L'INTERVISTA: Retelit; Protto, conti ok e coglieremo opportunità in settore
09 Novembre 2017 - 6:04PM
MF Dow Jones (Italiano)
"Siamo indubbiamente soddisfatti dei risultati raggiunti in
questo trimestre e complessivamente nei nove mesi dell'anno. Il
positivo andamento di Retelit testimonia concretamente che abbiamo
imboccato la strada giusta, con un'offerta in termini di
infrastrutture e di consulenza in linea con le esigenze del
mercato".
E' quanto dichiarato da Federico Protto, a.d. di Retelit, a
Mf-Dowjones commentando i risultati del gruppo e facendo il punto
sullo scenario di riferimento in cui opera l'azienda e le
interessanti prospettive per il futuro.
Retelit in particolare ha chiuso i 9 mesi con un utile netto di
4,8 mln
euro, in crescita rispetto ai 1,8 mln registrati nello stesso
periodo del
2016.
I ricavi, invece, sono in crescita del 21% a 44,3 mln,
l'Ebitda
si attesta a 15,9 mln (+50% a/a), l'Ebit margin al 35,9% dal 29%
e l'Ebit a 5,3 mln (1,4 mln in 2016).
"Mi preme anche sottolineare - prosegue Protto - che il contesto
dell'area dove operano le aziende di telecomunicazioni sta vivendo
un periodo particolarmente dinamico e in crescita e per questo
siamo attenti a seguire questa tendenza per coglierne tutte le
opportunità. Esperti di economia dicono che stiamo vivendo un'altra
rivoluzione industriale, legata alla cosiddetta Industry 4.0 e
quindi a temi quali l'Internet of Things, l'intelligenza
artificiale, l'automatizzazione, il 5G e il cloud. Di questa
rivoluzione siamo particolarmente contenti visto che il comune
denominatore è la connettività veloce e quindi l'infrastruttura in
fibra, senza la quale non è possibile nessuno di questi processi e
Retelit, grazie agli investimenti che sta portando avanti e ai
222.000 km di cavi in fibra ottica, di cui 66.000 km situati in
MAN, è in piena volata".
Con l'entrata in servizio del cavo sottomarino AAE-1,
un'infrastruttura che collega il bacino del mediterraneo con
l'Estremo Oriente, prosegue inoltre il numero uno dell'azienda,
"Retelit ha avviato una importante fase di internazionalizzazione.
Il cavo permette di collegare, partendo dal Sud Italia, le aree del
mondo a più alto sviluppo, demografico, industriale e tecnologico.
La sfida consiste nell'aprire per Retelit nuovi mercati in aree
geograficamente lontane, ma ormai così vicine e simili grazie
all'evoluzione delle tecnologie. L'Italia, e in particolare il Sud
Italia, sarà a nostro avviso un punto di snodo strategico dei
flussi di traffico dati provenienti dai Paesi dell'Est verso
l'Europa, e viceversa".
"Parliamo per esempio di cloud, la nuvola. Una volta i dati
erano presenti nei singoli Pc, al massimo nei server aziendali, ora
invece - spiega il manager - sono refrigerati nei data center di
tutto il mondo. Per cui, la gestione di applicazioni note ai
consumatori, quali Netflix o Spotify e dei programmi e informazioni
delle aziende sono passate a società esterne, facendo crescere il
mercato del cloud di oltre il 20% annuo, secondo il noto operatore
Gartner, con marginalità uniche e con un numero impressionante di
dati scambiati, misurati in zettabyte (numeri con 21 zeri)".
"In questi giorni inoltre è stata avviata la sperimentazione del
5G in alcune città Italiane, da Milano a Bari e Matera, che
consentirà connessioni molto veloci in mobilità. Anche in questo
ambito, l'infrastruttura in fibra è fondamentale perché la
tecnologia applicata per far funzionare il 5G è un mix di celle e
di fibra ottica. Si tratta di una novità particolarmente attesa,
considerando che il 5G abbraccerà appieno il mondo della cosiddetta
Internet of Things e che potrà essere usata per gestire dispositivi
collegati a semafori, ai veicoli in movimento e a tutto quanto è
disponibile nella Smart City e nell'ambiente domestico e
industriale. Anche in questo caso, - conclude Protto -
l'infrastruttura di Retelit avrà un ruolo strategico, al servizio
delle aziende e delle famiglie italiane".
fus
marco.fusi@mfdowjones.it
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November 09, 2017 11:49 ET (16:49 GMT)
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