Calcio: la Serie A è appesa a Sky (MF)
13 Novembre 2020 - 8:42AM
MF Dow Jones (Italiano)
Può una sentenza del Consiglio di Stato decidere le sorti
economiche del calcio italiano? Sì, quando si tratta di decidere il
futuro del business del network che ha investito miliardi per i
diritti televisivi del principale sport nazionale e che, in base al
responso dei giudici, può modificare drasticamente la sua strategia
e, soprattutto, l'importo dell'assegno da mettere sul piatto della
Confindustria del pallone.
Ieri, si è tenuta l'udienza al Consiglio di Stato in merito al
ricorso presentato da Sky Italia (assistita dallo studio Cleary
Gottlieb) in merito allo stop, imposto alcuni mesi fa, dallo stesso
organo di rilievo costituzionale rispetto alla possibilità di
ottenere le esclusive delle immagini (sport, cinema e serie tv) sul
canale iptv fino al 2022. Una bocciatura che arrivava in seguito al
via libera concesso invece dal Tar del Lazio all'emittente
satellitare successivo all'operazione di acquisizione di R2, gli
asset industriali dell'ex Mediaset Premium. Un'operazione che non
si era mai completata perché Sky aveva poi deciso di non procedere
al closing dopo l'intervento dell'Antitrust. Tutto fa riferimento
all'accordo siglato nel 2018 tra Sky e Mediaset/Rti, che aveva
portato allo sbarco dei canali di cinema e serialità di Premium
(l'ex pay tv del network di Cologno Monzese) e delle reti
generaliste del Biscione. Il responso definitivo del Consiglio di
Stato è atteso e
fch
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November 13, 2020 02:27 ET (07:27 GMT)
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