Saipem (SPM)

- Modificato il 31/1/2024 09:50
GIOLA N° messaggi: 29967 - Iscritto da: 03/9/2014
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SAIPEM CON GRAFICI AFTER HOURS



www.saipem.com/











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361 di 1969 - 30/1/2018 17:09
semperingain N° messaggi: 760 - Iscritto da: 09/1/2017
Ancora 2 centesimi e siamo al prezzo di esercizio....dopo 2 anni di un adc mostruoso di 5 mld....ah ah ah....cazzo ....neppure ma ha fatto così male
362 di 1969 - 30/1/2018 18:15
GIOLA N° messaggi: 29967 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #343 - 25/Gen/2018 16:00Morgan Stanley, ecco le possibili prede in Italia della nuova stagione di M&A

Secondo Morgan Stanley ci sono le condizioni macro e micro economiche affinché l'attività di M&A abbia un nuovo impulso. In Italia nel mirino potrebbero finire Saipem, Banco Bpm, Mps e Mediaset

di Roberta Castellarin

L'opa di Richemont da 2,7 miliardi su Ynap ha riaperto la stagione dell'M&A a Piazza Affari. Ma presto potrebbero seguire nuovi deal sia in Italia sia in Europa. Secondo Morgan Stanley ci sono le condizioni macro e micro economiche affinché l'attività di M&A abbia un nuovo impulso. Crescita economica e tassi ancora contenuti, associati a una liquidità elevata nelle casse di molte big company, creano le condizioni per nuove ipo in arrivo nei prossimi 12 mesi negli Usa e in Europa. In Italia nel mirino potrebbero finire Saipem (tratta a 4,14 ossia un +0,58%), Banco Bpm (tratta a 3,07 con un +1,65%), Mps (scambiata a 3,93, ossia un +0,87%) e Mediaset (passa di mano a 3,25 euro in contrazione dello 0,37%).

Secondo Morgan Stanley, infatti, il rallentamento dell'attività di M&A che si è registrato negli Stati Uniti nel 2017 e il numero delle operazioni contate in Europa, al di sotto della media storica, stonano in un contesto positivo dal punto di vista sia macro economico sia degli utili delle imprese. E proprio la riforma fiscale americana potrebbe dare una scossa alla situazione.

Gli esperti di Morgan Stanley infatti sottolineano che "Dal punto di vista macro la crescita economica si è rafforzata, i mercati azionari sono stati forti e i rendimenti dei bond a lungo termine restano bassi, tutte condizioni che dovrebbero essere da impulso per l'M&A. Dall'altro lato i conti delle aziende hanno molta cassa, quindi non avrebbero problema a finanziare le operazioni". Cosa ha fatto sì che, invece, nell'ultimo trimestre del 2017 l'attività di M&A sia scesa negli Usa, con solo un 2,5% delle società oggetto di opa, contro un 5,2% del 2016 e una media storica del 3%? Secondo gli analisti di Morgan Stanley le valutazioni elevate legate all'incertezza su cosa avrebbe comportato la riforma fiscale sono state le ragioni del rallentamento. Ma ora, a riforma approvata, la situazione potrebbe cambiare.

Per questa ragione Morgan Stanley ha aggiornato la lista delle potenzali prede tra le big company quotate negli Stati Uniti e in Europa. Il modello quantitativo usato dall'investment bank individua le società che hanno una buona probabilità di essere oggetto di acquisto nei prossimi 12 mesi in base ai fondamentali dell'azione, al settore e al Paese in cui opera.

Negli Stati Uniti ci sono nomi quali Domino's pizza, Mattel Urban Outfitters tra i consumi discrezionali e Transocean, Weatherford nell'energia. Numerosi anche i nomi del settore farmaceutico, come Allergan, Boston scientific, Alexio Pharmaceutical, Iqvia holding e Waters.

Tra le società europee, dove la lista riguarda le società con una capitalizzazione superiore ai 4 miliardi di dollari, in Gran Bretagna ci sono Centrica, United utilities group e Severn tra le utilities, Pearson, Just eat e Merlin entertainment tra i titoli legati al consumo, mentre tra i finanziari c'è Metro bank. Casino in Francia, Subsea 7 in Norvegia e Acciona, Gestam Automocion e Acerinox in Spagna .

Ma la più ricca di opportunità tra le borse europee sembra Piazza Affari con quattro nomi tra le potenziali prede: Banco Bpm , Mps , Mediaset e Saipem .

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6hf96
363 di 1969 - 30/1/2018 18:35
sandocan1 N° messaggi: 5868 - Iscritto da: 19/11/2016
Porca troia un disastro......mi ero illuso che......
364 di 1969 - 31/1/2018 07:59
semperingain N° messaggi: 760 - Iscritto da: 09/1/2017
Un disastro.....nulla rispetto il prossimo futuro....saipem è saipem....i 4 euro non lì vedrete più per anni
365 di 1969 - 31/1/2018 08:01
rampani N° messaggi: 72895 - Iscritto da: 03/9/2007
VENDELEEEEE...

Qui ci vuole una STELLA... ahahaha
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366 di 1969 - 31/1/2018 13:56
semperingain N° messaggi: 760 - Iscritto da: 09/1/2017
Questa è la solita saipem...5 rosse consecutive.....gli shorter aspettano la trimestrale....il solito dramma di bilancio...poi gli oneri non previsti di 135000...si toccheranno i nuovi minimi di sempre...il 2018 vedrà ancora saipem per il settimo anno consecutivo peggiore titolo...con perdite di oltre il 50%....troppo facile...
367 di 1969 - 31/1/2018 18:50
sandocan1 N° messaggi: 5868 - Iscritto da: 19/11/2016
Già,non c'è altra spiegazione.....
368 di 1969 - 01/2/2018 09:05
francovig N° messaggi: 77 - Iscritto da: 30/10/2014
Ho l'impressione che oggi semperinloss non si farà sentire.
369 di 1969 - 01/2/2018 09:19
semperingain N° messaggi: 760 - Iscritto da: 09/1/2017
Non rimbalza....neppure rimbalzo tecnico fisiologico.....forza zero.....obiettivo giornalieri 3.62
370 di 1969 - 01/2/2018 17:04
GIOLA N° messaggi: 29967 - Iscritto da: 03/9/2014
Saipem, monito di Goldman Sachs sui margini

Il broker ha rivisto al ribasso le stime di ebitda 2018 e 2019 a causa della pressione esercitata dalla deflazione dei costi e dallo sviluppo del progetto del campo estrattivo di Kaombo in Angola. Alzate, invece, le stime di ebitda 2017 a 1,038 mld. Il target price scende a 3,8 euro (rating neutral). Su Tenaris il prezzo obiettivo è stato alzato a 14,9 euro (rating neutral)

di Marco Sasso

La deflazione dei costi peserà sui margini di Saipem per i prossimi due anni. Gli analisti di Goldman Sachs, che sul titolo hanno abbassato leggermente il prezzo obiettivo da 3,9 a 3,8 euro confermando la raccomandazione neutral, hanno rivisto al ribasso le previsioni di ebitda del gruppo per il 2018 da 829 a 773 milioni di euro, e per il 2019 da 784 a 777 milioni di euro a causa, principalmente, della pressione sui margini di redditività esercitata dalla deflazione dei costi.

Secondo gli analisti, questo fattore sarà particolarmente significativo per quest'anno, dove è previsto un minore utilizzo delle navi rispetto al biennio 2019-2020. A pesare ulteriormente sul titolo sono, inoltre, i costi associati allo sviluppo del progetto del campo estrattivo di Kaombo, situato nel Blocco 32 al largo dell'Angola. Viceversa gli analisti hanno rivisto al rialzo le stime sull'ebitda per il 2017 da 977 a 1,038 miliardi di euro per via dell'aumento delle previsioni sul segmento Engineering&Construction (E&G) offshore che ha beneficiato di una buona performance nel corso dei primi nove mesi del 2017.

Goldman Sachs continua, dunque, a non puntare su Saipem e Tenaris , le sue top picks nel settore delle società di servizi oil sono Hunting (rating buy) e Vallourec (rating buy), Pgs (Conviction list, buy) e Petrofac (buy). Nel report di oggi dedicato al settore Goldman Sachs ha ribadito la preferenza per le compagnie energetiche a ciclo breve, dove c'è spazio per un potenziale miglioramento degli utili, rispetto a quelle nel campo dell'ingegneria e delle costruzioni. Secondo gli analisti, il momentum positivo dell'attività onshore negli Stati Uniti proseguirà nel corso di quest'anno, dove è prevista una dinamica positiva a livello di prezzi il che porterà a un continuo miglioramento dell'utilizzo degli impianti per le aziende produttrici di attrezzature.

Mentre l'attività offshore dovrebbe vedere una graduale ripresa. "Vediamo i primi segnali di un miglioramento dei livelli delle attività. La deflazione dei costi e la semplificazione dei progetti sono tra i fattori che insieme stanno rendendo economicamente validi alcuni progetti offshore. Comunque saranno necessari ulteriori investimenti". E proprio per quanto riguarda le spese per investimenti, gli analisti continuano a vedere una divergenza nel momentum tra i comparti onshore e offshore statunitensi. Quest'ultimo, tuttavia, "non è interamente in stasi e potrebbe veder migliorare i livelli di aggiudicazione degli appalti a partire dalla seconda metà dell'anno".

6i8er
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371 di 1969 - 02/2/2018 11:01
semperingain N° messaggi: 760 - Iscritto da: 09/1/2017
....tutto previsto...saipem è saipem
372 di 1969 - 02/2/2018 13:48
f4b1085 N° messaggi: 81 - Iscritto da: 05/1/2016

Quotando: semperingain - Post #371 - 02/Feb/2018 10:01....tutto previsto...saipem è saipem


Tutto previsto:


Quotando: semperingain - Post #369 - 01/Feb/2018 08:19Non rimbalza....neppure rimbalzo tecnico fisiologico.....forza zero.....obiettivo giornalieri 3.62




373 di 1969 - 02/2/2018 16:19
semperingain N° messaggi: 760 - Iscritto da: 09/1/2017
Sono una super star!!! Ovvio
374 di 1969 - 02/2/2018 21:44
Derpas N° messaggi: 4912 - Iscritto da: 16/10/2008
Gli analisti di Equita sim hanno limato da 3,7 euro a 3,6 euro il target price sulla società di raffinazione, in seguito alla riduzione delle stime sulla redditività per il triennio 2018/2020; gli esperti hanno confermato l’indicazione di mantenere le azioni in portafoglio. Al contrario, Jp Morgan ha incrementato da 3,75 euro a 3,8 euro il prezzo obiettivo su Saipem; gli esperti hanno confermato il giudizio “Neutrale”.
375 di 1969 - 03/2/2018 07:46
cancello1 N° messaggi: 20 - Iscritto da: 26/12/2012
Perché non limano staminghia .
376 di 1969 - 03/2/2018 08:49
GIOLA N° messaggi: 29967 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #370 - 01/Feb/2018 16:04Saipem, monito di Goldman Sachs sui margini

Il broker ha rivisto al ribasso le stime di ebitda 2018 e 2019 a causa della pressione esercitata dalla deflazione dei costi e dallo sviluppo del progetto del campo estrattivo di Kaombo in Angola. Alzate, invece, le stime di ebitda 2017 a 1,038 mld. Il target price scende a 3,8 euro (rating neutral). Su Tenaris il prezzo obiettivo è stato alzato a 14,9 euro (rating neutral)

di Marco Sasso

La deflazione dei costi peserà sui margini di Saipem per i prossimi due anni. Gli analisti di Goldman Sachs, che sul titolo hanno abbassato leggermente il prezzo obiettivo da 3,9 a 3,8 euro confermando la raccomandazione neutral, hanno rivisto al ribasso le previsioni di ebitda del gruppo per il 2018 da 829 a 773 milioni di euro, e per il 2019 da 784 a 777 milioni di euro a causa, principalmente, della pressione sui margini di redditività esercitata dalla deflazione dei costi.

Secondo gli analisti, questo fattore sarà particolarmente significativo per quest'anno, dove è previsto un minore utilizzo delle navi rispetto al biennio 2019-2020. A pesare ulteriormente sul titolo sono, inoltre, i costi associati allo sviluppo del progetto del campo estrattivo di Kaombo, situato nel Blocco 32 al largo dell'Angola. Viceversa gli analisti hanno rivisto al rialzo le stime sull'ebitda per il 2017 da 977 a 1,038 miliardi di euro per via dell'aumento delle previsioni sul segmento Engineering&Construction (E&G) offshore che ha beneficiato di una buona performance nel corso dei primi nove mesi del 2017.

Goldman Sachs continua, dunque, a non puntare su Saipem e Tenaris , le sue top picks nel settore delle società di servizi oil sono Hunting (rating buy) e Vallourec (rating buy), Pgs (Conviction list, buy) e Petrofac (buy). Nel report di oggi dedicato al settore Goldman Sachs ha ribadito la preferenza per le compagnie energetiche a ciclo breve, dove c'è spazio per un potenziale miglioramento degli utili, rispetto a quelle nel campo dell'ingegneria e delle costruzioni. Secondo gli analisti, il momentum positivo dell'attività onshore negli Stati Uniti proseguirà nel corso di quest'anno, dove è prevista una dinamica positiva a livello di prezzi il che porterà a un continuo miglioramento dell'utilizzo degli impianti per le aziende produttrici di attrezzature.

Mentre l'attività offshore dovrebbe vedere una graduale ripresa. "Vediamo i primi segnali di un miglioramento dei livelli delle attività. La deflazione dei costi e la semplificazione dei progetti sono tra i fattori che insieme stanno rendendo economicamente validi alcuni progetti offshore. Comunque saranno necessari ulteriori investimenti". E proprio per quanto riguarda le spese per investimenti, gli analisti continuano a vedere una divergenza nel momentum tra i comparti onshore e offshore statunitensi. Quest'ultimo, tuttavia, "non è interamente in stasi e potrebbe veder migliorare i livelli di aggiudicazione degli appalti a partire dalla seconda metà dell'anno".

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377 di 1969 - 03/2/2018 14:18
Derpas N° messaggi: 4912 - Iscritto da: 16/10/2008
Quotando: cancello1 - Post #375 - 03/Feb/2018 06:46Perché non limano staminghia .

Basterà il temperamatita???
378 di 1969 - 03/2/2018 16:57
cancello1 N° messaggi: 20 - Iscritto da: 26/12/2012
Si ma bello grosso....joy
MODERATO Miss Monny Penny (Utente disabilitato) N° messaggi: 1275 - Iscritto da: 19/10/2017
380 di 1969 - 04/2/2018 21:49
RAFFFFFFFFFFFFFFF N° messaggi: 1217 - Iscritto da: 10/2/2016
Quotando: miss monny penny - Post #379 - 04/Feb/2018 19:46

Quotando: miss monny penny - Post #325 - 20/Gen/2018 23:41

50s GIFdeath GIFfreddy krueger horror GIF

saipemisti brindiamo ai prossimi 5€ di saipem


Risultato immagine per https://giphy gif Kiss woman/




se ancora non l'avete capito sta merda è gestabellica
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