BORSA: commento di chiusura
07 Maggio 2019 - 6:04PM
MF Dow Jones (Italiano)
Chiusura negativa per Piazza Affari e le altre Borse europee con
il Ftse Mib (-0,89% a 21.219 punti) che dopo aver resistito in
mattinata ai cali diffusi, toccando un picco di 21.554 punti, ha
perso terreno insieme a Wall Street.
Pesante poi la performance dei bancari che hanno accelerato al
ribasso in scia all'allargamento dello spread a quota 265 punti
base, dopo i tagli della Commissione europea alle stime sul Pil
italiano.
Nel dettaglio, Bruxelles nelle previsioni di primavera, indica
per l'Italia una crescita dello 0,1% nel 2019 e dello 0,7% nel
2020. Nelle stime pubblicate a febbraio la crescita era stata
prevista allo 0,2% nel 2019 e allo 0,8% nel 2020.
Il nostro Paese si conferma quindi fanalino di coda per tasso di
crescita in Europa, dove la crescita media è prevista all'1,4% per
il 2019 e all'1,6% per il 2020; nella zona euro la crescita è vista
all'1,2% nel 2019 e all'1,5% nel 2020.
Per quanto riguarda invece il tema delle negoziazioni
commerciali, è stato confermato che il vice premier, Liu He,
visitera' Washington giovedì e venerdì per continuare i colloqui
con gli Stati Uniti. Il viaggio del principale negoziatore di
Pechino arriva su invito del rappresentante del Commercio degli
Stati Uniti, Robert Lighthizer, e del segretario al Tesoro Usa,
Steven Mnuchin.
Il sentiment resta però teso in quanto i funzionari Usa hanno
dichiarato che le tariffe aggiuntive sulle importazioni di prodotti
cinesi verranno imposte entro la fine della settimana.
Maglia nera a piazza Affari per Finecobank (-7,45% a 10,2 euro),
su cui Banca Akros ha ridotto il rating a reduce da neutral,
alzando il target price a 10 euro da 9,6 euro. Segno meno anche per
Saipem (-4,1%) e Unipol (-3,18%).
In ordine sparso i bancari: Bper -0,84%, Intesa Sanpaolo -2,07%,
Ubi B. -3,4%, Banco Bpm -4,25%, Unicredit -3,2%.
In controtendenza tra le blue chip Amplifon (+9,95%), che ha
chiuso il primo trimestre con ricavi consolidati pari a 392 mln
(+26,7% a/a), un Ebitda su base ricorrente di 56,3 mln (+30,3% a/a)
e un utile netto su base ricorrente di 20 mln (+36,9% a/a).
Ottima performance anche per Ferrari (+3,89%), che ha ottenuto
nei primi tre mesi del 2019 ricavi netti saliti a 940 mln euro
(+13% a/a) e un utile netto a 180 mln (+22%). Positiva poi Campari
(+2,2%) i cui ricavi nel primo trimestre dell'anno in corso sono
stati pari a 370,1 mln euro, battendo il consenso fermo a 354
mln.
Sul resto del listino Piovan è salita del 6,37% a 6,18 euro in
scia alla
promozione a buy da hold da parte di Kepler Cheuvreux, che ha
confermato
il prezzo obiettivo a 7,8 euro.
Sull'Aim Italia infine Blue Financial e Illa hanno archiviato la
sessione rispettivamente a +13,33% e a +10,07%. Si segnala poi
Monnalisa (+3,66%), nel periodo dal 29 aprile al 3 maggio inclusi,
ha acquistato complessive 680 azioni proprie al prezzo medio
ponderato di 8 euro per azione, per un controvalore titoli
complessivo pari a 5.440 euro.
lpg
lucia.pierangeli@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
May 07, 2019 11:49 ET (15:49 GMT)
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