Mai Perdere Di Vista I Veri Obiettivi... (STM)
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22/3/2006 09:40
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totalfinanza
N° messaggi: 119 -
Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.
Che dire che non sia stato, fortunatamente, detto ieri dalla lettura dei nostri modelli di analisi prospettica? Hanno persino centrato, al momento, la bull trap o tentativo di confusione dando la netta sensazione di forza sul titolo STM, obbligando alla ricopertura delle posizioni short di breve ed alla apertura di posizioni long di breve che, prontamente, saranno ricoperte in mattinata poiche' i segnali non sono incoraggianti.
Tenete presente che il mercato non è un'arena dove misurare il proprio coraggio in base alle proprie convinzioni, è si un terreno nel quale schierare in campo la propria strategia, in ANTICIPO, permette di avere quel mezzo passo avanti determinante all'ora di prendere decisioni operative.
Per fortuna, tanti nostri abbonati, oltre che ai segnali operativi, stanno (e questo lo dico con molto orgoglio) rivedendo il proprio comportamento ed approccio operativo. La differenza tra le mani forti e le mani piccole, oltre che alle possibilità d'intervento sui mercati dal punto di vista finanziario, sta radicalmente nell'APPROCCIO ed il comportamento. Il segreto per essere vincenti sui mercati, oltre che ad una strategia chiara di partenza, si basa radicalmente nel comportamento. Quindi, approccio da mani forti, intervento da mani piccole, sono dolori a fare il contrario.
Dimenticavo, per oggi, il commento di ieri, anche operativo, è sempre valido.
Ricordate livelli, canali e, mai perdere di vista i veri obiettivi, anche in fase di C.
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87 Commenti
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41 di 87
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30/5/2006 09:40
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totalfinanza
N° messaggi: 119 -
Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.
Mercati che senza il faro USA ed il faretto LONDRA, navigano a vista alla ricerca di qualche porticciolo di approdo in attesa di avere gli strumenti di navigazione collegati. Inflazione si, inflazione sotto controllo, inflazione che oggi è la parola chiave di accesso ad acque tranquille, oppure mare mosso in tempesta.
Le Banche Centrali, che mai come adesso sono in sintonia per misure GLOBALI, cercano di esercitare il proprio modo di comunicare nel migliore dei modi. Questo, per i mercati, viene preso come mancanza di segnali chiari, ed ovviamente, incertezza=volatilità=aumento della percezione del rischio. Il risultato? Cocktail micidiale che, mai come adesso, vive dal TOTODATI e dalla sua doppia chiave di lettura, ovvero, dati negativi, molto sotto le attese, rallentamento del ciclo che però preannuncia una sosta nell'aumento dei tassi. Dati in linea, incertezza generalizzata ed occhi puntati a spulciare nello spaccato dei dati, segnali tra le righe che possano anticipare le future mosse, dati positivi, conferma della crescita e molto probabilmente conferma della continuazione della stretta monetaria. In sintesi, come la si guarda, le Banche Centrali concentrano l'attenzione racchiuse nelle loro future mosse in materia di politica monetaria.
Le società, più di così, difficile fare, hanno ripulito tutta l'argenteria, si sono messe in mostra con utili superiore alle attese e, in fase di difficoltà nella crescita del proprio mercato di riferimento, cercano, quelle più forti, di acquistare qualche concorrente per aumentare il proprio giro di affari. Pensiero quest'ultimo che dovranno, a nostro modesto avviso, percorrere le aziende Europee che sono leader nei propri settori e che hanno una discreta cassa, cogliendo l'occasione dell'euro forte, andando ad attaccare società quotate in dollari.
Ritorniamo a STM, per la giornata odierna, molto, molto importante la tenuta in close di 12.71 per non compromettere la serie di rimbalzo in atto avente come target finale 13.85, intermedi, i soliti, 13.07 ecc ecc ecc.
A dopo e buon mercato a tutti.
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42 di 87
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31/5/2006 09:33
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totalfinanza
N° messaggi: 119 -
Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.
Il mese del SELL, dimenticato negli ultimi 2 anni, sta fornendo il suo effetto. La cosa che sorprende, e che personalmente preoccupa di più, è questa sensazione di NAVIGAZIONE A VISTA, da parte di tutti. Grossi investitori e soprattutto Banche Centrali ed autorità di politica economica, pur sorpresi sulla tenuta dell'attuale ciclo, nonostante il crescente prezzo delle materie prime, confidano nella lettura dei prossimi dati per intraprendere le future misure monetarie ed economiche. Persino l'amministrazione USA, che ha dato sempre dimostrazione di avere, nonostante le difficoltà, le idee chiare, con la sostituzione del Segretario al Tesoro, ha fornito l'ennesimo segnale d'incertezza ai mercati. Tutti indizi che forniscono l'attuale stato di CONFUSIONE generale, in settimana, arriveranno importanti dati, produzione industriale e mondo del lavoro per il mese di Maggio che dovrebbero, sottolineo dovrebbero, dare qualche piccolo segnale di schiarita sulle mosse future.
I mercati, soffrono particolarmente quando la lettura del futuro è confusa, ottimismo o pessimismo, devono essere anche essi chiari per incorporarlo nei prezzi, altrimenti, la volatilità si alza notevolmente, ed i repentini cambiamenti di rotta anche più volte in una giornata, sono all'ordine del giorno.
Io ripeto ancora, la vera bolla è nella liquidità riversata sui mercati, arrivata, nella maggior parte, al sistema finanziario e non quello economico, conseguenze? Rendimento a tutti i costi, anzichè ricerca, crescita e sviluppo del business.
Stm, ha sospeso e messo in stand by, la ricerca del rimbalzo che ha fermato a metà strada. Al momento, il titolo è alla ricerca di una base dalla quale ripartire poichè, il ritorno a 13,85, nel breve medio, è sempre valido. Condizione, la non perdita di 12,30, altrimenti, doppio minimo a 10,85, quasi obbligato.
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43 di 87
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01/6/2006 09:29
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totalfinanza
N° messaggi: 119 -
Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.
Come avete notato, giornate vissute sull'ottovolante, mercati "impazziti" che, riprendono tutto quanto perso il giorno prima (solo in Italia, il resto d'Europa ha ripreso il 38.2% di quanto perso), segnale di nervosismo e movimenti erratici. Onestamente, l'intensità e la maniera neurotica con la quale Milano ha ripreso i livelli, NON FANNO BEN SPERARE per il breve. La chiusura mensile ha avuto il suo effetto, da oggi, filtrata, dovrebbe ritornare la NORMALITA'. Occhio perchè il nostro mercato ha dato tanto di più di altri, non mi stupirei che riconsegnasse al market quanto preso in eccesso, ovvero, è molto probabile assistere ad un mercato nel quale Piazza Affari ritraccia più delle altre piazze.
Le minute dell'ultimo FOMC, rese pubbliche ieri sera, denotano come i membri della FED, hanno sempre gli occhi puntati sull'inflazione e che, conseguentemente, devono continuare ad alzare i tassi anche consapevoli che, ulteriori rialzi, da questi livelli, sono macigni per i mercati, perchè sopra il 5%, anche 50 base point, non hanno lo stesso effetto che quando i tassi erano molto più bassi. La percezione del rischio, il travaso ai mercati obbligazionari, ed il rientro della liquidità data in prestito, potrebbero avere effetti esplosivi sui mercati equity, in particolar modo sui paesi emergenti, i quali, in alcuni casi, possono perdere molto dell'attuale valore. Senza allarmismi ingiustificati e senza cercare di essere cassandre a tutti i costi, semplicemente, sapendo la realtà sottostante, abbiamo anche la possibilità di prendere le contromisure del caso se necessario.
Prezzo dell'oro che ritorna sulla base del canale di medio termine, da 620 a 635 dollari l'oncia, si possono tentare acquisti graduali, le quotazioni, nel medio termine, puntanto decise a quantomeno 770 dollari prima e, molto probabilmente, 825-830 poi, in termini elliottiani, sembra chiaro che manca tutta la quinta onda rialzista dell'attuale struttura. Visto che ho nominato Elliott, vi suggerisco di assistere al corso che terrà Daniela Turri a Bologna, il 14.06, come da descrizione in home page nella sezione EVENTI.
Ritorniamo a STM, ieri, per chi è ancora long sul titolo, e per le nostre ex attese di pullback, si è accesa una speranza, la chiusura sopra 12.71, potrebbe essere ben augurante per le quotazioni che necessitano di riprendere quanto prima area 12,88 per riprendere la strada e rivedere area 13,85, altrimenti, la situazione resta debole e sottoposta alle ondate del mercato.
Buon volamercato a tutti.
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44 di 87
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05/6/2006 09:25
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totalfinanza
N° messaggi: 119 -
Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.
Venerdì, chiusura di settimana di chiaro segno d'incertezza. La lettura del dato del mondo del lavoro in USA, se da una parte ha mosso positivamente chi spera in uno stop alla politica di rialzi della FED, dall'altra ha anche rafforzato chi da tempo sostiene che un rallentamento, anche brusco dell'economia USA è alle porte, mettendo a serio rischio gli utili futuri delle società che dipendono in gran parte dei consumi. Come vedete, gli schieramenti si annullano e le conseguenze sono, mercati laterali, volatilità in minima discesa e, palla al centro, si rifanno i conti lunedì, ovvero oggi. La sosta sotto importanti resistenze, ex supporti, per tanti indici mondiali, onestamente, destano un pò di preoccupazione ai mercati. Statisticamente, il periodo non è dei migliori per superare resistenze ostiche, prezzo delle materie prime sempre alle stelle, petrolio tra tutti, dollaro debole, deficit dei principali paesi industrializzati in forte aumento, diciamo che sono tutti argomenti esplosivi se accesa la miccia.
A Milano, ritorno alla normalità, con sempre gli stessi argomenti, energetici tra tutti e bancari che sembrano riaccendere le speranze di aggregazioni e fusioni dopo le parole d'incoraggiamento da parte del presidente di Bankitalia MARIO DRAGHI.
Di questa mattina la notizia della possibile utilizzazione di una parte delle riserve aurifere per risanare parte del deficit, se concretizzata, passo avanti per quanto riguarda la futura manovra finanziaria però inevitabile revisione del rating e conseguente aumento del costo del denaro per il governo italiano.
Ritorniamo a STM, venerdì, complice l'assenza di venditori, il titolo si portava sopra la soglia psicologica dei 13 euro, raggiungendo area 13,09-13,11, come indicato nelle previsioni in real time, il primo step importante è stato raggiunto. Al momento, per mantenere inalterate le ambizioni di raggiungimento degli step successivi, è necessaria la pronta ripresa dei 13 euro, con una chiusura al di sopra, si apre ufficialmente la ricerca dello step successivo a 13,41.
A dopo e buon mercato a tutti.
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45 di 87
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06/6/2006 09:37
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totalfinanza
N° messaggi: 119 -
Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.
Si stanno, purtroppo, materializzando i nostri timori. La crescita USA è in fase di rallentamento e, la FED, non ha molte munizioni a disposizione poichè, la pressione sul fronte dei prezzi fa sentire i propri effetti costringendo, suo malgrado, ad attuare ancora rialzi di tassi per assorbire ancora parte della gran liquidità esistente sui mercati. I movimenti, a seguito di questi pronti rientri, sono quasi sempre violenti. Quando chi ha cercato nei più svariati mercati il rendimento a tutti i costi, e vede assottigliarsi lo spread tra rischio rendimento, opta per chiudere e restituire parte delle somme prese in PRESTITO. La smobilizzazione da parte dei grossi investitori, si vede sui mercati.
Il segnale più forte, veniva dal continuo aumento delle masse monerarie, dati molto guardati dalla BCE per attuare le future politiche monetarie. Per statuto costituzionale (quanto sia opportuno o meno è da discutere separatamente), la Banca Centrale Europea, ha come obiettivo, il controllo dei prezzi nell'area (soglia del 2%) ed il dato della massa monetaria per non creare eccessi sulla quantità di moneta. Se si concretizza quanto detto, giovedì, non può che intervenire sui tassi, aumentando, quantomeno, di 25 base point il tasso di sconto.
Ritorniamo a STM, il titolo, subisce le ondate del mercato, tuttavia, la tenuta di area 12,50, potrebbe aumentare le probabilità di un rimbalzo avente sempre come target finale 13,85.
La perdita in chiusura di detta soglia (3-4 ticks di tolleranza, sono d'obbligo) rimette in discussione tutto, proiettando i target successivi, sotto area 12, addirittura prossimi agli 11 euro. Presto per dirlo, dai nostri modelli, ancora ha una piccola percentuale in più, il primo modello di analisi prospettico.
A dopo e buon mercato a tutti.
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46 di 87
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07/6/2006 09:44
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totalfinanza
N° messaggi: 119 -
Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.
Mercati sempre sotto pressione, la sensazione che le strade delle Banche Centrali abbiamo la strada segnata, anche di fronte a fasi di rallentamento, e nelle quali si dovrebbe attendere altri dati, creano incertezza. Molto usata in questi giorni, l'espressione AUMENTO PERCEZIONE DEL RISCHIO, certo, tuttavia, lo segnaliamo ancora, il vero mover al momento è, il rientro di ingenti masse monetarie prese a basso costo e delle quali adesso, si inizia a pagare di più, quindi, non possiamo parlare di aumento del rischio, bensì, riduzione dello spread tra rendimento e costo, di conseguenza, si opta per passare alla cassa, ed attendere, tuttavia, ulteriori rialzi, soprattutto nel gold, sono molto, molto probabili, prova è che, nella sezione dedicata, abbiamo una posizione aperta sul metallo giallo.
Domani la parola alla BCE, che non si è distinta in passato per fantasia e misure a sorpresa, tantomeno, lo farà adesso, alzando, molto probabilmente come atteso dai mercati, 25 base point il costo del denaro nell'area euro, unico dubbio, però minimamente nei prezzi, una misura una tantum di 50 base point e poi attendere gli effetti.
Comunque, momenti di concitata incertezza, nella quale, si devono prendere i dovuti rischi e soprattutto cercare di fare fishing, ovvero, pescare le opportunità di società che, potrebbero ancora fornire altre sorprese sul fronte dei conti societari oppure settori che, hanno sottoperformato e possono essere riscoperti, soprattutto farmaceutici e chimici.
STM, continua a fornire false partenze, ed i nostri sistemi, mai come queste volte, rimangono spiazzati dai continui falsi segnali, a difesa, e come attenuanti generiche, segnaliamo la scarsità di volumi e l'attività ridotta delle mani grosse che, nel bene e nel male, fanno il trend. La VOGLIA di essere operativi, comporta assumersi dei rischi, sempre contenuti ed entro certi limiti, che ci permettano di trovarci in mini trend con un pizzico di anticipo.
Molto, molto importante la pronta ripresa di area 12,40, altrimenti, profondo rosso in arrivo.
A dopo e buon mercato a tutti.
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47 di 87
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08/6/2006 09:40
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totalfinanza
N° messaggi: 119 -
Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.
Le nostre previsioni si stanno dimostrando corrette. Il solo sentire parlare, in maniera ricorrente, di aumento dei tassi, per il sempre pericolo d'inflazione, provoca degli scossoni di volatilità e del pronto rientro di liquidità che, lasciando il campo (investimenti) senza guardare come, fanno rientro alla base per evitare di alzare il costo. La vera bolla, è nella quantità, lo diciamo ancora una volta, di liquidità inserita nei più svarati mercati. La conferma? Dal prossimo memorial in uscita scritto dall'ex chairman della FED Mr. ALAN GREENSPAN, è evidente come anche lui, al momento di ricoprire detta carica, sapeva che la medicina che stava fornendo ai mercati poteva, ad un certo punto, diventare tossica anche se in quel momento placava i dolori del ciclo macro. La mia personale teoria è che, un pò come la natura, un ciclo macro, deve in qualche modo percorrere la sua strada, lo si può alterare, modificare, ammorbidire o farlo diventare più rigido, tuttavia, il suo corso lo deve, prima o poi FARE, con conseguenze, a volte, maggiori, per intensità e forza, dell'effetto stesso senza interventi in materia di politica monetaria. Questo per dire che, tanta liquidità ha certamente aiutato a non collassare in quel momento l'economia globale, colpita anche da fattori esogeni, quali profonde crisi geopolitiche, tuttavia, misure straordinarie, come tali, devono rimanere per poco tempo, altrimenti, gli effetti, anzichè positivi, diventano, quando tolti, molto negativi.
Con la premessa di quanto sopra, e con quanto successo in Asia, dopo l'aumento dei tassi da parte della Banca Coreana, che precede quella Giapponese, come accennato dai suoi funzionari, hanno messo in fila investitori che preferiscono incassare ed attendere. Poichè l'occidente si stava finanziando in Giappone a basso costo, investendo altrove per avere rendimenti elevati, è facile dedurre che le file si faranno molto più lunghe e affollate, intasando i cancelli di uscita poichè, i ricambi (ovvero nuovi flussi di denaro = investitori) non sono pronti a scendere in campo.
Un leading, come anticipato da tanto in questa piccola rubrica, sono i mercati emergenti, che tanto hanno dato, che però, da un mese a questa parte, stanno letteralmente, bruciando mesi e mesi di rialzi continui. Il tanto di moda BRIC, sta perdendo i pezzi strada facendo. Adesso, si guarda con calma, al nuovo fuoco che potrebbe fornire l'area CINDIA (mezza Cina e mezza India).
Ritorniamo a noi. Stm, purtroppo, con questo contesto, si trova in mezzo ad un mare di guai.
Perdendo la parte bassa del canale di lungo, il destino è quasi segnato (quasi poichè potrebbe sorprendere dopo una apertura in forte ribasso). Se non persa l'area 12,15-12,20, e complice questa sera in USA a mercati chiusi, i conti della NATHIONAL SEMICONDUCTOR (che prevediamo sopra le stime), potrebbe tentare una reazione di orgoglio, tuttavia, non è questo il momento per dimostrare coraggio, è il momento per, con calma e gradualità, fare stock picking, ed STM, a questi prezzi, è una scommessa a rischio contenuto.
A dopo e buon mercato a tutti.
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48 di 87
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09/6/2006 09:30
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totalfinanza
N° messaggi: 119 -
Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.
Giornata che finisce quasi in paradiso per gli indici USA viste le premesse delle chiusure asiatiche prima, ed europee a seguire. Le paure e timori sono sempre gli stessi, il rialzo dei tassi per attenuare la pressione sul fronte dei prezzi, guidati dal settore materie prime. Non tutti però, notavo come, anche di fronte ad una crescente domanda mondiale, per esempio del cotone, il suo prezzo non sia salito, anzi, si trova su minimi pluriennali importanti. Anche il caffè, di fronte ad una domanda mondiale in crescita, il suo prezzo presenta delle contrazioni preoccupanti per i produttori. Questo per dire, non giustifica da sola, l'aumento della domanda, una impennata dei prezzi come quella dell'ultimo biennio su alcune materie prime, ci vuole ben altro, una componente esterna agli operatori di quel prodotto, e che porta gli eccessi come in tutte le cose. Gli eccessi in questi casi, per fare un esempio molto banale, sono simili alla schiuma di un boccale di birra, sembra lievitare molto rispetto al liquido sottostante, poi, lasciata riposare, rientra e si converte in birra, tuttavia in quantità VISIVA molto minore a quanto sembrava in realtà. Ecco, i fondi speculativi che nulla hanno a che fare con il sottostante trattato, hanno l'effetto SCHIUMA sui mercati.
La manovra sui tassi di ieri, presa in concomitanza da 5 Banche Centrali, in continenti diversi, sono state considerate come un segnale forte dai mercati e quindi, il finanziamento a basso costo, sta arrivando alla fine, ovvero, lo spread tra costo-rendimento di un credito ottenuto si riduce, ed ecco che viene chiamato con queste parole molto sentite in questi giorni "AUMENTO DELLA PERCEZIONE DEL RISCHIO" tradotto, mi conviene restituire quanto preso in prestito.
Oggi venerdì, probabile rientro di tante paure di ieri, ovvero, rimbalzo in vista per quasi tutti, chiamati a raccolta dal leader, ovvero, mercati USA.
Stm, che dimostrando VOGLIA di non arrendersi, ed aggrappandosi ad una sottile speranza, non perde i 12 euro, e simile coraggio è dimostrazione di volontà di non cedere, molto probabilmente, oggi verrà premiata con un rimbalzo che allontani per un pò, i prezzi dal burrone poichè, sotto 12, doppio minimo in arrivo. Di sopra, non si escludono forti recuperi, complici gli eccessi tecnici, per forti si intendono, pronta ripresa dell'area 12.50, 12,77 a seguire, 13,07 per le prossime sedute, con fine al momento in area 13,85-14,40 per la fine del mese.
Il tutto, da seguire e monitorare con molta attenzione, calma e nervi saldi.
A dopo e buon mercato a tutti.
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49 di 87
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12/6/2006 09:28
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totalfinanza
N° messaggi: 119 -
Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.
Inizio della settimana che ci porta, venerdì, all'incontro mistico con le TRE STREGHE. Seduta che venerdì in USA finiva in modo negativo, all'insegna dell'indifferenza da parte degli investitori, con conseguente calo finale per mancanza di acquirenti. La pressione sui prezzi, e la CONFUSIONE che attualmente regna anche nei comunicati, dichiarazioni, commenti tra le righe, da parte dei membri della FED, innervosiscono i mercati. Che i prezzi esercitano una continua pressione, è evidente, non lo è altrettanto, la politica adottata da parte della FED, che, anche di fronte a questi rischi, non dovrebbe, tutti i giorni, far parlare uno dei suoi membri ripetendo gli stessi timori. Già c'è chi in USA rimpiange il precedente CHAIRMAN che, anche di fronte a bufere come queste, avrebbe mantenuto lo stesso atteggiamento di sicurezza, sua e dei membri. Oggi, la sensazione, è d'insicurezza anche di fronte ad appuntamenti importanti, e questo, per i mercati, è una ulteriore tegola di nervosismo.
La settimana fornirà importanti segnali sul fronte dei prezzi, tuttavia, anche di fronte a dati superiori alle attese, almeno per il breve, la strada in materia di politica monetaria, sembra segnata, ed il mercato sconta, quantomeno, un aumento di 50 bases point da questi livelli, vedendo, come punto di break, o fine dell'attuale fase di rialzi, a 5,75 %.
Comunque, l'attuale ridimensionamento da parte dei mercati emergenti, ed il rientro alla base di liquidità, potrebbe tamponare momentaneamente, l'emorragia in atto dai mercati, arrestandosi all'incirca a questi livelli. Per fare che cosa successivamente? Fase laterale, combattiva, con movimenti zigzaganti in su ed in giù.
Per quanto riguarda STM, se il pavimento costruito con molta fatica e timore, in area 12-12,15, è consistente, il pullback derivante potrebbe/dovrebbe riportare le quotazioni a 12,44-12,51 in maniera anche veloce, successivamente 12,88, se superata, strada aperta fino a 13,80-13,85, area dalla quale, se arrivata, si ridisegna il futuro prossimo delle quotazioni.
Viceversa, la perdita di area 12, proietta le quotazioni in area di, quantomeno, doppio minimo relativo in area 10,85.
Per quanto sopra, anche perdendo la prima fase di movimento, come vedete, la strada da fare è tanta, in entrambe le direzioni, importante e fondamentale, non trovarsi in controsenso.
Buon mercato a tutti.
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50 di 87
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13/6/2006 09:43
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totalfinanza
N° messaggi: 119 -
Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.
Scusate il ritardo, la volatilità non arriva da sola, accompagnata anche con problemi tecnici di collegamenti, diventa un cocktail micidiale.
A giornata in corso, e con molta volatilità in apertura, il commento lo lasciamo per domani e commentare il tutto a bocce ferme. Come la penso, dopo tutti questi interventi quotidiani, lo sapete, la LIQUIDITA' che deve rientrare alla base, richiamata dalla parola PERCEZIONE DEL RISCHIO (ovvero mi hanno alzato e mi alzeranno ancora il costo), vendo, incasso e guardo. Ecco che poi vediamo venduti tutti gli asset senza distinzione di tipo e posizione geografica.
Entriamo subito in STM, 11.88/11.91, o doppio minimo, o tentativo estremo di tenuta e rientro in area 12 e poi a seguire.
Non contano le false rotture, la chiusura odierna, martedì prima della scadenza di venerdì, sarà il vero tornasole per le quotazioni dei prossimi giorni.
Lavorate con convinzione, collegamenti affidabili (telecom da scartare assolutamente, meglio una coppia di piccioni viaggiatori) e stop stretti se non in trend.
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51 di 87
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14/6/2006 09:30
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totalfinanza
N° messaggi: 119 -
Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.
Giornata debole ieri a WS, che, secondo nostri modelli di analisi prospettica, dovrebbe, nel breve, mettere fine alla presa di beneficio in atto, con conseguente rimbalzo di natura tecnica in costruzione.
Le paure sono sempre le stesse, inflazione e politiche monetarie da applicare, la cura, avrà altri effetti? Se partiamo da una vecchia teoria ovvero, VERA RIPRESA DEL CICLO MACRO è quando le Banche Centrali iniziano ad alzare i tassi, si evince come, in USA, siano ancora in crescita, in Europa si sta crescendo, in Giappone appena inizia. Tutto così chiaro? Non credo. La vera variabile che è sfuggita alle Banche Centrali, nel contesto dei mercati globali, è la LIQUIDITA', gli squilibri tra aree e divise diverse, in un contesto di mercati globali, hanno innescato tutta una serie di esagerazioni che oggi, si pagano tutte insieme. Ho sentito da un noto commentatore, una raffigurazione pittoresca dell'attuale situazione, che vi riporto, per entrare nei mercati, gli investitori utilizzano tante finestre aperte in un determinato tempo, poi, quando decidono di uscire, lo fanno tutti insieme dalla stessa finestra, in sintesi è quanto sta succedendo in questi giorni, altrimenti, non si giustifica lo storno massiccio su tutti gli asset. Un altro grosso, enorme rebus secondo me, che le autorità monetarie non stanno prendendo in considerazione attualmente, tuttavia, nel tempo, sarà un enorme problema, sono i debiti dei principali paesi industrializzati, disavanzi insostenibili, però per questo ci sarà modo, tempo ed occasione per parlarne a lungo e nei dettagli.
Andiamo subito nell'argomento STM, titolo che dopo la difesa messa in atto per non perdere le ultime speranze in concomitanza con l'ultimo supporto prima del doppio minimo, si merita un premio, tradotto in un rimbalzo tecnico che porterà, in prima battuta i prezzi sopra 12 euro, a seguire, i vari step già ampiamente elencati e nominati in precedenza.
Buona giornata a tutti.
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52 di 87
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15/6/2006 09:39
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totalfinanza
N° messaggi: 119 -
Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.
Grazie a Madmaxstm, che mi ha introdotto in tanti argomenti, provo da subito a dare la mia visione sulle sue domande e punti di vista.
INFLAZIONE: è vero che l'inflazione è tipica della fase successiva ad una espansione economica globale come quella vissuta nell'ultimo triennio, tuttavia, la vera croce e delizia degli economisti, è il trucchetto del dato CORE e non, oggi, dopo tanti mesi di rialzo e consolidamento su determinati livelli, parlare di componenti più volatili (per lo più quelli necessari per vivere) sembra davvero fuori luogo, inflazione, è solo una di fronte ad aumenti strutturali come quelli vissuti negli ultimi periodi.
TASSI: ecco il vero mover dei mercati, in un contesto globale, dove anche l'utilizzazione del credito è diventata GLOBALE, la fine di tassi prossimi allo zero in Giappone, e prossimi al 1% in Svizzera, sono muse di richiamo alla base della liquidità utilizzata, ed ecco che, per restituire, si vende tutto e tutti, senza distinzioni. Ricordiamo però, che quando le politiche monetarie sono restrittive, ovvero tassi in aumento, anticipano una crescita del ciclo macro sottostante, e questo è successo negli ultimi 3 anni, quando si fermano, oppure scendono, dovrebbe essere il contrario.
RESTO DEGLI ARGOMENTI: I rimbalzi tecnici, da questi livelli, tolta la zavorra delle scadenze tecniche, MOLTO IMPORTANTI, di domani, è quasi certo, per assestarsi sui livelli superiori agli attuali di un 2-3%, dopodichè, palla alle trimestrali in arrivo e view per la seconda parte dell'anno.
STM, da qui, se mantenuta questa fascia, strada aperta per il completamento della serie SBS, step by step, fino arrivare alla cima della montagna da scalare, ovvero 13,85.
Ricordate il commento del 7 aprile u.s? I nostri sistemi, ancora una volta, hanno individuato il top al momento dei mercati, e da quel giorno, hanno virato al ribasso.
A dopo e buon mercato a tutti.
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53 di 87
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16/6/2006 09:32
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totalfinanza
N° messaggi: 119 -
Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.
Oggi, causa problemi e rallentamenti tecnici, non faccio un commento esteso poichè, in linea di massima, sapete come la pensiamo. Unica cosa, ulteriori parole di MR. BERNANKE che danno un pò di respiro ai mercati, tuttavia, l'ombra dell'incertezza regna sovrana. Massima prudenza.
Stm, sta raggiungendo i livelli indicati come step del rimbalzo in atto, che lo ricordo ancora, ha come target finale 13.85, ovviamente, con soste intermedie.
Buona giornata a tutti e, vediamo le streghe......
Staff di Totalfinanza.it
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54 di 87
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19/6/2006 09:36
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totalfinanza
N° messaggi: 119 -
Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.
Volevo sorprendervi con una novità, telecom ed i soliti problemi di linee dedicate, mi hanno ostacolato e, a mercati aperti, mi mettono fretta per cercare di postarvi, la sostanza del commento, in maniera molto sintetica ed in modo più veloce possibile.
I mercati, vivono la prima giornata del terzo trimestre che, storicamente, è quello più volatile ed incerto. Un pò di denaro in attesa di entrare sui mercati c'è. Lo storno al quale si è assistito nell'ultimo mese, ed alcune quotazioni interessanti su alcuni titoli, al momento, faranno da diga di contenimento all'emorragia in atto da parte della liquidità e, crediamo molto probabile, si inizieranno a vedere le prime accurate stock picking sui mercati.
Titolo STM, che se mantiene inalterata la serie SBS, senza compromettere supporti importanti, avrà strada spianata a quantomeno 13.44/13.51, dopodichè, si rivaluta e si rilegge il quadro analitico sottostante. Condizione, INDISPENSABILE, non perdere i supporti sia tecnico che psicologico posto a 12.07.
La sopresa era l'inizio DELLA OPERATIVITA' INTRADAY sul titolo TENARIS, il quale, è monitorato dai nostri sistemi da oltre un trimestre, ad al momento, sembra pronto per scendere in campo, con le stesse caratteristiche, di commento ed operatività del titolo STM. Contiamo di farvi cosa gradita e poter arricchire le scelte di operatività quotidiana e veloce.
A dopo e buon mercato a tutti.
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55 di 87
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20/6/2006 09:17
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totalfinanza
N° messaggi: 119 -
Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.
In tanti già si manifesta la nostalgia della vecchia amministrazione FED che, anche di fronte ad un pragmatismo quasi mistico, manteneva una linea di comunicatività quasi nel silenzio stampa, lasciando ai mercati ed ai dati che da esso provenivano la interpretazione degli operatori di mercato sapendo in partenza che, la linea di politica monetaria difficilmente sarebbe stata modificabile di fronte alla volatilità dei mercati, come dire, c'era più coerenza e sostanza frutto della esperienza maturata in quasi 20 anni di mandato? Ebbene, si, c'era maggiore fiducia dei medici che dovevano attuare le ricette nei confronti dei possibili mali del ciclo macro. Oggi, archiviata la precedente amministrazione, e complice la nuova formazione che governa la FED, gli operatori si trovano di fronte a tanti dubbi, che partono soprattutto dalla sensazione che NEMMENO le autorità stesse, sanno al momento, cosa succederà nei prossimi mesi e che, con i dati attuali, se confermati, non si può modificare l'attuale politica monetaria, ovvero, alzare ancora il costo del denaro per attenuare sul nascere le ambizioni inflattive dei prezzi. E cosa succede? Niente di drammatico, rientra la LIQUIDITA' in eccesso. Certo che governare un atterraggio soft come quello auspicato, commentando tutti i giorni la stessa cosa, con differenti membri del comitato, da' la netta sensazione che nemmeno loro sono convinti fino in fondo di cosa succederà, risultato? Soldi alla base e si vende quanto è in utile, senza guardare tanto a cosa o come. Abbiamo notato due driver importanti, l'atteso aumento del costo dello YEN e l'aumento del FRANCO SVIZZERO, sapete perchè? I dati sull'utilizzo del credito in queste 2 monete, nell'ultimo biennio, è cresciuto a doppia cifra, segno che, i player internazionali, potendo usare il CREDITO GLOBALE, hanno preso in prestito in queste aree per andare a fare shopping in giro per i BRIC.
Ritorniamo a noi.
Qui, commentiamo STM, che anche di fronte a voglia di attaccare quota 12,77, subisce le ondate del mercato di riferimento, ovvero NASDAQ, tuttavia, la tenuta di area 12,33, se non violata, mantiene e lascia inalterate le condizioni per, anche in maniera irregolare e volatile, raggiungere la vetta, posta a quota 13,85.
A dopo e buon mercato a tutti.
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56 di 87
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21/6/2006 09:08
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totalfinanza
N° messaggi: 119 -
Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.
Oggi, inizio dell'estate, onestamente, a guardare la seduta di ieri di WALL STREET sembrava di essere nella prima quindicina di Agosto, volumi pressochè inesistenti, segnale che l'incertezza e la voglia di poco anticipo è la parola d'ordine. Normale che succeda così, la prossima settimana, inzia la FED per poi passare la parola ai conti delle società e le view per il prossimo semestre. Tutti in palpitante attesa, senza anticipare. Noi, adeguiamo il nostro commento ai mercati, sintetico e subito agli argomenti che ci interessano più da vicino.
Stm, per oggi, serie sempre in essere, ed il segnale di tenuta, nonostante i mercati USA siano in laterale, anticipano, a nostro avviso che, al primo tentativo di allungo serio da parte delle borse di oltreoceano, STM, sia in prima linea per inanellare tutta la SBS, con target finale, al momento, 13.85.
A dopo e buon mercato.
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57 di 87
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22/6/2006 09:28
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totalfinanza
N° messaggi: 119 -
Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.
Mancava qualcosa nella sfera globale per confermare che la tendenza è per tassi in aumento, ed ecco che, dalla BCE arriva la voce di MR. TRICHET che, alla commissione europea, conferma timori per la dinamica dei prezzi, per le politiche monetarie future da applicare e la convinzione che la ripresa in atto in Europa non sarà soffocata dalle misure che possa prendere la BCE. Onestamente è una dichiarazione coraggiosa poichè, la BCE a ruota del FMI e del OCSE, l'unica comunicazione tempestiva e decisa che hanno assunto negli ultimi tempi è stata la revisione al ribasso o rialzo delle stime di crescita secondo le variabili macro che arrivavano, troppo poco per chi doveva e deve guidare le sorte monetarie in aree che contano ancora nello scacchiere mondiale.
Mi saltava all'occhio, una previsione (che come tale può o non può essere confermata nel tempo) della proiezione di un G8 dell'anno 2050 fatta dalla GOLDMAN SACHS, stando alle attuali condizioni macro, un vertice per quell'anno dovrebbe vedere seduti al tavolo: USA (sempre loro), CINA, RUSSIA, INDIA, BRASILE, GRAN BRETAGNA, GIAPPONE e AUSTRALIA. Sorprendente vero? Ovvio, è solo una proiezione ed un quasi gioco poichè, la situazione sociopolitica mondiale, può sempre fornire elementi di radicali cambiamenti, tuttavia, è qualcosa sulla quale riflettere. Nessun paese dell'area Euro, anche allargata, nemmeno come blocco unico poichè, alle attuali condizioni, l'unione a 25 sarà solo di libero scambio e circolazione di persone, mantendo ogni area regionale (attuali Nazioni), condizioni legali e fiscali del tutto disarticolate. Viviamo nella speranza che detta previsione sia, come tante, del tutto errata, iniziando già da subito a costruire, come la storia ci conferma, un nucleo economico fondamentale per il sistema.
Mi sono perso, nel 2050, ero così vecchio che non avevo nemmeno memoria, e chiedendomi cosa fosse STM, mi è venuto in mente quel titolo che, nei primi anni 2000 era il più trattato dai traders italiani. E mi ricordo anche quella fase, nel lontano 2006, quando tentava di fare quel benedetto pullback di area 13,85, il quale, dopo tanto laterale, fece in poche sedute, per la gioia di chi, all'epoca, seguiva le indicazioni della TOTAL FINANZA all'epoca, oggi .................................(meglio non scrivere il futuro, lo si costruisce giorno dopo giorno).
A dopo e buon ritorno al futuro.
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58 di 87
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23/6/2006 09:30
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totalfinanza
N° messaggi: 119 -
Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.
Oggi, commento pragmatico e molto sintetico, come i mercati, che si dimostrano con volumi sotto la media, incerti, ed in attesa delle future decisioni delle BANCHE CENTRALI in materia di politica monetaria. Troppa, eccessiva focalizzazione su un ulteriore rialzo o meno, la netta sensazione è che si cercano delle valide scuse per uscire, incassare, ed attendere segnali più convincenti, che possono arrivare sul fronte dei dati societari oppure con dei prezzi più bassi di almeno un 5% dagli attuali livelli.
Per il titolo STM, la serie si pullback per ritorno a 13.85 è ufficialmente aperta, e rimarrà tale fino alla tenuta in WEEKLY Close di area 12.31. Sottolineo CHIUSURA SETTIMANALE, che se non persa, rimette in carreggiata il conteggio di bottom di breve a 11.85.
Aprono i mercati, ed io sempre con il commento davanti.
Eccolo.
Buon mercato a tutti.
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59 di 87
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26/6/2006 09:14
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totalfinanza
N° messaggi: 119 -
Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.
Vista la tarda ora, e l'inizio di settimana di attesa per gli importanti dati che daranno direzionalità, decisione della FED, fine mese ovvero chiusura secondo trimestre (chiusura anno fiscale per alcuni paesi asiatici), arrivo delle prime trimestrali riguardanti i mesi appena trascorsi e view sul secondo semestre dell'anno, PIL USA, tutti elementi che, già da lunedì, concentrano l'attenzione dei mercati.
Noi, ci adeguiamo con una introduzione sintetica.
Entriamo subito in STM, sempre stesso quadro prospettico, nulla è cambiato, solo una chiusura sotto 12.27 (trend dinamica ovvero si alza con il passar del tempo) annulla il conteggio in atto ed attese di pullback, quantomeno, in area 13.85. Più stiamo qui laterale, più violenta sarà la fuoriuscita.
A dopo e buon mercato a tutti.
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60 di 87
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27/6/2006 10:03
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totalfinanza
N° messaggi: 119 -
Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.
Mercati USA che chiudono in territorio positivo complice la scarsità di volumi e d’idee. Alcuni segnali preoccupanti sul lato dell’inflazione, che potrebbero costringere a modificare la politica monetaria della FED, accelerando sul rialzo dei tassi a 50 base point, sono, a ns. avviso, la causa di quest’incertezza generalizzata. Se i rubinetti della FED chiudessero ancora la liquidità sul sistema, aumentando il costo del denaro, automaticamente, il castello di opzioni e derivati costruiti dal 2001 ad oggi, verrebbe a scricchiolare ancora una volta con conseguenze di volatilità ed altalene costanti sui mercati. La stagione ideale per gli investitori, dove tutto saliva, bypassando anche le più elementari regole economiche, sta volgendo pian piano alla fine. Se valutiamo gli utili aziendali, vediamo di primo acchito che, le aziende che riescono a superare le stime degli analisti, sono nella maggior parte, incorse in forti ristrutturazioni interner anzichè grossi aumenti dei volumi di affari. In sintesi, la parola d'ordine è attendere, anche lo scadere del tempo massimo, un RIGORE che i gestori si sono imposti dopo le brutte perfomance dei primi del 2000.
In Europa, i mercati iniziano gradualmente ad allinearsi a quelli USA, perdendo forza relativa nei confronti di WS, settori in chiaroscuro ed aziende che fanno molta fatica a mantenere quote di mercato.
In pratica, l’attuale fase, per noi, è solo un pullback da cavalcare, molto velocemente, con argomenti di giornata ed in funzione dei dividendi attesi, per poi cedere, definitivamente, ad una seconda parte dell’anno molto più volatile ed incerta.
STM, che ha sempre stessa dinamica e attesa per i nostri sistemi di analisi prospettica (pullback con target finale a 13.85 area) e tutti gli argomenti di giornata, sono trattati all’interno della sezione Forum dedicata.
Buon mercato a tutti!
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Mercati che senza il faro USA ed il faretto LONDRA, navigano a vista alla ricerca di qualche porticciolo di approdo in attesa di avere gli strumenti di navigazione collegati. Inflazione si, inflazione sotto controllo, inflazione che oggi è la parola chiave di accesso ad acque tranquille, oppure mare mosso in tempesta.
Le Banche Centrali, che mai come adesso sono in sintonia per misure GLOBALI, cercano di esercitare il proprio modo di comunicare nel migliore dei modi. Questo, per i mercati, viene preso come mancanza di segnali chiari, ed ovviamente, incertezza=volatilità=aumento della percezione del rischio. Il risultato? Cocktail micidiale che, mai come adesso, vive dal TOTODATI e dalla sua doppia chiave di lettura, ovvero, dati negativi, molto sotto le attese, rallentamento del ciclo che però preannuncia una sosta nell'aumento dei tassi. Dati in linea, incertezza generalizzata ed occhi puntati a spulciare nello spaccato dei dati, segnali tra le righe che possano anticipare le future mosse, dati positivi, conferma della crescita e molto probabilmente conferma della continuazione della stretta monetaria. In sintesi, come la si guarda, le Banche Centrali concentrano l'attenzione racchiuse nelle loro future mosse in materia di politica monetaria.
Le società, più di così, difficile fare, hanno ripulito tutta l'argenteria, si sono messe in mostra con utili superiore alle attese e, in fase di difficoltà nella crescita del proprio mercato di riferimento, cercano, quelle più forti, di acquistare qualche concorrente per aumentare il proprio giro di affari. Pensiero quest'ultimo che dovranno, a nostro modesto avviso, percorrere le aziende Europee che sono leader nei propri settori e che hanno una discreta cassa, cogliendo l'occasione dell'euro forte, andando ad attaccare società quotate in dollari.
Ritorniamo a STM, per la giornata odierna, molto, molto importante la tenuta in close di 12.71 per non compromettere la serie di rimbalzo in atto avente come target finale 13.85, intermedi, i soliti, 13.07 ecc ecc ecc.
A dopo e buon mercato a tutti.
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