Un consorzio di istituti di credito composto da Barclays, BnpParibas, Credit Agricole, JpMorgan, Mediobanca e Unicredit sta collocando per conto dell'Eni un nuovo bond senior non garantito, a tasso fisso e di taglio benchmark, denominato in euro.

L'emissione - che avviene nell'ambito del programma Emtn dell'azienda petrolifera - è suddivisa in due tranche distinte: la prima è di sei anni, con maturità prevista per il 18 maggio 2026 a fronte di un regolamento atteso il prossimo 10 maggio. La seconda è invece di 11 anni e scadrà pertanto il 18 maggio 2031.

Una volta emessa, la nuova carta dovrebbe ottenere i rating riconosciuti all'emittente, vale a dire Baa1 per Moody's e A- per S&P e Fitch. Il bond verrà inoltre quotato sul listino del Lussemburgo, sarà soggetto alla legge britannica e riservato a investitori istituzionali in forza di un taglio minimo fissato in 100.000 euro.

All'apertura dei libri ordini, il rendimento atteso per la tranche più corta è di 210 punti base sul MidSwap, che sale a 250 punti base rispetto al parametro di raffronto nel caso dei titoli ultra decennali.

Escludendo il cosiddetto Covid19 Social Response bond lanciato a metà aprile scorso da Cdp, quella dell'Eni è la prima emissione corporate che avviene dopo l'inizio della crisi sanitaria.

ofb

 

(END) Dow Jones Newswires

May 11, 2020 04:23 ET (08:23 GMT)

Copyright (c) 2020 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Eni (BIT:ENI)
Storico
Da Mar 2024 a Apr 2024 Clicca qui per i Grafici di Eni
Grafico Azioni Eni (BIT:ENI)
Storico
Da Apr 2023 a Apr 2024 Clicca qui per i Grafici di Eni