Banco Popolare

- 02/7/2007 15:25
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
NASCE DALLA FUSIONE DI POPOLARE VERONA E POPOLARE ITALIANA ( EX LODI). UN PO' IN AFFANNO IN QUESTO MOMENTO X LA FACCENDA ITALEASE

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9261 di 9313 - 29/12/2016 20:44
gigi758 N° messaggi: 21 - Iscritto da: 07/7/2014
Scusate ma con la fusione con BPM il valore delle azioni di b popolare come diventano grazie
9262 di 9313 - 29/12/2016 21:35
sandocan1 N° messaggi: 5878 - Iscritto da: 19/11/2016
A breve quindi i risultati sui crediti a rischio delle due banche.... Se fanno i bastardi come con mps si salvi chi può...adc sicuro.....bastardi infami c'è in corso un attacco al sistema bancario italiano, questo e' palese...
9263 di 9313 - 29/12/2016 22:33
pisolo1 N° messaggi: 2978 - Iscritto da: 18/3/2015
Quotando: sandocan1 - Post #9262 - 29/Dic/2016 20:35A breve quindi i risultati sui crediti a rischio delle due banche.... Se fanno i bastardi come con mps si salvi chi può...adc sicuro.....bastardi infami c'è in corso un attacco al sistema bancario italiano, questo e' palese...


Ma a Deutsche Bank non chiedono mai nulla?? Bastardi infami.
9264 di 9313 - 30/12/2016 02:04
Vshare N° messaggi: 5906 - Iscritto da: 06/8/2014
Banco Popolare e la Popolare di Milano, che dal prossimo primo gennaio saranno una banca unica, gli esami della Bce rischiano di non finire mai. Quella che diventerà la terza banca nazionale dopo IntesaSanpaolo e Unicredit sarà da subito oggetto dela vigilanza europea. La fusione naturalmente è già stata autorizzata, ma già nelle prime settimane di vita il nuovo gruppo affronterà esami importanti che testeranno la qualità dell’attivo e la tenuta patrimoniale. Dal prospetto per l’ammissione a quotazione delle nuove azioni (appena depositato in Consob) emerge che uno dei test più attesi potrebbe essere quello sui crediti del Banco Popolare, iniziato il 16 maggio di quest’anno e focalizzato su gestione dei rischi di credito, relativo sistema di controllo e accuratezza delle modalità di calcolo della posizione patrimoniale. Un accertamento analogo è in corso alla Bpm, dove gli ispettori sono arrivati il 20 maggio per mettere sotto la lente la gestione del rischio di credito e di controparte e il relativo sistema di controllo.
9265 di 9313 - 30/12/2016 05:08
pisolo1 N° messaggi: 2978 - Iscritto da: 18/3/2015
Quotando: vshare - Post #9264 - 30/Dic/2016 01:04Banco Popolare e la Popolare di Milano, che dal prossimo primo gennaio saranno una banca unica, gli esami della Bce rischiano di non finire mai. Quella che diventerà la terza banca nazionale dopo IntesaSanpaolo e Unicredit sarà da subito oggetto dela vigilanza europea. La fusione naturalmente è già stata autorizzata, ma già nelle prime settimane di vita il nuovo gruppo affronterà esami importanti che testeranno la qualità dell’attivo e la tenuta patrimoniale.
Dal prospetto per l’ammissione a quotazione delle nuove azioni (appena depositato in Consob) emerge che uno dei test più attesi potrebbe essere quello sui crediti del Banco Popolare, iniziato il 16 maggio di quest’anno e focalizzato su gestione dei rischi di credito, relativo sistema di controllo e accuratezza delle modalità di calcolo della posizione patrimoniale. Un accertamento analogo è in corso alla Bpm, dove gli ispettori sono arrivati il 20 maggio per mettere sotto la lente la gestione del rischio di credito e di controparte e il relativo sistema di controllo.


La Bce ha veramente rotto il cazzo... peggio che avere una suocera in casa. Ecchecazzo!!!
9266 di 9313 - 30/12/2016 05:11
Capoanakin N° messaggi: 533 - Iscritto da: 13/8/2014
Vero specialmente draghi con ste garanzie e sti npl ch figli di troia che sono
9267 di 9313 - 30/12/2016 05:19
pisolo1 N° messaggi: 2978 - Iscritto da: 18/3/2015
Quotando: capoanakin - Post #9266 - 30/Dic/2016 04:11Vero specialmente draghi con ste garanzie e sti npl ch figli di troia che sono


Vedrai che vorranno fargli fare un Adc anche alla nuova banca... spero di no, ma quando cominciano così, vanno sempre a finire lì. Bastardi maledetti, siamo praticamente governati da loro, avallati dal nostro governo di marionette. Ecco xchè non vogliono M5S al governo.
9268 di 9313 - 30/12/2016 10:47
Vshare N° messaggi: 5906 - Iscritto da: 06/8/2014
Quotando: pisolo1 - Post #9267 - 30/Dec/2016 04:19
Quotando: capoanakin - Post #9266 - 30/Dic/2016 04:11Vero specialmente draghi con ste garanzie e sti npl ch figli di troia che sono

Vedrai che vorranno fargli fare un Adc anche alla nuova banca... spero di no, ma quando cominciano così, vanno sempre a finire lì. Bastardi maledetti, siamo praticamente governati da loro, avallati dal nostro governo di marionette. Ecco xchè non vogliono M5S al governo.

Ogni giorno sarà buono per il nuovo bancone per annunciare un big ADC.. Il problema sarà solo il calendario affollato: Unicredit poi Ubi con l'acquisto delle 3 Banchette che ne dovrà fare un'altro A proposito delle 4 not so good banks si può ora dire ex-post che alla luce delle perdite disseminate tra azionisti bondholders Fondo di risoluzione e della cifra simbolica di 1 euro per l'acquisto si è raggiunto l'incredibile cifra di 4 mld di euro il che la dice lunga sul reale stato delle banche che presentano indici di Npl sui crediti superiori al 15% come il Banco Popolare!
9269 di 9313 - 30/12/2016 11:04
sandocan1 N° messaggi: 5878 - Iscritto da: 19/11/2016
Leggendo qua e la stanno rovinando tutti i piccoli azionisti rimasti dentro nell'ultimo anno....i big sono usciti mesi fa..... Le quotazioni parlano chiaro, figli di troia...
9270 di 9313 - 30/12/2016 15:40
Vshare N° messaggi: 5906 - Iscritto da: 06/8/2014
Ricordiamo che dalla prossima giornata di contrattazione, dal 2 gennaio, i due titoli saranno fusi e verranno contrattati sotto la denominazione di "Banco Bpm".
9271 di 9313 - 30/12/2016 16:08
gigi758 N° messaggi: 21 - Iscritto da: 07/7/2014
Ma che valore può avere b popolare il 2 gennaio? Grazie
9272 di 9313 - 30/12/2016 16:13
simosemo1978 N° messaggi: 21861 - Iscritto da: 24/1/2012
Hai minus da compensare?
il 2 gennaio non so,mi auguro di rivederlo a 2 euro entro metà gennaio per primo ingresso long del 2017 sul titolo
9273 di 9313 - 30/12/2016 19:02
Vshare N° messaggi: 5906 - Iscritto da: 06/8/2014
Quotando: gigi758 - Post #9271 - 30/Dec/2016 15:08Ma che valore può avere b popolare il 2 gennaio? Grazie

Con un comunicato urgente Borsa Italiana ha fatto sapere che il prezzo di esordio delle azioni BancoBpm sarà pari a 2,292 euro. I titoli esordiranno sul paniere del FTSEMib il prossimo 2 gennaio, dati di efficacia della fusione tra il Banco Popolare e la Popolare di Milano.
9274 di 9313 - 30/12/2016 19:26
Vshare N° messaggi: 5906 - Iscritto da: 06/8/2014
Riassunto:..........MILANO - Chiudono deboli dopo un bun avvio nell'ultima seduta dell'anno a Piazza Affari i titoli della Banca Popolare di Milano e del Banco Popolare. Dalla prossima giornata di contrattazione, cioè dal 2 gennaio, i titoli saranno fusi e verranno contrattati sotto la denominazione di "Banco Bpm". Un passaggio storico per la banca di Piazza Meda e quella veronese, che hanno dato vita al più atteso dei matrimoni nel settore delle Popolari. Un settore per altro congelato dopo la decisione del Consiglio di Stato di rimandare alla Consulta alcuni aspetti dei provvedimenti attuativi della riforma, con l'effetto di bloccare la conversione in spa che rimaneva in agenda per Pop Sondrio e Bari. Come detto, non sono state feste semplici per le banche coinvolte dalla prossima fusione. Poche ore prima di Natale, Fitch ha rivisto al ribasso il rating di lungo termine di Banca Popolare di Milano a "BB-" da "BB+", generando il "totale dissenso sulle opinioni espresse dall'agenzia di rating, che considera lesive dei suoi interessi e di quelli dei suoi stakeholder" da parte della banca meneghina. L'agenzia ha spiegato il peggioramento del giudizio proprio con l'esito della fusione, ma Bpm ha risposto che Fitch non tiene "in debita considerazione i risultati già conseguiti da Banco Popolare, in termini di rafforzamento patrimoniale, con l'aumento di capitale da 1 miliardo, l'aumento delle coperture e il calo dello stock dei crediti deteriorati, che migliorano il profilo di rischio del nuovo gruppo. L'agenzia - ha spiegato la Pop Milano - non tiene altresì conto dei vantaggi che deriveranno dalla fusione con Banco Popolare in termini di posizionamento di mercato, di miglioramento della redditività attraverso rilevanti sinergie di costo e di ricavo, di forti riduzioni del costo del funding e dell'importante piano di derisking che il nuovo gruppo realizzerà entro il 2019". Migliore il rapporto con i sindacati, con i quali è arrivata un'intesa che prevede l'estensione dell'adesione volontaria al fondo esuberi a 2.100 dipendenti e 400 nuove assunzioni nell'arco del Piano. L'accordo prevede, a fronte dei 1.800 esuberi che erano stati dichiarati dal Piano Strategico, appunto la possibilità di accogliere domande di esodo volontario fino a 2.100 "rendendo così possibile superare gli obiettivi attesi e dichiarati in materia nell'ambito del Piano". A due mesi e mezzo dalle assemblee dei soci che hanno dato il via libera definitivo all'aggregazione, tra i rischi più rilevanti per la nuova entità bancaria c'è l'esito dell'attività ispettiva della Banca centrale europea, che deve comunicare gli esiti dello Srep alla nuova banca e il "rapporto finale" delle ispezioni che si sono svolte negli ultimi mesi e concluse di recente. A metterlo nero su bianco è stato il prospetto approvato dalla Consob venerdì scorso in vista dello sbarco sul listino: se i risultati preliminari delle ispezioni sul Banco Popolare e su Bpm sono stati già discussi, dalle decisioni 'finalì della Banca centrale sono possibili, si legge nelle prime pagine del documento, "impatti negativi, anche rilevanti, sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria del gruppo post fusione". Secondo quanto si apprende, non ci sono certezze sulle tempistiche di arrivo della "follow-up letter" contenente le "draft recommendations", cioè le raccomandazioni eventuali su capitale e patrimonio.
9275 di 9313 - 30/12/2016 19:35
Vshare N° messaggi: 5906 - Iscritto da: 06/8/2014
Studio.....p.s. rimango sempre dell'idea che il fabbisogno di capitale per svalutazioni Npl del Banco popolare sia enorme come da tabella allegata allo studio di Gross del 20 dicembre che gli investitori si sono attentamente letto (e in inglese) e lo short e tutto estero BUON ANNO 2017 (Povera italia) https://www.ceps.eu/system/files/PB3...in%20Italy.pdf
9276 di 9313 - 30/12/2016 19:36
Vshare N° messaggi: 5906 - Iscritto da: 06/8/2014
Quotando: vshare - Post #9275 - 30/Dec/2016 18:35Studio.....p.s. rimango sempre dell'idea che il fabbisogno di capitale per svalutazioni Npl del Banco popolare sia enorme come da tabella allegata allo studio di Gross del 20 dicembre che gli investitori si sono attentamente letto (e in inglese) e lo short e tutto estero BUON ANNO 2017 (Povera italia) https://www.ceps.eu/system/files/PB3...in%20Italy.pdf

https://www.ceps.eu/system/files/PB3...in%20Italy.pdf
9277 di 9313 - Modificato il 30/12/2016 22:31
pisolo1 N° messaggi: 2978 - Iscritto da: 18/3/2015
Quotando: vshare - Post #9274 - 30/Dic/2016 18:26Riassunto:..........MILANO - Chiudono deboli dopo un bun avvio nell'ultima seduta dell'anno a Piazza Affari i titoli della Banca Popolare di Milano e del Banco Popolare. Dalla prossima giornata di contrattazione, cioè dal 2 gennaio, i titoli saranno fusi e verranno contrattati sotto la denominazione di "Banco Bpm".

Un passaggio storico per la banca di Piazza Meda e quella veronese, che hanno dato vita al più atteso dei matrimoni nel settore delle Popolari. Un settore per altro congelato dopo la decisione del Consiglio di Stato di rimandare alla Consulta alcuni aspetti dei provvedimenti attuativi della riforma, con l'effetto di bloccare la conversione in spa che rimaneva in agenda per Pop Sondrio e Bari.

Come detto, non sono state feste semplici per le banche coinvolte dalla prossima fusione. Poche ore prima di Natale, Fitch ha rivisto al ribasso il rating di lungo termine di Banca Popolare di Milano a "BB-" da "BB+", generando il "totale dissenso sulle opinioni espresse dall'agenzia di rating, che considera lesive dei suoi interessi e di quelli dei suoi stakeholder" da parte della banca meneghina.

L'agenzia ha spiegato il peggioramento del giudizio proprio con l'esito della fusione, ma Bpm ha risposto che Fitch non tiene "in debita considerazione i risultati già conseguiti da Banco Popolare, in termini di rafforzamento patrimoniale, con l'aumento di capitale da 1 miliardo, l'aumento delle coperture e il calo dello stock dei crediti deteriorati, che migliorano il profilo di rischio del nuovo gruppo. L'agenzia - ha spiegato la Pop Milano - non tiene altresì conto dei vantaggi che deriveranno dalla fusione con Banco Popolare in termini di posizionamento di mercato, di miglioramento della redditività attraverso rilevanti sinergie di costo e di ricavo, di forti riduzioni del costo del funding e dell'importante piano di derisking che il nuovo gruppo realizzerà entro il 2019".

Migliore il rapporto con i sindacati, con i quali è arrivata un'intesa che prevede l'estensione dell'adesione volontaria al fondo esuberi a 2.100 dipendenti e 400 nuove assunzioni nell'arco del Piano. L'accordo prevede, a fronte dei 1.800 esuberi che erano stati dichiarati dal Piano Strategico, appunto la possibilità di accogliere domande di esodo volontario fino a 2.100 "rendendo così possibile superare gli obiettivi attesi e dichiarati in materia nell'ambito del Piano".

A due mesi e mezzo dalle assemblee dei soci che hanno dato il via libera definitivo all'aggregazione, tra i rischi più rilevanti per la nuova entità bancaria c'è l'esito dell'attività ispettiva della Banca centrale europea, che deve comunicare gli esiti dello Srep alla nuova banca e il "rapporto finale" delle ispezioni che si sono svolte negli ultimi mesi e concluse di recente. A metterlo nero su bianco è stato il prospetto approvato dalla Consob venerdì scorso in vista dello sbarco sul listino: se i risultati preliminari delle ispezioni sul Banco Popolare e su Bpm sono stati già discussi, dalle decisioni 'finalì della Banca centrale sono possibili, si legge nelle prime pagine del documento, "impatti negativi, anche rilevanti, sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria del gruppo post fusione". Secondo quanto si apprende, non ci sono certezze sulle tempistiche di arrivo della "follow-up letter" contenente le "draft recommendations", cioè le raccomandazioni eventuali su capitale e patrimonio.


Cioè... prima della fusione tutto ok, con la fusione "impatti negativi anche rilevanti sulla situazione economico_patrimoniale"? Ma siamo a Paperopoli o Topolinia? BCE MAVAFFANCULOOOOOO
9278 di 9313 - 30/12/2016 22:46
Capoanakin N° messaggi: 533 - Iscritto da: 13/8/2014
Ma quello di e quel comunicato ? Ch c'è bis fino di altro capitale?
9279 di 9313 - 31/12/2016 01:28
Vshare N° messaggi: 5906 - Iscritto da: 06/8/2014
Quotando: capoanakin - Post #9278 - 30/Dec/2016 21:46Ma quello di e quel comunicato ? Ch c'è bis fino di altro capitale?

https://www.ceps.eu/content/about-ceps
9280 di 9313 - 31/12/2016 01:47
Vshare N° messaggi: 5906 - Iscritto da: 06/8/2014
Quotando: vshare - Post #9279 - 31/Dec/2016 00:28
Quotando: capoanakin - Post #9278 - 30/Dec/2016 21:46Ma quello di e quel comunicato ? Ch c'è bis fino di altro capitale?

https://www.ceps.eu/content/about-ceps

Aumento di capitale previsto compreso fra 1,2 e 4 miliardi (salvo cessioni) Table A1. Loss allocation among distressed Italian banks (€ billion) Bank Balance sheet (=Gross carrying amount) NPLs (nominal) Estimated Loss (= 75% of nominal) Allocation of losses Recapitalisation Provisions Total regulatory capital Creditors (hard- bail-in) Creditors (soft-bail-in) Banca Monte dei Paschi di Siena 209 48 36.0 21.9 11.1 3.0 6.4 Banca Carige 35 8 5.8 3.2 2.6 1.6 Veneto Banca 37 8 6.2 2.9 2.7 0.6 1.9 Banca Popolare di Vicenza 46 10 7.4 4.2 2.8 0.3 2.1 Credito Valtellinese 35 6 4.2 2.0 2.3 1.3 Banca popolare dell'Emilia Romagna 82 12 9.1 5.3 5.0 1.5 Banco Popolare 151 21 15.9 6.7 8.0 1.2 4.0 Total distressed banks 595 112 84.5 46.3 34.5 5.1 18.8 Total Italian banks 2,976 292 219.1 129.5 167.8 5.1 23.2 Notes: Banks are considered distressed if the total gross non-performing exposures are larger than the capital plus non-performing exposure provisions. The gross carrying amount includes loans, debt securities and off-balance sheet exposures. The expected loss is based on 24.8% recovery. The recapitalisation required is calculated based on 9% of total (remaining) risk- weighted assets. The total for the Italian banks covers all 15 Italian banks that have been subject to the EBA’s 2016 transparency exercise. Data as of 30 June 2016. Source: Authors’ elaboration based on EBA (2016), www.eba.europa.eu/risk-analysis-and-data/eu-wide-transparency-exercise/2016/results.
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