Giglio G. chiude il primo trimestre con una perdita netta di 0,8 mln euro, in aumento rispetto ai -0,6 mln dello stesso periodo del 2018. Il dato non tiene conto dei 2,8 mln di plusvalenze che verranno registrate nel Bilancio 2019 all'atto del closing dell'operazione di conferimento delle attività dell'area media, contrariamente alle minusvalenze già conteggiate nell'esercizio 2018.

Il Gross Merchandise Value, spiega una nota, e' di 25,9 mln (+12% a/a), i ricavi Ifrs 15 si attestano a 11,5 mln (+7% a/a), l'Ebitda adj delle continuing operations e' pari a 0,5 mln (0,9 mln in 2018). La Posizione Finanziaria Netta pari a 18,7 milioni, normalizzata dall'effetto Ifrs 16, evidenzia un miglioramento rispetto al 31 dicembre 2018 di 0,5 milioni. La Pfn si attesta a 21,1 milioni.

"Liberi dall'attività media siamo concentrati esclusivamente sulla nostra attività e-commerce, il business oltre ad espandersi continuamente, con l'ingresso di nuovi brand del fashion, sta ampliandosi a nuovi settori del luxury/gioielli, design e food. In questo primo semestre stiamo investendo il nostro tempo e le nostre risorse per l'apertura diretta dei nostri store digitali in Cina nelsettore fashion, che inizieranno le prime vendite nell'estate 2019, e per avviare a livello globale la nostra nuova piattaforma di distribuzione delle eccellenze del food made in italy sui più importanti market place del globo. Nelle prossime settimane comunicheremo al mercato, attraverso una conferenza stampa, i nomi dei nostri top partner dell'industry italiano e i dettagli del progetto", ha detto il presidente e a.d. Alessandro Giglio.

Entro l'estate 2019, Giglio Group avvierà l'attività B2C in Cina, partendo dalle partnership consolidate con i marchi Bric's, Trussardi e Stefano Ricci a cui a breve si uniranno altri brand. La Cina è un mercato prioritario e Giglio Group, grazie all'ICP Licence e alla sua struttura in loco, può assicurare le vendite dirette al consumatore finale con costi di avviamento estremamente ottimizzati e con un veloce time to market. L'avviamento dell'area B2C (Business to Consumer) si affianca alla già consolidata area B2B (Business to Business), dedicata alla gestione della vendita online delle collezioni on season e off season, attraverso le vetrine dei digital retailers più importanti al mondo, che quest'anno ha registrato sul mercato cinese una crescita del 127% rispetto al 1* trimestre 2018.

com/lab

 

(END) Dow Jones Newswires

May 15, 2019 02:33 ET (06:33 GMT)

Copyright (c) 2019 MF-Dow Jones News Srl.