Atlantia chiude i 9 mesi con un utile di pertinenza del gruppo pari a 1.312 mln euro, in crescita di 579 mln rispetto ai 733 mln registrati nello stesso periodo del 2018. L'utile non risente non risente degli impatti economici conseguenti alla applicazione definitiva della Purchase Price Allocation dell'acquisizione del Gruppo Abertis che saranno recepiti nel bilancio 2019.

I ricavi operativi, spiega una nota, sono di 8.820 mln (+4% a/a), l'Ebitda si attesta a 5.698 mln di cui il 45% generato dalle attività in Italia e il 55% all'estero, in aumento di 3.049 milioni di euro (+1% su base omogenea pro-forma). Il Cash Flow Operativo e' di 3.974 mln, in aumento di 1.871 milioni, essenzialmente per l'apporto del gruppo Abertis. Gli investimenti operativi sono complessivamente pari a 1.220 milioni di euro. L'indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2019 pari a 38.057 milioni (37.931 milioni al 31 dicembre 2018) che non include i proventi derivanti dalla cessione della quota detenuta in Hispasat per 933 milioni, perfezionata il 3 ottobre scorso.

Sulla rete autostradale di Autostrade per l'Italia e delle concessionarie controllate i volumi di traffico si incrementano dello 0,6% rispetto al 2018. I ricavi operativi del settore attività autostradali italiane ammontano a 3.115 milioni, con un incremento di 70 milioni di euro rispetto all'analogo periodo del 2018 (+2%). L'Ebitda e' di 1.903 mln e si incrementa di 210 milioni rispetto all'analogo periodo del 2018, gli investimenti sono pari a 396 mln. In riferimento all'adeguamento del nodo stradale e autostradale di Genova, il cui progetto definitivo è stato approvato dal Concedente nel settembre 2017, i progetti esecutivi di tutti i 10 lotti di cui si compone l'intervento sono stati trasmessi al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti tra febbraio ed agosto 2018. Ad oggi sono state già realizzate gran parte delle attività propedeutiche all'avvio dei lavori, con una spesa progressiva per l'intervento che ammonta ad oltre 150 milioni, e avviate procedure di gara per ulteriori 700 milioni nonostante si resti in attesa della formale approvazione dei progetti esecutivi, da parte del Concedente, per poter procedere all'affidamento dei lavori.

Il traffico nelle concessionarie estere del Gruppo, in termini di chilometri percorsi, è cresciuto complessivamente del 5,1% rispetto allo stesso periodo del 2018. Nei nove mesi del 2019 le attività autostradali estere hanno registrato ricavi operativi complessivamente pari a 523 milioni (+12% a/a), l'Ebitda e' di 390 milioni (+10% a/a).

Il sistema aeroportuale romano ha accolto 38,1 milioni di passeggeri, registrando un incremento dell'1,7% a/a. Il segmento Ue, pari al 50% del traffico totale, risulta in crescita del 2%, mentre il segmento Extra Ue mostra una variazione positiva del 5,1% attribuibile agli sviluppi dei voli di lungo raggio specialmente verso Nord America ed Estremo Oriente. Il segmento Domestico risulta, al contrario, in diminuzione del 2,8%, imputabile principalmente all'andamento del vettore Alitalia. I ricavi operativi sono pari a 726 milioni, in aumento di 15 milioni (+2%) rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente. I ricavi per servizi aeronautici, pari a 517 milioni, aumentano complessivamente di 9 milioni di euro (+2%) per effetto del positivo andamento dei volumi di traffico. Gli altri ricavi operativi sono pari a 209 milioni, in aumento di 7 milioni di euro (+4%) rispetto ai primi nove mesi dell'anno precedente. L'Ebitda pari a 460 milioni di euro, si incrementa di 12 milioni di euro (+3%) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Per quanto riguarda l'estero l'aeroporto di Nizza ha accolto 11,5 milioni di passeggeri registrando un incremento del 5,1% a/a. Il segmento Domestico, pari al 33% del traffico totale, mostra una crescita del 6% rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente. Il segmento Ue, pari al 48% del traffico totale, risulta in crescita del 4,8%, mentre il segmento Extra Ue mostra una variazione positiva del 4,3%.

Secondo il management, la gestione operativa del Gruppo Atlantia prefigura per il 2019 un andamento complessivamente positivo, fermo restando l'impatto sui risultati a fine esercizio che potrebbero essere determinati dalle fluttuazioni dei tassi di cambio, di interesse e da eventuali discontinuità nell'operatività della compagnia aerea di bandiera. Ai risultati dell'anno in corso contribuirà inoltre il consolidamento per l'intero esercizio dei conti del gruppo Abertis, che recepirà però gli impatti economici sull'intero 2019 dell'applicazione definitiva dell'esercizio di Purchase Price Allocation conseguente all'acquisizione finalizzata a ottobre 2018.

La societa' ritiene "doveroso ricordare i potenziali rischi derivanti dalla comunicazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ad Autostrade per l'Italia del 16 agosto 2018 circa la contestazione di presunto grave inadempimento agli obblighi convenzionali in relazione alla tragedia" del crollo del Ponte Morandi a Genova, "dalla successiva lettera del 20 dicembre 2018 e, da ultimo, dalla lettera del 5 aprile 2019 con la quale il Ministero concedente ha inteso precisare le proprie considerazioni in merito ad aspetti inerenti la pretesa violazione degli obblighi di custodia e manutenzione del viadotto. A tali lettere Autostrade per l'Italia ha fornito riscontro in data 3 maggio 2019, ritenendo di aver dimostrato la correttezza del proprio operato e reiterando le riserve ed eccezioni già rappresentate in merito al procedimento di cui sopra".

com/lab

 

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November 08, 2019 09:09 ET (14:09 GMT)

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