Eni: accordo con Adnoc per la concessione a gas di Ghasha
13 Novembre 2018 - 3:51PM
MF Dow Jones (Italiano)
Il Ministro di Stato degli Emirati Arabi Uniti e Amministratore
Delegato della società di stato Abu Dhabi National Oil Company
(Adnoc), Sultan Ahmed Al Jaber, e l'a.d. di Eni, Claudio Descalzi,
hanno firmato un accordo per l'assegnazione a Eni di una quota del
25% nella concessione denominata Ghasha, un mega progetto a gas
situato nell'offshore dell'Emirato di Abu Dhabi.
La concessione, informa una nota, ha una durata di 40 anni, e
consiste nei giacimenti Hail, Ghasha, Dalma e in altri campi
offshore situati nella regione di Al Dhafra. Eni contribuirà pro
quota ai costi di sviluppo.
Hail, Ghasha e Dalma attingeranno alle risorse del bacino arabo,
che si stima contenga diversi trilioni di piedi cubi standard di
gas recuperabile. Il progetto produrrà più di 1,5 miliardi di piedi
cubi di gas al giorno con avvio previsto verso la metà del prossimo
decennio. Il gas prodotto dai giacimenti di Hail, Ghasha e Dalma
potrebbe soddisfare oltre il 20% della domanda di gas degli Emirati
Arabi Uniti. Una volta completato, il progetto produrrà anche oltre
120.000 barili al giorno di olio e condensati di alto valore.
L'a.d. di Adnoc, Sultan Ahmed Al Jaber, ha dichiarato: "Adnoc è
impegnata a garantire una fornitura di gas stabile ed economica
agli Emirati Arabi, questa è una componente fondamentale della
nostra strategia al 2030. Lo sviluppo delle nostre risorse di gas
Hail, Ghasha e Dalma, a tariffe commerciali, darà un contributo
significativo al raggiungimento di questo fondamentale obiettivo
strategico e anticiperà il giorno in cui gli Emirati Arabi non solo
saranno autosufficienti, ma anche esportatori di gas. L'esperienza
portata da Eni nello sviluppo darà una un supporto fondamentale
alla produzione accelerata di questi giacimenti. Allo stesso tempo
consentirà l'ulteriore ottimizzazione dei costi e ci assicurerà di
estrarre il massimo valore dalle nostre risorse di gas. Infine ci
permette di continuare a collaborare con chi condivide i nostri
valori e contribuisce alla nostra strategia di crescita".
"Stiamo perseguendo una strategia di crescita in Medio Oriente e
la firma di oggi, assieme agli accordi firmati con Adnoc lo scorso
marzo, è un'ulteriore conferma della nostra volontà di radicare la
nostra presenza ad Abu Dhabi", ha commentato l'a.d. di Eni, Claudio
Descalzi; "Questa operazione è inoltre un'ulteriore prova della
forte alleanza con un partner così importante come Adnoc e la
dimostrazione della loro fiducia nel nostro modello upstream,
riconosciuto a livello mondiale, basato sull'integrazione
dell'esplorazione e dello sviluppo. Questo modello ci ha permesso
di raggiungere risultati straordinari negli ultimi anni, sia
nell'esplorazione sia nello sviluppo delle nostre scoperte con un
time-to-market da record".
A marzo, Eni aveva acquisito da Adnoc una quota del 10% nella
concessione di Umm Shaif e Nasr e una quota del 5% nella
concessione di Lower Zakum. Era la prima volta che un'azienda
energetica italiana entrava in concessioni petrolifere a Abu Dhabi.
I primi mesi di presenza di Eni nel paese sono stati proficui e
sono stati caratterizzati dal dialogo e dalla forte integrazione
con Adnoc, oltre che un veloce raggiungimento degli obiettivi
concordati.
Oltre agli Emirati Arabi Uniti, nel Medio Oriente Eni è presente
anche in Oman, in Libano e in Iraq.
com/fch
(END) Dow Jones Newswires
November 13, 2018 09:36 ET (14:36 GMT)
Copyright (c) 2018 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Eni (BIT:ENI)
Storico
Da Mar 2024 a Apr 2024
Grafico Azioni Eni (BIT:ENI)
Storico
Da Apr 2023 a Apr 2024