Coronavirus: casi continuano a salire, oltre 43.000 i morti nel mondo
01 Aprile 2020 - 3:15PM
MF Dow Jones (Italiano)
Le vittime di coronavirus a livello globale hanno superato quota
43.000 mentre il presidente Usa, Donald Trump, ha affermato che gli
Stati Uniti potrebbero registrare 240.000 morti per il
Covid-19.
L'annuncio dimostra il triste progresso della pandemia, che ha
segnato il più grande aumento di sempre del numero di casi ieri -
sono stati oltre 75.000 - secondo i dati compilati della Johns
Hopkins University. Il conteggio globale dei contagi ha superato
oggi quota 874.000 e, se il ritmo attuale continuerà, quel numero
potrà superare il milione entro la fine della settimana.
Gli Stati Uniti sono il Paese con il numero più elevato di casi
al mondo, con oltre 189.000 infezioni. Il bilancio delle vittime,
ora maggiore che in Cina, ha superato i 4.000 morti ma resta più
basso di quello dell'Italia, dove i decessi sono saliti a 12.428
ieri, o della Spagna, che ha riportato 9.053 morti per
Covid-19.
Queste cifre in costante aumento ricordano che anche i Paesi e
le regioni che hanno frenato finora l'arrivo del coronavirus - tra
cui molti Stati in Asia - continueranno a dover lottare contro il
virus finchè la pandemia infurierà in altre parti del mondo.
In Cina, dove la pandemia è in declino, la Commissione Sanitaria
Nazionale ha detto ieri di aver registrato 166 nuovi casi il 31
marzo. Dei nuovi casi, 130 persone sono persone asintomatiche. La
Cina ha escluso finora esclude tale categoria dal conteggio totale
dei casi confermati ufficiali, che è pari a 81.554, e ha dichiarato
che un unioc nuovo contagio è stato trasmesso a livello
nazionale.
In Iran, dove i morti sono oltre 3.000, il ministro della
Salute, Saeed Namaki, ha affermato che la situazione è migliorata
in alcune province ma non è ancora sotto controllo. Il ministro ha
aggiunto che il distanziamento sociale potrebbe essere sostituito
con un "distanziamento intelligente" - un concetto che non ha
definito - dopo l'8 aprile per far ripartire gradualmente alcune
imprese, istituzioni scientifiche e servizi culturali, compresi
alcuni siti religiosi.
In Francia, nella regione di Parigi, che è alle prese con
un'impennata delle ospedalizzazioni, oltre 30 pazienti in gravi
condizioni devono essere trasferiti con un treno ad alta velocità
negli ospedali delle regioni meno colpite per alleviare la
pressione sulle unità di terapia intensiva, hanno detto i
funzionari. La Francia ha registrato 52.128 casi di coronavirus,
tra cui 3.523 decessi negli ospedali.
Il Giappone, la seconda economia più grande dell'Asia, ha visto
il suo giorno peggiore oggi, con 225 nuovi casi di coronavirus,
principalmente a Tokyo, dove si sono verificati contagi su larga
scala negli ospedali. Gli esperti avvertono di un preoccupante
aumento di casi per cui la via di trasmissione non è chiara.
Funzionari giapponesi affermano di ritenere che gran parte
dell'ultimo aumento dei casi provenga da viaggiatori che sono
tornati recentemente nel Paese da luoghi come gli Stati Uniti e
l'Italia.
Alla fine di questa settimana, il Giappone vieterà l'ingresso a
chi non ha la cittadinanza e si è recato negli Stati Uniti, in
Cina, in Corea del Sud e nella maggior parte dei Paesi europei
nelle ultime due settimane, diventando l'ultimo Paese a chiudere i
confini. Ieri Tokyo ha aggiornato i suoi consigli di viaggio su 49
Paesi - tra cui Stati Uniti e Canada - dicendo ai suoi cittadini di
non recarvisi e suggerendo di non viaggare all'estero se non in
caso di assoluta necessità.
La Corea del Sud, la cui aggressiva strategia di test e
monitoraggio ha contribuito a respingere un grosso focolaio nei
primi giorni dell'epidemia, ha registrato 101 nuovi casi di
coronavirus. Il Paese sta vendendo le nuove infezioni quotidiane
oscillare attorno a questo numero da una settimana.
In tutta l'Africa sub-sahariana, oltre una decina di Governi
hanno schierato forze militari e di polizia nei giorni scorsi per
imporre blocchi nel tentativo di contrastare la pandemia. Tre
persone sono state uccise in Sudafrica e cinque in Kenya, tra cui
un ragazzo di 13 anni colpito da un proiettile vagante sparato
dalla polizia per far rispettare l'ordine di restare a casa a
Nairobi. In Uganda, i soldati hanno sparato a due persone in sella
a una moto durante il coprifuoco.
I blocchi rappresentano una sfida particolare per i poveri del
continente, che stanno lottando per mantenere le distanze sociali
in baraccopoli affollate e insediamenti in cui i Governi temono che
le malattie - e anche i disordini - possano diffondersi
rapidamente.
Nel frattempo, un nuovo focolaio di coronavirus infuria nel
porto di Guam, il territorio statunitense nell'Oceano Pacifico,
dove almeno 70 dei 5.000 membri dell'equipaggio a bordo della
portaerei americana Uss Theodore Roosevelt sono risultati positivi
al Covid-19.
cos
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April 01, 2020 09:00 ET (13:00 GMT)
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