Le vittime di coronavirus a livello globale hanno superato quota 43.000 mentre il presidente Usa, Donald Trump, ha affermato che gli Stati Uniti potrebbero registrare 240.000 morti per il Covid-19.

L'annuncio dimostra il triste progresso della pandemia, che ha segnato il più grande aumento di sempre del numero di casi ieri - sono stati oltre 75.000 - secondo i dati compilati della Johns Hopkins University. Il conteggio globale dei contagi ha superato oggi quota 874.000 e, se il ritmo attuale continuerà, quel numero potrà superare il milione entro la fine della settimana.

Gli Stati Uniti sono il Paese con il numero più elevato di casi al mondo, con oltre 189.000 infezioni. Il bilancio delle vittime, ora maggiore che in Cina, ha superato i 4.000 morti ma resta più basso di quello dell'Italia, dove i decessi sono saliti a 12.428 ieri, o della Spagna, che ha riportato 9.053 morti per Covid-19.

Queste cifre in costante aumento ricordano che anche i Paesi e le regioni che hanno frenato finora l'arrivo del coronavirus - tra cui molti Stati in Asia - continueranno a dover lottare contro il virus finchè la pandemia infurierà in altre parti del mondo.

In Cina, dove la pandemia è in declino, la Commissione Sanitaria Nazionale ha detto ieri di aver registrato 166 nuovi casi il 31 marzo. Dei nuovi casi, 130 persone sono persone asintomatiche. La Cina ha escluso finora esclude tale categoria dal conteggio totale dei casi confermati ufficiali, che è pari a 81.554, e ha dichiarato che un unioc nuovo contagio è stato trasmesso a livello nazionale.

In Iran, dove i morti sono oltre 3.000, il ministro della Salute, Saeed Namaki, ha affermato che la situazione è migliorata in alcune province ma non è ancora sotto controllo. Il ministro ha aggiunto che il distanziamento sociale potrebbe essere sostituito con un "distanziamento intelligente" - un concetto che non ha definito - dopo l'8 aprile per far ripartire gradualmente alcune imprese, istituzioni scientifiche e servizi culturali, compresi alcuni siti religiosi.

In Francia, nella regione di Parigi, che è alle prese con un'impennata delle ospedalizzazioni, oltre 30 pazienti in gravi condizioni devono essere trasferiti con un treno ad alta velocità negli ospedali delle regioni meno colpite per alleviare la pressione sulle unità di terapia intensiva, hanno detto i funzionari. La Francia ha registrato 52.128 casi di coronavirus, tra cui 3.523 decessi negli ospedali.

Il Giappone, la seconda economia più grande dell'Asia, ha visto il suo giorno peggiore oggi, con 225 nuovi casi di coronavirus, principalmente a Tokyo, dove si sono verificati contagi su larga scala negli ospedali. Gli esperti avvertono di un preoccupante aumento di casi per cui la via di trasmissione non è chiara. Funzionari giapponesi affermano di ritenere che gran parte dell'ultimo aumento dei casi provenga da viaggiatori che sono tornati recentemente nel Paese da luoghi come gli Stati Uniti e l'Italia.

Alla fine di questa settimana, il Giappone vieterà l'ingresso a chi non ha la cittadinanza e si è recato negli Stati Uniti, in Cina, in Corea del Sud e nella maggior parte dei Paesi europei nelle ultime due settimane, diventando l'ultimo Paese a chiudere i confini. Ieri Tokyo ha aggiornato i suoi consigli di viaggio su 49 Paesi - tra cui Stati Uniti e Canada - dicendo ai suoi cittadini di non recarvisi e suggerendo di non viaggare all'estero se non in caso di assoluta necessità.

La Corea del Sud, la cui aggressiva strategia di test e monitoraggio ha contribuito a respingere un grosso focolaio nei primi giorni dell'epidemia, ha registrato 101 nuovi casi di coronavirus. Il Paese sta vendendo le nuove infezioni quotidiane oscillare attorno a questo numero da una settimana.

In tutta l'Africa sub-sahariana, oltre una decina di Governi hanno schierato forze militari e di polizia nei giorni scorsi per imporre blocchi nel tentativo di contrastare la pandemia. Tre persone sono state uccise in Sudafrica e cinque in Kenya, tra cui un ragazzo di 13 anni colpito da un proiettile vagante sparato dalla polizia per far rispettare l'ordine di restare a casa a Nairobi. In Uganda, i soldati hanno sparato a due persone in sella a una moto durante il coprifuoco.

I blocchi rappresentano una sfida particolare per i poveri del continente, che stanno lottando per mantenere le distanze sociali in baraccopoli affollate e insediamenti in cui i Governi temono che le malattie - e anche i disordini - possano diffondersi rapidamente.

Nel frattempo, un nuovo focolaio di coronavirus infuria nel porto di Guam, il territorio statunitense nell'Oceano Pacifico, dove almeno 70 dei 5.000 membri dell'equipaggio a bordo della portaerei americana Uss Theodore Roosevelt sono risultati positivi al Covid-19.

cos

 

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April 01, 2020 09:00 ET (13:00 GMT)

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