B.Mps: Mef studia operazione più di sistema (fonti)
24 Gennaio 2022 - 4:39PM
MF Dow Jones (Italiano)
Non c'è dubbio che l'elezione del presidente della Repubblica
abbia momentaneamente messo in pausa la partita per la messa in
sicurezza di B.Mps. Le forze politiche ora sono concentrate sul
Quirinale e soltanto quando la nuova figura sarà eletta si riaprirà
il dossier per la privatizzazione dell'istituto senese. Secondo
quanto riferiscono fonti a MF-Dowjones, tuttavia, a livello tecnico
il Mef - azionista al 64% della realtà senese - ha allo studio
un'operazione che sia più di sistema rispetto a quella confezionata
in precedenza con Unicredit, cioè che veda il coinvolgimento di un
numero maggiore di banche allo stesso tavolo.
Quando è stata avviata la negoziazione tra il Tesoro e la banca
di Piazza Gae Aulenti, in un secondo momento sono scese in campo
anche Medio Credito Centrale (Mcc) e Amco per acquisire
rispettivamente una porzione di sportelli e uno stock di Npe. Le
due controllate pubbliche sarebbero tra l'altro disponibili a
rientrare in partita riguardo agli stessi ambiti di competenza ma
il salvataggio di Mps questa volta - almeno nelle ambizioni -
dovrebbe coinvolgere una banca pivot di grandi dimensioni (alcuni
addetti ai lavori pensano a una riapertura del dialogo con
Unicredit, ma questa non è l'unica via) e banche italiane di size
più contenuta che potrebbero contribuire al salvataggio con
l'acquisto di alcuni asset.
In quest'ottica alcune operazioni di pulizia e "alleggerimento"
di Rocca Salimbeni (per esempio quelle relative ai rischi legali e
agli Npl) potrebbero avvenire prima della cessione così come gli
esuberi che potrebbero essere fatti in due tempi.
E' presto per dire se questo disegno - che per ora è stato
soltanto abbozzato - si concretizzerà visto che per esserlo non
solo deve incontrare il placet della banca pivot (e rispondere cioè
alle condizioni per un acquisto di mercato funzionale al business e
senza impatti sul capitale) e delle banche "satellite", ma deve
anche passare il test di un eventuale rimescolamento della
compagine politica post-elezioni.
In ogni caso il dialogo con l'Ue - con cui il Mef è da tempo in
contatto per il nuovo Piano - al momento sembra in stand-by. Non
sembrano esserci, come da indiscrezioni stampa, passi avanti sulla
revisione degli obiettivi né accordi ufficiali sull'uscita del Mef
dal capitale e in particolare sui tempi (si ipotizza 18-24 mesi) e
sulle modalità da seguire. L'unico numero già emerso è quello
relativo all'aumento di capitale che dovrebbe essere da 2,5 mld di
euro (ma la cifra potrebbe anche subire variazioni in corso
d'opera) e che deve essere realizzato a condizioni di mercato.
L'unica cosa certa è che non si può perdere tempo, visto che nuove
trattative e nuove due diligence richiederanno i consueti tempi
tecnici. Una volta che la situazione politica si sarà stabilizzata
il dossier tornerà in agenda.
claudia.cervini@mfdowjones.it
cce
(END) Dow Jones Newswires
January 24, 2022 10:24 ET (15:24 GMT)
Copyright (c) 2022 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Banca Monte Dei Paschi D... (BIT:BMPS)
Storico
Da Mar 2024 a Apr 2024
Grafico Azioni Banca Monte Dei Paschi D... (BIT:BMPS)
Storico
Da Apr 2023 a Apr 2024