Chiusura debole per piazza Affari e le altre borse europee con l'indice principale milanese che ha ceduto lo 0,57%.

Focus sulle stime della Commissione Europea che ha deciso di rivedere le previsioni sul Pil del nostro Paese.

In dettaglio, la Commissione ha tagliato la stima del Pil italiano

sul 2018: le previsioni diffuse in estate indicavano un +1,3%, mentre i

dati contenuti nelle previsioni di autunno vedono una crescita all'1,1%.

Dopo un aumento dell'1,6% nel 2017, spiega Bruxelles, l'espansione del

prodotto interno lordo ha visto un rallentamento a causa dell'indebolimento del settore manifatturiero e delle esportazioni nella prima metá del 2018. Alzata leggermente la stima sul Pil nel 2019, portata all'1,2% rispetto all'1,1% delle previsioni diffuse a luglio.

In termini di deficit/Pil la Commissione europea prevede invece un rapporto all'1,9% nel 2018, al 2,9% nel 2019 e al 3,1% nel 2020.

Sul fronte macro da segnalare anche che negli Usa le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione (dato destagionalizzato) sono scese di 1.000 unitá a quota 214.000 contro un consensus di 210.000 unitá.

Attesa anche per la riunione della Fed di oggi, che secondo la maggior parte degli operatori non dovrebbe comunque muovere i tassi.

A Milano e' proseguita anche oggi la tornata di trimestrali. Nel comparto bancario da segnalare Banco Bpm (+2,98%) all'indomani della pubblicazione dei conti.

In rosso invece Unicredit (-3,81%) che nei nove mesi ha registrato un utile netto in calo tendenziale del 53,7% a 2,165 miliardi di euro e un risultato rettificato in crescita del 4,7% a 3,012 mld.

In ordine sparso le altre banche: Bper +0,76%, Mediobanca +0,28%, Ubi B. -1,99%, B.Mps +2,37%, B.Carige -8,89%.

Tra le altre blue chip in rialzo Poste I. (+2,09%) di riflesso a conti dei primi nove mesi superiori alle previsioni del mercato. In dettaglio, Poste ha chiuso i primi 9 mesi con un utile netto di 1,056 miliardi di euro, in crescita del 45,9% a/a.

In evidenza pure il risparmio gestito: Finecobank +2,6%, B.Generali +0,98%, Azimut H. +1,74%. Tra le altre blue chip in luce Tim (+1,35%) e Saipem (+0,93%). In rosso invece Mediaset (-3,64%) a causa del tonfo della controllata Mediaset Espana a Madrid e Pirelli (-2,22%).

Nel resto del listino in rosso Tod'S (-10,88%). Male anche Maire T. (-7,75%) e la Juventus (-6,09%).

Debutto in rialzo infine su Aim per Digital Value (+7%) holding operativa di un gruppo attivo nel settore delle soluzioni tecnologiche e dei servizi informatici a valore aggiunto.

Digital Value rappresenta la prima societá a quotarsi attraverso il format 'Spac In Cloud', sviluppato da Electa Ventures ed Elite, sulla piattaforma Elite Club Deal di Borsa Italiana.

fus

 

(END) Dow Jones Newswires

November 08, 2018 11:45 ET (16:45 GMT)

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