TIT Telecom Italia SpA

Il calcio giocato ha bisogno della vetrina televisiva, in particolare di quella di Sky. E la pay tv satellitare ha la necessità di offrire ai suoi clienti (4,6 milioni che salgono a 4,9 milioni con bar e hotel) i match della Serie A (e della Champions League).

Su questa relazione, scrive MF, si gioca la sostenibilità dello sport nazionale, nonostante gli 1,7 miliardi garantiti dai fondi per la media company. Così gli operatori del settore guardano con particolare attenzione a ciò che deciderà di fare il network guidato in Italia da Maximo Ibarra, che intanto a livello europeo ha avviato un piano di ristrutturazione che porterà alla creazione di hub continentali per diverse funzioni, al taglio di personale e alla ricerca della massimizzazione dell'ebitda. E se la Lega Serie A ha lanciato il bando di gara per l'acquisto dei diritti tv 2021-2024 - il termine per la presentazione delle offerte scade il 26 gennaio -, quello che trapela è che la volontà degli attori coinvolti, a partire dai presidenti di club è quella di arrivare al lancio del canale tv tematico della Lega.

Questo perché, visto il delicato momento che l'economia globale sta attraverso, non sarà così facile raggiungere il traguardo degli 1,15 miliardi annui previsto dall'asta per le immagini (satellite, digitale terrestre e internet). Questo perché Dazn, l'Ott che in Italia ha i diritti per 3 delle 10 partite di A di giornata e un bacino che sfiora il milione di utenti è in difficoltà: a livello di gruppo ha perso 1,4 miliardi di dollari nel 2019. La Rai poi è fuori dai giochi, mentre Mediaset e Tim guardano soprattutto ai pacchetti digitali. Perciò sul mercato si è propensi a ipotizzare che a inizio primavera - in febbraio verranno rinnovati i vertici della Lega Serie A -, si punterà a lavorare alla realizzazione del canale della Confindustria del pallone. E, vista la situazione attuale, l'unico soggetto in grado di poterlo realizzare è Sky Italia. L'opzione non dispiace alla Lega seppure sia ancora aperto un contenzioso con la pay tv per l'ultima tranche da 130 milioni, dei diritti 2018-2021 ancora non corrisposta.

fch

(END) Dow Jones Newswires

January 06, 2021 03:00 ET (08:00 GMT)

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