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Chiusura positiva per piazza Affari (+1,38%) e le altre Borse europee, con il Ftse Mib che dopo una partenza in calo, ha recuperato terreno in scia ai rialzi del comparto bancario per poi incrementare ulteriormente i guadagni insieme a Wall Street.

A incidere negativamente in avvio sull'azionario è stata la notizia della firma da parte del Presidente Usa, Donald Trump, di un decreto esecutivo volto a vietare l'utilizzo di apparecchiature e servizi di telecomunicazione di concorrenti stranieri, prendendo quindi di mira colossi cinesi del calibro di Huawei Technologies e Zte.

Bene invece i dati macro statunitensi che hanno fornito indicazioni positive sull'andamento dell'economia. Nel dettaglio, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono scese di 16.000 unitá a quota 212.000 (220.000 unitá il consenso degli economisti).

L'indice sull'attivitá manifatturiera regionale elaborato dalla Fed di Filadelfia si è attestato invece a maggio a 16,6 punti, in rialzo rispetto agli 8,5 di aprile. Il dato ha superato il consenso degli economisti che prevedeva un dato a quota 10.

Per quanto riguarda poi i cantieri avviati per la costruzione di nuove case negli Usa, il numero è salito del 5,7% a livello mensile a 1,235 milioni di unitá.

Dall'Italia infine, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettivitá, al lordo dei tabacchi, aumenta ad aprile dello 0,2% rispetto al mese precedente e dell'1,1% su base annua (era +1,0% a marzo), confermando la stima preliminare.

A piazza Affari ottima performance anche per Amplifon (+4,73%), Tim (+3,86%) e Recordati (+3,54% a 36,58 euro), su cui Banca Imi ha alzato il prezzo obiettivo da 34,2 a 37,9 euro, confermando la raccomandazione hold.

Tra le utility bene A2A (+2,42% a 1,54 euro), su cui Equita Sim ha alzato il giudizio a buy da hold e il prezzo obiettivo a 1,74 euro da 1,7, e Snam (+2,31% a 4,6 euro), con Morgan Stanley che ha spostato il target price da 4,05 a 4,4 euro.

In evidenza i bancari con lo spread sul decennale Btp/Bund sceso a quota 280 punti base (286 pb in chiusura ieri): Banco Bpm +4,3%, Ubi B. +4,27%, Intesa Sanpaolo +2,44%, Bper +2,25%, Unicredit +1,71%.

Uniche blue chip negative in chiusura sono Moncler (-1,7%) e Pirelli (-1,2%).

Sul resto del listino Maire T. è salita a 5,12%, in scia alla notizia che Exxon Mobil ha raggiunto la decisione finale di investimento relativa alla costruzione del complesso petrolchimico in Texas, negli Stati Uniti. In luce anche Erg (+4,73%), con Kepler Cheuvreux che ha alzato il giudizio sul titolo da hold a buy, con prezzo obiettivo a 18 euro.

Sull'Aim Italia infine ha brillato Maps (+18,72%), a cui Engineering Ingegneria Informatica, ha affidato l'incarico di proseguire lo sviluppo e ampliamento della piattaforma Gzoom.

lpg

lucia.pierangeli@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires

May 16, 2019 11:49 ET (15:49 GMT)

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