WALL STREET: il Nasdaq macina record, il resto del mercato attende la Fed
13 Giugno 2018 - 5:00PM
MF Dow Jones (Italiano)
Il mercato americano prosegue nel suo lieve e prudente rialzo,
in attesa dalla decisione della Federal Reserve sui tassi
d'interesse. L'eccezione è rappresentata dal Nasdaq Composite, che
dopo aver chiuso la giornata di ieri sui massimi storici, prosegue
la sua marcia in salita.
Il Dow Jones sale dello 0,09%, mentre l'S&P 500 è in rialzo
frazionale dello 0,14%. Il Nasdaq Composite guadagna lo 0,39% e ha
segnato un nuovo massimo storico intraday a 7.735 punti.
"C'è molta attenzione sul settore dei media, dopo l'ok
definitivo alla fusione AT&T-Time Warner e l'appeal speculativo
sul comparto attira molta attenzione", spiega Art Hogan, chief
market strategist di B. Riley FBR, aggiungendo come il maggior
punto di interesse rimanga comunque "la riunione della Fed e i
segnali che potranno venirne sul numero complessivo di rialzi tassi
nel 2018". Hogan ricorda come "sia solo la seconda conferenza
stampa di Powell e staremo a vedere se sarà più 'falco' o
menzionerà il rallentamento della crescita in Europa".
Il meeting della Fed di stasera dovrebbe concludersi con un
rialzo dei tassi dei Fed Fund di 25 punti base, a un intervallo
obiettivo di 1,75-2%, completamente scontato, affermano gli
economisti di Intesa Sanpaolo, aggiungendo che il comunicato
dovrebbe poi "confermare le previsioni di ulteriori graduali"
aumenti del costo del denaro, "ma modificare la guidance della
politica monetaria, eliminando il riferimento all'aspettativa che i
tassi restino per un certo tempo al di sotto del livello stimato
per il piú lungo termine. Il comunicato potrebbe indicare solo che
la politica monetaria rimane accomodante". Infine per gli esperti
"il numero di rialzi previsti per il 2018 dovrebbe restare in linea
con la possibilitá di tre o quattro interventi, con la mediana che
potrá spostarsi in base all'evoluzione dell'inflazione e del tasso
di disoccupazione nei prossimi trimestri".
La Federal Reserve, come ampiamente scontato dal mercato,
"dovrebbe ritoccare al rialzo i tassi di 25 punti base.
L'attenzione però sará focalizzata su due aspetti: la cosiddetta
nuvola dei dot (grafico a punti), per valutare se vi sará un
ritocco al rialzo da parte di qualche membro che possa portare alla
percezione di una Fed piú aggressiva, e la conferenza stampa di
Jerome Powell, per valutare se il Governatore porrá maggiore enfasi
sul buono stato di salute dell'economia o, al contrario, sui rischi
derivanti dalle politiche di dazi di Donald Trump", ribadiscono gli
strategist di Mps Capital Services, i quali reputano che il board
"possa mantenere un atteggiamento cautamente ottimista visto che
permangono dei fattori di rischio a livello globale. Allo stesso
tempo si tratta di una riunione di passaggio considerato che, dai
prossimi incontri, dovrebbero entrare a fare parte del board i tre
candidati nominati da Trump, mentre William Dudley lascerá la guida
della Fed di New York".
L'economia Usa potrebbe tranquillamente permettersi altri due
rialzi dei tassi oltre a quello scontato di oggi, conclude Giuseppe
Sersale, strategist di Anthilia Capital Partners, puntualizzando
però che "a suggerire cautela" al numero uno della Banca centrale
"potrebbe essere il quadro estero, con le tensioni sul commercio
pronte a riesplodere nel fine settimana, e la crescente
desincronizzazione del ciclo globale. Infatti, l'espansione
nell'Eurozona e in Giappone recentemente alimenta qualche dubbio, e
focolai di crisi hanno fatto la loro comparsa in alcuni emergenti
(Turchia, Argentina e Brasile). Una prestazione troppo proattiva
potrebbe aumentare lo stress".
Il Fomc sta considerando la possibilitá di introdurre una
conferenza stampa dopo ogni riunione, anzichè a riunioni alternate
come avviene ora.
L'obiettivo sarebbe quello di rendere piú flessibile la gestione
della politica monetaria, riducendo la prevedibilitá delle date in
cui vengono decise variazioni dei tassi. Inoltre, commentano gli
economisti di Intesa Sanpaolo, con una maggiore frequenza delle
conferenze stampa, aumenterebbero anche la trasparenza e la
chiarezza, con una singola voce che ogni sei settimane dá una
visione unificata dello scenario. Nella situazione attuale, il coro
dei discorsi spesso confonde il quadro. Un freno alla decisione di
modificare le date delle conferenze stampa viene dal timore che il
mercato interpreti un aumento come un segnale di volontá di
incrementare anche il ritmo dei rialzi, che non è affatto
l'obiettivo del Fomc. Pertanto è possibile che o giá nella riunione
di oggi o nelle prossime la Fed indichi che il Comitato sta
considerando modifiche alla strategia di comunicazione, da
implementare dopo un dibattito interno.
Sembra invece giá superato dal mercato il meeting di ieri tra il
presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il leader
nordcoreano, Kim Jong un. "La retorica roboante ha coperto la
scarsitá di dettagli" del documento congiunto firmato dai due, "in
questo caso relativi a denuclearizzazione, controlli e prossimi
incontri". Lo sottolinea Giuseppe Sersale, strategist di Anthilia
Capital Partners, puntualizzando che "la reazione dei mercati è
stata moderata, un pò perchè in generale la questione nordcoreana è
da un pò passata in secondo piano, un pò forse per la citata
immaterialitá del documento, il cui fine principale sembra quello
di supportare il consenso interno dei due leader".
Sul fronte dei dati macroeconomici, i prezzi alla produzione per
la domanda finale negli Usa sono saliti dello 0,5% a livello
mensile a maggio, piú delle previsioni di consenso, che attendevano
un dato in salita dello 0,3% m/m. Sempre a maggio i prezzi alla
produzione core sono saliti dello 0,3%, anche in questo caso sopra
alle previsioni di una crescita dello 0,2%, e quelli per consumi
personali sono aumentati dello 0,5%.
Sul fronte valutario il cross euro/usd è ancora nei pressi dei
massimi intraday, a quota 1,777. Sull'obbligazionario il Treasury
biennale scambia al 2,553%, mentre il decennale è al 2,962%.
lus/alb
antonio.lusardi@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
June 13, 2018 10:45 ET (14:45 GMT)
Copyright (c) 2018 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Intesa Sanpaolo (BIT:ISP)
Storico
Da Mar 2024 a Apr 2024
Grafico Azioni Intesa Sanpaolo (BIT:ISP)
Storico
Da Apr 2023 a Apr 2024