Seduta prudente per il listino milanese, con il Ftse Mib che ha
chiuso intorno alla parità segnando +0,03% a 19.435 punti, in linea
con le principali piazze europee.
Sul sentiment del mercato ha prevalso una certa cautela dettata
dall'aumento dei contagi da coronavirus, in particolare in Europa,
dove Francia, Spagna e Regno Unito stanno mettendo in campo una
serie sempre maggiore di misure restrittive.
In Italia 3.678 contagiati e 31 decessi nelle ultime 24 ore. Il
Consiglio dei ministri ha approvato il decreto che proroga lo stato
di emergenza per l'epidemia da coronavirus fino al 31 gennaio
2021.
Nel frattempo, Wall Street prosegue la seduta in deciso rialzo
(Dow Jones +%, Nasdaq Composite +%), con gli investitori che
valutano quante chanche di un ulteriore stimolo fiscale nelle
prossime settimane ci siano dopo che il presidente Trump è sembrato
ammorbidire la sua precedente posizione riguardo all'offerta di
supporto all'economia americana.
Sul fronte dei dati macro, la produzione industriale in Germania
è diminuita dello 0,2% a livello mensile ad agosto, su base annuale
il dato è invece sceso del 9,6%. La lettura congiunturale ha deluso
il consenso degli economisti, che si aspettavano invece un rialzo
dell'1,5% m/m.
Nella settimana al 2 ottobre l'indice che misura il volume delle
richieste di mutui negli Stati Uniti si è attestato a 804,7 punti,
in aumento del 4,6% rispetto ai 769,6 della settimana
precedente.
A piazza Affari, in rialzo Ferrari (+2,85%), B.Unicem (+1,38%),
Cnh I. (+1,04%), Stm (+0,71%) e Fca (+0,28%).
Bene Banco Bpm (+0,18%). "La fusione tra Intesa Sanpaolo e Ubi
Banca funge da spinta alle aggregazioni domestiche e tutte le
banche, compresa Banco Bpm, dovrebbero guardare in quella
direzione", ha affermato l'a.d. della banca, Giuseppe Castagna.
In flessione, invece, Unicredit (-1,11%), Intesa Sanpaolo
(-1,17%), Mediobanca (-2,38%), Bper (-4,2%), B.Mps (-4,17%) e
B.P.Sondrio (-2%).
Male il comparto oil e oil servicee in scia al calo del
prezzo
del petrolio: Eni -2,72%, Saipem -1,88%, Tenaris -2%. Da
segnalare che le scorte settimanali di greggio Usa sono risultate
pari a 492,927 mln di barili, in aumento di 0,501 mln di barili
rispetto alla settimana precedente. Il consenso degli economisti
contattati dal Wall Street Journal si aspettava invece un calo di
0,1 mln di barili.
In rosso Nexi(-5,67%), dopo che Mercury UK Holdco Ltd ha
completato con successo il collocamento di 84 mln di azioni Nexi,
pari a circa il 13,4% del capitale, al prezzo di 15,5 euro per
azione.
Tra le mid cap, in luce Rcs (+4,99% a 0,54 euro), promossa da
Banca Akros da neutral ad accumulate, con prezzo obiettivo a 0,7
euro, dopo le indicazioni del Ceo Urbano Cairo sulle principali
linee di business.
In calo, invece, Cattolica Ass. (-3,21%) e Technogym (-4,29%).
Segue B.Farmafactoring (-2,28%), dopo che Bff Luxembourg ha
completato con successo l'accelerated bookbuilding di 6,8 mln
azioni ordinarie, pari al 4% del capitale.
Da notare As Roma (-20,79%), dopo i dati preliminari
dall'azienda sui risultati al 30 giugno. In particolare, a livello
consolidato la perdita dell'esercizio 2019/2020 è stimata in 204
mln euro con un patrimonio netto stimato negativo per 242,5
mln.
Sull'Aim, in rally CrowdFundMe (+8,44%), che ha concluso un
terzo trimestre 2020 da record. Nel dettaglio, i capitali raccolti
sono saliti a 5.030.986 euro contro i 4.182.765 euro registrati
nello stesso periodo dell'anno precedente (+20,2%).
cm
(END) Dow Jones Newswires
October 07, 2020 11:49 ET (15:49 GMT)
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