BORSA: Milano resta in calo, Tenaris in controtendenza
19 Febbraio 2018 - 4:04PM
MF Dow Jones (Italiano)
Il Ftse Mib resta in calo e cede lo 0,76% a 22.624 punti in una
seduta in cui le Borse americane sono chiuse per festività.
In generale un gestore interpellato da MF-Dowjones nota comunque
che "il sentiment sull'azionario si sta stabilizzando. Dopo la
recente correzione, seguita da un movimento di recupero, gli
investitori sembrano piu' tranquilli". Un secondo gestore pensa
infatti che la fase di correzione dell'equity sia terminata e crede
che il focus si sposterà man mano sulle elezioni italiane del
quattro marzo.
A piazza Affari in luce Tenaris (+3,19% a 13,605 euro) dopo che
il Dipartimento del Commercio Usa ha proposto di introdurre dazi
sulle importazioni di acciaio e alluminio. Equita Sim (buy, Tp 15,5
euro) pensa che l'eventuale imposizione di dazi sull'import in Usa
potrebbe migliorare lo scenario sui prezzi dei tubi in America per
Tenaris.
All'intero del settore Oil&Gas bene anche Eni (+0,25% a
13,666 euro) su cui Credit Suisse ha alzato il prezzo obiettivo a
15,5 da 15,25 euro, confermando la raccomandazione neutral. Saipem
segna un +0,2% a 3,449 euro.
Banco Bpm (+1,19% a 3,0525 euro) sale dopo che la banca ha
ricevuto il 16 febbraio dalla Bce l'autorizzazione all'adozione dei
propri sistemi interni di risk management (modelli Airb) ai fini
della misurazione dei requisiti patrimoniali relativi al rischio di
credito a livello consolidato.
Tra gli altri bancari Ubi B. -0,03%, Mediobanca -0,36%, Bper
-0,37%, Intesa Sanpaolo -0,83% e Unicredit -1,28%.
In lieve rialzo Telecom I. (+0,29% a 0,6978 euro). In
un'intervista sulla stampa del fine settimana l'a.d. Di Vivendi,
Arnaud de Puyfontaine, ha confermato la strategia di Vivendi di
costruire un grande progetto europeo che sviluppi e distribuisca
contenuti premium.
Poste I. è invariata a 6,656 euro in attesa della pubblicazione
dei risultati 2017.
Sul resto del listino si segnala B.Carige (+8,22% a 0,0079 euro)
che beneficia sia dell'appeal speculativo sull'M&A legato alla
salita di Mincione tramite Capital Investment Trust al 5,428% di
Carige, sia di un rimbalzo tecnico.
Creval (-7,04% a 0,1043 euro) resta invece in calo con i diritti
(-65,08% a 2,6845 euro), movimenti che gli esperti si aspettavano
considerando l'operazione di aumento di capitale molto
diluitiva.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it
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February 19, 2018 09:49 ET (14:49 GMT)
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