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Modificato il 04/9/2023 18:25
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Gianni Barba
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Bper colloca un bond da 500 milioni. Ordini degli investitori istituzionali per 1,3 miliardi di Marco Capponi
L’operazione dimostra l’interesse degli investitori, che in poche ore hanno coperto il book di quasi tre volte. Restringimento di 25 punti dalla partenza al livello finale di pricing Bper torna sul mercato obbligazionario con la prima emissione del 2023: un’obbligazione senior non preferred a sei anni, callable a partire dal quinto, con scadenza 11 settembre 2029 e importo 500 milioni di euro. Gli ordini hanno raggiunto in poche ore 1,3 miliardi, con una copertura del book di quasi tre volte e restringimento di 25 punti base dalla partenza al livello finale di pricing (da 285 a 260). Incaricate dell'operazione sono state Mediobanca, Deutsche Bank e Ubs assieme a Bnp Paribas, Imi- Intesa Sanpaolo e Jp Morgan. Interesse degli investitori istituzionali L’emissione della banca guidata dall’amministratore delegato Piero Montani, insomma, è riuscita a captare un ottimo interesse da parte degli investitori istituzionali, a cui era dedicato il collocamento. Si è trattato di un ritorno sul mercato obbligazionario dopo l’ultimo collocamento, avvenuto a dicembre 2022. In quell’occasione Bper aveva concluso con successo il collocamento di un’emissione obbligazionaria inaugurale fixed to floating senior non preferred, sempre dell’ammontare di 500 milioni di euro, con scadenza cinque anni e possibilità di rimborso anticipato dopo quattro. (riproduzione riservata) - Leggi anche: Il Monte dei Paschi torna sul mercato del credito con un bond da 500 milioni
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42 di 249
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Modificato il 04/9/2023 18:58
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Gianni Barba
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BANKSTER$ Banche, 38 miliardi di prestiti non pagati dalle imprese: uno su quattro è della Lombardia di Silvia ValenteLo rileva il report del Centro studi di Unimpresa sui non performing loans (npl), stilato sulla base dei dati della Banca d’Italia. Il record di indebitamento si tocca in Lombardia con 9 miliardi di arretrati, pari al 24,5% del totale nazionale | Npl, il ministro Adolfo Urso al lavoro su una misura per artigiani e pmi indebitate: evitare che siano escluse dal credito Sono quasi 38 miliardi i prestiti bancari non rimborsati dalle aziende italiane: il record è delle imprese della Lombardia, dove gli arretrati dei finanziamenti valgono, con oltre 9 miliardi, il 24,5% del totale nazionale. Lo rileva il report del Centro studi di Unimpresa sui non performing loans (npl), stilato sulla base dei dati della Banca d’Italia, precisando che dei prestiti non ripagati regolarmente dalle aziende e dalle imprese familiari italiane 14,4 miliardi corrispondono a sofferenze (la categoria peggiore, che equivale e perdite per gli istituti), 21,8 miliardi a inadempienze probabili (la fascia intermedia sul piano dei rischi) e 1,2 miliardi sono, invece, rate scadute (la tipologia che ha più probabilità di tornare alla regolarità).- Leggi anche: Npl, il ministro Adolfo Urso al lavoro su una misura per artigiani e pmi indebitate: evitare che siano escluse dal credito
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Modificato il 04/9/2023 19:04
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Gianni Barba
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Iscritto da: 26/4/2020
Il volume dei crediti deteriorati delle imprese va tenuto «sotto controllo per due ragioni: la prima è che la liquidità concessa a tassi variabili è soggetta ad aumenti delle rate e questo vuol dire, nel tempo, maggiori difficoltà nell’onorare le scadenze relativi ai rimborsi;
il secondo motivo riguarda i tassi in crescita sui nuovi prestiti cioè condizioni di accesso al credito sempre più sfavorevoli per le imprese», ha evidenziato vicepresidente di Unimpresa, Giuseppe Spadafora, aggiungendo che si tratta di «un mix pericolosissimo per l’economia italiana, un allarme liquidità che mi pare fortemente sottovalutato».
- Leggi anche: Dopo gli extraprofitti nel mirino finiscono gli npl. Si studia un intervento d’urgenza sui crediti deteriorati di pmi e famiglie
La Lombardia è la regione più indebitata Il quadro territoriale degli npl rispecchia tendenzialmente la mappa del prodotto interno lordo del Paese.
Infatti, la Lombardia è in cima alla classifica delle imprese con più arretrati in banca per 9,1 miliardi di euro pari al 24,5% del totale: 2,9 miliardi sono sofferenze, 5,9 miliardi inadempienze probabili e 220 milioni rate scadute.
- Leggi anche: Bankitalia, la Lombardia cresce oltre la media italiana, ma preoccupa l’inflazione
Il secondo posto spetta al Lazio con 5,5 miliardi (14,7%), di cui 2,2 miliardi sono sofferenze, 3,1 miliardi inadempienze probabili e 197 milioni rate scadute.
Ultima sul podio, infine, l’Emilia Romagna con 3,4 miliardi (9,15), di cui 1,3 miliardi sono sofferenze, 2 miliardi inadempienze probabili e 81 milioni rate scadute.
Per trovare una regione del Sud, si deve scendere alla sesta posizione con la Campania e i suoi 2,2 miliardi di crediti ammalorati (5,9%), che sono per 981 milioni sofferenze, 1,1 miliardi inadempienze probabili e 126 milioni rate scadute.
Il terzetto di coda nel ranking sugli npl relativi ai prestiti concesse ad aziende e imprese familiari è rappresentato dalla Liguria, con 680 milioni (1,8%), dall’Umbria con 569 milioni (1,5%) e dalla Calabria con 500 milioni (1,3%).
Entrando nei dettagli, in Liguria ci sono 223 milioni di sofferenze, 431 milioni di inadempienze probabili e 26 milioni di rate scadute; in Umbria ci sono 271 milioni di sofferenze, 279 milioni di inadempienze probabili e 19 milioni di rate scadute; in Calabria 237 milioni di sofferenze, 228 milioni di inadempienze probabili e 35 milioni di rate scadute.
- Leggi anche: Calabria in testa alle Universiadi del trading
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05/9/2023 17:01
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Gianni Barba
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Iscritto da: 26/4/2020
PER IL MOMENTO LE BANCHE REGGONO ANCORA BENE🥸
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45 di 249
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Modificato il 07/9/2023 11:14
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Gianni Barba
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Iscritto da: 26/4/2020
Home Page / Notizie / Banmca Ifis colloca bond senior per 300 milioni, cedola al 6,875% commenta altre newsFinanza · 07 settembre 2023 - 09.35(Teleborsa) - Banca Ifis annuncia i risultati del collocamento di un’emissione obbligazionaria di tipo Senior Preferred destinata ad investitori istituzionali per un ammontare di 300 milioni di euro.
L’operazione - ricorda una nota - rientra nell’ambito del programma di emissioni EMTN da 5 miliardi di euro, così come previsto dal Piano Industriale della Banca relativo al triennio 2022-24.
Nel dettaglio, l’emissione obbligazionaria ha una durata di 5 anni, con data di regolamento prevista per il 13 settembre 2023 e scadenza il 13 settembre 2028.
Il reoffer price è stato fissato alla pari e con una cedola pagabile annualmente del 6,875%. L’obbligazione sarà quotata presso il Luxembourg Stock Exchange e ha un rating atteso di Baa3 da parte di Moody’s e di BB+ da parte di Fitch.
Nell’operazione, Banca Ifis si è avvalsa del supporto di Barclays, Citi, Deutsche Bank (B&D), IMI-Intesa Sanpaolo e Société Générale in qualità di joint bookrunners. Bonelli Erede ha fornito assistenza legale a Banca Ifis, mentre Clifford Chance ha supportato le banche joint bookrunners.
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07/9/2023 15:47
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Gianni Barba
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Iscritto da: 26/4/2020
Ieri il Beige Book - preparato per la riunione del FOMC di settembre - ha dipinto un quadro di attività resiliente e mercato del lavoro e inflazione in moderato rallentamento, non fornendo dunque chiare indicazioni per un rialzo dei tassi a fine mese. Dalla Fed, Susan Collins (Fed di Boston) ha ribadito la necessità per la banca centrale di procedere con cautela in questo momento, al fine di evitare di causare troppo stress economico per raggiungere l’obiettivo di stabilità dei prezzi.
Tra le società che hanno rilanciato i conti trimestrali, BlackBerry è in sofferenza poiché la società di software di sicurezza ha riportato ricavi preliminari inferiori alle attese, mentre GameStop è ben impostata dopo che le vendite nette del rivenditore di videogiochi per il secondo trimestre hanno superato le aspettative.
Sul fronte delle raccomandazioni degli analisti, McDonald's beneficia dell'upgrade da parte di Wells Fargo a overweight da equal weight, Roku soffre il downgrade di Loop Capital a hold da buy, Dell Technologies accusa il downgrade di Barclays a underweight.
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47 di 249
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Modificato il 07/9/2023 15:47
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Gianni Barba
N° messaggi: 33608 -
Iscritto da: 26/4/2020
Intesa Sanpaolo premiata da Institutional Investor anche per il 2023 commenta altre news Economia · 07 settembre 2023 - 15.41
(Teleborsa) - Intesa Sanpaolo si conferma prima in Europa per le relazioni con gli investitori istituzionali e gli analisti finanziari e per gli aspetti
ESG, secondo la classifica 2023 stilata dalla società di ricerca specializzata Institutional Investor. Nell’ambito del settore bancario europeo, Carlo Messina - Consigliere Delegato e CEO del Gruppo - è il miglior Chief Executive Officer per il sesto anno dall’introduzione, otto anni fa, della classifica che tiene conto sia del voto degli investitori istituzionali che degli analisti finanziari.
Il Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo si è classificato al primo posto, per il secondo anno, tra quelli delle banche europee nella relativa graduatoria, introdotta per la prima volta l’anno scorso. Stefano Del Punta è risultato miglior Chief Financial Officer per il settimo anno; il team di Investor Relations, guidato da Marco Delfrate e Andrea Tamagnini, è risultato il migliore per il sesto anno; Marco Delfrate è primo nella classifica dedicata agli Investor Relations Professionals per il sesto anno; Intesa Sanpaolo si è classificata al primo posto per gli aspetti ESG nelle banche europee per il quarto anno.
"I riconoscimenti assegnati da Institutional Investor - che si basano sui risultati di un ampio sondaggio condotto tra oltre 1.600 investitori istituzionali e analisti finanziari - testimoniano il forte apprezzamento della comunità internazionale per una eccellenza italiana con una vocazione internazionale e una grande attenzione alla sostenibilità, riconoscendo nel contempo la qualità del CEO e del management team, da tempo al vertice europeo nelle preferenze degli investitori e degli analisti finanziari", si legge in una nota di Intesa Sanpaolo.
Institutional Investor è un fornitore di ricerca indipendente, con una elevata reputazione presso investitori istituzionali ed analisti finanziari, che opera sul mercato da oltre 50 anni.
“È motivo di grande orgoglio, per tutta Intesa Sanpaolo, ricevere per molti anni consecutivi riconoscimenti così importanti, che ci vedono ancora una volta ai vertici in Europa. L’apprezzamento di investitori e analisti è la conferma della capacità della Banca di ottenere risultati significativi e sostenibili, della visione nel realizzare progetti industriali innovativi – capaci di generare un solido valore nel tempo – e della nostra marcata sensibilità verso le tematiche ESG. Tutto ciò grazie a una chiara strategia, a un management team preparato e coeso e, soprattutto, all’impegno delle nostre 100.000 persone, cui va il mio personale ringraziamento. La trasparenza e la comunicazione finanziaria responsabile, ne siamo convinti, rappresentano parte essenziale nel confronto continuo con tutti i nostri stakeholder”, afferma Carlo Messina, CEO e Consigliere Delegato di Intesa Sanpaolo.
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48 di 249
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08/9/2023 09:10
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Gianni Barba
N° messaggi: 33608 -
Iscritto da: 26/4/2020
INTESA A 2,40 PROVIAMO UN BUY ???
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49 di 249
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08/9/2023 10:06
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Gianni Barba
N° messaggi: 33608 -
Iscritto da: 26/4/2020
il buy a 2,40 dite che lo revoco oppure lo lascio inserito e me ne batto il belino se va più giù...tanto poi le medio e cosi vi pongo rimedio ????????????
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50 di 249
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08/9/2023 10:17
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Gianni Barba
N° messaggi: 33608 -
Iscritto da: 26/4/2020
Ho revocato il buy 2,40 su ISP... proverò a 2,30 🥸
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51 di 249
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08/9/2023 14:29
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MULTYNYCK
N° messaggi: 5745 -
Iscritto da: 10/10/2021
LE MONTI-PASCOLE VOLENO
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52 di 249
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08/9/2023 16:03
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Gianni Barba
N° messaggi: 33608 -
Iscritto da: 26/4/2020
NON MI FIDO!!! ASPETTO LE STREGHE DEL 15 SETTEMBRE E POI ENTRO MASSICCIAMENTE🛒🤠
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53 di 249
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09/9/2023 13:07
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Gianni Barba
N° messaggi: 33608 -
Iscritto da: 26/4/2020
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54 di 249
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09/9/2023 22:24
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MULTYNYCK
N° messaggi: 5745 -
Iscritto da: 10/10/2021
(Teleborsa) - Intesa Sanpaolo annuncia i risultati finali dell’offerta per il riacquisto del prestito obbligazionario perpetuo "€750.000.000 Additional Tier 1 Notes". Alla Scadenza dell’Offerta, l’ammontare nominale complessivo di Titoli Esistenti validamente offerti per il riacquisto ammontava a 503.077.000, che rappresenta approssimativamente il 67,08% dell’importo nominale complessivo dei Titoli Esistenti in circolazione (pari a 750.000.000 euro).
Il riacquisto dei Titoli Esistenti è stato effettuato contemporaneamente all’emissione di un nuovo titolo obbligazionario perpetuo Additional Tier 1 a tasso fisso reset denominato in euro per un importo nominale complessivo di 1.250.000.000 euro.
I termini dei Nuovi Titoli, il cui regolamento è avvenuto il 7 settembre 2023, sono i seguenti: importo 1.250.000.000 euro, scadenza perpetua, prima Data di Reset: 7 marzo 2030, cedola 9,125% pagabile semi-annualmente in via posticipata sino alla Prima Data di Reset e, successivamente, reset ogni 5 anni al tasso corrispondente alla somma tra il Margine e il Tasso Mid-Swap a 5 anni,
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55 di 249
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11/9/2023 11:52
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Gianni Barba
N° messaggi: 33608 -
Iscritto da: 26/4/2020
QUAND'E' CHE CROLLANO PER BENINO 'STE BANCACCIE🥸
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56 di 249
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11/9/2023 11:57
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Gianni Barba
N° messaggi: 33608 -
Iscritto da: 26/4/2020
Illimity offre il 5,3% sul conto di deposito, il tasso migliore del mercato La banca ha alzato le remunerazioni sui parcheggi a tempo. Ecco le scadenze alle quali è proposto il nuovo tasso. Confermato il 2,5% sulle giacenze libere del conto corrente Illimity alza il tasso sul conto di deposito vincolato al 5,3% annuo lordo. Si tratta del livello più alto oggi reperibile sul mercato italiano per questo tipo di strumenti di parcheggio della liquidità delle famiglie in una fase in cui la maggiore parte delle banche invece non ha ancora adeguato le remunerazioni sui conti correnti. Avranno il 5,3% i vincoli a 60 mesi
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13/9/2023 12:58
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Gianni Barba
N° messaggi: 33608 -
Iscritto da: 26/4/2020
Lo indica la BCE nel parere pubblicato oggi rispetto al provvedimento approntato dal governo, notificato alla stessa istituzione lo scorso 11 agosto. La Bce raccomanda "cautela" su questa misura, per garantire che l'imposta "non incida sulla capacità dei singoli enti creditizi di costituire solide basi patrimoniali e di effettuare adeguati accantonamenti", per eventuali futuri deterioramenti del credito. Inoltre la Bce richiede che al fine di valutare l'applicazione dell'imposta dal punto di vista della stabilità finanziaria il decreto venga "accompagnato da un'analisi approfondita delle potenziali conseguenze negative per il settore bancario", con in particolare uno studio sull'impatto sulla redditività a lungo termine, sulla base patrimoniale, sull'accesso ai finanziamenti e sulla concessione di nuovi prestiti, sulle condizioni di concorrenza sul mercato e sul mercato delle liquidità.
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13/9/2023 12:59
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Gianni Barba
N° messaggi: 33608 -
Iscritto da: 26/4/2020
Francoforte chiede poi di chiarire la nozione di "attività totali" rispetto al "perimetro" delle banche e quale sarebbe il trattamento degli enti creditizi in cui siano avvenute fusioni e acquisizioni durante il periodo di stima per il calcolo dell'imposta. La Bce ricorda di essere "competente a formulare un parere in virtù del trattato sul funzionamento dell'Unione europea" sulle disposizioni applicabili agli istituti finanziari "nella misura in cui esse incidono in maniera significativa sulla stabilità degli istituti e dei mercati finanziari e sui compiti della Bce relativi alla vigilanza prudenziale degli enti creditizi". E di aver adottato di recente un parere su iniziative simili da parte della Spagna e della Lituania, che in entrambi casi ha analizzato dal punto di vista della politica monetaria, della stabilità finanziaria ed è la vigilanza prudenziale sulle banche. Il parere è stato adottato dall'intero Consiglio direttivo.
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Gianni Barba
N° messaggi: 33608 -
Iscritto da: 26/4/2020
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15/9/2023 16:03
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Gianni Barba
N° messaggi: 33608 -
Iscritto da: 26/4/2020
io direi di tenere d' occhio la Banca che crolla di meno e poi comprarla perchè sale di più...🥸
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Bper colloca un bond da 500 milioni. Ordini degli investitori istituzionali per 1,3 miliardi
di Marco CapponiL’operazione dimostra l’interesse degli investitori, che in poche ore hanno coperto il book di quasi tre volte. Restringimento di 25 punti dalla partenza al livello finale di pricing
Bper torna sul mercato obbligazionario con la prima emissione del 2023: un’obbligazione senior non preferred a sei anni, callable a partire dal quinto, con scadenza 11 settembre 2029 e importo 500 milioni di euro. Gli ordini hanno raggiunto in poche ore 1,3 miliardi, con una copertura del book di quasi tre volte e restringimento di 25 punti base dalla partenza al livello finale di pricing (da 285 a 260). Incaricate dell'operazione sono state Mediobanca, Deutsche Bank e Ubs assieme a Bnp Paribas, Imi- Intesa Sanpaolo e Jp Morgan.
Interesse degli investitori istituzionali
L’emissione della banca guidata dall’amministratore delegato Piero Montani, insomma, è riuscita a captare un ottimo interesse da parte degli investitori istituzionali, a cui era dedicato il collocamento. Si è trattato di un ritorno sul mercato obbligazionario dopo l’ultimo collocamento, avvenuto a dicembre 2022. In quell’occasione Bper aveva concluso con successo il collocamento di un’emissione obbligazionaria inaugurale fixed to floating senior non preferred, sempre dell’ammontare di 500 milioni di euro, con scadenza cinque anni e possibilità di rimborso anticipato dopo quattro. (riproduzione riservata)