Definita la prima mossa strategica, rappresentata dall'ingresso nel capitale di ProsiebenSat.1 (i 340 milioni messi sul piatto per rilevare il 9,65 del capitale che corrisponde al 9,9% di diritti di voto), che sta per essere formalizzata alle autorità di borsa di Francoforte, Mediaset ha messo a punto la fase-1 della costituzione del polo europeo della televisione generalista.

Come appreso da MF-Milano Finanza da fonti finanziarie vicine al dossier, l'intenzione iniziale del network guidato da Pier Silvio Berlusconi è quella di mettere a fattore comune le piattaforme operative (contenuti, digitale, cloud, diritti tv) del Biscione, della controllata Mediaset Espana e, per l'appunto, del broadcaster tedesco guidato dal ceo Max Conze.

Società, quest'ultima, attesa mercoledì 12 giugno dal banco di prova dell'assemblea degli azionisti chiamati a esprimersi formalmente per la prima volta sulla possibile integrazione industriale. Assise che potrebbe vedere comparire per la prima volta anche gli emissari di Mediaset , forti di una quota azionaria pari a quella dell'altro primo socio, ovvero il fondo americano Capital Group (9,98%).

E potrebbe essere in quella occasione che il gruppo controllato (44,1%) dalla famiglia Berlusconi scoprirà formalmente le proprie carte. Partendo proprio dall'idea di unificare alcune attività operative, definendo anche sinergie strutturali. Anche perché, per ora, non è previsto un rafforzamento del Biscione nel capitale di ProsiebenSat.1 e neppure un delisting di Mediaset Espana che, invece, parteciperà al progetto esclusivamente dal punto di vista industriale.

red/fch

 

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June 06, 2019 02:35 ET (06:35 GMT)

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