SAB Sabaf SPA

Sabaf chiude il primo semestre con un utile netto di 3,5 mln euro, in calo rispetto ai 7,2 mln dello stesso periodo del 2018.

Nel corso del semestre, spiega una nota, il Gruppo ha implementato con successo progetti di lean manufacturing per la revisione dei flussi logistici e produttivi, al fine di contenere i costi operativi e ridurre il livello delle scorte. Tali progetti hanno portato a un miglioramento del capitale circolante e a una forte generazione di cassa, peraltro la flessione dei volumi di produzione - più che proporzionale rispetto al calo delle vendite - e il conseguente basso livello di saturazione degli impianti hanno condizionato la redditività.

L'Ebitda si attesta a 12,9 mln (15,3 mln in 2018), l'Ebit a 6,3 mln (9 mln in 2018), l'utile prima delle imposte e' di 4,7 mln (9,7 mln in 2018). Il capitale circolante netto è pari a 55,5 milioni di euro al 30 giugno 2019, rispetto ai 59,7 milioni di euro di fine 2018: il miglioramento è legato principalmente all'ottimizzazione nella gestione delle scorte. L'incidenza del capitale circolante netto sulle vendite è pari al 37,1%. Gli investimenti del primo semestre dell'anno sono stati di 4,1 milioni (6,6 milioni in 2018); i più significativi sono stati destinati al potenziamento della capacità produttiva in Turchia e in Brasile. Nel primo semestre 2019 il free cash flow è stato positivo per 10,4 milioni (1,1 milioni in 2018). Dopo avere distribuito dividendi per 6,1 milioni di euro, al 30 giugno 2019 l'indebitamento finanziario netto si è ridotto a 50,3 milioni, rispetto ai 53,5 milioni del 31 dicembre 2018. Il patrimonio netto consolidato di pertinenza del Gruppo è di 113,3 milioni.

Per quanto riguarda il secondo trimestre, le vendite sono di 37,2 mln (-0,9% a/a), l'Ebitda e' di 6,3 mln (-16,9% a/a), l'Ebit di 2,9 mln (-34,5% a/a), l'utile netto e' di 1,4 mln (9,9 mln in 2* trim 2018).

Secondo il management l'andamento della domanda nel corso del terzo trimestre resta differenziato nei vari mercati in cui il Gruppo opera e non manifesta significative variazioni rispetto alla prima parte dell'anno. Incluso il contributo derivante dalla recente acquisizione di Cmi, che sarà consolidata a partire dal mese di agosto, per l'intero 2019 il Gruppo si attende di raggiungere vendite di circa 162 milioni di euro e un Ebitda compreso tra 28 e 29 milioni di euro. Al netto di Cmi, le vendite sono attese a circa 150 milioni di euro (la precedente previsione indicava ricavi in aumento tra il 3% e il 6% rispetto al 2018 e una redditività operativa in linea o in leggera flessione rispetto al 19,9% del 2018).

Il Cda ha deliberato la fusione per incorporazione in Sabaf della controllata al 100% Sabaf Immobiliare. La decisione di procedere con l'operazione di fusione è stata deliberata dall'Assemblea della società incorporanda.

com/lab

(END) Dow Jones Newswires

August 06, 2019 06:05 ET (10:05 GMT)

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