41 di 1069
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13/3/2015 17:27
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GIOLA
N° messaggi: 29912 -
Iscritto da: 03/9/2014
Salvatore Ferragamo si avvia a chiudere in rialzo dello 0,2% a 28,56 euro.
La società del lusso ha diffuso ieri sera i dati completi del 2014, i ricavi erano già stati comunicati.
L'esercizio si chiude con un margine operativo lordo (Ebitda) in crescita del 13% a 293 milioni, con un'incidenza sui ricavi salita dal 20,7% al 22%.
Il trend è stato ancor più incisivo nell'ultimo quarto, quando l'Ebitda è salito del 32% a 90 milioni, con un'incidenza del 23,9% sul fatturato, in miglioramento rispetto al 19,9% del 2013.
L'utile netto è salito del 2% (+11% se si esclude la plusvalenza per la cessione della quota in Zefer registrata nel 2013) a 164 milioni di euro.
Il consiglio di amministrazione ha deciso di proporre all'assemblea dei soci del 24 aprile la distribuzione di un dividendo da 0,42 euro per azione, in crescita rispetto alla cedola 2013 di 0,40 euro.
Il presidente Ferruccio Ferragamo ha detto a Il Sole24Ore che nel 2015 ci saranno nuove aperture di negozi e chiusure dei punti vendita che non vanno bene: ci sarà l'esordio a Berlino e Copenhagen, si inaugurerà un nuovo negozio a New York e sono previste anche nuove aperture in Cina oltre che una decina di nuovi punti vendita nel travel retail.
"Abbiamo segnali incoraggianti dal mercato giapponese. La Cina, poi, ha avuto una buona ripresa e inoltre abbiamo il dollaro che ci incoraggia perché incentiva le vendite. Il trend, quindi, ci fa ben sperare per l'esercizio in corso
Il titolo registra un progresso del 43% da inizio 2014.
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42 di 1069
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26/3/2015 11:42
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GIOLA
N° messaggi: 29912 -
Iscritto da: 03/9/2014
Salvatore Ferragamo accelera in ribasso del 5,2% a 27,34 euro, è la peggior blue chip di Piazza Affari
La discesa è partita dopo che lo scorso 17 marzo il titolo ha segnato i nuovi massimi storici a 30,22 euro.
Stamattina, in una rivisitazione del settore Lusso, gli analisti di Goldman Sachs hanno ribadito la raccomandazione Buy.
Il target price è stato ritoccato a 34,10 euro da 32,80 euro.
Malgrado la caduta di oggi, il titolo registra un progresso del 38% da inizio 2015.
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43 di 1069
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27/3/2015 10:33
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luigi_pd_mi
N° messaggi: 254 -
Iscritto da: 10/2/2014
Se tocca i 27,xx entro ed incrocio le braccia
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44 di 1069
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01/4/2015 09:07
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GIOLA
N° messaggi: 29912 -
Iscritto da: 03/9/2014
L' indice lusso Italia chiude martedi' 31 marzo in leggero rialzo, +0,4%, comportandosi meglio del mercato che evidenzia una flessione dello 0,4 per cento. Si distingue nuovamente Ferragamo, +1,9%, e sale al +46% la performance year to date, 'best in class' 2015. Luxottica sempre sui massimi, mentre pressoche' flat le rimanenti societa' Big Cap. Tra le Mid Cap, ancora in lustro Geox, +1%, mentre calo per De' Longhi su cui ha pesato la vendita del 5% delle quote da parte della famiglia al fondo olandese APG.
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45 di 1069
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08/4/2015 15:19
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GIOLA
N° messaggi: 29912 -
Iscritto da: 03/9/2014
Salvatore Ferragamo torna in negoziazione dopo una sospensione per eccesso di rialzo, il titolo sale del 6% a 31,25 euro, massimo storico. La società del lusso controllata dalla famiglia Ferragamo ha debuttato a Piazza Affari alla fine di luglio del 2011 a 9 euro.
Sono in rialzo, ma con variazioni molto più modeste, anche altre società del lusso quotate a Piazza Affari, Tod's guadagna lo 0,6% e Moncler lo 0,5%.
Stamattina Credit Suisse ha affermato che nel primo trimestre del 2015 i ricavi delle società europee del lusso dovrebbero salire del 3% anno su anno su base comparabile, un incremento analogo a quello del quarto trimestre del 2014. Gli analisti si mantengono piuttosto cauti sulle prospettive del settore, segnalano che i rialzi delle ultime settimane, non sono giustificati dai fondamentali, giudicati "deboli". Secondo Credit Suisse, c'è il rischio che la performance del primo trimestre delle società europee del lusso, sia penalizzata da un andamento negativo delle vendite nell'area Asia Pacifico, in particolare Hong Kong e Macao.
Il mercato non sembra troppo spaventato da questa possibilità e sembra voler anticipare l'arrivo di un'accelerazione delle vendite in Europa, un miglioramento che per gli analisti arriverà solo nella seconda parte del 2015.
Credit Suisse ha un giudizio Neutral su Ferragamo. Da inizio anno il titolo sale del 49,5%, la capitalizzazione è 5,14 miliardi di euro. Il target price medio degli analisti è 29,5 euro.
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46 di 1069
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09/4/2015 10:55
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GIOLA
N° messaggi: 29912 -
Iscritto da: 03/9/2014
Prosegue il rally di Salvatore Ferragamo che anche oggi balza in avanti del 3,3%. Ha toccato il nuovo record storico a 32,55 euro.
Il titolo ha debuttato a Piazza Affari alla fine di luglio del 2011 a 9 euro.
Non ci sono notizie specifiche sulla società.
L'ultima novità riguarda l'intervento di Credit Suisse che ha affermato che nel primo trimestre del 2015 i ricavi delle società europee del lusso dovrebbero salire del 3% anno su anno su base comparabile, un incremento analogo a quello del quarto trimestre del 2014. Gli analisti si mantengono piuttosto cauti sulle prospettive del settore, segnalano che i rialzi delle ultime settimane, non sono giustificati dai fondamentali, giudicati "deboli".
Secondo Credit Suisse, c'è il rischio che la performance del primo trimestre delle società europee del lusso, sia penalizzata da un andamento negativo delle vendite nell'area Asia Pacifico, in particolare Hong Kong e Macao.
Il mercato non sembra troppo spaventato da questa possibilità e sembra voler anticipare l'arrivo di un'accelerazione delle vendite in Europa, un miglioramento che per gli analisti arriverà solo nella seconda parte del 2015.
Credit Suisse ha un giudizio Neutral su Ferragamo con target price a 26 euro.
Da inizio anno il titolo sale del 58%, la capitalizzazione è 5,3 miliardi di euro.
Ad oggi si è ridotta al 26% la percentuale degli analisti censiti da Bloomberg (23) che raccomanda l'acquisto del titolo. Il target price medio fissato a 29,5 euro è stato ormai ampiamente superato dalla quotazione di Borsa.
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47 di 1069
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09/4/2015 11:55
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GIOLA
N° messaggi: 29912 -
Iscritto da: 03/9/2014
Salvatore Ferragamo oggi ha toccato il nuovo record storico a 32,55 euro.
Non ci risultano notizie specifiche sulla società sul fronte dei fondamentali e nemmeno per quanto riguarda ipotesi di possibili takeover.
La quotazione odierna ha avvicinato il nostro target price fondamentale di 33,0 euro.
Se non si tengono in considerazione scenari, sempre possibili, di Merge & Acquisition, su questi livelli Ferragamo è scambiata a valutazioni mediamente superiori a quelle dei concorrenti di settore, così come emerge dalla tabella seguente.
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48 di 1069
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14/4/2015 13:04
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luigi_pd_mi
N° messaggi: 254 -
Iscritto da: 10/2/2014
Io ho piazzato ordine di acquisto a 30,2
Vediamo che succede
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49 di 1069
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14/4/2015 17:57
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Antoniobreci
N° messaggi: 146 -
Iscritto da: 29/4/2014
Mi sa che domani scende
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50 di 1069
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17/4/2015 14:41
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GIOLA
N° messaggi: 29912 -
Iscritto da: 03/9/2014
Partita in rialzo dell'1,5% con un massimo a 30,60 euro, Salvatore Ferragamo ha invertito bruscamente la tendenza e ora amplia la perdita al 3% scivolando a 29,19 euro.
Venerdì scorso il titolo ha toccato il nuovo record storico a 32,55 euro.
Nel corso di un evento in Giappone, il Ceo Michele Norsa è ottimista sull'andamento delle vendite nel Paese, grazie anche al contributo crescente dei turisti cinesi.
Si stima un ulteriore incremento delle vendite per il 2015, rispetto al +4% a cambi costanti messo a segno nel 2014 per un totale di 111,5 milioni di euro.
Il mercato nipponico incide per l'8,4% sul fatturato globale pari a circa 1,3 miliardi.
Da inizio anno il titolo è salito del 50%.
Si è ridotta al 25% la percentuale degli analisti censiti da Bloomberg (23) che raccomanda l'acquisto del titolo. Il target price medio fissato a 29,5 euro è stato ormai ampiamente superato dalla quotazione di Borsa.
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51 di 1069
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22/4/2015 09:42
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GIOLA
N° messaggi: 29912 -
Iscritto da: 03/9/2014
Salvatore Ferragamo corregge di circa due punti percentuali a 29,88 euro, dopo essere stata ieri la blue chip più brillante di Piazza Affari con un balzo del 45.
Sull'andamento potrebbe incidere la contemporanea discesa di Richemont, a Zurigo, e quella di Kering, a Parigi. I due colossi del Lusso hanno annunciato stamattina risultati trimestrali sotto le attese.
Il titolo Ferragamo ha messo a segno un progresso del 49% dal primo gennaio.
Si è ridotta al 22% la percentuale degli analisti censiti da Bloomberg (23) che raccomanda l'acquisto del titolo. Il target price medio è fissato a 29,5 euro, un prezzo in linea con la quotazione di Borsa.
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52 di 1069
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27/4/2015 09:40
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GIOLA
N° messaggi: 29912 -
Iscritto da: 03/9/2014
Venerdì scorso si è riunita l'Assemblea degli azionisti di Salvatore Ferragamo per approvare il bilancio 2014 e rinnovare il board con un nuovo mandato triennale. A margine dell'Assemblea, l'a.d., Michlele Norsa, ha dichiarato di attendersi una crescita su tutti i mercati nel 2015, con il business europeo che beneficia di maggiori flussi turistici grazie all'euro debole.
Le parole di Norsa sono in linea con le indicazioni già precedentemente fornite al mercato.
Confermiamo la raccomandazione INTERESSANTE e il target price di 33,0 euro.
(MILANO FINANZA)
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53 di 1069
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04/5/2015 12:59
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GIOLA
N° messaggi: 29912 -
Iscritto da: 03/9/2014
FERRAGAMO +4,2% Forte reazione dopo 12 sedute di calo
Ferragamo si mette in mostra con un guadagno del 4,2% a 28,99 euro.
Notizie particolari sul titolo non ci sono: c'è comunque fermento nel settore del lusso dopo il passaggio di proprietà di Cavallil.
Giovedì il fondo Clessidra ha chiuso la trattativa per acquisire il 90% del gruppo Roberto Cavalli. Il restante 10% resterà nelle mani del fondatore.
Clessidra è stata affiancata nell'investimento, con quote di minoranza, anche dal fondo L-Gam e dalla holding basata a Hong Kong della famiglia Cheng, che potrà aiutare il gruppo a svilupparsi in Asia.
(Nell'immagine il fondatore Salvatore Ferragamo con l'attrice Audrey Hepburn).
L'operazione è avvenuta valutando Cavalli con un Enterprise Value (EV) di 390 milioni di euro, pari a circa 16 volte l'EBITDA del 2014 (24,4 milioni di euro) ovvero 1,9 volte il fatturato 2014 (210 milioni di euro).
Ferragamo tratta a premio sul mercato e a multipli non distanti da quelli pagati per Cavalli, ma la differenza la fa la forte presenza di Ferragamo in Asia.
La società fiorentina di scarpe e pelletteria sviluppa solo il 25% del fatturato in Europa, mentre il 37% è generato in Asia, il 9,2% in Giappone e il resto nelle Americhe.
Ferragamo è reduce da 12 sedute in calo dove ha perso dai massimi il 14%. Il movimento di oggi si può anche leggere come una naturale reazione dopo le vendite degli ultimi giorni.
Da inizio anno il titolo guadagna il 41% .
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54 di 1069
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04/5/2015 13:36
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GIOLA
N° messaggi: 29912 -
Iscritto da: 03/9/2014
Salvatore Ferragamo balza in avanti del 4% a 28,94 euro.
Il titolo il nove aprile scorso aveva segnato i nuovi massimi storici a 32,55 euro.
Ad oggi il guadagno da inizio anno è del +42%, meglio dell'indice FtseMib che segna un +22%.
Dai top assoluti segnati lo scorso aprile a 32,55 euro, si è innescata una decisa correzione, che ha trovato primo sostegno in area 28 euro.
Più in basso c'è l'importante sostegno in area 25 euro.
La correzione in corso da qualche settimana non muta la tendenza rialzista di fondo, avviata dalla quotazione (2011) e descrivibile dal canale crescente evidenziato nel grafico sotto.
Chiusa la precedente strategia. L'analisi tecnica di WEBSIM farà nuovi acquisti in caso di flessione verso area 28 euro (alzato da precedente 27 euro).
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55 di 1069
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05/5/2015 23:55
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9ietro
N° messaggi: 1223 -
Iscritto da: 10/2/2010
Ci credo........a salvatore
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56 di 1069
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06/5/2015 08:46
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luigi_pd_mi
N° messaggi: 254 -
Iscritto da: 10/2/2014
Vediamo che succede oggi
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57 di 1069
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07/5/2015 10:59
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luigi_pd_mi
N° messaggi: 254 -
Iscritto da: 10/2/2014
Grrrr ...
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58 di 1069
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07/5/2015 11:03
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GIOLA
N° messaggi: 29912 -
Iscritto da: 03/9/2014
FERRAGAMO -3,8% Lusso in discesa, pesa la debolezza del dollaro
Ferragamo guida la correzione dei titoli del Lusso con una perdita del 3,8% a 27,63 euro.
Scendono anche Moncler -2,2%, Tod's -1,6%, Luxottica -1,6%, Brunello Cucinelli -1,5%.
Notizie particolari sul titolo non ci sono. Sull'andamento del comparto pesa la debolezza del dollaro.
La forte rivalutazione registrata nel primo trimestre dal biglietto verde ha favorito i bilanci delle società europee, grandi esportatrici di prodotti luxury, il mercato prevede che il percorso inverso avviato da metà aprile possa avere, di contro, effetti negativi.
Da inizio anno il titolo Ferragamo guadagna il 36%.
Solo il 12% degli analisti censiti da Bloomberg (3 su 24) consiglia di comprare. Target price medio fissato a 29,50 euro.
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59 di 1069
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07/5/2015 12:40
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9ietro
N° messaggi: 1223 -
Iscritto da: 10/2/2010
Son dentro........a salvatore ci credo. .........
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60 di 1069
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14/5/2015 11:56
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GIOLA
N° messaggi: 29912 -
Iscritto da: 03/9/2014
Salvatore Ferragamo scivola del 4,36% a 28,07 euro. Nel primo trimestre del 2015 la società ha realizzato un utile netto di 31 milioni di euro, in crescita del 20% rispetto ai 26 milioni registrati nei primi tre mesi dello scorso anno. Dopo la diffusione dei risultati trimestrali gli analisti di Jp Morgan hanno limato da 25,5 euro a 25 euro il target price sulla società, segnalando che la redditività è stata inferiore alle attese. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Neutrale".
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La società del lusso ha diffuso ieri sera i dati completi del 2014, i ricavi erano già stati comunicati.
L'esercizio si chiude con un margine operativo lordo (Ebitda) in crescita del 13% a 293 milioni, con un'incidenza sui ricavi salita dal 20,7% al 22%.
Il trend è stato ancor più incisivo nell'ultimo quarto, quando l'Ebitda è salito del 32% a 90 milioni, con un'incidenza del 23,9% sul fatturato, in miglioramento rispetto al 19,9% del 2013.
L'utile netto è salito del 2% (+11% se si esclude la plusvalenza per la cessione della quota in Zefer registrata nel 2013) a 164 milioni di euro.
Il consiglio di amministrazione ha deciso di proporre all'assemblea dei soci del 24 aprile la distribuzione di un dividendo da 0,42 euro per azione, in crescita rispetto alla cedola 2013 di 0,40 euro.
Il presidente Ferruccio Ferragamo ha detto a Il Sole24Ore che nel 2015 ci saranno nuove aperture di negozi e chiusure dei punti vendita che non vanno bene: ci sarà l'esordio a Berlino e Copenhagen, si inaugurerà un nuovo negozio a New York e sono previste anche nuove aperture in Cina oltre che una decina di nuovi punti vendita nel travel retail.
"Abbiamo segnali incoraggianti dal mercato giapponese. La Cina, poi, ha avuto una buona ripresa e inoltre abbiamo il dollaro che ci incoraggia perché incentiva le vendite. Il trend, quindi, ci fa ben sperare per l'esercizio in corso
Il titolo registra un progresso del 43% da inizio 2014.