Ue: pugno di ferro su evasione fiscale (ItaliaOggi)
03 Agosto 2017 - 9:06AM
MF Dow Jones (Italiano)
Gli stati membri devono infliggere sanzioni penali adeguate agli
autori di illeciti che pregiudicano gli interessi finanziari
dell'Unione, tra cui le frodi all'Iva gravi.
Questo, in sintesi, l'obiettivo della direttiva del parlamento e
del consiglio Ue 2017/1371 del 5 luglio 2017, pubblicata il 28
luglio 2017 nella G.U.U.E. serie L 198.
Adesso - spiega ItaliaOggi - la palla passa agli stati membri,
che hanno due anni di tempo per recepire le disposizioni, che
dovranno essere applicate a decorrere dal 6 luglio 2019, in modo da
armonizzare il diritto penale in materia di tutela degli interessi
finanziari ai sensi della Convenzione del 26 luglio 1995 (c.d.
Convenzione Pif) per reagire efficacemente ed uniformemente alle
condotte fraudolente più gravi. La direttiva, a tal fine, fissa
infatti norme minime riguardo alla definizione di reati e di
sanzioni in materia di lotta contro la frode e altre attività
illegali che ledono gli interessi finanziari comuni, ossia "tutte
le entrate, le spese ed i beni" che sono coperti o acquisiti oppure
dovuti in forza del bilancio dell'Ue o delle sue istituzioni.
red/ofb
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August 03, 2017 02:51 ET (06:51 GMT)
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