Cad It: Dal Cortivo, Opa verso successo (MF)
04 Aprile 2018 - 8:53AM
MF Dow Jones (Italiano)
Procede l'opa totalitaria lanciata da Quarantacinque spa su Cad
It lo scorso 12 marzo. A che ritmo e con quali obiettivi lo spiega
in questa intervista Paolo Dal Cortivo, amministratore unico della
società offerente oltre che ad della stessa Cad It .
Domanda. Quali sono le ragioni che vi hanno indotto a lanciare
l'opa?
Risposta. Stabilità dell'assetto azionario, continuità
manageriale e maggior flessibilità gestionale sono i principali
obiettivi dell'offerta. Il successivo delisting, tramite
l'acquisizione di almeno il 90% del capitale di Cad It o mediante
la sua fusione per incorporazione in Quarantacinque spa o in
un'altra controllata non quotata, riteniamo sia un passaggio
fondamentale ai fini di una maggior flessibilità gestionale.
D. Ma poiché vi sono già state adesioni per circa il 35% del
capitale e al delisting si può arrivare anche tramite fusione, si
può dire che vi basta la maggioranza assoluta del capitale per
delistare la società.
R. Certo, ai fini dell'approvazione della delibera di fusione
basta il voto favorevole dei due terzi del capitale rappresentato
in assemblea straordinaria e non del totale del capitale sociale.
Ma mi piacerebbe che la logica dell'operazione e della fusione
fossero condivisi da più azionisti possibile.
D. Ieri sono state presentate adesioni pari al 10% del capitale,
quindi forse si tratta della multinazionale Xchanging che deteneva
proprio tale quota. Pensa che l'uscita dell'unico socio industriale
e il netto incremento delle adesioni raccolte finora siano il
segnale del successo dell'opa?
R. Effettivamente siamo molto ottimisti perché, considerando le
azioni già detenute dall'offerente, abbiamo raggiunto il 48,9% del
capitale e restano ancora tre giorni del periodo di adesione più
altri cinque di eventuale riapertura dei termini.
D. A quanto risulta il socio storico Zanella ha aderito con metà
delle sue azioni e quindi è facile che con le rimanenti voterà a
favore del delisting. Siete perciò già oltre il 56%?
R. Posso solo dire che Zanella ha aderito con il 50% delle sue
azioni ma, anche se personalmente conto sul suo appoggio, non posso
prevedere come eserciterà il suo diritto di voto.
D. Se Cad It venisse delistata, chi non aderirà all'opa si
ritroverà titoli difficilmente vendibili e dovrà sperare in una
politica di distribuzione dei dividendi. Ci sono già idee in tal
senso?
R. È prematuro parlarne ora. Un'eventuale distribuzione dei
dividendi sarà valutata in base all'andamento del business, alla
disponibilità di cassa e alla politica di acquisizioni e
investimenti. Ritengo tuttavia che in questa fase l'obiettivo
primario del gruppo debba rimanere la crescita.
D. Chi non dovesse aderire all'offerta potrà recedere in caso di
fusione?
R. Certamente, ma al prezzo di recesso garantito dalla legge,
cioè calcolato sulla media aritmetica dei prezzi dei sei mesi
precedenti la pubblicazione dell'avviso di convocazione
dell'assemblea che delibererà in merito alla fusione.
D. In questi giorni il prezzo di Cad It supera quello d'opa.
Dipende dalle aspettative di rilancio?
R. Non lo sappiamo. Per oltre tre anni il prezzo medio del
titolo è stato di 3,96 euro, salvo crescere dopo l'annuncio
dell'opa. Riteniamo che il prezzo d'opa sia adeguato e l'adesione
di azionisti storici che conoscono bene l'azienda lo dimostra.
red
(END) Dow Jones Newswires
April 04, 2018 02:38 ET (06:38 GMT)
Copyright (c) 2018 MF-Dow Jones News Srl.