Il Ftse Mib ha chiuso la prima seduta della settimana con un calo dello 0,87% a 21.605 punti.

In generale sui mercati prevale la cautela in vista dei prossimi sviluppi sul fronte commerciale. Mercoledì è previsto l'incontro a Washington tra il presidente Usa Donald Trump e il presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker, un evento che come spiega Deutsche Bank dovrebbe essere attentamente monitorato dal mercato anche alla luce delle recenti discussioni sui possibili dazi per il comparto auto europeo.

Giovedì l'attenzione si rivolgerá invece alla Banca centrale europea:

alle 13h45 ci sará la decisione sui tassi, mentre alle 14h30 la conferenza stampa del presidente della Bce, Mario Draghi.

I dati macroeconomici pubblicati oggi non hanno avuto un particolare impatto sui listini europei: l'indice Cfnai, che misura l'andamento dell'attivitá economica nel distretto della Fed di Chicago, si è attestato a +0,43 punti nel mese di giugno dal valore rivisto di maggio a -0,45, mentre le vendite di unitá abitative esistenti negli Usa sono

scese a giugno dello 0,6% a livello mensile a 5,38 mln di unitá, al di

sotto dei 5,47 mln attesi dal consenso.

A Milano in rosso Ferrari (-4,88% a 113,95 euro) dopo la notizia che l'aggravarsi delle condizioni di salute di Sergio Marchionne gli impedirá di riprendere il suo posto nella societá. Ferrari scende in quanto Marchionne sarebbe dovuto essere a.d. per i prossimi anni.

I cali sono invece stati meno marcati su Fca (-1,5% a 16,17 euro) in quanto l'aggravarsi delle condizioni di Marchionne ha solo accelerato il processo della successione. Il titolo ha infatti contenuto le perdite rispetto al minimo di giornata a 15,55 euro: i mercati hanno apprezzato la scelta di Mike Manley come sostituto Ceo in quanto garantisce la continuità aziendale. Ancora, la vasta maggioranza dei 14 analisti che hanno pubblicato report sulla successione hanno confermato le raccomandazioni positive sul titolo. S&P non ha cambiato il proprio rating.

Le banche hanno terminato la seduta contrastate: Mediobanca +1,36%, Ubi B. +0,61%, Unicredit +0,4%, Intesa Sanpaolo -0,19%, Banco Bpm -0,54% e Bper -0,68%.

In positivo Telecom I. (+0,76% a 0,6066 euro). Gli analisti di una primaria casa d'affari italiana hanno confermato sul titolo il rating buy e il Tp a 1,05 euro in vista dei risultati del secondo trimestre 2018 che il Cda approverá domani. Gli esperti pensano che i numeri deboli del trim. siano giá scontati negli attuali prezzi di Borsa di Tim e che quindi il focus del mercato sará sulle indicazioni per il secondo semestre che verranno fornite dall'a.d. Amos Genish nel corso della conference call.

Denaro su FinecoBank (+0,59% a 10,18 euro) su cui Banca Akros ha alzato il prezzo obiettivo da 9,3 a 10 euro, confermando la raccomandazione neutral.

Sul resto del listino si segnala Fincantieri (+0,51% a 1,193 euro) che ha firmato con Princess Cruises, brand di Carnival Corporation & plc, la piú grande compagnia di crociere al mondo, un Memorandum of Agreement per la costruzione presso il cantiere di Monfalcone di 2 navi da crociera di

prossima generazione da 175.000 tonnellate di stazza lorda, che saranno le piú grandi finora realizzate in Italia, con consegne previste per la fine del 2023 e la primavera del 2025.

In positivo anche Saras (+1,54% a 1,914 euro). Dal sito della societá emerge che il margine di raffinazione medio nell'area del Mediterraneo nella scorsa settimana è salito a 3,3 usd/barile rispetto a 2,6 usd dei sette giorni precedenti.

In rosso invece Datalogic (-8,73% a 29,8 euro) che è stata penalizzata dal downgrade di Kepler Cheuvreux da buy a hold, con prezzo obiettivo che passa da 33 a 32 euro. Gli analisti pensano che il titolo abbia corso molto e che quindi ora abbia bisogno di una pausa.

Male anche B.Carige (-4,65% a 0,0082 euro) dopo il newsflow relativo al fatto che la Bce non approva il piano di conservazione del capitale presentato da Carige il 22 giugno, chiedendo alla banca di presentarne uno nuovo entro il 30 novembre, in modo da assicurare il rispetto dei requisiti patrimoniali entro la fine dell'anno. Sull'Aim Italia si evidenziano i progressi di Fope (+5,43%).

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

July 23, 2018 11:56 ET (15:56 GMT)

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