"Governo e parlamento spingono nella direzione della rete unica. Il processo è tuttavia complicato e bisogna seguire le logiche di mercato". Lo ha detto il presidente di Open Fiber, Franco Bassanini, a margine dell'evento 'Villa Mondragone International Economic Seminar', a proposito della realizzazione di una rete unica tra Open Fiber e Tim.

"Per quanto riguarda Open Fiber siamo nati per la fibra ma la cosa singolare è che portiamo la fibra non solo nelle grandi e medie città, ma anche in aree interne cosiddette a fallimento di mercato dove abbiamo vinto tutte le gare per la costruzione della rete. Resta però un'Italia che sta in mezzo, dove si rischia di continuare a navigare con il rame che non sarà più adeguato alla crescita", ha aggiunto.

"Vodafone e Tim hanno deciso di mettere insieme le loro torri così come hanno fatto Wind e Fastweb. Anche i grandi colossi hanno capito che non conviene più essere separati ma conviene mettere insieme una rete unica", ha proseguito Bassanini sottolineando che "la base di tutto sia nel mobile che nel fisso è la fibra che deve girare per tutta la citta".

"In concreto - ha concluso il presidente di Open Fiber- la competizione infrastrutturale rischia di condannare il paese ad un ritardo e rischiamo di avere ancora un terzo delle famiglie e più di un terzo delle imprese condannate a navigare sul rame".

alu/pev

 

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June 27, 2019 07:02 ET (11:02 GMT)

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