MILANO (MF-J)--Il Gruppo Ima ha chiuso il primo trimestre del
2019 con
un utile prima delle tasse in calo a 18,2 mln rispetto ai 24,8
mln del
primo trimestre 2018.
I ricavi consolidati - spiega una nota - sono pari a 326,1
milioni di
euro, evidenziando una crescita del 6,5% rispetto ai 306,3
milioni al 31
marzo 2018.
In crescita anche il margine operativo lordo ante oneri non
ricorrenti
(Ebitda) salito a 39,2 milioni di euro (36,9 milioni al 31 marzo
2018) e
il margine operativo lordo (Ebitda) a 38,7 milioni di euro (36,9
milioni
al 31 marzo 2018). L'utile operativo (Ebit) è risultato pari a
21,9
milioni di euro (28,1 milioni al 31 marzo 2018) e l'utile prima
delle
imposte a 18,2 milioni di euro (24,8 milioni al 31 marzo
2018).
Il portafoglio ordini consolidato ha raggiunto 992,2 milioni di
euro,
evidenziando una crescita dell'8,3% rispetto ai 915,8 milioni al
31 marzo
2018, grazie alla finalizzazione di numerose trattative nelle
varie aree
di business del gruppo.
Il gruppo Ima chiude il primo trimestre 2019 con buoni risultati
nelle
varie aree di business, grazie al positivo andamento delle
vendite di
macchine automatiche e linee complete verso i settori di
riferimento.
L'indebitamento finanziario netto del Gruppo Ima al 31 marzo
2019 è
risultato pari a 403,1 milioni di euro rispetto ai 165,3 milioni
al 31
marzo 2018. Tale dato risulta in aumento di 137,9 milioni di
euro per
effetto dell'introduzione del principio contabile IFRS 16 in
vigore dall'1
gennaio 2019.
I risultati del primo trimestre e l'elevata consistenza del
portafoglio
ordini al 31 marzo 2019, unitamente all'andamento degli
ordinativi nel
mese di aprile, ci consentono di confermare le nostre previsioni
di un
esercizio in ulteriore crescita per Ima.
Per l'esercizio 2019, se le condizioni attuali troveranno
conferma nei
prossimi mesi, il Gruppo Ima stima ricavi a circa 1,58 miliardi
di euro e
un margine operativo lordo (Ebitda) a circa 280 milioni di euro
includendo
gli effetti del nuovo principio contabile Ifrs 16, in vigore
dall'1
gennaio 2019, con un significativo incremento dell'utile
netto.
Nel commentare l'andamento del gruppo al 31 marzo, Alberto
Vacchi,
presidente e a.d. di Ima, ha dichiarato: "Il 2019 si apre con un
trimestre
positivo sul fronte dei ricavi e dei margini, in linea con le
nostre
aspettative di crescita per l'esercizio in corso. I primi tre
mesi
evidenziano anche la crescita costante del portafoglio ordini
consolidato,
grazie all'andamento favorevole delle vendite di macchine
automatiche e
linee complete verso i settori di riferimento. Alla luce dei
risultati e
del trend positivo riscontrato anche nel mese di aprile con un
buon
andamento dell'acquisizione ordini, riteniamo di poter guardare
con
fiducia all'esercizio in corso. Oltre al consolidamento del
programma Ima
Digital, nel 2019 punteremo in particolare su Ima-Nop (Ima No
Plastica),
progetto che si inserisce nella filosofia del Gruppo nell'ambito
della
sostenibilità ambientale. Dopo il recente via libera a
Strasburgo, da
parte del Parlamento europeo alla direttiva che limita l'uso di
diversi
articoli monouso in plastica, saranno richieste nuove macchine
automatiche
in grado di ridurre l'impiego della plastica nel packaging. Il
gruppo ha
già sviluppato, in collaborazione con i maggiori player del
mercato,
alcune soluzioni estremamente innovative, anticipando così le
esigenze del
mercato di riferimento. Questo progetto testimonia la
sensibilità
ambientale di Ima e il forte impegno nell'innovazione che, da
sempre,
contraddistingue il gruppo come evidenziato anche nella
Documentazione Non
Finanziaria (Dnf)".
com/cce
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May 15, 2019 09:41 ET (13:41 GMT)
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