La Serie A sonda YouTube (Google) e Dailymotion (Vivendi) per distribuire il calcio italiano in modalità freemium in Medioriente e Africa.

Stando a un documento consultato da MF-Milano Finanza, la Lega è al lavoro su più opzioni per recuperare 336 milioni di ricavi. Com'è noto, infatti, non sono stati ancora venduti i diritti televisivi 2021-24 nell'area Mena che nello scorso triennio hanno garantito circa un quarto degli introiti totali. Il deterioramento dei rapporti con il precedente assegnatario, l'emittente qatariota BeIn, e l'offerta deludente ricevuta dall'Arabia Saudita hanno suscitato qualche malumore fra i club. Per placarli i vertici della Confindustria del pallone, in scia anche alla vittoria dell'Italia a Euro 2020, stanno tenendo due riunioni a settimana ed esplorando diverse strade. La prima è la via diplomatica per riallacciare il negoziato con Riad o Doha.

La Lega sta anzitutto coltivando i rapporti con l'ambasciatore italiano in Arabia Saudita e punta a organizzare un incontro con il principe Badr al Saud, ministro della Cultura che mercoledì sarà in Italia per altri impegni istituzionali. Al contempo, il presidente Figc, Gabriele Gravina, ha chiesto un incontro al principe Faisal Al Saud, ambasciatore saudita in Italia. Sempre sul fronte diplomatico, ma su un'altra sponda la Serie A ha avviato interlocuzioni politiche con il potente Nasser Al-Khelaifi, presidente dell'Eca e del Paris Saint-Germain, per ripristinare le relazioni con i qatarioti di BeIn. Il tramite in questo caso è il presidente della Roma, Dan Friedkin, nonché l'ambasciatore italiano in Qatar.

La seconda opzione contemplata nel piano prevede il conferimento di un «mandato esplorativo non esclusivo della durata di un mese» a SportBusiness, società con quattro sedi (Londra, Dubai, Miami, Singapore) e attiva nei dati e nella consulenza commerciale per lo sport. L'obiettivo è individuare una collaborazione «di 6/10 anni nel territorio dell'Arabia Saudita e/o del Qatar per la creazione di contenuti editoriali in lingua araba». La terza ipotesi è sul tavolo della Lega già da qualche settimana, nonostante lo scetticismo di diversi club, e prevede la realizzazione con Aser di un canale tematico in lingua araba da distribuire nell'area Mena (Arabia Saudita esclusa). L'accordo consisterebbe nella creazione di una joint-venture di durata decennale con quote e ricavi ripartiti secondo percentuali da definirsi fra la Serie A e il gruppo di Andrea Radrizzani. Nel frattempo, parallelamente a queste iniziative i vertici del calcio italiano stanno sondando l'interesse di Google e Vivendi per la promozione e distribuzione del campionato nell'area Mena in modalità freemium tramite le rispettive piattaforme video YouTube e Dailymotion. In particolare, la Lega è già in contatto da qualche tempo con Fabio Vaccarono, ceo di Google Italia, mentre ieri era in programma una riunione telefonica con manager di Vivendi, gruppo francese azionista anche di Tim e Mediaset.

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July 14, 2021 02:06 ET (06:06 GMT)

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