Il dialogo del Gruppo Ubi Banca con le autorità di vigilanza è costruttivo e continuo e alla banca non risulta l'esistenza di alcun "faro della Bce" sulle decisioni presentate e approvate dal Cda della banca.

Lo precisa un portavoce della banca in una nota in relazione all'articolo de Il Messaggero "Ubi Faro della Bce sul nuovo piano". L'istituto precisa che quello pubblicato il 3 luglio è l'aggiornamento del Piano Industriale 2022, già approvato il 17 febbraio, per tenere in considerazione le mutate condizioni di mercato a seguito della recente crisi causata dal Covid-19.

Infatti l'aggiornamento del piano è stato inviato alle istituzioni di vigilanza europea ben prima del suo annuncio avvenuto venerdì 3 luglio. Il livello dei dividendi in crescita a 840 milioni nei prossimi tre anni è comunque compatibile con il mantenimento di un Cet1 superiore al 12,5% e quindi ampiamente al di sopra dei requisiti patrimoniali minimi richiesti dalle autorità di vigilanza.

cce

 

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July 06, 2020 05:38 ET (09:38 GMT)

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