"Non può essere escluso che la ripresa della domanda possa non realizzarsi con immediatezza, sia per problemi legati alla necessità di convivere con il virus, che potrebbero far procrastinare le scelte degli operatori soprattutto in termini di investimenti, sia per il contrarsi delle disponibilità finanziarie delle famiglie, sia, infine, per il ristagno del commercio internazionale da cui dipende una parte significativa del fatturato del nostro sistema produttivo".

Lo sostiene la Corte dei Conti nella memoria sul decreto legge rilancio.

pev

 

(END) Dow Jones Newswires

May 28, 2020 13:29 ET (17:29 GMT)

Copyright (c) 2020 MF-Dow Jones News Srl.