Ma Dove Caspita È Finito Il Toro?

- 05/1/2011 14:25
mrhide N° messaggi: 4180 - Iscritto da: 31/1/2010

Non se ne può più di scendere!



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54 Commenti
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21 di 54 - 10/1/2011 10:55
Caligola N° messaggi: 27329 - Iscritto da: 01/11/2006
X 2teresa

il venditore del bar in questione aveva avuto altre offerte ovviamente , anche di 300.000 euro in cambiali ma poi sono arrivati i cinesi con la valigetta piena di contanti e lui ovviamente ha preferito il cash alle farfalle .

se tu ti sei presa un pacco di farfalle mi dispiace ma c'est la vie ...

ci sono anche i cinesi imbroglioni .
22 di 54 - 10/1/2011 11:03
2teresa N° messaggi: 22 - Iscritto da: 09/12/2010
Quotando: CaligolaX 2teresa

il venditore del bar in questione aveva avuto altre offerte ovviamente , anche di 300.000 euro in cambiali ma poi sono arrivati i cinesi con la valigetta piena di contanti e lui ovviamente ha preferito il cash alle farfalle .

se tu ti sei presa un pacco di farfalle mi dispiace ma c'est la vie ...

ci sono anche i cinesi imbroglioni .

Ma che film hai visto?... intanto dove abito io con 250.000 euro si compra una latteria. Qualche anno fà compravano in contanti... adesso comprano con un pò di contanti, poi cambiali, comunque non pagano i contributi per tutti i dipendenti che lavorano ecc..ecc.. ma poi spariscono e lasciano debiti incolmabili... ciao farfalle ne ho un cassetto pieno ... ma non è quello che mi ha fatto arrabbiare di più.
23 di 54 - 10/1/2011 11:21
Caligola N° messaggi: 27329 - Iscritto da: 01/11/2006
se vedrò l'ex barman mi farò dare la foto con la valigetta piena di contanti e la mando in rete , per ora ti devi accontentare di vedere questa , son dollari , van bene lo stesso ?
PS lo so bene che in città un bar si paga il doppio ma si incassa anche il doppio .

se vuoi venire a berti un caffè al bar Veneziani di Borgonovo ( PC ) dì ai cinesi che te lo offre Caligola .... anche corretto .
maletin_Q.jpg
24 di 54 - 10/1/2011 11:47
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006


2teresa e cali , non ,litigate ...fate il "loro" gioco .....

Io , che lavoro ANCHE per una società di RECUPERO CREDITI , ho un polso della situazione diversa ....

E' il cambio generazionale che ci sta DISTRUGGENDO : i giovani non hanno amor patrio ....per il momento ....sono globalizzati, anarchici ed egoisti , se non anche individualisti ....i loro vecchi sono DROGATI dal boom , loro sono solo DROGATI e ALCOLIZZATI ( senza generalizzare, ovviamente : se mio figlio si drogasse lo ammazzo con le mie mani : meglio un brutto processo che un bel funerale ! )

Bisogna scendere ancora qualche girone , per far capir loro che l'inferno è un brutto posto ....

Per quanto riguarda la Cina ....beh ....siamo tutti sullo stesso mondo ( spesso dimentichiamo lo spazio e la natura ) . Ci penserà lei a riequilibrare gli scompensi : NON E' CAPITALISMO o COMUNISMO è NATURALMENTE IMPOSSIBILE sopportare _

1.200.000.000 cinesi che si stanno OCCIDENTALIZZANDO !

faccio una battuta : il loro bel GOVERNO , ha bloccato le nascite con i preservativi ? Boh ...prima buttavano aborti , molto più biodegradabili .....oggi , quelle ZECCHE buttano preservativi ......

e il giorno che impareranno ad usare il Cotton Fiock .....


Pochi sguardi nobili vedran l'aurora .....


Ps : i cinesi li "amo" solo perchè I CANI LI MANGIANO, non li tengono al guinzaglio !
25 di 54 - 10/1/2011 13:29
mrhide N° messaggi: 4180 - Iscritto da: 31/1/2010
Mata toro, ma non noi porca puttanazza!!!
834521.jpg
26 di 54 - 10/1/2011 17:16
lella6 N° messaggi: 1519 - Iscritto da: 01/2/2010
quando si dice parlar chiaro....e dirla tutta in modo semplice in modo tale che lo capirebbe pure un bambino.Per la teoria dei vasi comunicanti il futuro prevede un impoverimento di massa della parte più ricca del globo.

"UN FUTURO DI CRESCITA SENZA OCCUPAZIONE"
Ottimisti e ingenui



Tempo fa scrivevo così: «A parità di tecnologia l'Occidente ad alto costo di lavoro è destinato a restare senza lavoro: le cosiddette società industriali avanzate diventerebbero società senza industria... In un'economia globalizzata il lavoro va ai poveri e i Paesi ricchi vanno in disoccupazione». Quanto tempo fa? Esattamente nel 1993, diciotto anni fa prolusione dell'anno accademico dell'Accademia dei Georgofili. S'intende che questo era uno schema astratto, in vitro, che non metteva in conto le vischiosità del mondo reale. Ma la previsione era, direi, centrata.

Sempre diciotto anni fa accennavo anche ai rimedi, ai correttivi. Così: «Il localismo è miope e inaccettabile, ma il globalismo dovrà essere riformulato realisticamente come un processo multistep da perseguire con passi commisurati alle gambe. Al globalismo vero e proprio non arriveremo probabilmente mai salvo che nei mercati finanziari ma è possibile e auspicabile puntare a più ampi mercati relativamente omogenei. Tra il policentrismo di milioni di villaggi e l'acentrismo della retorica globalistica dobbiamo cioè puntare su un mondo oligocentrico strutturato per aree di mercato a tenore di vita pareggiabile. Non dobbiamo essere localisti ma nemmeno globalisti ingenui che perseguono un programma di miseria generalizzata secondo il detto «meglio egualmente poveri che inegualmente ricchi».

Invece l'Economist è contento. Cito da Paolo Legrenzi Corriere, 18 dicembre 2010 che trova singolare che in Occidente prevalga il pessimismo visto che oggi la corsa dei Paesi emergenti fa sì che moltissimi abbiano ragionevoli speranze di stare meglio nel futuro. E questa dovrebbe essere una ragione in più, per l'Economist, per tornare ad essere ottimisti. Evviva. E mi auguro che i bontemponi «felicifici» del settimanale inglese diano il buon esempio riducendo il proprio stipendio di tre-quattro volte.
Stupidaggini a parte, la realtà è che siamo davvero arrivati al capolinea. La nostra disoccupazione è strutturale, non congiunturale; visto che è dovuta alla «delocazione» del lavoro; e la jobless recovery, una ripresa senza occupazione, deve stupire solo economisti rimasti indietro di decenni. In un mondo globalizzato il lavoro va dove costa meno. Pena il fallimento. Il caso della Fiat è emblematico. Piaccia o non piaccia alla Cgil e in particolare alla Fiom, Marchionne ha ragione, ed è lui che tiene il coltello dalla parte del manico. Fiat sta per «Fabbrica Italiana Automobili Torino». Spero che anche Marchionne senta questo antico vincolo, e cioè che senza Torino, senza Mirafiori, la Fiat non è più Fiat.

Però Marchionne è un manager che va dove deve, e fa quel che fa, per salvare la sua azienda. Mentre la Fiom è un sindacato reazionario si può dire? che difende l'indifendibile, e cioè, come scrive Massimo Gaggi Corriere, 2 gennaio, «conquiste inesorabilmente erose dalla realtà». Come ha detto ragionevolmente Fassino, se io fossi un operaio della Fiat voterei la proposta Marchionne. Nel mondo il mercato delle automobili è saturo. Nei prossimi anni molti «piccoli» dovranno morire, e solo alcuni giganti sopravvivranno. Ci vuole molta malafede, oppure troppa fede ideologica, per non rendersene conto.

Giovanni Sartori

27 di 54 - 10/1/2011 17:33
alitom N° messaggi: 2061 - Iscritto da: 19/3/2008
provate ad andare in piazza san marco venezia e bar limitrofi centralissimi e contate quanti veneziani o anche italiani son rimasti ..rimmarrete stupiti-

il discorso dei contanti è vero, qui in veneto pagano tutto cash - e lo scontrino non sanno cosa sia .. e nanche le tasse
28 di 54 - Modificato il 10/1/2011 17:42
Faramir N° messaggi: 3081 - Iscritto da: 25/11/2009
L'argomento mi interessa,quindi dirò la mia inquanto sono Toscano di Prato.
Qui i cinesi stanno comprando tutto con soldi in contanti anche perchè,nessuno si fida di loro quindi gli affari si fanno con cash e in nero nella maggior parte delle volte. Qui ci sono interi quartieri Cinesi con fabbriche cinesi annesse e se c'è un'italiano che ha una fabbrica nel loro territorio non lo minacciano,al contrario di altre etnie che abbiamo qui in Italia ma tentano di comprargli la fabbrica pagandola anche il 10% in più del valore che il vecchio proprietario richiede. Poi mettono su l'attività con un nome tipico cinese identico ad altri 10000 nomi presenti in Italia.Chiaramente hanno lavoratori in nero...1 su 3 lo è.
Un mese prima dell'anno fiscale chiudono l'azienda e si volatilizzano oppure dichiarano fallimento e dopo un mese,nell'anno nuovo riaprono con un altro nome di fantasia identico ad altri 10000 nomi presenti e cosi via.
Il fisco italiano non può niente contro questa gente e dunque siamo noi a pagare per loro.
Senza contare i soldi in nero che mandano nel loro paese................per la sola città di Prato si parla di 2 milioni di euro al giorno.
Questa è la penosa situazione che abbiamo eppure basterebbe poco.
Se non ricordo male la società S.P.A obbliga a versare un capitale in garanzia che serve a coprire le eventuali perdite e/o fallimenti !
Ebbene........obblighiamoli a fondare una S.P.A cosi faranno poco i furbi.
29 di 54 - 10/1/2011 21:04
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006


Faramir, chi è causa del suo mal pianga se stesso .....


ci sono zone d'italia dove il circolo vizioso non lascia fuori NESSUNO ! quanti "amici" hai che per questo che tu, giustamente , stai denunciando, invece, si sono ARRICCHITI ?

C'è un palese conflitto di interessi fra l'italiano IMPRENDITORE , l'italiano CONSUMATORE e il CINESE RESIDENTE IN ITALIA .....

ma non ti preoccupare .....andiamo giù ancora qualche GIRONE DANTESCO .....poi vedrai dove vedrai il MAGHREB ......

Hai visto cosa è successo a BRESCIA ?
30 di 54 - Modificato il 11/1/2011 08:38
Faramir N° messaggi: 3081 - Iscritto da: 25/11/2009
Mi spiace duca ma dissento completamente e ti spiego anche il perchè :
Ti assicuro e te lo sottoscrivo che "amici" come tu li chiami, Italiani ,che si sono arricchiti da questa penosa situazione non ve n'è nessuno perchè come ben sai loro creano ad arte i loro ghetti e i proventi dai loro sporchi affari fin troppo sfacciatamente concorrenziali perchè, se li gestiscono tra di loro e quando non li gestiscono tra di loro mandano cash nei loro paesi in nero.Anzi ti dirò di più,hanno messo in crisi il manufatturiero tessile della zona,molti imprenditori Italiani hanno chiuso e in molti si sono suicidati(se vuoi tanto saperlo) e non contenti si stanno buttando sulla fabbricazione del mobilio.
Caro duca non puoi fare concorrenza a questa gente che ha 1/3 di lavoratori in nero,che li paga 2-3 euro l'ora e che non paga le tasse per non parlare di altri sotterfugi che non ti sto ad elencare. Potresti aver ragione quando dici che glielo abbiamo lasciato fare noi per anni,su questo hai ragione !
Non regge nemmeno l'affermazione in cui dici che noi consumatori Italiani siamo responsabili in un certo qual modo di questa situazione perchè compriamo Cinese.............e chi compra Cinese ?
Ma li hai visti i prodotti cinesi ?
Hai visto la loro qualità ?
Hai visto la loro sicurezza in fatto di sostanze con cui sono stati costruiti ?
Quindi evitiamo di prenderci in giro per cortesia !
Quindi per concludere............noi Italiani abbiamo tutto da perdere da questa invasione Cinese,te lo assicuro.
Se può esserci una consolazione in tutto questo è quella che loro fanno e disfanno a casa propria e i panni se li lavano in casa senza coinvolgere gli Italiani,ma è una magrissima consolazione!
Parli del maghreb...........possibile quanto tu dici ed io ho questo forte timore.Tra mezzo secolo noi saremo cacciati dall'Italia ed è tutta colpa nostra !
31 di 54 - 11/1/2011 08:57
Caligola N° messaggi: 27329 - Iscritto da: 01/11/2006
ecco dov'è finito il toro ... a puttane cinesi

bone però
MGalleryItem.php?id=10056
32 di 54 - 11/1/2011 13:11
2teresa N° messaggi: 22 - Iscritto da: 09/12/2010
Quotando: FaramirMi spiace duca ma dissento completamente e ti spiego anche il perchè :
Ti assicuro e te lo sottoscrivo che "amici" come tu li chiami, Italiani ,che si sono arricchiti da questa penosa situazione non ve n'è nessuno perchè come ben sai loro creano ad arte i loro ghetti e i proventi dai loro sporchi affari fin troppo sfacciatamente concorrenziali perchè, se li gestiscono tra di loro e quando non li gestiscono tra di loro mandano cash nei loro paesi in nero.Anzi ti dirò di più,hanno messo in crisi il manufatturiero tessile della zona,molti imprenditori Italiani hanno chiuso e in molti si sono suicidati(se vuoi tanto saperlo) e non contenti si stanno buttando sulla fabbricazione del mobilio.
Caro duca non puoi fare concorrenza a questa gente che ha 1/3 di lavoratori in nero,che li paga 2-3 euro l'ora e che non paga le tasse per non parlare di altri sotterfugi che non ti sto ad elencare. Potresti aver ragione quando dici che glielo abbiamo lasciato fare noi per anni,su questo hai ragione !
Non regge nemmeno l'affermazione in cui dici che noi consumatori Italiani siamo responsabili in un certo qual modo di questa situazione perchè compriamo Cinese.............e chi compra Cinese ?
Ma li hai visti i prodotti cinesi ?
Hai visto la loro qualità ?
Hai visto la loro sicurezza in fatto di sostanze con cui sono stati costruiti ?
Quindi evitiamo di prenderci in giro per cortesia !
Quindi per concludere............noi Italiani abbiamo tutto da perdere da questa invasione Cinese,te lo assicuro.
Se può esserci una consolazione in tutto questo è quella che loro fanno e disfanno a casa propria e i panni se li lavano in casa senza coinvolgere gli Italiani,ma è una magrissima consolazione!
Parli del maghreb...........possibile quanto tu dici ed io ho questo forte timore.Tra mezzo secolo noi saremo cacciati dall'Italia ed è tutta colpa nostra !

E non è finita con le attività, ma lo stesso discorso con le spese condominiali, inps, ecc... ecc... quindi buchi di ogni genere su tutti i settori... speriamo che qualcuno si accorga presto di quello che sta succedento.
33 di 54 - 11/1/2011 13:58
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Quotando: FaramirMi spiace duca ma dissento completamente e ti spiego anche il perchè :
Ti assicuro e te lo sottoscrivo che "amici" come tu li chiami, Italiani ,che si sono arricchiti da questa penosa situazione non ve n'è nessuno perchè come ben sai loro creano ad arte i loro ghetti e i proventi dai loro sporchi affari fin troppo sfacciatamente concorrenziali perchè, se li gestiscono tra di loro e quando non li gestiscono tra di loro mandano cash nei loro paesi in nero.Anzi ti dirò di più,hanno messo in crisi il manufatturiero tessile della zona,molti imprenditori Italiani hanno chiuso e in molti si sono suicidati(se vuoi tanto saperlo) e non contenti si stanno buttando sulla fabbricazione del mobilio.
Caro duca non puoi fare concorrenza a questa gente che ha 1/3 di lavoratori in nero,che li paga 2-3 euro l'ora e che non paga le tasse per non parlare di altri sotterfugi che non ti sto ad elencare. Potresti aver ragione quando dici che glielo abbiamo lasciato fare noi per anni,su questo hai ragione !
Non regge nemmeno l'affermazione in cui dici che noi consumatori Italiani siamo responsabili in un certo qual modo di questa situazione perchè compriamo Cinese.............e chi compra Cinese ?
Ma li hai visti i prodotti cinesi ?
Hai visto la loro qualità ?
Hai visto la loro sicurezza in fatto di sostanze con cui sono stati costruiti ?
Quindi evitiamo di prenderci in giro per cortesia !
Quindi per concludere............noi Italiani abbiamo tutto da perdere da questa invasione Cinese,te lo assicuro.
Se può esserci una consolazione in tutto questo è quella che loro fanno e disfanno a casa propria e i panni se li lavano in casa senza coinvolgere gli Italiani,ma è una magrissima consolazione!
Parli del maghreb...........possibile quanto tu dici ed io ho questo forte timore.Tra mezzo secolo noi saremo cacciati dall'Italia ed è tutta colpa nostra !



Vieni a leggermi sotto .....
34 di 54 - 11/1/2011 14:05
2teresa N° messaggi: 22 - Iscritto da: 09/12/2010
leggere dove?
35 di 54 - 11/1/2011 14:18
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006

Provo a spiegarmi meglio , riprendendo la tua risposta punto a punto :


Tu dici : Ti assicuro e te lo sottoscrivo che "amici" come tu li chiami, Italiani ,che si sono arricchiti da questa penosa situazione non ve n'è nessuno

Io ridico: lavoro in finanza ( e in banca ) dal lontano 1986 . TUTTO E' COMINCIATO L'anno dopo ....non volevo "offenderti" con un "tuoi amici" saccente, ma quando dico che sono stati GLI ITALIANI DELLA MODA , CON IL LORO INDOTTO, ad aprire ( di nuovo ) LA VIA DELLA SETA , ecco spiegato il "chi è causa del suo mal ....." . Nel bresciano ( io bazzico quelle zone ) sono andati in cina con le pentole e adesso sono senza ....COMPERCHIO ( copertura finanziaria in banca ndr )


Tu dici : perchè come ben sai loro creano ad arte i loro ghetti e i proventi dai loro sporchi affari fin troppo sfacciatamente concorrenziali perchè, se li gestiscono tra di loro e quando non li gestiscono tra di loro mandano cash nei loro paesi in nero.
Io ridico : LE CASE ERANO DI ITALIANI DI MERDA ! Affaristi senza scrupoli ....solo così fai i ghetti : con la complicità dei sindaci "COMUNISTI" e "SOCIALISTI", DEI CENTRI SOCIALI, dei PRETINI ....e non dirmi che la tua zona , rossa dal 1 maggio 1946 , non ha le sue colpe ! La globalizzazione ....puah ! Vai a Livorno ...e guarda quanta merda scaricano i "cinesi" .....senza controllo ! Loro ( i cinesi ) sono sempre stati così , da 5.000 anni ! Noi siamo cambiati qualche anno fa .....


Tu dici : Anzi ti dirò di più,hanno messo in crisi il manufatturiero tessile della zona,molti imprenditori Italiani hanno chiuso e in molti si sono suicidati(se vuoi tanto saperlo) e non contenti si stanno buttando sulla fabbricazione del mobilio.
Io ridico : ho due CARISSIMI AMICI/CLIENTI che mi raccontano la loro storia vissuta . I PREZZI A CUI NOI ITALIANI SIAMO STATI COSTRETTI A COMPRARE LA MODA ITALIANA , FATTA IN ITALIA ( perchè prima andava di moda il sud ...sfruttato da matti ....e ti porto diedi mie cugine che lavoravano per la Benetton negli anni 70/80 ) sono da BASTARDI EBREI ! CON RICARICHI ANCHE DEL 300 % ......Commercianti? Artigiani ? Razza padrona che adesso deve STRISCIARE sul selciato della loro cinica IMPOCRISIA !

Tu dici : Caro duca non puoi fare concorrenza a questa gente che ha 1/3 di lavoratori in nero,che li paga 2-3 euro l'ora e che non paga le tasse per non parlare di altri sotterfugi che non ti sto ad elencare.
Io ridico : qui hai perfettamente ragione , ma finche VOTERAI come hai fatto oggi , democraticamente parlando ....sei causa del TUO MAL ! Te lo ripeto ....io non so chi sei , so chi sono io , MA NON POSSO DIRTELO ! ABBINE SOLO TIMORE , PER IL MOMENTO ....poi , un giorno , uscirò allo scoperto ....

Tu dici : Potresti aver ragione quando dici che glielo abbiamo lasciato fare noi per anni,su questo hai ragione !
Io ridico : NO, SONO COMPLICE ANCH'IO ! PARLO BENE e NON AGISCO !!!!!!! CI HO PROVATO ; CREDIMI , e la TUA società italiana mi ha licenziato ( in banca non aprivo conti agli stranieri, parlo dle 2003 , soprattutto cinesi e mi hanno "licenziato" ) : ora io sono UN FASCISTA , NAZISTA e VIOLENTO ! Ma sai cosa ti dico ? ME NE FREGO !

Tu dici : Non regge nemmeno l'affermazione in cui dici che noi consumatori Italiani siamo responsabili in un certo qual modo di questa situazione perchè compriamo Cinese.............e chi compra Cinese ?
Ma li hai visti i prodotti cinesi ?
Hai visto la loro qualità ?
Hai visto la loro sicurezza in fatto di sostanze con cui sono stati costruiti?
Io ridico : sei ipocrita se affermi questo . DOVE CAZZO FANNO I SOLDI QUESTI CINESI ? NELLA PROSTITUZIONE ? NELLO SPACCIO DI DROGA ? HAI MAI MANGIATO CINESE ? Allora vieni nel mio GRUPPO , ma saremo, si e no, in 100.000 ( compresi i tesserati di FORZA NUOVA ! )

Tu dici : Quindi evitiamo di prenderci in giro per cortesia !
Io ridico : ecco bravo ....guerra ai nemici della mia terra !

Tu dici : Quindi per concludere............noi Italiani abbiamo tutto da perdere da questa invasione Cinese,te lo assicuro.
Se può esserci una consolazione in tutto questo è quella che loro fanno e disfanno a casa propria e i panni se li lavano in casa senza coinvolgere gli Italiani,ma è una magrissima consolazione!

Io ridico : ci penserà la natura a sistemare tutto . Arriverà un'epidemia , un bel colera o una bella febbre gialla .....ma noi non ci saremo !

Tu dici : Parli del maghreb...........possibile quanto tu dici ed io ho questo forte timore.Tra mezzo secolo noi saremo cacciati dall'Italia ed è tutta colpa nostra !
IO ridico : prima sarà un bagno di sangue , lo giuro !

ARDISCO , NON ORDISCO ! Anzi .....GOTT MIT UNS !
36 di 54 - Modificato il 11/1/2011 14:37
lloydcole N° messaggi: 18423 - Iscritto da: 11/6/2007
Quotando: lella6quando si dice parlar chiaro....e dirla tutta in modo semplice in modo tale che lo capirebbe pure un bambino.Per la teoria dei vasi comunicanti il futuro prevede un impoverimento di massa della parte più ricca del globo.

"UN FUTURO DI CRESCITA SENZA OCCUPAZIONE"
Ottimisti e ingenui


Tempo fa scrivevo così: «A parità di tecnologia l'Occidente ad alto costo di lavoro è destinato a restare senza lavoro: le cosiddette società industriali avanzate diventerebbero società senza industria... In un'economia globalizzata il lavoro va ai poveri e i Paesi ricchi vanno in disoccupazione». Quanto tempo fa? Esattamente nel 1993, diciotto anni fa prolusione dell'anno accademico dell'Accademia dei Georgofili. S'intende che questo era uno schema astratto, in vitro, che non metteva in conto le vischiosità del mondo reale. Ma la previsione era, direi, centrata.

Sempre diciotto anni fa accennavo anche ai rimedi, ai correttivi. Così: «Il localismo è miope e inaccettabile, ma il globalismo dovrà essere riformulato realisticamente come un processo multistep da perseguire con passi commisurati alle gambe. Al globalismo vero e proprio non arriveremo probabilmente mai salvo che nei mercati finanziari ma è possibile e auspicabile puntare a più ampi mercati relativamente omogenei. Tra il policentrismo di milioni di villaggi e l'acentrismo della retorica globalistica dobbiamo cioè puntare su un mondo oligocentrico strutturato per aree di mercato a tenore di vita pareggiabile. Non dobbiamo essere localisti ma nemmeno globalisti ingenui che perseguono un programma di miseria generalizzata secondo il detto «meglio egualmente poveri che inegualmente ricchi».

Invece l'Economist è contento. Cito da Paolo Legrenzi Corriere, 18 dicembre 2010 che trova singolare che in Occidente prevalga il pessimismo visto che oggi la corsa dei Paesi emergenti fa sì che moltissimi abbiano ragionevoli speranze di stare meglio nel futuro. E questa dovrebbe essere una ragione in più, per l'Economist, per tornare ad essere ottimisti. Evviva. E mi auguro che i bontemponi «felicifici» del settimanale inglese diano il buon esempio riducendo il proprio stipendio di tre-quattro volte.
Stupidaggini a parte, la realtà è che siamo davvero arrivati al capolinea. La nostra disoccupazione è strutturale, non congiunturale; visto che è dovuta alla «delocazione» del lavoro; e la jobless recovery, una ripresa senza occupazione, deve stupire solo economisti rimasti indietro di decenni. In un mondo globalizzato il lavoro va dove costa meno. Pena il fallimento. Il caso della Fiat è emblematico. Piaccia o non piaccia alla Cgil e in particolare alla Fiom, Marchionne ha ragione, ed è lui che tiene il coltello dalla parte del manico. Fiat sta per «Fabbrica Italiana Automobili Torino». Spero che anche Marchionne senta questo antico vincolo, e cioè che senza Torino, senza Mirafiori, la Fiat non è più Fiat.

Però Marchionne è un manager che va dove deve, e fa quel che fa, per salvare la sua azienda. Mentre la Fiom è un sindacato reazionario si può dire? che difende l'indifendibile, e cioè, come scrive Massimo Gaggi Corriere, 2 gennaio, «conquiste inesorabilmente erose dalla realtà». Come ha detto ragionevolmente Fassino, se io fossi un operaio della Fiat voterei la proposta Marchionne. Nel mondo il mercato delle automobili è saturo. Nei prossimi anni molti «piccoli» dovranno morire, e solo alcuni giganti sopravvivranno. Ci vuole molta malafede, oppure troppa fede ideologica, per non rendersene conto.

Giovanni Sartori



In occidente si dovrà formare, anzi è già in formazione (visto che i cinesi comprano debito europeo dopo aver comprato quello italiano per mesi), una categoria sociale nuova: i disoccupati consumatori (di beni cinesi, indiani...)
Loro pagheranno il nostro Welfare pur di continuare a produrre.
Solo così potranno pensare di sostenere ulteriormente i ritmi della loro attuale crescita.

Se gli occidentali non torneranno umili dimenticandosi alcune delle vittorie sindacali ottenute in passato, in questo nostro paese in particolar modo, dove la tassazione iniqua è la costante dove le strutture mancano, ecc...
Nessuno metterà più un euro.

Poi vi spiegherò anche cosa e come hanno sconfitto l'imprenditoria storica italiana.

Non sono stati gli stranieri: sono stati gli stessi imprenditori a suicidarsi produttivamente e commercialmente.
37 di 54 - 11/1/2011 14:51
2teresa N° messaggi: 22 - Iscritto da: 09/12/2010
grazie per il tassello mancante...
38 di 54 - Modificato il 11/1/2011 15:05
lloydcole N° messaggi: 18423 - Iscritto da: 11/6/2007
Quanto avete sentito parlare del mitico Sciur Brambilla?
Tanto vero?

Il classico COMMENDATORE milanese che prima della guerra faceva affari con i fascisti e che poi ha goduto del piano Marshall?
Mica era un genio come tutti ancora oggi credono il Signore in questione, no...
Lui aveva possibilità ed opportunità, esattamente tutto ciò che manca oggi agli occidentali.

Vi siete mai chiesti come mai storici ed economisti ritengano ancora oggi propedeutica una guerra mondiale?

Ma torniamo al Brambilla.

Il Brambilla si è sempre arricchito sulla pelle di qualcuno, ha lavorato certo, ma di sicuro hanno lavorato di più i suoi operai.
Il Brambilla ha 200 appartamenti a Milano, ha sei figli (due ancora in comunità e dodici nipoti tutti fuori corso all'Università).
Sui suoi conti svizzeri non scudati ha tredicimilioni di euro su quelli italiani poco meno di un milione investiti in obbligazioni bancarie al 2,75%.

Ma al di là del suo profilo, quale cazzo è l'errore che il Brambilla ha commesso sul finire degli anni 80?

Segue...
39 di 54 - 11/1/2011 15:09
lloydcole N° messaggi: 18423 - Iscritto da: 11/6/2007
l'errore è stato evadere perpetuamente il fisco fino al 1992?
no...
non capire che una generazione crea e che quelle da te prodotte distruggono?
no...
I tanto vituperati e numerosi cinesi che tutti ormai disprezzano (tranne quando arrivano liquidi come acqua sorgiva)?
I rumeni mangia aglio che ora sono pure comunitari e possono andare a venire senza visti in Europa?

No...
40 di 54 - 11/1/2011 16:01
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Quotando: lloydcolel'errore è stato evadere perpetuamente il fisco fino al 1992?
no...
non capire che una generazione crea e che quelle da te prodotte distruggono?
no...
I tanto vituperati e numerosi cinesi che tutti ormai disprezzano (tranne quando arrivano liquidi come acqua sorgiva)?
I rumeni mangia aglio che ora sono pure comunitari e possono andare a venire senza visti in Europa?

No...




Io credo che quello che ci è mancato, lloycole, è UNA PATRIA.....da difendere.

Siamo il paese meno autarchico che esista .

Non dico sulle auto , fanculo chi usa le Subaru o le coreane ( se non le importavano ....) , ma nemmeno sul cibo siamo stati italici .....

arrivano i pomodori in scatola dalla Cina , brutta Eva sporca e puttana .....e i nostri mitici "terroni" ( tenete duro !) li devono schiacciare .....

Siamo il più bel posto del mondo in mano alla gente più IMBECILLE DEL MONDO ....esotici ed erotici ....virtuali e cristiani solo a natale .....
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