Tenaris Operatività Intraday (TEN)

- 26/6/2006 09:20
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Il titolo, nella giornata di venerdì, ha rispettato nostre attese, sia come prezzo che come dinamica di mercato.

Per oggi, probabile punta, a 14.68/14.78, area dalla quale, tentare uno short di breve è probabile, per ritorno a 14.51/14.48, stop sopra 14.91, poichè, passata, il titolo ha target 15.25.

Rimane sempre inserito in una trend long di medio-lungo periodo, tuttavia, nel breve-issimo, ha bisogno di scaricare qualche indicatore che nostri sistemi prendono in considerazione per effetuare il quadro prospettico atteso.

A dopo.

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21 di 47 - 25/7/2006 09:28
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Ieri, seduta al rialzo in USA, partita in lieve rialzo, strada facendo, si è alimentata dietro i risultati del settore farmaceutico e dietro qualche grossa M & A che oggi concentrano le attenzioni del mercato. Tuttavia, dobbiamo ricordare, è tipico l'effetto contrario al trend precedente, quando ci si libera della scadenze tecniche, almeno la seduta immediata successiva, ed ecco che è arrivata puntuale. Onestamente, non crediamo in un proseguimento, come detto nelle giornate precedenti, è più probabile un mercato che effettua saliscendi, anche improvvisi, tuttavia, all'interno di un delimitato trading range che possiamo di seguito elencare (prima bottom poi top dei canali):

DJ 10700 - 11150

SP 1228 - 1270

ND 2025 - 2130

Entro questi PALETTI, si faranno degli slalom vacanzieri cercando di cogliere la volatilità tipica di questi periodi estivi. Il petrolio oggi continua a concentrare l'attenzione. Già si parla di 100 dollari il barile come prospettiva nell'immediato futuro e che, la forza della crescita economica, potrebbe assorbire lo shock provocato da detti livelli di prezzo. Secondo noi, assurdo. Un prezzo del petrolio, strutturalmente e costantemente già sopra 60 dollari, erode in maniera costante la crescita del PIL mondiale dello 0,7 % circa secondo gli ultimi studi della GOLDMAN SACHS. A 100, siamo intorno al 1.5 %. Il punto di riflessione per queste analisi, arriverà dal forte rallentamento della domanda mondiale dietro ad un forte rallentamento della crescita. Quindi, adesso i prezzi si focalizzano sulla offerta, tra poco, si preoccuperanno della domanda che diminuirà notevolmente.

Tenaris, che di questo subisce i riflessi, ieri, ha centrato nostre attese di target di breve. Lasciamo le glorie passate, e concentriamoci sulle sfide future. Per oggi, probabile proseguimento del mini trend in atto con top, area 14,93, da questo livello, si potrebbe tentare uno short di breve con target il pivot settimanale oppure punto di equilibrio che oggi passa a 14,41-14,48.

A dopo e buon mercato a tutti.

Bye

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22 di 47 - 26/7/2006 09:45
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Finale di seduta positivo per WS che dopo una seduta volatile, trova la forza per riportare denaro sui mercati. Certo che, il sorprendente dato sulla Fiducia dei Consumatori USA (scritto in maiuscolo perchè meritano un complimento al coraggio) nella prima parte ha alimentato i timori di ulteriori rialzi della FED, poi dopo, la tenuta dei consumi potrebbe sostenere ancora la crescita USA e di conseguenza gli utili aziendali, ecc, ecc, e per finire il dato sul settore immobiliare che, a sorpresa, anzichè una contrazione, subisce un aumento nelle vendite di nuove case. Tutti elementi che sorprendono anche gli operatori di mercato, e che, a traino di qualche trimestrale superiore alle attese, indicano la strada del denaro per i mercati. Certo, siamo agli sgoccioli del mese di LUGLIO e, crediamo, il mercato al momento è sostenuto da pochi e sottili argomenti. In questi periodi di volatilità e pochi flussi di denaro di fondo, ovvero trend, repentini cambiamenti di rotta sono all'ordine del giorno. In poche parole, è presto per prendere posizioni di lungo periodo, altresì per vendere allo scoperto ed attendere l'ORSO invernale. Di fronte a questo quadro si deve attendere FLAT, fare uno stock picking accurato e cogliere gli argomenti di giornata per cavalcare veloci interventi, cercando di scendere alla prima fermata utile ed attendere il successivo carro dei mercati.

Oggi dati sulle scorte di carburanti in USA che daranno volatilità al settore con la ciliegina sulla torta dei risultati della EXXON Mobil, riusciranno a sorprendere ancora i dati della prima azienda USA che ha superato il fatturato del miliardo di dollari giornaliero? Avete letto bene, un miliardo di dollari al giorno il giro di affari della società, quando un settore entra nel terreno dei record, come nel passato, è ora di pensare seriamente a consegnarlo alla storia ed attendere un rientro.

Ritorno a nostro argomento, TENARIS, ieri il titolo, dopo la tenuta del pivot di giornata, trova la forza di rimbalzare e riportarsi sopra 14,78. Per oggi, dopo incursioni in mattinata in territorio positivo, vi suggeriamo di prendere, seriamente in considerazione, la probabilità di short per il titolo poichè, un rientro a 14,28-14,38 PER LA FINE DEL MESE, è quasi certo.

Nella sezione dedicata, indichiamo step, target e stop per raggiungere quanto sopra.

A dopo e buon mercato a tutti.

Bye

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23 di 47 - 27/7/2006 09:31
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Mercati USA che, dopo svariate incursioni in territorio negativo e positivo, chiudono invariati su tutti gli indici. Dal punto di vista comportamentale, prendiamo in considerazione, una massa enorme di investitori MONDIALI (perchè è l'unica piazza dove arrivano flussi da tutto il mondo in maniera COSTANTE), denota incertezza e scarsità di idee, il tutto, sapientemente compensato da masse di denaro che intervengono in maniera chirurgica su determinati livelli tecnici che, altrimenti, farebbero scattare o sell o buy automatici. Questo sembra fantafinanza, invece, non lo è. Nessuno guarda l'analisi tecnica, però tutti danno una occhiata, chissà perchè? Il resto, ovvero, tenere sull'invariato una massa enorme di flussi di denaro in entrata ed uscita, certamente, è l'incertezza che non induce a prendere posizioni lunghe di breve oppure vendite allo scoperto, morale, finisce la giornata, ognuno riprende le proprie cose, e ritorna a casa, sembrano dei pic-nic all'aria aperta, finito il sole, si rientra. Nessuno si decide a passare la notte fuori (posizione over), boccata d'aria, e tutti a casa.

Fino a che durano queste belle scampagnate, il mercato vivrà di laterale, quando sopra, quando sotto, secondo le notizie di giornata e la volatilità del periodo. Per questo davo un esempio così banale come quelli di cui sopra, ci si sveglia la mattina, ci si affaccia fuori dalla finestra, si sentono le previsioni, se buone, mettiamo qualche panino nello zaino, bicicletta, pedaliamo un pò, e poi si rientra, c'è chi casca, chi si affanna prima di arrivare a destinazione, chi gli rimane il panino sullo stomaco e chi, giustamente, si è goduto una bella giornata, fatta di pedalate, sole, qualche sudata, ed un sano riposo.

Il tutto, condito, dall'incertezza tipica dalla scarsità dei volumi del periodo. Per finire, l'outlook delle previsioni per i prossimi trimestri (perchè sono quelli che guarda il mercato, non quelli passati), sono a macchia di leopardo, ovvero, chi conferma, chi taglia e chi aumenta (di questa mattina l'ondata di trimestrali di alcuni BIG dell'aria asiatica che hanno aumentato le stime per i prossimi trimestri). Non avendo la necessità di assumere una posizione per forza, la parola d'ordine, almeno per i nostri uffici studi, è FLAT AND SEE, guardare, valutare, ed attendere.

Mi ero quasi dimenticato di TENARIS, confermiamo le nostre attese, ennesima ZUCCATA a 15,20-15,30 area, se non passata, ritorno a 15 prima, e 14,78 in rapida successione, se passata, veloce 15,41, e poi veloce richiamo da casa, tipo quel JOSEEEEEEEEEEEEEEEEEE''''''''''''''''''''' a casaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa" della famosa pubblicità di una nota azienda sportiva tedesca con 3 striscie (potevo anche dire ADIDAS) del ragazzino che giocava con i BIG del calcio nel campetto sottocasa.

A dopo e buona gita-giornata a tutti.

Bye


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24 di 47 - 28/7/2006 09:21
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Ieri, i mercati USA, dopo l'ennesima gita fuori porta, in serata, rientrano di nuovo a casa, dimenticando qualcuno per la strada. Morale, il tecnologico NASDAQ chiude in lettera e con una flessione rispetto ai prezzi della chiusura precedente. Continua la fase di forte incertezza e di voglia di NON FARE. In questo scenario però, vogliamo ricordarci e ricordarvi qualcosa, se sorprese ci saranno, le stesse saranno al ribasso poichè, è tipicamente del periodo, non ci sono posizioni lunghe al momento e se, qualcosa si decide, è per uscire dai mercati ed attendere tempi migliori, il deserto nei book, potrebbe provocare dei sell repentini. Ovviamente, non cose catastrofiche, tuttavia, notiamo come gli indici fanno molta fatica a mantenere gli attuali livelli. La concomitanza del fine mese, secondo noi, indurra' in queste ultime 3 sedute ad un ritorno a livelli più bassi, di almeno 2-3 punti percentuali dai livelli attuali. Nel frattempo, oggi, la prima lettura del PIL del secondo trimestre USA, potrà fornire un pò di volatilità, con un occhio di riguardo al cambio del dollaro contro le principali valute.

Detto quanto sopra, torniamo ai nostri TUBI, ovvero TENARIS, il titolo, continua la sua sosta sopra 15 euro, la stessa, come detto da alcune sedute, è molto molto probabile un ritorno veloce in area di pivot, collocata, abbondantemente sotto 14,78.

A dopo e buon mercato a tutti.

Bye

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25 di 47 - 31/7/2006 09:43
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Scusate il ritardo, notte da leoni, mattinata da pecoroni............. (parlo dei sistemi che hanno lavorato tutta la notte nei set up ciclici e questa mattina facevano fatica a ripartire).

Venerdì che si chiudeva in USA con un forte rialzo, dovuto per la maggior parte a SHORT RECOVERING che, sulla news del PIL hanno optato per chiudere le posizioni. La scarsità di attori sul mercato ha fatto innescare un minirally che però, se guardiamo i volumi, denota tutta la sua scarsa consistenza, almeno nel breve, per continuare.

Fa un certo effetto vedere il mercato che, di fronte a dati macro che confermano un rallentamento consistente, nell'area USA, si focalizzano solo sul possibile stop del rialzo dei tassi, producendo queste irregolari sedute nelle quali, la direzione, sembra l'opposto della logica. Vero, il mercato anticipa, vero il mercato guarda avanti, vero il mercato ha sempre ragione, però è altrettanto vero che, il mercato, spesso esagera in una direzione e poi ripaga il risveglio con forti ed improvvisi movimenti. Parola d'ordine, MASSIMA ATTENZIONE, non è momento di anticipare o tirar fuori coraggio, ne' in una direzione ne' nell'altra, tuttavia, se dovete sbilanciarvi nel medio periodo, siamo più concentrati su un ridimensionamento dei prezzi da questi livelli poichè, sentiamo troppo e spesso ultimamente parlare di P/E in linea con il passato, tuttavia, ricordiamo, il P/E è la risultante tra prezzo di mercato ed utili attesi, se gli utili subiscono ridimensionamenti, ecco che o i prezzi dei sottostanti si adeguano oppure si parlerà di P/E alti. Una cosa è certa, molto, molto difficile mantenere gli attuali utili nel tempo.

Ritorniamo a TENARIS, oggi, fine mese, molto probabile, il titolo, confermi le attese dei nostri sistemi, ovvero, test pieno dell'area di pivot mensile posta a 14,68/14.54 area.

Nella sezione dedicata, altri particolari di come raggiungerla e cosa negherebbe detto livello.

A dopo e buon mercato a tutti.

Bye

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26 di 47 - 01/8/2006 09:37
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Mercati USA che chiudono l'inizio di settimana nell'indifferenza, ed in mancanza di idee chiare, il mercato scende leggermente nell'ultima ora. Dati macro contrastanti, utili aziendali che, crescono e confermano le attese tuttavia, iniziano a mostrare le prime crepe per i trimestri futuri e, molte aziende, hanno rivisto al ribasso le stime di crescita per il prossimo quarto. Questo, a nostro avviso, è il vero campanellino d'allarme nonchè la conferma del rallentamento in atto del ciclo espansivo nell'area USA. Il mercato, volutamente, sta decentrando l'attenzione su un altro dato che, al momento, è già tutto nei prezzi, ovvero le future mosse della FED. E' impensabile che 25, 50 o addirittura 75 bases point possano spostare di molto il baricentro della crescita. Il grosso del lavoro della FED è stato fatto, ed è già in pancia (nei prezzi attuali), concentrarsi oggi su questo, vuol dire davvero distrarre il pubblico dal vero driver futuro.

Come dire, il periodo estivo, e la scarsità dei volumi, nonchè la tenuta degli attuali livelli, senza strappi e senza storni, stanno configurando più una minidistribuzione in atto che un accumulo. Caro mercato, ad Agosto, io ti conosco, e senza alludere a mogli o quant'altro. Una cosa che si conosce non ci sorprende, ed ecco che, con la massima attenzione, possiamo affrontare qualche gitarella estiva.

Tenaris, in questo contesto, concentrando molto dell'attività di trading del mercato milanese, mostra una certa difficoltà a scendere, però altrettanta a salire sopra la soglia dei 15.20 che ha contenuto, più volte, la voglia di ritorno a prezzi più alti.

Oggi si decide il tutto a 15.11, sotto 14.98 anche veloce, sopra 15.20 prima, se passata, 15.32. Step superiori 14.81 sotto e 15.38 sopra.

Abbiamo range e livelli da dove poter intervenire, fate smaltire la prima mezz'ora, e dopo sarà tutto più chiaro, intenzioni e probabili percorsi in giornata.

A dopo.

Bye

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27 di 47 - 03/8/2006 11:07
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Mercati in USA che chiudono positivi, una seduta tecnica ed impostata soprattutto su interventi chirurgici e mirati, cogliendo l'occasione delle trimestrali della PG e TW, sopra le sitme di consensus. E' fuori discussione che, il mercato, oggi è intervenuto da mani sapienti che, compiendo operazioni contro logiche di mercato e lettura di dati macro, intervengono facendo leva sulla scarsità dei volumi, sulla poca convinzione di chi è sul mercato e, soprattutto, su livelli da dove scattano operazioni in automatico. In Europa, ieri, è stato palese questo sentiment, anche a fronte di BOMBARDAMENTI dei media di conti superiori alle attese, prospettive macro per l'area in crescita, ecc, ecc, ecc, nulla giustifica questi afflussi di denaro, quasi PNEUROTICI. Sfido qualunque investitori istituzionale che mi dimostri che oggi sta compiendo piani di acquisto sull'equity Europeo, se non qualche argomento perchè sotto bolle qualcosa, oppure sottovalutato, altrimenti, è da irresponsabili acquistare da qui perchè gli utili sono stati in linea o superiori alle aspettative. Un piccolo, perchè si parla poco, PERO' ENORME PARTICOLARE, la revisione delle regole di contabilizzazione. Nelle previsioni, le aziende mettono a bilancio, ovvero nella situazione patrimoniale, le prospettive di crescita consolidate per i prossimi anni, facendo altrettanto con i costi per realizzarli, senza tenere presente, minimamente, la parte da accantonare necessaria per mantenere le aziende al passo con i tempi. Faccio un esempio banale, se una azienda costruisce autovetture, può portare a bilancio le previsioni prospettiche di fatturati e costi per realizzarli, per i prossimi 5 anni. Non si inserisce nel bilancio, la voce importantissima di ricerca e sviluppo per realizzarli, se questo venisse fatto, subirebbero un enorme ridimensionamento le attese future. In pratica, una azienda automobilistica, dovrebbe fare lo stesso prodotto, per 5 anni, pensado (contbilmente parlando) di mantenere lo stesso fatturato di oggi. Dal mio personale punto di vista, una vera boll......ina collettiva.

Meglio ritornare ad argomenti meno spinosi e di attualità, almeno per la nostra operatività.

Tenaris, dal segnale long partito ieri dai nostri sistemi, e prontamente segnalato ai nostri abbonati, si è creata una fase di top, difficile da passare, anzi, da cogliere come sell di breve, per ritorno a 15.03/15.05 prima , ed al pivot mensile a 14.68/14.72 poi.

A presto e buon hollidaymercato a tutti.

Bye

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28 di 47 - 04/8/2006 10:15
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Mercati USA che continuano nella loro villeggiatura. Aggrappati a livelli tecnici importanti (e poi si legge che l'analisi tecnica non la guarda nessuno dei BIG), continuano nella loro lateralità.

Non ci sono molte idee al momento, e la scarsa quantità di investitori, nonchè la complessa lettura dei dati macro in arrivo, denotano come il mercato non possa anticipare, e questa mancanza di anticipo si traduce nei prezzi, statici e fermi entro livelli di range laterale e sfiancante. Ieri, parlando dei conti e delle nuove regole contabili in vigore, abbiamo voluto lanciare un sassolino nello stagno della apparente indifferenza a commentare queste STRATEGIE DI ECONOMIA CREATIVA.

Puntuale, è arrivata in serata la revisione al rialzo del rating della italiana FIAT che ha preso beneficio da questa nuova interpretazione contabile. Certo, pensare che la GRANDE PUNTO, tra 5 anni, senza nessuna modifica o avanzamento tecnologico (perchè nelle prospettive di costi si prendono in considerazione solo quelli attuali), si venda nella stessa misura di oggi che è una novità, ci fa veramente sorridere un pò. Idem per qualunque azienda che produce servizi o materiali di consumo.

Questa regola, inoltre, in USA viene anche maggiorata e portata a vantaggio della CORPORATE AMERICA in maniera più sostanziosa poichè, è regolare, applicare la rettifica dei cambi attuali del dollaro nei confronti di un paniere di 6 divise che rappresentano le aree geografiche e poli economici più importanti del paese, detto DOLLAR INDEX ($DXC simbolo al NYSE). La media delle quotazioni dell'ultimo trimestre si applica come rettifica per i prossimi trimestri prospettici, in pratica, se il trimestre passato, è stato di dollaro debole, i conti FUTURI delle aziende che hanno fatturati globali, vengono fortemente avvantaggiati per detto fattore di rettifica, che ha solo effetti contabili e NON FISCALI, poichè alla fine dell'anno il tutto si azzera. In pratica, tutte strategie per portare a lucido l'argenteria e presentare conti sempre ed in costante aumento. Fino a quando? IN è cosa divide attualmente il sentiment, sembrano migliorare all'IN finito oppure si toglie IN? Ai prossimi trimestri la sentenza. Certo che vedere le materie prime in costante aumento, ed esse non intaccare i profitti aziendali, che a loro volta non riversano a valle (prezzi finali) i maggiori costi, ci viene il forte sospetto che qualcosa non funziona perchè, se maggiori costi, ed aumento costante degli utili, a fatturati in leggero aumento, senza aumentare il costo finale dei prodotti, dove c'è la valvola di sfogo?

Forse ho voluto dire troppo, in maniera sintetica per il limitato spazio, spero almeno di aver reso l'idea di cosa volevo dire.

Ritorniamo a TENARIS? Livelli difficilmente superabili, attendete a breve una correzione (dati trimestrali che presentano chiazze di incertezza per il mantenimento dei prezzi futuri), il livello critico è 15, il livello di equillibrio ovvero PIVOT ARMONICO (rapporto tra prezzo medio delle ultime n-sedute con la media di n-contratti ed n-pezzi passati di mano, questo è una complessa elaborazione dei nostri sistemi) è posto a 14.68/14.63 OGGI, migliora o peggiora in base all'ultima seduta.

A dopo e buon mercatoa tutti.

Bye


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29 di 47 - 08/8/2006 09:58
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Ieri, giornata negativa, con volumi assenti a WS. Solita e stessa musica, che si suona senza direttore, ognuno per i motivi suoi emette note diverse, ed il risultato è un mercato pieno di rumore e nulla di armonico da ascoltare. Problema tassi, aumento o no, inflazione che continua a spaventare le autorità monetarie oltre le proprie forze, atterraggio soft o hard, si plana o ci si schianta al suolo. Tanti dubbi e problemi, con pochi attori sul mercato (ieri a Milano si è toccato il minimo di pezzi scambiati per la seconda settimana di agosto degli ultimi 5 anni).

Come abbiamo commentato ieri, 25, 50 o addirittura 75 bases point sui fed founds USA, non cambiano di molto, il grosso del lavoro è già stato fatto ed è nei prezzi. Il mercato, finito il sole in faccia che non ci permette di guardare lontano, presenterà le proprie ombre ed a quel punto si potrà guardare in profondità quanto prima c'era però non si vedeva. In pratica, oggi, si vuole guardare il mercato senza vederlo.

Alle 20.15 italiane la decisione della FED, vissuta ed attesa, a nostro avviso, con eccessiva ansia poichè, il rialzo o meno cambia poco, importante è ascoltare cosa dirà la FED (anche se sono copioni scritti da esperti comunicatori con la chiara intenzione di dire tutto senza dire niente).

Ritorniamo ad argomenti del TUBO, non perchè di poco conto, bensì perchè riguardano il titolo da noi seguito e trattato Tenaris, continua come nella seduta di ieri, alla ricerca di spunti che dovrebbero portare, a breve, le quotazioni ad una visita del pivot armonico posto a 14.51/14.58 area. Senza un passaggio da questo livello, tutto quanto fatto sopra, diventa schiuma da onda marina, pronta a svanire al ritirarsi dell'onda.

A dopo e buon tuffo nei mercati.

Bye


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30 di 47 - 09/8/2006 09:41
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Ieri, finalmente, la decisione della FED. A mio modesto avviso, la peggiore che potesse prendere poichè, fermarsi, però confermando che saranno necessarie altre strette, lascia il tutto invariato con una componente in più, ULTERIORE INCERTEZZA. Dal punto di vista della misura stessa, dimostra anche che nella FED ci sono delle forti incertezze, e se chi deve guidare la locomotiva, non ha le idee chiare oppure ha delle cartine di rotta macchiate e non leggibili, chiaramente, o rallenta la marcia oppure ci si schianta tutti poichè, i vagoni della crescita sono affollati dagli ultimi arrivati.

La FED con MR. BERNANKE a capo, ha optato per la decisione attendista poichè, con i dati attuali, la situazione presenta dei chiari segnali di contrazione da una parte, e dall'altra prezzi che continuano a salire senza sosta poichè i componenti detti VOLATILI sono sempre meno volatili, e stazionano a livelli molto elevati. A sua volta, il rischio di prendere il MATTONE IN TESTA (il mercato immobiliare in forte rallentamento a causa dei costanti aumenti dei tassi) hanno fatto il resto. Che il settore immobiliare, sia stato e sia ancora il mover della crescita USA è quasi fuori discussione. Il suo rallentamento indica che qualcosa sta cambiando. D'altronde, pensare che i consumatori americani possano continuare con questo livello di spesa è quasi irreale. Vale la pena ricordare che dal 1982 ad oggi, l'abbassamento della propensione al risparmio dei cittadini USA è stata netta ed assume, ad oggi, livelli non sostenibili nel tempo. Passare da un saggio di risparmio del 12% circa al dato negativo attuale di -1.7%, ovvero, si spende più di quanto si produce, neccesita di un rientro. Poichè le famiglie per la maggior parte si sono finanziate con gli immobili come garanzie collaterali facendo leva sulla loro rivalutazione, si può pensare che questo vada avanti all'infinito? Certo, la risposta è NO. A questo punto, o si contraggono i consumi, e si fa fronte agli impegni di credito oppure, chi ha erogato questi finanziamenti sarà in forte difficoltà (società finanziarie, banche, real estate che incorporano immobili a cambio di carta).

Nei prossimi semestri, e con il secondo mandato dell'ammninistrazione USA che si appresta a compiere il giro di boa finale, coinciso sempre con equity in difficoltà, non escludiamo mercati nervosi, volatili e con qualche tegola che vola qua e la'.

Ritorniamo a TENARIS. Ieri, finalmente, il titolo ha battuto e superato le attese di target dei nostri sistemi. Bravi loro, bravi chi ha seguito l'operatività, bravi anche chi, seguendo quanto emerso, ha modificato strada facendo la strategia e si è adeguato riducendo il loss o addirittura trasformandolo in gain.

Per oggi, e le prossime 2 sedute, dovrebbe rimanere ingabbiato tra un bottom a 14.17/14.18 ed un top a 14.68/14.77, in mezzo, veloci e forti incursioni, anche improvvise, causa la scarsità di attori in scena.

Buon mercato a tutti.

Bye

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31 di 47 - 10/8/2006 09:40
robyxz N° messaggi: 79 - Iscritto da: 05/7/2006
ho l'impressione che il titolo stia scendendo perchè:
1)a luglio e agosto la gente vende i fondi per andare in ferie e tenaris a differenza dello scorso anno essendo nel Mib30 fa parte automaticamente di tanti fondi.
2)da una notizia di agenzia di un paio di giorni fa (sentita il 7-8 agosto su radio24) i consumi dei petroliferi si sono abbassati mentre sono aumentati quelli di gas naturale.
3) i grossi investitori sono anche loro in ferie e quindi per il mercato è più prudente non cambiare rotta.
Addirittura il petrolio che è salito non ha provocato inversioni di tendenza.

Cosa ne pensate?
32 di 47 - 10/8/2006 10:13
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

In tanti già si manifesta la nostalgia della vecchia amministrazione FED che, anche di fronte ad un pragmatismo quasi mistico, manteneva una linea di comunicatività quasi nel silenzio stampa, lasciando ai mercati ed ai dati che da esso provenivano la interpretazione degli operatori di mercato sapendo in partenza che, la linea di politica monetaria difficilmente sarebbe stata modificabile di fronte alla volatilità dei mercati, come dire, c'era più coerenza e sostanza frutto della esperienza maturata in quasi 20 anni di mandato? Ebbene, si, c'era maggiore fiducia dei medici che dovevano attuare le ricette nei confronti dei possibili mali del ciclo macro.

Oggi, archiviata la precedente amministrazione, e complice la nuova formazione che governa la FED, arrivano i dubbi sulla capacità di Mr. Bernanke di guidare la locomotiva USA in forte rallentamento e senza freni (inflazione), con troppi vagoni dietro (il resto del mondo), a spingere anche la locomotiva che vuole frenare, però non può farlo bruscamente, le stazioni sono diverse al momento.
Ecco perche' gli operatori si trovano di fronte a tanti dubbi, che partono soprattutto dalla sensazione che NEMMENO le autorità stesse, sanno al momento, cosa succederà nei prossimi mesi.

Detto quanto sopra, torniamo ai nostro titolo, ovvero TENARIS, che continua la sua sosta sopra 14 euro, per la giornata odierna e' attesa nel range 13.88 / 14.28 con probabile chiusura sulla parte bassa del range.

A dopo e buon mercato a tutti.

Bye

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33 di 47 - 11/8/2006 10:02
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Mercati USA che chiudono mostrando i pochi muscoli di chi, rari per la verità, non sono in vacanza. A mio modesto avviso, ieri, e per la prima volta dopo tanto tempo, si è visto un pensiero che noi abbiamo già avuto modo di affrontare nel recente passato, ovvero, l'incertezza della forza della domanda su tutti gli asset e di conseguenza chi alimenta chi, la domanda la crescita o la crescita la domanda? Il prezzo del greggio che, ieri, anche di fronte a news che avrebbero fatto schizzare in alto le quotazioni, hanno visto invece i prezzi contrarsi di quasi 2 dollari per i timori del rallentamento della domanda. In nottata abbiamo avuto una piccola conferma, la crescita in Giappone è stata nettamente sotto le attese, nonostante il grosso flusso di export per l'area dei vicini asiatici ed USA.

Di fronte a questi dubbi ed incertezze, dalle quali nessuno può prevedere gli sviluppi, con il condimento sgradito della minaccia di fattori esogeni che possano influenzare fortemente il naturale corso dei mercati, ci si trova anche con un ponte di comando nella plancia della FED, ritenuto, al momento, di dubbiosa capacità di mantenere la rotta con le prime difficoltà in arrivo. L'approccio con i mercati, di MR. BERNANKE, è stato un battesimo fatto di una dichiarazione ufficiale interpretata in un modo, ad una nota giornalista della CNBC, smentita e ribaltata; i mercati, in questo caso, hanno memoria, e pur archiviando transitoriamente la questione, la ricordano come primo segnale di debolezza. La strada è tutta in salita anche se, speriamo, il comandante si dimostri all'altezza.

Affrontiamo oggi l'ultimo tentativo settimanale di operatività su Tenaris, poi riprendiamo mercoledì 16, quindi, buon ferragosto in anticipo a tutti.

Il titolo si trova a tentare di costruire una piccola base in area 14.10/14.20, dalla quale è molto, molto probabile, il tentativo di ritorno in area di pivot armonico, passante oggi, e fino a mercoledì in area 14.44/14.47.

Vediamo se, quando ci rincontreremo, mercoledì 16, i prezzi avranno confermato le nostre attese oppure il sole di agosto avrà sciolto le nostre previsioni. Contiamo nella capacità di anticipo dei nostri sistemi che, in queste ultime giornate, hanno confermato ancora una volta la loro efficacia.

A tutti di nuovo, buon week end e ferragosto, ci ritroviamo il 16, presto, per tentare, come sempre, di intervenire sui mercati in modo disciplinato e vincente.

Buon ferramercato a tutti.

Bye

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34 di 47 - 10/9/2006 21:11
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
CHE COS'E UNO SHORT E COME FUNZIONA E DA CHI PUO' ESSERE ESEGUITO????? POSSO FARLO AVENDO SOLO L'HOME BANKING O C'E BISOGNO DI UN CONTRATTO NUOVO CON LA BANCA PREDISPOSTO PER LE VENDITE ALLO SCOPERTO??? UN GRAZIE A CHI MI RISPONDERA'MAGARI FACENDO UN ESEMPIO PRATICO
35 di 47 - 11/9/2006 13:04
MaxCard N° messaggi: 379 - Iscritto da: 16/5/2006
Lo short (posizione corta) viene utilizzato quando si prevede che un titolo perda di valore. É praticamente una vendita di una azione che non possiedi sperando di poterla ricomprare in futuro ad un prezzo inferiore, il guadagno sta nella differenza tra il prezzo attuale e il prezzo in cui dovrai coprire la posizione.

Ciao Max
36 di 47 - 12/9/2006 09:22
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Dopo qualche giorno di spina staccata, riaccendiamo i motori per cercare di, con parole semplici, raccontarvi la nostra posizione e consueto punto sui mercati finanziari. La prima cosa che notiamo è che, gira e rigira, risiamo in area di massimi annuali per i mercati equity europei (escluso il dax tedesco) ed americani. Vogliamo dare un peso al passato? Storicamente, il mese di settembre, negli ultimi 50 anni, ha fornito 42 chiusure mensili negative, 5 neutrali, e solo 3 positive. Di queste 3 positive, in 2 dei casi, si stava assistendo a storni importanti negli indici nel primo semestre dell'anno. Questo non vuole dire nulla, semplicemente è un'occhiata al passato per dare la giusta dimensione al presente e, senza presunzione, cercare il minimo di anticipo sul futuro. Una cosa è certa, la ricopertura di posizioni da parte di fondi hedge e di investitori portati ad investimenti in leverage, potrebbe provocare, in seguito a ricoperture di posizioni, a forti ridimensionamenti. Io personalmente, a chi può in questo momento (poichè è un modo d'intervento non alla portata di tutti) suggerisco, sull'equity attuale, nè long nè short, solo l'acquisto di VOLATILITA' la vera protagonista attesa nelle prossime sedute-settimane. Si parla poco del forte ridimensionamento del settore immobiliare in USA, bene, si risentirà l'argomento nei prossimi giorni, iniziano le prime difficoltà da parte di chi, utilizzando il credito per accedere alla liquidità, è stato chiamato al rientro e non ha altro modo al momento che disinvestendo asset, il che vuole dire, vendere al prezzo di mercato.

Settimana importante perchè iniziano alcune banche d'affari USA a fornire i dati trimestrali e la view per l'ultimo quarto dell'anno, a nostro avviso, il più difficile insieme al primo semestre del 2007. Per finire, venerdì, il dato sull'inflazione USA, che darà la vera impostazione alle future intenzioni della FED anche se, al momento, prendiamo in prestito una frase dell'ex segretario del tesoro USA il quale manifestava che la politica della FED non è molto complicata, dare una spinta alla crescita? Si applica una politica monetaria espansiva, raffreddare i prezzi per sintomi d'inflazione? Si applica una politica monetaria restrittiva, il vero problema è, fare le due cose contemporaneamente. Ecco, nella fase attuale, una crescita in rallentamento ed una inflazione stabile sopra i livelli di guardia, richiamano un pò di sana e concreta attenzione.

Ed in Europa? Domani affrontiamo l'argomento del vecchio continente in maniera più approfondita, dando meno spazio al faro del mondo (USA) e più spazio alla vecchia Europa. Una cosa ci sorprende, tutti a saltare sul carro TELECOM poichè in fase di riorganizzazione prevede lo scorporo della parte fissa e mobile quando, non più tardi di 24 mesi orsono, si era provveduto a fare il perfetto contrario, e tutti a sottolineare la bontà dell'operazione poichè si snelliva la catena di controllo ed i costi a monte. Per noi, che siamo una pulce nell'universo, ci permettiamo di dire, che lo vediamo come una sconfitta per il bravo TONCHETTI and &, che deve ritornare al recente passato rivedendo quanto sin qui fatto, con un piccolo particolare, nel frattempo, l'indebitamento netto del gruppo è passato dai 33 mld di euro circa, a 41,5 attuali. Ci vengono i brividi............

Per TENARIS, possiamo dire che siamo in area di target atteso, chi diceva 16, chi 17 chi persino 20 euro non più tardi di qualche settimana fà, si trova al momento, se non stoppato, in forte perdita sul portafoglio, noi, e con il supporto dei nostri sistemi, indicavamo l'area 15,10-14,80 circa, come livello di prezzi da utilizzare in operazioni SELL oppure monetizzare i long. I prezzi attuali ci hanno dato ragione. E non è finita, come sanno i nostri abbonati, i prezzi sono attesi a fare una fase di zig zig alla ricerca dell'armonioso pivot.

A dopo e buona giornata a tutti.

Siamo da oggi, FULL TIME, quindi, chi vuole commentare, scambiare, oppure dire la sua, utilizzi la nostra casa come propria, siamo ben lieti di avervi come amici ospiti.

Bye


Staff di Totalfinanza.it
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37 di 47 - 12/9/2006 12:24
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
HO FATTO UN CAMBIO DAI PETROLIFERI AI TECNO . STA ANDANDO BENE. LA FASE LATERALE DEI PETRO ARRIVERA FINO A META' OTTOBRE???????????
38 di 47 - 13/9/2006 11:09
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Ritardo dovuto a set up ciclico e, perchè no, ad una pausa di riflessione sui mercati che, onestamente, ci sorprendono per positività.

Diciamo subito che, quanto visto ieri in USA, e dall'analisi delle masse volumetriche, i recovering (ovvero le posizioni short chiuse in prossimità delle scadenze tecniche di venerdi p.v) hanno dato il 90% del carburante del movimento della seduta di ieri. Si deve distinguere un recovering da un arrivo di nuovi flussi di capitali sui mercati. Nella prima ipotesi, sono destinati a rientrare a cavallo o subito dopo la scadenza che ha dato origine al movimento, nel secondo, trattasi di trend e quindi, in base alle quantità e convinzione, fanno il FONDO DEL MERCATO. Detto questo, le contraddizioni dell'economia USA, sono davvero preoccupanti. Da una parte i conti della GOLDMAN SACHS che hanno sorpreso per il 14° trimestre consecutivo, una macchina di utili apparentemente infinita, dall'altra gli squilibri della economia USA che continua nel suo mercato interno a vivere SOPRA LE PROPRIE POSSIBILITA', ovvero, si spende di più di quanto si crea. Queste, sono in maniera molto semplicistica, le foto del mercato attuale, il vantaggio dei pochi (tra azionisti, investitori e collaboratori della GOLDMAN) e la prossima stretta per tanti (l'americano medio) che vedrà il prezzo dell'immobile gradualmente scendere, la propria capacità di acquisti ridursi e le spese per sanità e previdenza crescere. Il vero nodo sarà quando, sempre parlando del cittadino medio, dovrà investire sul domani, anzichè spendere solo oggi.

Detto questo, non stiamo dipingendo un quadro nero per i mercati equity, solo diciamo che, è arrivato il momento di concentrarsi più sulle singole storie strategiche in giro e, monetizzare le posizioni lunghe di vecchia data. Il vero driver, a venire, sarà la volatilità, e su di essa si concentrano le aspettative dei mercati.

Europa, che vive un semestre abbondante dietro il ciclo USA, dovrà in qualche modo, far fronte con meriti propri, a rafforzare la crescita in atto. Quanto sia stata strutturale e quanto contingentale, lo vedremo dai prossimi trimestri, certo, una cosa è indiscutibile, il problema d'inserimento dei paesi dell'ex blocco sovietico sta comportando molti più svantaggi che vantaggi in termini economici. Finita l'euforia del nuovo, si inizia a fare i conti con il vecchio, e non è un caso che paesi che hanno visto un enorme crescita nel biennio precedente, oggi, mostrano squilibri nei propri conti preoccupanti, vedi UNGHERIA e POLONIA su tutti.

E Tenaris? finita la fase di rimbalzo è attesa a nuova fase di atterraggio, per valutare dinamica, target e previsioni di breve-issimo e medio, vi invitiamo a prendere visione nella sezione dedicata.

Buon mercato a tutti.

Staff di Totalfinanza.it
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39 di 47 - 14/9/2006 11:21
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Visto che abbiamo avuto dei problemi tecnici per la gestione del sito, e vista anche la tarda ora, perdendo la sostanza il commento di apertura, poichè il mercato ha già fatto un pezzettino di strada, oggi faccio solo copia/incolla del commento in real time riservato ai soli abbonati:

"Buon giorno a tutti.
Il titolo, non rispettando le nostre attese, ha chiuso il primo gap in area 14.17 e, contrariamente a quanto segnalavano l'analisi delle masse volumetriche, ha continuato la sua risalita.
Ad oggi, abbiamo due livelli ben definiti, un gap ancora da coprire a 14.51 ed un altro (dell'apertura odierna) a 14.18. In questo contesto, crediamo che la dinamica sarà prima la chiusura della parte alta e poi la ricerca della chiusura del secondo.
Per quanto sopra, dobbiamo vendere al raggiungimento dell'area 14.51 con attese di 14.34 prima e 14.18 poi, viceversa, di sotto si attende o la ripresa della risalita oppure la decisa rottura dell'area 14.17, in questo caso si avrà un proseguimento confermato fino ad almeno 13.78.
In mezzo, e con dei dubbi, meglio attendere il raggiungimento di uno dei livelli segnalati.
Siamo sempre in PIT.

Bye a dopo"

E chiudo, RIBYE a tutti.

Staff di Totalfinanza.it
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40 di 47 - 15/9/2006 09:41
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Finalmente le streghe, le più importanti dell'anno poichè precedente alla chiusura fiscale di molti istituzionali USA.

Il mercato, da oggi, sarà lasciato libero di effettuare i suoi movimenti naturali e, sicuramente, diventerà molto più sensibile ai dati macro e micro in arrivo nella prossime settimane, con la FED in mezzo che, il giorno 20, si riunirà per definere la politica monetaria a seguire nel brevissimo. Contrariamente a quanto si pensi, la FED stessa, dai suoi comunicati, emette la propria incertezza in merito alle future mosse, lasciando alla sola lettura dei dati leading in uscita, la decisione di rimanere neutrali o stringere ancora, con ennesimo rialzo, i tassi correnti. Sicuramente, il mercato, ha troppo, e focalizza troppo, l'attenzione su 25 o 50 bases point da fare o da non fare, sostanzialmente, cambierà poco, poichè, il lavoro di rialzo dei tassi, nella sua maggior parte, è stato già completato, se poi aggiungiamo che per riversare sui mercati tutto il loro effetto, occorrono mediamente 12/18 mesi, la stretta messa in atto dalla FED, si sta gradualmente digerendo.

L'attuale fase presenta dei livelli di volatilità ai minimi storici, come dire, la glicemia nel corpo è stabile e sotto controllo, se per qualche motivo, la stessa salisse all'improvviso, ecco che saranno messi in funzione organi fino a questo momento in tranquillo riposo (incertezza di breve che potrebbe provocare rapidi rovesciamenti di fronte). Come più volte manifestato, questo bull market in atto da alcuni anni (siamo già a 3), personalmente non mi convince anche se, il trend è forte, non presenta caratteristiche STRUTTURALI, poichè effettuato a V (DA UN MINIMO IMPORTANTE, siamo risaliti senza nemmeno un ritest) fornendo in questo modo, l'incerezza più grande, ovvero il perchè. Sarò chiaro, è mancata la fase di accumulo, tipica e caratteristica di un mercato che si appresta ad un trend strutturale, la differenza è sostanziale. L'attuale bull market è stato costruito con i lavori in corso, strada facendo, avendo oggi nella sua costituzione, tanti investitori istituzionali convinti solo dalla necessità di intervenire poichè il benchmark di riferimento ha OBBLIGATO ad intervenire. Il resto, è stato fatto dalla abbondante liquidità, dal leverage spalmato un pò per tutti e, come sempre avviene, dagli ultimi arrivati. Solo in termini contrarian, cosa non è attualmente alla portata di tutti? L'acquisto di volatilità, e su quest'ultima ci concentriamo. Nei prossimi commenti, cercherò di spiegarvi come fare degli interventi con gli strumenti alla portata di tutti per costruirsi un portafoglio di tipo HEDGE che possa beneficiare di un aumento di volatilità. Comunque, per finire, siamo sempre pronti a rivedere il nostro punto di vista che, come sempre, è sottoposto al giudizio unico, ovvero quello del mercato il quale, al momento, ci sta sorprendendo, ci si adegua, sorpresi, però ci si adegua, questa è la prima e fondamentale condizione per essere vincenti nell'operatività. Attuare una strategia, sufficientemente elastica da poter cogliere con un minimo di anticipo un movimento, oppure introdurre dei rapidi cambiamenti qualora la stessa sia diversa da quanto emerge dal mercato.

Mi sono perso tra corpi umani, mercati, volatilità....

Ritorno al brevissimo e su un argomento molto seguito, TENARIS.

Ieri ha percorso in maniera perfetta, sia nella dinamica che nei prezzi, quanto atteso dai nostri sistemi di analisi prospettica.

Archiviato ieri, siamo già pronti per affrontare il mercato oggi.

Come dicevo ieri, la rottura di 14.17/14.18 area, anche se con possibilità di pullback, sarà l'ennesimo segnale di sell di brevissimo con target, ancora 13.78 e per finire 13.28/13.44, area dalla quale, molto probabilmente, il mercato si fermerà a riflettere.

A dopo e buon mercato a tutti.

Staff di Totalfinanza.it
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