BORSA: commento di chiusura
12 Marzo 2019 - 6:07PM
MF Dow Jones (Italiano)
Giornata volatile per piazza Affari (-0,03%) e le altre Borse
europee, che hanno mantenuto un atteggiamento cauto in attesa di
sviluppi sul fronte della Brexit.
È previsto infatti per le 20h00 (ora italiana), il voto della
Camera dei Comuni sull'accordo di divorzio tra l'Unione europea e
il Regno Unito in un clima che resta di incertezza anche a causa
della pubblicazione del parere legale del Procuratore generale
inglese, Geoffrey Cox.
Nel dettaglio, Cox ha affermato che "il rischio giuridico" del
Regno Unito di restare bloccato nel backstop irlandese "resta
invariato", nonostante le garanzie ottenute ieri dalla premier
inglese Theresa May, dal Presidente della Commissione europea,
Jean-Claude Juncker.
Per quanto riguarda invece gli Stati Uniti, l'inflazione a
febbraio è salita dello 0,2% a livello mensile ed è cresciuta
dell'1,5% su base annuale, in linea con il consenso degli
economisti per quanto riguarda la lettura congiunturale e
leggermente inferiore sul dato annuale.
L'indice dei prezzi al consumo core, attentamente monitorato
dalla Fed, è invece cresciuto del 2,1% su base tendenziale e dello
0,1% su base congiunturale.
I dati hanno evidenziato come i prezzi rimangano sotto
controllo, abbassando il rischio di un ritorno della Federal
Reserve ad un atteggiamento aggressivo sui tassi.
A Milano hanno chiuso in rosso i bancari: Banco Bpm -1,95%, Bper
-0,62%, Unicredit -0,47%, Ubi B. -0,37%, Intesa Sanpaolo -0,07%.
Tra le blue chip ha poi ceduto Tim (-5,93%) dopo i recenti rialzi,
seguita da Juventus (-2,7%) e S.Ferragamo (-2,01%).
Hanno resistito sopra la paritá Recordati (+1,9%) e Campari
(+1,81% a 8,16 euro). Su quest'ultima Banca Imi ha confermato il
giudizio hold alzando il prezzo obiettivo a 7,3 euro da 5,1 euro.
Buona performance anche per Atlantia (+0,55% a 21,82 euro), su cui
Societe Generale ha alzato il prezzo obiettivo da 22,1 a 23,3 euro,
confermando la raccomandazione hold.
Sul resto del listino è calata Tod's dopo i conti 2018. L'azione
chiude a -3,23%, complice l'abbassamento dei target price da parte
degli analisti.
Da segnalare poi Giglio G. (+1,2% a 3,36 euro), che ha raggiunto
un accordo con la spagnola Vertice 360 e Squirrel Capital
finalizzato al conferimento al gruppo iberico degli asset dell'area
media a fronte di un aumento di capitale riservato di 1,136 milioni
di euro a favore della stessa Giglio.
Sull'Aim Italia infine bene Orsero (+0,69%). L'aziena ha siglato
un accordo per l'acquisto del Gruppo Fruttica, con particolare
focus nella distribuzione in Francia, di uva di produzione italiana
(50% del volume), di meloni, pere e ortaggi.
lpg
(END) Dow Jones Newswires
March 12, 2019 12:52 ET (16:52 GMT)
Copyright (c) 2019 MF-Dow Jones News Srl.