Mai Perdere Di Vista I Veri Obiettivi... (STM)

- 22/3/2006 09:40
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Che dire che non sia stato, fortunatamente, detto ieri dalla lettura dei nostri modelli di analisi prospettica? Hanno persino centrato, al momento, la bull trap o tentativo di confusione dando la netta sensazione di forza sul titolo STM, obbligando alla ricopertura delle posizioni short di breve ed alla apertura di posizioni long di breve che, prontamente, saranno ricoperte in mattinata poiche' i segnali non sono incoraggianti.

Tenete presente che il mercato non è un'arena dove misurare il proprio coraggio in base alle proprie convinzioni, è si un terreno nel quale schierare in campo la propria strategia, in ANTICIPO, permette di avere quel mezzo passo avanti determinante all'ora di prendere decisioni operative.

Per fortuna, tanti nostri abbonati, oltre che ai segnali operativi, stanno (e questo lo dico con molto orgoglio) rivedendo il proprio comportamento ed approccio operativo. La differenza tra le mani forti e le mani piccole, oltre che alle possibilità d'intervento sui mercati dal punto di vista finanziario, sta radicalmente nell'APPROCCIO ed il comportamento. Il segreto per essere vincenti sui mercati, oltre che ad una strategia chiara di partenza, si basa radicalmente nel comportamento. Quindi, approccio da mani forti, intervento da mani piccole, sono dolori a fare il contrario.

Dimenticavo, per oggi, il commento di ieri, anche operativo, è sempre valido.

Ricordate livelli, canali e, mai perdere di vista i veri obiettivi, anche in fase di C.

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21 di 87 - 26/4/2006 09:59
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Devo ringraziare l'amico australiano che ha sintetizzato e commentato con molta competenza i conti della trimestrale STM. Come era nell'aria, il trimestre non ha sorpreso, il dato più atteso, ovvero il margine, è stato clamorosamente in linea (nei prezzi c'era il 36%). Dal punto di vista fondamentale, e per essere ancora più sintetico di chi mi ha preceduto, direi, cosa mi preoccupa, la poca perdita di costi operativi anche a fronte di una cura dimagrante corposa ed intensa (rapporto risultati-sforzo), cosa non mi preoccupa, la ancora tenuta su segmenti di prodotti nei quali la STM continua ad avere la leadership, al momento, incontrastata.

Come reagirà il mercato? non si preannunciano grossi movimenti, soliti livelli, che potranno essere sfondati leggermente, per poi rientrare.
Sopra sempre la diga a 15,68-15,75 area, sotto 15,31-15,41 area, la fuoriuscita, comporta 20 ticks direzionali, sempre nella stessa direzione.
Dai nostri modelli di analisi prospettica, già parzialmente spiazzati poichè si segnalava come proiezione l'area 15,07 come zona di attesa trimestrali, continuano a non fornire grossi segnali direzionali, dando sempre percentuali più alta di realizzazione al graduale rientro in area ibrida posta in zona equatore.
Come vedete, tanta attesa, vediamo cosa ne pensa il mercato. Non ci sono grossi recovering da eseguire poichè, le attese, erano già poco ambiziose.

Cambiando completamente argomento, siamo sorpresi della tenuta del petrolio, anche di fronte a dichiarazioni forti e prese di posizioni nette da parte di chi ha i bottoni di comando mondiale. Ancora non abbiamo visto, a mio avviso, una presa di beneficio sul greggio da oltre 40 mesi, ci sono oggi, nei prezzi, 20 dollari da perdere velocemente.

Mai come oggi, la parola ai fatti ed al mercato.

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22 di 87 - 27/4/2006 09:36
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Ieri, il titolo STM, effettuava un pronto quanto repentino rientro in zona di equilibrio in area 15,07.

Inutile dire che i nostri modelli di analisi prospettica, ecc, ecc, ecc, chi ci ha seguito ha avuto modo di vedere le nostre previsioni, adesso sapete anche quelle di medio, che ripetiamo, sono sempre confermate.

Il mondo delle materie prime, ecco, un argomento che ho lasciato volutamente aperto nei giorni sorsi perchè fuori sede, non ho potuto affrontare come merita. Diventerà nei prossimi mesi-anni, il settore dove poter effetuare le migliori e più soddisfacenti perfomance. Io personalmente, e come analista tecnico, trovo le materie prime più liquide, quelle che presentano le opportunità di trading più PURO. Mi spiego, provate a valutare e fare previsioni con le materie prime, con l'analisi tecnica classica. Avete mai visto dei trend al rialzo così costanti e precisi come il petrolio degli ultimi anni? tracciate una qualsiasi trend line dall'anno 2000, vedrete nella stessa, un up trend puro e costante, con fasi di pullback, quasi millimetrico, per poi ripartire e continuare la sua marcia. Lasciando stare che adesso, e come accennato ieri, mi aspetto una forte discesa del greggio, però questo è un "vizietto" nostro, quello di cercare in anticipo segnali contrarian al trend, di fatto, al momento, non esiste nessun segnale che possa anticipare quanto sopra, e fino a quando rimane sopra la trend dinamica che oggi passa a 67 dollari circa, il sottostante rimane long. Questo per dirvi che, se iniziate a fare trading con le materie prime, potete effettuare degli interventi operativi con la sola analisi tecnica, tralasciando i fondamentali che sono molto variabili e sottoposti a cambiamenti dovuti anche a fattori climatici per alcune. Il mio staff, sa che è una mia passione il trading delle materie prime, e che se, trovo amici strada facendo che vogliano accompagnarmi in questa sfida, inizierò una sistematica e quotidiana informazione per far crescere il settore. Il trading tradizionale, oggi, è alla portata di tutti, con tutti gli strumenti possibili a disposizione e con dei vantaggi finanziari (leverage) che fino a qualche anno fa, era riservato ai solo professionisti.

Il settore del trading delle materie prime, al momento, è poco popolato, in tutti i sensi. Noi, per effettuare nostri interventi, utilizziamo la piattaforma FINSPREADS, che permette di intervenire direttamente sul sottostante, con leverage vantaggioso e costi quasi nulli. Sapete della nostra sinergia con gli amici di Finspreads, che ci ospiteranno anche a Rimini in occasione del 7° Italian Trading Forum, se avete modo ed occasione di visitarci, saremo lieti di conoscervi personalmente.

Inoltre vi segnalo, avete sempre attivo il bonus di benvenuti, per chi decide di aprire un conto, pari a 100 euro sul conto, in pratica, partite già con 100 euro di gain. Io personalmente, trovo nostri amici-partners, una ghiotta occasione per poter effettuare trading, hedging e operazioni di arbitraggio, a 360 gradi.

Per concludere quanto sopra, non lasciatevi ingannare da quanto sentiamo oggi, in continuazione, riguardante la CINA e L'INDIA, segnalate come continue colpevoli in funzione della forte domanda, del continuo aumento delle materie prime. La ragione principale è, l'ingente BOLLA DI LIQUIDITA' in atto, le masse monetarie, trovano sbocco naturale nelle situazioni speculative, alla ricerca continua di nuove opportunità. Gli apripista hanno già fatto il proprio lavoro. Vi chiedo, la domanda mondiale di cotone è diminuita? Non credo proprio, anzi, è triplicata nell'ultimo triennio, sempre per "colpa della CINA ed INDIA", guardate un pò le quotazioni, sono ai minimi degli ultimi 25 anni, segnale che non c'è interesse finanziario sulla materia prima, solo gli addetti ai lavori trattano la stessa. Come dire, il tutto esplode quando arrivano gli ospiti, ovvero, flussi di liquidità estranei al settore, quando si vedrà in circolazione un ETF legato al cotone o il caffè? Presto, e sarà l'occasione di prendere il trend di lungo per affiancare il flusso in entrata.

Mi sono perso tra la CINA e INDIA, prendo il primo volo per Milano e rientro.

Eccomi, STM, mi attende, per oggi, sopra 15,31, sotto, passaggio sempre da casa a 15,07, e probabile 14,98 di minimo.

Non si prevedono forte oscillazioni fino a domani, fine mese in bellezza, almeno quelle sono le intezioni dei mercati, palesemente sostenuti in EUROPA che, molto probabilmente, subiranno una contrazione nel mese di Maggio poichè, attualmente, è in atto una minidistribuzione in area di massimi relativi.

Come sempre, grazie della compagnia.

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23 di 87 - 28/4/2006 12:53
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

La giornata di ieri ha dimostrato, in parte, quanto stiamo sostenendo da diverso tempo, l'enorme liquidità spalmata sui mercati che, non trovando sbocco naturale nelle attività economiche, e dovendo produrre plusvalenza, si trova allocata nel settore finanziario e su tutti i mercati. Mi spiego, è impensabile che, dalle dichiarazioni così scontate come quelle di ieri da parte del nuovo governatore della FED, le stesse abbiano prodotto simile scossone sui mercati. In sostanza, le dichiarazioni non sono altro che la lettura ad alta voce delle minute, rese pubbliche nei primi di Aprile, dell'ultima riunione del FOMC. Focalizziamo come, da diverse parti, arrivano avvertimenti sul settore immobiliare. Il settore in USA, ha caratteristiche molto più dinamiche che in Europa ed il resto del mondo poichè, ad esso, è legato gran parte del credito con linee OPEN, ovvero di rinegoziazione continua. In pratica, negli anni passati, a fronte di rivalutazioni del settore, il beneficiario di una linea di credito, collegata ad un immobile, entrava nell'Istituto di credito erogante per rinegoziare, ed usciva con la differenza cash in relazione all'apprezzamento del bene oggetto del credito. Ovviamente, un ridimensionamento del settore, comporterà il rientro obbligato delle differenze tra valutazioni precedenti ed attuali, armonizzando i crediti ai nuovi valori. In pratica, se prima si usciva con dollari dalle banche, adesso si esce senza quelli che avevano quando entravano. Niente allarmismi, semplicemente, si preannuncia una contrazione graduale dei consumi, e sappiamo che i consumatori in USA, hanno sulle spalle circa il 60 % del PIL. Per concludere, anche se non si sentirà chiaramente dalle autorità monetarie USA, che hanno come parte integrante del proprio mandato anche la crescita economica, da sempre, vera ripresa di un ciclo macro sottostante è quando iniziano i rialzi dei tassi, in anticipo di qualche mese ovviamente, dicasi lo stesso in senso opposto, ovvero, ai primi seri segnali di rallentamento, corrisponde la fine della stretta monetaria, tantopiù quando alcuni chiari e forti segnale sul fronte dei prezzi, iniziano a far pressione sull'inflazione. Un dato su tutti, la produttività che ha segnato una forte diminuzione nell'ultimo periodo. Un dato poco segnalato ed evidenziato, tuttavia, è stato il vero materasso dei prezzi, evitando il riversare nei prezzi finali l'aumento dei costi subito dalle aziende per l'incremento delle materie prime ed energia. Mi spiego meglio e senza molti tecnicismi, le aziende hanno potuto assorbire i costi senza aumentare i prezzi finali poichè hanno mantenuto una produttività elevata, dislocando le strutture dalle aree con costi più elevati per andare a produrre in aree che presentano costi per unità di prodotto molto più basse, in pratica, lo stesso prodotto, lo producono in Asia ed hanno ridotto notevolmente il costo per unità prodotta, e più subiscono aumenti e più dislocano in aree a basso costo. Solo che, anche questo, arriva alla fine al momento, ovvero, quando la curva sulla produttività diventa piatta, o inzia a dare i primi segnali di inversione, vuol dire che non ci sono più opportunità di ottimizzazione dei costi con le attuale strutture.

Voi sicuramente vi chiederete, cosa c'entra questo con STM, in effetti, visti i risultati, poco al momento, pochè i costi sono nella maggior parte in Euro ed i fatturati in dollari, già il cambio attuale, che sarà il vero driver nei prossimi mesi, penalizza la società italo-francese, avendo una copertura cambio, come reso pubblico nell'ultima trimestrale, fissata a 1,21, quindi già sotto ai prezzi attuali.

Zoommiamo ancora, e ci focalizziamo sui prezzi attuali e su cosa potrebbe effettuare in giornata e nei prossimi giorni. Sopra sempre area 15,07, sotto, ed ecco che si presentano le possibilità di trading veloce, primo step CERTO, 14,68, secondo meno certo 14,53, terzo incerto 14,44. Non perdete di vista il target di medio, posto a 13,85, sembrava molto distante, invece è sempre più vicino. Un bravo ai nostri sistemi, se lo meritano, me lo consentite un pò di autoelogi ?

Quando i prezzi vi sbattono sopra e sotto, quando sentite di perdere un pò la strada, la bussola, in questi mercati, sono sempre le medie mobili, veloci e non, che vi traccieranno in ogni caso, la strada da percorrere.

A dopo e buon mercato.

Ricordate, fine mese e week end lungo, pochi vorrano rimanere sopra i benchmark di riferimento.

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24 di 87 - 02/5/2006 09:24
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Dopo un lungo ponte, fatto da spostamenti e viaggi veloci fuori porta, in Italia, ed STM è anche da noi, iniziano il rientro a casa. La prima cosa che vogliamo segnalare è la seguente, da oggi, se prima eravate accorti e vigili sui mercati quando effettuavate interventi, dovete aumentare l'attenzione, la ragione? Ci attendiamo un forte rialzo della volatilità per i prossimi mesi. Iniziano ad arrivare i primi segnali, timidi al momento, contrastanti sulla crescita globale in atto. Dati come la MASSA MONETARIA in Europa (tecnicamente M3) in forte aumento, saranno monitorate attentamente da parte della BCE (che ha nello statuto solo il controllo delle masse monetarie ed inflazione) causando, a nostro avviso, un ulteriore aumento del costo del denaro. Il rischio è quello di stroncare sul nascere la ripresa europea in atto. Inoltre, dollaro sopra 1,25, segnala tecnicamente, la molto probabile risalita fino a quantomeno 1,29-1,30, altra zavorra per l'economia dell'area. Per finire il ricco folklore delle Banche Centrali, ieri, a mercati aperti, la catena televisiva americana CNBC, a mezzo una sua giornalista, diffondeva un commento fatto dal neo chairman della FED, Mr. BERNANKE il quale manifestava apertamente che i mercati avevano frainteso le ultime dichiarazioni riguardanti lo stop al momento nel rialzo de tassi. Come dire, dobbiamo aumentare ancora poichè, alcuni fattori di criticità sul fronte dei prezzi, presentano al momento segnali di rischio inflazionistico.

Morale, palla al centro ed i mercati a porsi dei dubbi, quando nei prezzi di questi giorni si scontava una fase di fermo sulla politica monetaria. Questo di per se' dimostra come l'attuale fase sia articolata e complicata un pò per tutti, FED COMPRESA.
Cercheremo nei prossimi giorni di continuare con la favola, BANCHE CENTRALI ed i mercati incantati. Mai come in questo periodo, il ruolo delle BANCHE CENTRALI (che non lavorano a comparti stagni come si pensa) ricoprono un ruolo fondamentale, vedi BOJ, BCE, FED e per finire, BANCA DEL POPOLO CINESE.

Dopo questo giro per le banche, ritorniamo nel nostro piccolo, e cosa troviamo? Amici long su STM? Alla ricerca del rimbalzo? Premesso che lo stesso, a nostro modesto avviso, arriverà nella mattinata, per rivedere area 14,74-14,77, lo stesso dovrebbe essere l'occasione per uscire e rimanere flat oppure in trend. Questo, dal punto di vista metodico, è l'antitesi del trading professionale, ovvero, lavorare CONTROTREND, alla ricerca di minipullback di breve. Una volta flat, riflettete.
Per oggi, il titolo ritenterà a nostro avviso il rientro a casa, tuttavia, il settore è sotto pressione, ed è molto probabile un nuovo minimo per oggi, non distante da quello di venerdì u.s.

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25 di 87 - 03/5/2006 09:43
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Continua la fase laterale, spacca schiena, per chi detiene aspettative sul titolo STM. Sia chi è lungo sul titolo, sia chi è corto, trova, se non stacca e va, l'attuale fase come sfiancante e di eterna attesa.

In parte è vero, tuttavia, nel contesto di bassa volatilità attuale, è logico e normale che succeda quanto sopra. L'unica difesa in questi casi è, prendere posizioni di medio ed attendere il raggiungimento con stop e target "preconfezionati" oppure FLAT Tribune, in attesa di trovare area di prezzi più sensibili e reattive.

L'attuale fase del ciclo macro GLOBALE non è facile, per nessuno, continuo a ripetere, tante volte non si fosse capito, la vera BOLLA non sono i prezzi, è LA LIQUIDITA' messa in modo eccessivo sul sistema da parte delle BANCHE CENTRALI, le quali si trovano a prendere delle decisioni che vanno un pò oltre le proprie capacità di moderare i cicli. Normale che questa enorme liquidità, presa in PRESTITO, per produrre plusvalenze finanziarie (ho detto finanziarie e non economiche sotto forma di investimenti, ricerca e sviluppo) deve trovare sbocchi nei più svariati e dimenticati asset. Oggi è di moda l'oro, si continua ancora a sentire la incapacità d'informare correttamente, e si prosegue sulla strada del bene rifugio, ecc, vi siete chiesti rifugio di che cosa? Da quando, nel lontano 1971, le banche centrali, a seguito dell'istruzioni FED, abbandonarono il rapporto tra divisa-oro, lo stesso, riveste un valore commerciale, ed alla occasione, come in questi casi, viene inserito nel paniere delle cose che non perdono valore. Una domanda, cosa ci potrebbe fare una BANCA CENTRALE, che oggi si rifugia nell'oro, se come per magia, la domanda sul metallo scende poichè finisce la speculazione in atto. Non è un metallo di consumo e, il mondo intero, potrebbe anche fare a meno per un pò, ecco che il suo valore è solo nella mente e nelle intenzioni di chi cerca di spingere le quotazioni alimentando i prezzi. Molto diverso il discorso su rame, piombo, greggio, e quant'altra materia prima che ha in se' un valore dato dal suo normale e quasi insostituibile, al momento, utilizzo.

Tutto quanto sopra per dire, il mercato ha sempre ragione, fino a quando si decide che, come per i tulipani, è arrivata l'ora dell'oro.

Ritorniamo al nostro piccolo pianeta, STM, che non naviga nell'oro. Area di prezzo sempre inserita nel canale di breve con, top 14,88-15, e base o bottom 14,44-14,51, questo per il breve periodo, tuttavia, in funzione anche dell'aumento della volatilità attesa, la fuorisucita, CONFERMATA, potrebbe provocare altri 30-40 ticks di spinta. La gita fuori porta, da 15,07 continua. Anche se sembra destinata al rientro, sono in agguato possibili ripensamenti, cogliendo le belle giornate di primavera, per visitare le città d'arte e rimanere così fuori casa per un'altro pò di tempo.

Lavorate sempre con convinzione, strategia chiara e, se potete, non fatevi influenzare dalla quantità enorme d'informazione mal servita dal sistema.

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26 di 87 - 04/5/2006 09:25
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Ieri, il titolo riproponeva lo stesso canale di oscillazione che ha delimitato le quotazioni nell'ultimo periodo. Noi, per fortuna, abbiamo individuato lo stesso e credo, i nostri amici ed abbonati hanno accompagnato i prezzi in questa ennesima gita. Per oggi c'è una novità, ve lo dico subito, la novità è che, NON E' CAMBIATO NULLA, ovvero, ancora transito dentro il canale, con bottom 14,41 e top 14,71. L'unica nota, è che probabilmente sarà percorsa in senso opposto. Okkio però, la rottura di 14,41, proporrà, questa volta, direzione a quantomeno 14,21-14,17.

Riproponiamo le materie prime, metalli e divise. Oggi la BCE, dovrebbe effettuare la sua riunione e comunicare la decisione in materia di politica monetaria che dovrebbe essere di attesa tuttavia, comunicando l'intenzione di interventi, la massa monetaria, ovvero detta M3, è a livelli record, questa già di per se' è una causa, sommata al surriscaldamento dei prezzi, dovrebbe fare da controparte la ripresa in Europa ancora in fase di decollo e schiacciata dall'euro, nuovamente tornato sopra 1,26, aprendo la strada ufficialmente a 1.30 nel breve.

Da noi fermento sulle STRADE, in USA, fermento sul settore ferroviario a carbone pulito. Le perfomance del settore in USA, presenta delle caratteristiche notevoli, società paragonabili (nella dinamica dei prezzi e non nei fondamentali) alle brillanti prestazioni di tecnologia del lontano 2000, con prezzi che hanno perfomato fino al 300 % negli ultimi 18 mesi. Se pensiamo che l'America siede su riserve di carbone che sono sufficienti per i prossimi 250 anni, con una domanda in proiezione 10 volte quella attuale, possibile che ci sia un graduale ritorno al passato? Aperte le scommesse, noi intanto, cediamo le strade. Gli antichi romani ne prendevano possesso o le facevano nuove, come primo insediamento di nuove terre conquistate. Si continua nella prossima puntata, al momento, il CAMPANELLINO di apertura dei mercati, mi richiama a ritornare ai nostri quotidiani argomenti.

Per quanto sopra, strategia, stop e convinzione, prima di ogni intervento.

Vi aspettiamo a RIMINI, il giorno 11

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27 di 87 - 05/5/2006 09:17
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Stm, che dire, ennesimo transito nel canale, questa volta dal basso in alto con sosta centrale.

Non è cambiata la struttura, stiamo percorrendo una stradina interna che trova sbocchi nelle strade principali ovvero, 15,07 sopra, equatore per STM, che sopra ritroverebbe forza e coraggio per spingersi oltre e sotto, 14,31, casello con direzione 13,85, area di quasi obbligato passaggio nel medio.

Che dire della situazione attuale che non sia stato già detto in passato? Mercati sorprendenti per alcuni aspetti. La cosa che ci continua a sorprendere maggiormente, non sono i prezzi, bensì la quantità di denaro su tutti i mercati. Queste sono "bolle" quelle della liquidità, che potrebbero avere effetti a catena devastanti per i mercati GLOBALI, molto più collegati tra di loro di quanto si possa pensare. Il caso del giorno, sono i metalli e soprattutto l'oro. Come noto, i prezzi stanno VOLANDO, continuando ad autoalimentare il bene RIFUGIO, possibile simile domanda? Si, soprattutto da fondi che spingono i prezzi cercando di autoalimentare i prezzi. Okkio, il capovilgimento di fronte sarà (ho scritto sarà perchè sono fortemente convinto di questa dinamica) violento, se siamo ad alta quota, volando su cieli non visti da diverso tempo, e con sempre meno carburante poichè è tanto che stiamo salendo senza soste, i paracadute sono contati, i primi saranno al sicuro, gli altri saltano nel vuoto. Siamo davvero, a prezzi fuori da ogni logica, fondamentale e persino tecnica, indicatori che saltano fuori dai monitors, per lo più trattiamo qualcosa di fisico, ovvero, un prodotto che prima o poi si deve prendere se tenuta l'opzione. Credete davvero che i fondi vorrano riempirsi gli uffici di lingotti?

Ritorniamo a STM, per oggi, si dovrebbe aprire invariati, salire gradualmente per poi cedere la parola al mondo del lavoro USA, il quale oggi fornirà i suoi dati mensili.

Crediamo in una chiusura weekly in area 14,63-16,65.

Sopra o sotto tale soglia si può intervenire con stop stretti e target sempre questo pivot settimanale.

E' venerdì, dopo le gradevolissime gite nelle isole di prezzo da noi individuate in settimana, è ora di rientrare nel continente STM, sempre sognando le prossime gite.

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28 di 87 - 08/5/2006 09:18
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Si inzia la settimana con i listini che,dopo la forte chiusura di venerdì ultimo scorso, si apprestano all'ennesimo rialzo. Tante, troppo voci solo da ua parte. Ottimismo alle stelle, questo deve proprio metterci con il massimo dell'attenzione possibile poichè, l'unidirezionalità, nei mercati, ha sempre portato a forti ed improvvisi capolgimenti di fronte. In questo contesto, STM, presenta delle debolezze strutturali preoccupanti per chi detiene il titolo. La continua degradazione del range con graduali abassamenti dei livelli, portereranno il titolo al necessario ed INEVITABILE test dell'area 13,85 (sembrava molto distante solo qualche ottava orsono), che, da quadro prospettico atteso, dovrebbe non bastare a contenere definitivamente il corso del prezzi. Però, moviamoci per gradi, ed attendiamo detto level per tirare le somme, nel frattempo, si perderà del tempo, come? ritornando ancora sopra 14,51 e ritestando 14,61-14,68 area, tuttavia, non perdete di vista quanto sopra, avendo una discreta bussola, possiamo anche effettuare veloci gite in direzione opposta. Sempre con il massimo dell'attenzione, con stop suggeriti per l'attuale volatilità dei mercati fissati con un massimo del 30 % del target atteso.

Settimana viva in tutti i sensi, importanti dati macro, FOMC della FED americana che farà, speriamo, luce sulle incomprensioni di comunicati e smentite successive, per finire in crescendo, con un appuntamento molto importante nell'ambito del nosto settore nazionale come il ITALIAN TRADING FORUM di Rimini, dove come accennato, saremo ospiti presso lo STAND della Società Finspreads il giorno 11.

Vi aspettiamo numerosi, occasione importante per crescere ed incontrarsi.

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29 di 87 - 09/5/2006 09:17
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Ieri, abbiamo assistito ad una giornata con bassa volatilità, provocando la divisione netta degli schieramenti degli attori sui mercati, distribuzione o accumulo? Ai volumi la parola, certo che, l'incertezza, regna sovrana in entrambi i blocchi poichè, c'è la netta sensazione, che anche le BANCHE CENTRALI stiano attendendo la conferma di dati per definire meglio le proprie future misure in materia di politica monetaria. La pressione sui prezzi delle materie prime e l'aumento continuo della domanda da parte di alcune aree in forte espansione, denotano che sul fronte inflazione, la attenzione deve rimanere alta e, crediamo inopportuno un cambiamento. Forse una sosta da parte della FED sarà possibile tuttavia, decretare la fine dei rialzi, ci sembra una ipotesi azzardata e molto rischiosa. Il dollaro sotto pressione (diciamo il DOLLARO FORTE) e di conseguenza gli asset di CARTA DOLLARO posseduti da alcuni paesi asiatici che subiscono un ridimensionamento, di fronte ad una conclamata fine del rialzo, produrranno uno scossone di difficile gestione, per questo, non crediamo a quest'ultima ipotesi. Inoltre, come sosteniamo da tempo, la vera BOLLA DI LIQUIDITA' non sembra in fase di conclusione, anzi, la eliminazione da parte della FED, dal 28 marzo u.s. della comunicazione programmata e mensile della MASSA MONETARIA, toglie al mercato l'unico dato certo per sapere QUANTI DOLLARI SI STAMPANO, come dire, la FED, non vuole avere vincoli con il mercato. A mio modesto avviso, avranno le loro ragioni, sicuramente, tuttavia, se uguale misura venisse utilizzata dalle pricipali Banche Centrali, il caos regnerebbe sovrano sui mercati, alimentando il fuoco di quelle banche centrali dei paesi in via di sviluppo che non han mai goduto di trasparenza, figuriamoci con un buon motivo per imitare i capoclasse.

Mi sono perso tra le banche, sarà meglio che ritorni qui, tra noi e con STM.

Per oggi, possibile completamento dell'opera iniziata ieri, con raggiungimento della parte alta del canal....ino di breve, con top 14,68-14,71 area, tuttavia, come detto, ridetto, e riridetto, 13,85, è un'area necessaria dalla quale si deve passare per costruire:

1) Una fase rialzista credibile

2) Un minimo molto più profondo, e che potrebbe avere come conseguenza il doppio minimo assoluto.

In entrambi i casi, 13,85 sono un passaggio obbligato.

Riepilogo, 14,41 sotto - 14,71 sopra (questo per oggi e domani)

Per giovedì, vi aspetto a RIMINI

Da venerdì in poi, pensiamo al passaggio obbligato.

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30 di 87 - 10/5/2006 09:28
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Il titolo STM, nella giornata di ieri, ha fatto un altro passo verso la inevitabile (almeno per i nostri sistemi di analisi) area 13,85 che, come noto a chi ci frequenta, da tempo viene indicata come tappa obbligata per qualunque scenario prospettico del titolo.

La debolezza del titolo e del settore soprattutto in Europa (non dimentichiamoci il cambio euro-dollaro) penalizza le aziende che hanno costi in Euro e fatturati in dollari, anche se coperte da rischio cambio, al momento più basso delle quotazioni attuali.

Il mondo finanziario mondiale, che naviga nell'ORO, presenta il suo lato di euforia peggiore, ovvero quello di andare a spalmare la liquidità esistente su qualunque cosa produca un asset. Il mondo sta dimenticando e sottovalutando, un importante debito GOVERNANCE che continua ad accumularsi, soprattutto in paesi importanti nello scenario mondiale.

E' impensabile che tutti gli asset, possano vivere una stagione bull in maniera contemporanea. L'effetto leverage, oggi alla portata di quasi tutti, sta costruendo, in maniera eccessiva, un mondo di carta che, costruito sopra già presenti eccessi, ovviamente, si altera ed ingrandisce oltre ogni logica.

Nel volo della crescita, sono in tanti ad esserci, i paracaduti, sono quelli reali, e si vola sulla carta.

Contiamo in un graduale rientro degli eccessi, per evitare danni che potrebbero causare crepe occuperanno anni per essere coperte.

Ritorniano a STM, per oggi, 14,31 sopra, e 14,07 sotto, siamo in direzione, come detto (anche troppe volte) area 13,85.

A dopo e buona FED a tutti.

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31 di 87 - 11/5/2006 09:14
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Possiamo dire finalmente? Si, credo proprio di si. Abbiamo la decisione e la politica futura della FED, il titolo STM che finalmente si avvia a battere l'area 13,85 (individuata da diverso tempo come passaggio obbligato) e per finire si apre l'ITALIAN TRADING FORUM di Rimini (al quale oggi saremo presenti).

Il nostro commento odierno sarà sintetico e solo focalizzato sull'operatività di breve di STM poichè il tempo è poco e gli elementi di analisi a disposizione in trasferta sono ridotti al minimo indispensabile.

Per la giornata odierna, possibile passaggio da 13,85 area, nella quale, ci soffermiamo un attimo, il tempo di porgere un complimento al nostro sistema di analisi prospettica, e subito dopo ecco che si ritorna ad effettuare, quantomeno, il pullback di 13,98-14,03, se passata 14,17 di nuovo.

Se tenuta la chiusura daily sotto 13,85, domani vi dico gli scenari futuri anche se, da questi livelli un piccolo segno vitale dovrebbe esserci.

Ci domandiamo cosa penalizza così nettamente STM, la risposta è tutta nella copertura cambi applicata e comunicata nell'ultima trimestrale, area 1,21, ben distante dagli attuali livelli. Un recupero del biglietto verde nel breve (1,2615) potrebbe riportare un pò di ossigeno a STM, giusto il necessario per vivere nelle prossime giornate.

Vi lascio le chiavi di casa, cercate di fare i bravi, avete tutto a disposizione, unica cosa, quando andate via, chiudete il frigo e spegnete la luce, casa nostra è casa vostra.

Grazie a tutti.

Staff di Totalfinanza.it
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32 di 87 - 12/5/2006 09:25
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Come da previsione del nostro sistema di analisi prospettica, il titolo STM, ha FINALMENTE, raggiunto l'area di prezzi posta a 13,85 la quale, da diverse settimane, veniva individuata da noi come necessaria e quasi obbligata tappa per effettuare qualunque movimento successivo. In questo momento, e nei confronti dei nostri sistemi, STM si è liberata di un dovere, rimanendo libera di effettuare cosa desidera nelle prossime ore.

Noi, con mezzi di analisi limitati oggi poichè in trasferta a RIMINI, possiamo indicare come probabile un nulla di fatto ed una chiusura settimanale nel range 13,80-13,90.

L'ITALIAN trading forum, manifestazione che continua anche oggi, si è dimostrata una bella occasione per incontrare alcuni dei nostri amici dal vivo, esperienza dalla quale usciamo arricchiti e pronti ad inziare lunedì con più voglia e convinzione di prima. Inutile nascondere che, con una previsione operativa rispettata in pieno, tutto sembra andare meglio.

Facciamo un piccolo commento su quanto abbiamo visto ed assistito, l'aria che si respira è buona, tuttavia, le parole "prudenza ed eccesso di liquidità" sono state quelle più sentite nella giornata di ieri.

Stm per oggi, e come accennato sopra, la lasciamo al mercato, almeno con noi, il suo dovere al momento lo ha fatto.

Ho visto che la casa è sempre a posto, tutto in ordine ed il frigo pieno, che bravi ragazzi nostri amici, hanno fatto in modo di farci trovare tutto meglio di prima, un piacere lasciarvi le chiavi di casa.(approposito, l'erba in giardino è alta, potete fare qualcosa?) scherzo ovviamente......

A lunedì, ci rituffiamo nell'aria adriatica.

Un doveroso grazie per l'ospitalita' al Dr. Venco e al suo team, che abbiamo avuto il piacere di conoscere ieri personalmente. Sperando che sia solo l'inizio di una proficua collaborazione.

Staff di Totalfinanza.it

venite a visitarci
33 di 87 - 16/5/2006 09:40
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Inutile sottolineare che il titolo, attesa nostra trasferta a Rimini, ha raggiunto, ed ampiamente superato, le nostre attese di target nel medio termine. Come nostra abitudine, e chi ci segue da tempo è testimone, non ci soffermiamo sulle previsioni positive bensì, siamo pronti per raccogliere la prossima sfida che ci porrà l'immediato futuro.

Nella giornata di ieri, abbiamo assistito a livello globale, ad un rovesciamento, per il momento di natura tecnica, della maggior parte delle commodities, sono bastate alcune parole del tipo "bolla", "irrazionale rialzo", ecc, ecc, per mettere in forte dubbio le convinzioni che hanno spinto le quotazioni di alcune materie prime e metalli (soprattutto questi ultimi) a prezzi fortemente al rialzo. Onestamente, non credo sia finita nel medio termine tuttavia, nel breve, la correzione in atto dovrebbe continuare per riportare una armonizzazione dei prezzi che hanno, al momento, rotto alcune coordinate tecniche di lunghissimo periodo. Oggi, e questa è una sensazione personale, dovrebbe arrivare una ulteriore forte discesa per tutto il settore poichè, il nuovo chairman della FED MR. BERNANKE affronterà nel pomeriggio (per noi) l'argomento HEDGE FUNDS, non credo che ci siano buone notizie per questo settore, anzi, si parla di restrizioni monetarie per l'utilizzazione del leverage a loro disposizione, in pratica, si preannuncia un richiamo di liquidità data a questo settore, di conseguenza, si dovranno monetizzare asset, e dove sono allocati adesso? A voi la risposta.

Per concludere, volevo ringraziare tutti i nostri amici che ci hanno fatto visita a Rimini, davvero molti di più di quanto potevo immaginare e, per fortuna, ho trovato gente sorridente e pronta al saluto, ricevendo complimenti da parte di tutti per il lavoro fin qui svolto, segno che, l'impegno e la passione per questa professione, porta alla riconoscenza di chi condivide con noi la nostra realtà. Di nuovo, grazie a presenti ed assenti, ai quali, diamo appuntamento alla prossima edizione.

Tra Hedge e Rimini, mi ero perso per strada, e guardate cosa trovo per strada? STM, minimo importante messo a segno ieri, se mantenuto (credo di si) per qualche seduta, la costruzione di un rimbalzo per area 14,07 prima e 14,31 poi è molto probabile. Condizione fondamentale, non perdere quota 13,51.

Per oggi, range atteso, sotto il supporto prima indicato e sopra, rivediamo quota 13,85 prima, e poi, se passata, 13,98-14,03.

A tutti, buon mercato, ai nostri amici, ben ritrovati e grazie per la cura posta in casa durante nostra assenza, persino il giardino era sistemato, l'erba tagliata e tutto a posto, troppo bravi. Grazie di nuovo.

Staff di Totalfinanza.it

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34 di 87 - 18/5/2006 09:42
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Che dire? Arrivato lo TSUNAMI dell'inflazione sui mercati. Ondate di vendita (dette sell off) che non hanno guardato in faccia a nessuno, tantomeno, STM.

L'intensità e la violenza della discesa è classica dopo tanto laterale rialzista a volte poco supportato dalla realtà sottostante, ecco che poi, in fase contraria, ci si domanda ancora, uno 0,10 di differenza tra il dato atteso e quanto emerso sui prezzi al consumo possono scatenare simile movimento? A mio avviso, i mercati attendevano LA SCUSA, ed in concomitanza con le scadenze tecniche, è stata l'occasione ghiotta per scatenare alcuni bear che erano mesi che attendevano per scendere in campo. Il punto ovviamente è, adesso? Prima cosa da dire è che, di fronte a tale intensità, non si può dire concluso il movimento, tuttavia, si dovrebbe assestare il tutto su basi pressapoco a questi livelli per tentare, quantomeno, un pullback dei supporti lasciati ieri,.

Riferito a nostro future, probabile laterale tra 35800 sotto e 36700 sopra, la vera bussola adesso è la chiusura settimanale, se effettuata sopra o sotto 36500, sotto debolezza, sopra si tentano nuovi argomenti.

Come avete visto, core o non core, l'inflazione è sempre un mover da non sottovalutare. Oggi importante audizione di MR. BERNANKE sul settore immobiliare e MR. John W. SNOW, alle camere, risponderà alla questione cambi. Argomenti molto caldi che saranno "DIPINTI" nel miglior modo possibile.

Ritorniamo a STM. Ieri come avete visto, nostri sistemi di analisi prospettica, sono stati smentiti dai mercati. Avevamo l'area 13,41 come sensibile a buy di breve che, dopo un primo timido tentativo di rimbalzo, è stata investita e spazzata via. Male di poco perchè, chi ha attuato una metodologia operativa come sempre indicato, ha limitato i danni a pochi ticks di stop, chi invece, si è fatto tentare dalle perfomance passate dai nostri sistemi, che erano diventati quasi chirurgici, è rimasto long e sorpreso. Bene, per questi ultimi, l'area persa a 13,44 dovrebbe essere prontamente ripresa già nelle prossime sedute, arrivati, la stessa sarà un'occasione per misurarvi con la vostra capacità di gestione del rischio, ed a quel punto, avrete la possibilità di rielaborare la vostra strategia poichè, arrivati, o si ritorna a rifare minimo sotto quello battuto ieri oppure si ritorna a 13,85 (sempre 13,85) dove si gioca la vera partita di medio periodo. Io personalmente, se dovessi decidere, sotto tortura, sposo la seconda ipotesi.

Oggi debutti illustri a piazza affari, al GREY (mercato grigio prima del debutto) SARAS ha oscillato tra 5,75 e 7 nelle ultime settimane.

A dopo e buon mercato a tutti.

Bye

NB: il sole, anche se non lo vediamo, c'è sempre. Questo per dire, una strategia prestabilita, anche difronte al temporale, trova sempre modo di avere parametri di difesa.

Staff di Totalfinanza.it
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35 di 87 - 19/5/2006 09:26
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Vorrei iniziare con un pensiero ad alta voce: vuoi vedere che i nostri sistemi hanno visto con netto anticipo i massimi dell'anno? Vi ricordate oltre un mese fa? Quando a mercati aperti, indicavano come, quella giornata, il top, e così è stato al momento, mi spaventano queste "profezie" operative, però, al momento, prendo atto e mi tengo stretto stretto il VEGGENTE tecnico (sono pronto a buttarlo se sarà smentito..........scherzo).

Ieri abbiamo visto un tentativo di rimbalzo e successivo rientro a chiudere in area invariati o quasi. I mercati stanno cercando di crearsi una base da dove mettere a segno un tentativo di pullback verso la prima resistenza (ultimo supporto) poichè, nell'ultima settimana, sono stati perforati 3 supporti importanti, troppi per non tentare un pullback quantomeno sull'ultimo, per avere una indicazione, 36500 sul nostro futures.

Si parla tanto d'inflazione, di asset, di valore reale. Facciamo una riflessione su come ogni governo può creare valore a mezzo la propria moneta. Perchè a volte tanti hanno perso tutti i loro averi per la scomparsa o la svalutazione di valute (non convertibili in oro) basate semplicemente sulla garanzia del governo che le aveva emesse? Esempi, Senza andare troppo lontano nel tempo, pensate semplicemente alla crisi monetaria di molti paesi del sud america agli inizi degli anni 90, alla crisi asiatica del 97 e per finire alla crisi argentina di questi ultimi anni. Da un giorno all'altro, milioni di persone hanno perso molto del valore di acquisto dei propri risparmi perchè la moneta che avevano risparmiato, ad un certo momento, e senza la garanzia del governo che le aveva emesse, valeva molto molto meno del giorno prima. Se invece si manteneva il vecchio vincolo di dover convertire la propria moneta in oro (ovvero se stampo moneta devo avere altrettanto in riserve d'oro), questo non succedeva poichè, l'oro, non può subire crisi del genere perchè non può essere creato a piacimento da nessun governo.

Questo, per dire, in poche parole, che il valore che diamo alle monete, è pari alla fiducia che diamo al governo che li ha stampati. In questo senso, il presidente NIXON, nel lontano 1971, pose fine alla convertibilità tra dollaro e oro, aprendo l'era della moneta sulla FIDUCIA.

Cosa si deduce da quanto sopra? che quando la fiducia inizia a scendere, il prezzo della moneta uguale e l'oro sale. Per concludere, una semplice riflessione, prendiamo in considerazione l'indice DOW JONES, che in questi ultimi giorni ha tentato di rompere il massimo storico del 2000, bene, nell'anno 2000, quando batteva i massimi, l'indice, convertito in oro, si acquistava con 40 oncie (11700 diviso il valore dell'oncia all'epoca 300 dollari circa), oggi, lo si compra con 17 circa, di conseguenza, il valore della moneta che lo prezza, ha perso oltre il 50 % del proprio valore nei confronti di asset fisici. Lo vogliamo fare in barili di petrolio WTI? 468 nel 2000 contro i 167 attuali, e possiamo seguire, però non vorrei annoiarvi. La riflessione di tutto questo è che, la montagna di derivati e carta contro carta che si muove oggi, per dare la giusta dimensione, si deve MISURARE su asset di valore reale. In pratica, l'inflazione sulla carta è relativa, la si deve misurare sul reale.

Riprendiamo il nostro piccolo commento, fatto di STM e qualche spunto operativo.

I livelli attuali, dovrebbero essere, per il breve, una buy opportunity per quantomeno riprendere quota 13,85 in poco tempo, il rischio, a questi livelli, è basso, sempre da cucirsi addosso in base alle vostre caratteristiche di rischio ed arco temporale dell'investimento.

A dopo e buon mercato a tutti.

Staff di Totalfinanza.it
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36 di 87 - 22/5/2006 09:24
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Iniziamo, doverosamente, da STM. I nostri sistemi di analisi prospettica, come avete notato, nelle ultime 2 sedute, sono stati smentiti dal mercato. I livelli sono sempre validi, anche se sembrano distanti, l'area 13,85, così come 2 settimane orsono sembrava distante (si batteva sopra 14,60), anche oggi, viene indicata come di prossimo passaggio per decidere, successivamente, il trend futuro. Oggi, importante appuntamento con la comunità finanziaria a Londra che potrebbe portare qualche novità importante sul margine e sul futuro delle memorie flash. Il titolo, dal punto di vista tenico, è pronto per un rimbalzo che potrebbe portare le quotazioni stabilmente sopra i 13 euro nel breve.

Il mondo che ci circonda, che dire? Gli eccessi, come sempre, rientrano velocemente. Si sale dalle scale e si scende con l'ascensore? Non è così sempre. I trend, nel lunghissimo periodo, sono sempre long, prova è che nessun indice è mai tornato a zero, tuttavia, alcune salite ripide, con angoli insostenibili, rientrano per assestarsi e riprendere la salita con angoli diversi. E' di questi minuti la sospensione delle contrattazione dell'indice indiano poichè sceso oltre il 10 % che viene definito come banda di sicurezza. Gli emergenti, hanno dato tanto, devono riprendere fiato.

Proviamo a individuare la prossima area da cavalcare? Dopo la Cina, dopo adesso l'India, a chi tocca? e dopo il petrolio, oro, rame, argento? Provo a dire la mia, SUDAFRICA e DIAMANTE (anche se non ha un mercato di scambio regolamentato).

Secondo voi?

Tra poco parte un totalconcorso, basterà solo postare per dire la vostra.

Staff di Totalfinanza.it
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37 di 87 - 23/5/2006 09:29
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Bufera ininterrotta sui mercati. Tante domande sui motivi scatenanti. Da parte nostra, la risposta è semplice, IL RICHIAMO DELLA LIQUIDITA'. Tanti, troppi i flussi di liquidità sui mercati a basso costo. Se all'orizzonte, il rischio rendimento inizia a stringersi, ecco che tante mani preferiscono passare dalla cassa e far rientrare gli investimenti. Come da tempo sostenuto, la vera bolla è nella liquidità, no nei prezzi che tutto sommato, riflettono le attese attuali. Il punto non è solo nell'equity, come si può notare, l'impulso primario è partito da asset molto più speculativi al momento come materie prime ed emergenti. Nel breve, crediamo che la correzione sia arrivata a livelli di fisiologico pullback, rimbalzo che potrebbe portare le quotazioni quantomeno a valori di venerdi scorso. Tuttavia, quanto detto, a nostro avviso, non annuncia la fine di questo ribasso, la fase successiva, ovvero il pullback atteso, ci darà alcuni spunti per capire la dinamica e la forza del prossimo tentativo di ribasso.

I mercati, come avete certamente notato, non guardano in faccia nessun settore al momento, tuttavia, uno stock picking accurato potrebbe dare nel breve qualche soddisfazione. Titoli? Non dimentichiamoci dei bancari ed alcuni energetici che, dal punto di vista dividendi, continuano a fornire rendimenti elevati.

Stm, ieri, tentativo di rimbalzo, arrivato ai primi livelli attesi, è stato riportato al punto di partenza chiudendo sui minimi di giornata.

La situazione tecnica è davvero insostenibile, quale sarà la causa non lo sappiamo (forse la conference call a Londra attesa per oggi?) però un rimbalzo da questi livelli è quasi certo.

La serie del rimbalzo è sempre la stessa, primo ritorno a 12,71, passato, 12,93, 13,07, ecc ecc, per finire in area PIVOT di lungo ovvero 13,85.

Il tutto, come sempre, da sottoporre alla prova senza appello dei mercati, veri e propri giudici di tutti i nostri commenti e attese.

Buon mercato a tutti.

Staff di Totalfinanza.it
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38 di 87 - 24/5/2006 09:29
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Finalmente, nella giornata di ieri, si è completata la prima parte del rimbalzo atteso, andando oltre l'area di 2° step atteso, ovvero 12,91 per poi chiudere sotto. A mercati chiusi, le parole dell'A.D. Bazoli, sono state sopra le attese. L'aumento delle attese di fatturato, portato nella parte alta delle stime, ovvero una crescita del 18% ed un ulteriore miglioramento del margine operativo, dovrebbero incoraggiare qualche timido accumulo sul titolo. Unica nota deludente per noi, il NON ACCENNO a cosa sarà della divisione memorie flash che continuano a subire ridimensionamento dei prezzi e che, a questi livelli, sono una zavorra per la società. Uno spin off oppure un sua cessione era attesa dai mercati. In serata poi è arrivata la sorprendente chiusura di WALL STREET, che come sempre, deve fare il bello e cattivo tempo. Soliti timori, affiancati adesso da qualche economista che inizia a fare delle previsioni di crescita per l'ultima parte dell'anno di non oltre il 1,8 %, attese davvero basse e che, se confermate, proiettano il tutto in una fase di stallo e ridimensionamento. Si preannuncia un secondo semestre all'insegna dei metalli, petrolio e titoli di stato, ieri, un grande travaso al comparto obbligazionario, aveva in qualche modo preannunciato quanto sarebbe poi successo, ovvero, chiusura sulla lettera e sui minimi a WS.

Noi, dal nostro piccolo, siamo sempre vigili cercando di cogliere le sfumature del mercato, e per quel poco che possiamo, anticipiamo le mosse dei Big. Nostra forza è la malleabilità, ovvero, dobbiamo essere pronti a cogliere ogni direzione in maniera anche veloce poichè, in preferenza, siamo per le operazioni di corto respiro e se non confermate, utilizziamo gli stop.

In caso di stop, dobbiamo ACCETTARE serenamente quanto emerge dalla realtà, il mercato ha sempre ragione, e noi, come buoni amici, non siamo disposti a discutere con lui.

Per la giornata odierna, passata la lettera iniziale, se le quotazioni non rompono al ribasso area 12,68 (quando dico area dico 12,63-12,69), si potrebbe tentare l'ennesimo tentativo di pullback, avente come primo step, area 12,88, secondo 13,07 a seguire.

Il tutto, condito da stop adeguato alle vostre caratteristiche.

A dopo e buon mercato a tutti.

Staff di Totalfinanza.it
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39 di 87 - 25/5/2006 09:23
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buongiorno a tutti.

Mercati USA che chiudono la seduta con volumi in forte contrazione e senza direzionalità. L’attesa dei dati macro in arrivo, per altro in una settimana corta, fanno da mover per effettuare movimenti in territorio positivo e negativo, con alternanza durante la seduta. La FED inizia ad avere molti timori sul fronte inflazionistico, cosa ovvia visto che i prezzi elevati delle materie prime e la debolezza del dollaro iniziano a far sentire i loro effetti ritardati, il tutto, condito da alcuni dubbi sulla crescita per la seconda parte dell'anno.

Notiamo ancora dei segnali di forte preoccupazione da dati minori, come quello di utilizzazione del credito e accesso a nuovi mutui che nell’ultimo mese ha avuto la contrazione più pronunciata degli ultimi 23 anni. Segnale che i consumatori USA sono al limite delle proprie capacità di debito? Non vogliamo creare falsi allarmismi, semplicemente richiamare la riflessione su quanto scontano i mercati attualmente, tutti i timori sono attualmente nei prezzi? D’altronde anche un modo di vedere i mercati come l’analisi tecnica ci indica che i livelli attuali sono difficili, e che se rotti aprono ulteriori discese di almeno altri 5-6 % circa. In Europa? Nulla, viviamo in piena euforia che al momento non trova riscontri reali nei dati macro in arrivo. Si sa, i mercati anticipano, e questa volta hanno anticipato con troppo anticipo.

Settore bancario in pieno SBOOM, attenzione a piccoli boom anche essi nell’aria, improvvisi.

Per finire STM, che testato due volte il forte supporto posto in area 12.50, inizia, e vediamo quanto dura, la fase di rimbalzo o pullback con i livelli come da commento di ieri. Non dimenticate, il tutto, come da serie SBS, ovvero, step by step.

Buon mercato a tutti.

Staff di Totalfinanza.it
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40 di 87 - 26/5/2006 09:27
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Reazione dei mercati equity dopo le forte ondate di vendita delle giornate precedenti. Facciamo una premessa, secondo noi, NON E' FINITA, adesso, godiamoci un pò il bel tempo ed il sereno, tuttavia, dobbiamo essere molto attenti poichè, la prossima ondata, avrà come minimo, il test di area 35000/34000 di indice, se basta, quindi, occhi aperti e massima attenzione.

Il dato di ieri del PIL USA, di per sè, non ha dato tutto questo respiro ai mercati, il dato più letto, è stato la componente dei prezzi che ha inciso per il 2% ovvero in linea. Dalla lettura dello spaccato tuttavia, si denota una forte contrazione della spesa interna a favore dell'export, soprattutto in area asiatica. Dobbiamo segnalare che il dato si riferisce al primo trimestre del 2006, quando i prezzi delle materie prime, anche se alti, ancora non erano esplosi e poi, il dollaro, viaggiava a 5/6 figure sopra i livelli attuali (ovvero era più forte nei confronti di euro e yen), questo dato presuppone che, con un dollaro ai livelli attuali, gli USA, iniziano ad importare INFLAZIONE, parola che di per sè, mette i brividi ai mercati, altro segnale di massima attenzione.

Ritorniamo a noi, e al titolo STM, fermatosi sui primi traguardi della serie SBS, il traguardo intermedio dei 13 euro, se conquistato, dovrebbe dare impulso e slancio per prendere, quantomeno 13.07 e 13.22, successivamente 13.51 e per finire 13.85/14.07, ovviamente, tutto per step, e non tutto oggi. Una chiusura daily sotto 12.71, annulla tutto quanto atteso ed aprirebbe la strada a nuovi minimi, questa volta sotto 12.50.

Buon mercato a tutti.

Staff di Totalfinanza.it
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