"Se pensano che Conte possa essere il loro candidato allora sono proprio alla canna del gas". Lo ha detto a La Stampa il leader della Lega, Matteo Salvini, in merito alla possibilità che alle prossime politiche Giuseppe Conte, possa essere il candidato premier, sostenuto anche dal Pd.

"Conte -ha continuato Salvini- non ha un voto, non esiste: ha scoperto il gusto della poltrone e ci vuole rimanere. È passato da "viva la flat tax" ad "abbasso la flat tax", dal no all'autorizzazione a procedere contro di me al sì. Conte è irrilevante: si goda il potere finché può. Per i sondaggi anche Monti e Gentiloni erano in vetta ma poi si è visto che non avevano il voto del popolo".

Quando ha definito melliflui i discorsi di fine anno, "non parlavo di Mattarella ma del governo che è quanto di più incolore e insapore ci sia -ha precisato il leader del Carroccio- Un governo senza anima. Uno dei

peggiori del dopoguerra: quello di Monti addirittura era migliore. L'ho combattuto, ma almeno aveva un'idea, un progetto. Prima c'erano Craxi, Spadolini, lontani da me, ma oggi abbiamo Zingaretti, Conte, DiMaio. Berlinguer era sei spanne sopra Zingaretti. Anche la Cgil di Lama era un altro pianeta. Il Pci era una sinistra con dei valori mentre oggi il Pd è il peggio del peggio, la peggiore eredità che Berlinguer e Lama potessero

augurarsi".

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January 02, 2020 02:55 ET (07:55 GMT)

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