Salini Impregilo: S&P taglia rating a BB-, outlook negativo
21 Marzo 2019 - 7:13PM
MF Dow Jones (Italiano)
S&P ha ridotto il rating sul debito di Salini Impregilo da
BB a BB- con outlook negativo.
Secondo l'agenzia di rating, il general contractor ha registrato
un debole cash flow operativo principalmente a causa dei ritardi
nei pagamenti nei progetti in corso in Etiopia e alcuni progetti in
Italia.
La revisione era prevista dato che il gruppo era sotto credit
watch. Il blocco dei cantieri in Italia ha impattato fortemente sul
settore in termini di riduzione del fatturato e di generazione di
cassa nel 2018, come Salini ha già anticipato più volte al mercato
nel secondo semestre e in maniera puntuale con la presentazione dei
dati del bilancio. Questa situazione non incide sul costo del
debito a lungo termine. Va tenuto altresì conto che il Gruppo sta
lavorando a un progetto per rimettere in bonis tutto il settore
nell'ambito del Progetto Italia.
Bisogna inoltre tenere conto del fatto che i cicli nel settore
delle infrastrutture sono molto lunghi e Salini Impregilo alla fine
del 2018 ha registrato un valore complessivo di nuovi ordini pari a
6 miliardi, con un portafoglio ordini totale di 33,4 miliardi ed
una previsione di nuovi importanti progetti da avviare nel breve
termine, e nei primi due mesi del 2019 ha già finalizzato o ha in
via definizione contratti per 3,5 miliardi.
S&P sottolinea inoltre che la leva finanziaria adjusted è
stata notevolmente sotto le previsioni nel 2018, nonostante il
gruppo abbia incassato 506 milioni di euro dalla vendita della
divisione Plants and Paving di Lane.
L'agenzia di rating ha tuttavia riconosciuto la strategia di
diversificazione geografica di Salini Impregilo, che ha visto
ridurre la presenza in Africa ed aumentare le attività in Paesi con
profili di minore rischio come gli Stati Uniti, Australia e Medio
Oriente. Una strategia che tra l'altro aiuterà il Gruppo a ridurre
la volatilità del suo cash flow.
L'outlook negativo, spiega S&P, è dovuto al fatto che c'è
ancora un significativo rischio di downside per il rating, dato il
track record del gruppo di debole generazione di cash flow, il peso
finanziario nel breve termine legato alla potenziale acquisizione
di Astaldi e l'incremento del rischio di rifinanziamento della
struttura di capitale.
L'agenzia di rating riconosce tuttavia la capacità di Salini
Impregilo di generare ricavi con un solido portafoglio ordini e
riconosce come un valore il fatto che il Gruppo stia concentrando
le sue attività commerciali e produttive sugli Stati Uniti, che è
già diventato suo primo mercato nel mondo a livello di ricavi, con
il 30% del fatturato totale prodotto nel paese. Questo fatto è
particolarmente rilevante, come indica l'agenzia, in quanto il
mercato americano è molto promettente in quanto ha una grande
necessità di innovare le infrastrutture.
Nella nota, inoltre, l'agenzia riconosce che Salini Impregilo ha
un livello di liquidità adeguato, grazie al rapporto che ha
sviluppato con i creditori, tanto domestici come stranieri,
rapporto dimostrato anche dal supporto che i creditori stanno
mostrando nei confronti del suo piano per il salvataggio di
Astaldi.
fch
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March 21, 2019 13:58 ET (17:58 GMT)
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