Le milizie filo-iraniane in Iraq hanno condannato il lancio di un missile avvenuto ieri notte vicino all'Ambasciata statunitense a Baghdad, cercando di prendere le distanze da un attacco che rischia di infiammare le tensioni tra Washington e Teheran.

Sebbene le milizie facciano ufficialmente parte delle forze di sicurezza irachene, il Governo non ha il controllo completo su queste truppe, che hanno legami ideologici e operativi con l'Iran.

Il missile è atterrato a circa un chilometro dall'Ambasciata Usa senza infliggere gravi danni all'interno della Green Zone della capitale, sede di molte missioni diplomatiche e di edifici governativi iracheni. Non è chiaro se si sia trattato di un errore di traiettoria oppure se il lancio fosse da intendere come un messaggio.

Nessun gruppo ha rivendicato l'attacco ma la mossa arriva meno di una settimana dopo che l'amministrazione del presidente Usa, Donald Trump, ha ordinato la parziale evacuazione della propria missione diplomatica in Iraq, a causa delle crescenti minacce provenienti dall'Iran e dai suoi alleati in tutta la regione.

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May 20, 2019 09:13 ET (13:13 GMT)

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