Salini Impregilo sta lavorando all'offerta definitiva per Astaldi, che oltre all'aumento di capitale per la società prevede anche una ricapitalizzazione per il general contractor, e la presentera' entro la scadenza del 20 maggio, data in cui Astaldi dovra' presentare il piano concordatario.

Lo ha assicurato l'a.d. del gruppo, Pietro Salini, al termine dell'assemblea degli azionisti, ai giornalisti che chiedevano se ci fosse la necessita' di ulteriori proroghe: "No no, ce la dobbiamo fare. Stiamo dialogando, i tempi sono stretti" ma "dobbiamo riuscire a dare una risposta entro il 20 di maggio quindi stiamo lavorando anche questi giorni per riuscire a fare tutto quello che serve".

Alla domanda se in quella occasione verra' annunciato anche l'aumento di Salini Impregilo, l'a.d. ha risposto che verra' annunciato "tutto quello che serve per fare questa offerta, dovremo riuscire a farlo per quel momento".

In merito alla dimensione dell'aumento capitale, il top manager ha spiegato che "e' prematuro dire di cosa si parli. Parliamo della necessità di fare un grande player delle costruzioni che possa non solo essere un soggetto consolidante ma anche un grande attore internazionale, quindi chiaramente le dimensioni di questo aumento di capitale vanno dosate con attenzione per riuscire a fare questo, non solo nel suo punto di crescita, ma anche per farne un soggetto che abbia una solidità patrimoniale che gli permetta di accedere all'investment grade, che poi significa poter accedere ai capitali in tutto il mondo e di avere la solidità che gli serve per affrontare tutti i grandi lavori che abbiamo di fronte".

Infine, a chi gli chiedeva se l'aumento potesse essere sottoscritto da Cdp, come le indiscrezioni che circolano da tempo, Salini si e' trincerato dietro a un "No comment, stiamo andando avanti".

fch

MF-DJ NEWS

2412:31 apr 2019

 

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