Banco Bpm Ex🏗🏟🏛🕋banco Di Chiavari E Della Riviera Ligure (BAMI)

Castagna: comprare Mps? Pfui!!!🥸
Per Banco Bpm una fusione solo con una banca risanata

Il ceo di piazza Meda non chiude al dossier senese ma precisa che per il momento non è sul tavolo. A bocce ferme si vedrà tutto. Le imprese italiane? Sono fortissime anche in questa fase | Mps, Lovaglio: aumento urgente | Mps, Fratelli d'Italia dà fiducia a Lovaglio e all'aumento | Mps avvia le trattative con Anima e Axa sull'aumento di capitale

Giuseppe Castagna

Dopo il lungo lavoro di ristrutturazione fatto finora, Banco Bpm prenderà in considerazione solo matrimoni con banche risanate. Uno scenario che, a determinate condizioni, non esclude il Montepaschi. Il ceo di piazza Meda è tornato sul tema del consolidamento bancario mercoledì 28 settembre, nel corso del settimo congresso nazionale della Uilca.

Le condizioni del Banco

"Non voglio fare un'altra ristrutturazione. Se ce ne fossero le possibilità, io farei un'operazione con una banca già pronta alla ripartenza”, ha precisato Castagna a proposito di un possibile intervento su Mps. Sulla banca senese non ci sono ancora approfondimenti in corso: "Per il momento non è sul tavolo. Non è mai stata sul tavolo in questi due anni". Completato l'aumento di capitale da 2,5 miliardi e il turnaround disegnato dal ceo Luigi Lovaglio (a partire dai 3.500 esodi volontari), potrebbe però aprirsi uno scenario differente: "A bocce ferme si vedrà tutto. Adesso ci sono tanti elementi in movimento, anche per loro. Il messaggio per ora è che non la stiamo guardando", ha concluso Castagna.

Lo scoglio dell'aumento di capitale

Proprio in queste settimane Mps sta lavorando alla chiusura dell'aumento di capitale da 2,5 miliardi necessario per finanziare gli esodi e ripristinare i coefficienti patrimoniali. L'operazione dovrebbe partire lunedì 10 ottobre, anche se per il momento il consorzio non ha ancora concesso la garanzia sull'offerta di azioni. La decisione potrebbe essere presa la prossima settimana, anche alla luce dell'esito dei colloqui che Lovaglio sta avendo con investitori italiani ed esteri. In prima fila ci sono i partner strategici della banca, Anima e Axa, mentre contatti sarebbero in corso con fondi di investimento, soggetti privati e fondazioni.

Le connessioni tra il Banco e il Monte

Chiuso l'aumento di capitale, il nuovo governo dovrà decidere se far ripartire il processo di privatizzazione. In caso affermativo, il Banco sarebbe sulla carta una soluzione ideale per Mps. Non solo per le limitate sovrapposizioni territoriali, ma anche per le sinergie sul lato della distribuzione. Già oggi i due istituti hanno in comune il partner nell'asset management, cioè Anima Holding, di cui il Banco è anche azionista al 20,6% e con cui Siena potrebbe a breve consolidare l'alleanza commerciale. Anche sul lato assicurativo le due banche potrebbero presto condividere lo stesso partner. A corteggiare il ramo danni del Banco, infatti, in questi mesi c'è Axa, il gruppo assicurativo francese che lavora con Siena dal 2007 e che potrebbe a breve entrare anche nel capitale.

La tenuta delle imprese

Tornando al Banco e all'attività creditizia, al congresso della Uilca Castagna ha espresso parole positive sulla tenuta del tessuto economico italiano anche in una fase critica come questa: "Ad oggi il default rate è sotto l'1% e, andando in giro a incontrare le imprese, sento parlare più di investimenti che di problemi. La ragione? Le imprese italiane sono fortissime", ha argomentato il banchiere.