Tenaris Operatività Intraday (TEN)

- 26/6/2006 09:20
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Il titolo, nella giornata di venerdì, ha rispettato nostre attese, sia come prezzo che come dinamica di mercato.

Per oggi, probabile punta, a 14.68/14.78, area dalla quale, tentare uno short di breve è probabile, per ritorno a 14.51/14.48, stop sopra 14.91, poichè, passata, il titolo ha target 15.25.

Rimane sempre inserito in una trend long di medio-lungo periodo, tuttavia, nel breve-issimo, ha bisogno di scaricare qualche indicatore che nostri sistemi prendono in considerazione per effetuare il quadro prospettico atteso.

A dopo.

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41 di 47 - 18/9/2006 09:30
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Chiusura di settimana STREGATA con WALL STREET che, posizionata a ridosso di resistenze importanti, si appresta ad assaggiare la consistenza delle barriere di contenimento. Dal punto di vista strettamente tecnico, gli indici sono impostati al rialzo con un rimbalzo (al momento e fino ai massimi segnati lo scorso maggio trattasi di rimbalzo) che si prolunga da oltre 2 mesi in maniera ininterrotta. La prima cosa che dobbiamo ricordare è la violenza e l'intensità delle prese di beneficio del mese di maggio-giugno, fasi che possono ripetersi in caso di aumento (atteso) della volatilità. I flussi di denaro in entrata sul mercato equity, in maniera non massiccia e costante, denota come, di fondo, esista da parte di tutti un pò di perplessità sulla tenuta del ciclo macro sottostante e conseguente ridimensionamento dei conti aziendali che, sistematicamente, battono le stime di consensus da oltre 13 trimestri (record storico). Una considerazione di tipo generale è doverosa. Contrariamente a quanto successo in passato, i profitti record ottenuti dalla CORPORATE AMERICA sono nella gran parte dei casi, frutto dell'ottimizzazione del processo produttivo. In parole semplici, ad aumenti esplosivi degli utili non è corrisposta altrettanto aumento della domanda come avvenuto in passato, semplicemente si sono concentrati sia un aumento della domanda, in seguito alla forte contrazione del periodo 2001-2004 e (amplificata per la capacità ed elasticità della economia USA), sia una ottimizzazione dei processi produttivi che ha caratteristiche epocali al momento (dislocazione del processo fuori dai confini americani). Questi 2 fattori, uniti e miscelati, hanno prodotto e producono ancora degli utili record in quasi tutti i settori. I primi dati sulla contrazione della produzione potrebbero anticipare che, il processo di cui sopra, ha toccato la sua punta massima e che si appresta ad un graduale rientro. Per concludere, la dislocazione del processo produttivo a favore di aree con enormi vantaggi economici e fiscali, è stata compensata nel mercato interno dal settore immobiliare che, non solo come si dice spesso ha beneficiato del forte aumento dei prezzi e conseguente rinegoziazione dei crediti in base al valore dei beni in garanzia, bensì di tutto il sistema real estate nell'area USA, calcolato in circa 22.000.000 di individui coinvolti direttamente (pensate ad intermediari e gestori, costruttori, imprese di ristrutturazione, di fornitura di materiali per l'edilizia, di locazione, ecc, ecc). Possiamo affermare che l'onda lunga del settore ha, non solo portato vantaggi diretti ai proprietari di immobili (facendo aumentare la percezione della ricchezza), bensì ad oltre 60.000.000 di persone che formano parte delle famiglie degli addetti ai lavoro nel settore. Una cifra enorme e che, da sola, può trainare l'economia di un intero paese.

Settore delle materie prime che subisce le prese di beneficio e ricoperture di posizioni in leverage aperte da fondi speculativi. Al momento, si suggerisce di attendere la posa della schiuma (come un boccale di birra) per vedere il vero contenuto (supporto dei prezzi) sia nel settore oil che nel settore dei metalli. Una cosa ci salta all'occhio, notiamo come il mercato ha distratto VOLUTAMENTE, il settore dei cereali (nonostante il forte aumento della domanda globale) ed alcune materie prime di base come il COTONE (record della domanda globale e forte contrazione delle riserve immagazzinate), potrebbero anticipare i futuri asset che verranno sollecitati dai flussi di liquidità che necessitano di forti movimenti.

Ritorno in Europa che vive di riflesso, e come tale si adegua a ricevere luce diffusa dai fari che attualmente illuminano l'economia globale. Se in passato, i paesi emergenti hanno anticipato la crescita, oggi stanno anticipando una contrazione, in alcuni casi forte, dovuta alla normale fase di rallentamento del ciclo macro sottostante (proprio perchè chiamato CICLO, si rende necessario l'anticiclo).

In Italia, la questione TELECOM, presenta delle caratteristiche tipiche di una dirigenza che, ridisegnando a 180 gradi la strategia industriale intrapresa nel 2004, ha prodotto sfiducia nel proprio operato e nelle proprie scelte strategiche.

Per finire TENARIS, per i nostri sistemi di analisi prospettica, dovrebbe ritornare in area di pivot di medio periodo, posto a 13,28-13,44, area dalla quale, se arrivati, si dovrebbe provvedere ad un attento monitoraggio per capire le reali intenzioni del trend.

Per approfondire la dinamica di prezzo-tempo nel brevissimo, medio,vi invitiamo alla visione dell'area dedicata all'operatività in real time.

A dopo e buon mercato a tutti.

Staff di Totalfinanza.it
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42 di 47 - 20/9/2006 11:16
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Nella giornata di ieri, i mercati USA, hanno chiuso la sessione in territorio negativo con un tentativo di recupero finale dovuto alla scarsa convinzione ed alla poca direzionalità. Indubbiamente, il dato sui prezzi alla produzione, inferiore alle attese, ed il dato sul settore immobiliare, peggiore delle attese, sono il reale fotogramma dell’attuale momento. I dubbi di alcuni, le convinzioni di altri, ed il pessimismo di altri, viene mixato al momento, e diventa un laterale a ridosso di importanti resistenze. Per saltare oltre questi livelli, non basta la continuazione che la FED mantenga la propria posizione di tassi invariati e politica monetaria neutrale in attesa di lettura dei dati futuri. Oggi, la SWEET STORY tra le autorità monetarie americane ed i mercati, passa soprattutto dalla fiducia e tempestività dei suoi membri nel prendere decisioni che possano, da una parte allontanare i timori di un surriscaldamento dei prezzi, e dall’altra non apportare una ulteriore zavorra alla crescita economica che già si trova a dover fare i conti con la propria anticiclicità, tipica dopo una fase espansiva.

Alcuni dubbi, quelli essenziali oggi sono, quanti meriti della FED ci siano nei prezzi sotto controllo e quanti demeriti del ciclo macro sottostante? In altre parole, i prezzi sono contenuti perché la FED attua una attenta politica monetaria oppure sono la logica conseguenza di una domanda in rallentamento? Non dimentichiamoci che, gli utili record della CORPORATE AMERICA, non sono sempre accompagnati da altrettanti aumenti dei fatturati, bensì, essenzialmente, da una ottimizzazione del processo produttivo ed i costi ad esso collegati, la differenza è sostanziale nella domanda ed i consumi e nelle previsione future delle aziende.
Vediamo in serata la decisione (scontato non intervento) e successivo comunicato.

Intanto, in Asia, da non sottovalutare alcuni focolai di crisi politica, rientrati al momento, che però negli ultimi anni novanta, hanno provocato il crollo delle tigri asiatiche, crisi partita proprio dalla THAILANDIA.
In Europa, come da tanto avviene, viviamo di luce riflessa, anche se, da alcuni indicatori di sentiment, notiamo come il ciclo di ripresa dell’economia dell’area stia entrando nella fase di riflessione, ripresa finita? Presto per dirlo, tuttavia alcuni segnali indicano che, la luce riflessa sta diminuendo e che, ci si deve guardare dentro e fare un bilancio di quanto fatto, quanto si fa e quanto si potrà fare. Anche in Europa, alcuni problemi sociali, in piccole aree, portano nervosismo sui mercati, al momento, piccole crisi di nervi di facile controllo.
Domani approfondiremo la questione TELECOMPOLIS, solo con l’analisi tecnica, il resto, sono pagine che si stanno scrivendo……

Tenaris? Nella sezione dedicata trovate livelli e dinamica attesa per la serie SBS, ovvero step by step, alla graduale ricerca dell’armonia dei prezzi. Una cosa sembra certa, l’equatore per il titolo, è il livello 14.17, vero spartiacque tra nord (long) e sud (short) per le operazioni di breve sul titolo.

A dopo e buon mercato a tutti.

Bye

Staff di Totalfinanza.it
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43 di 47 - 20/9/2006 15:18
limu N° messaggi: 443 - Iscritto da: 29/8/2006
buon giorno a tutti. Volevo chiedere notizie su chl. totalfinanza e anche gli altri del forum mi sapete dire qualche cosa ?
ed in special modo perchè dopo l'annuncio del rimborso iva che la porterebbe in attivo non è avvenuto nulla e cioè un rimbalzo positivo.in più da un pò di tempo si prevede l'uscita dalla lista nera della consob,ma questo non produce effetti positivi.mi rispondete per favore sè sapete qualche cosa in merito.ciao a tutti
44 di 47 - 21/9/2006 09:32
totalfinanza N° messaggi: 2359 - Iscritto da: 13/5/2005
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45 di 47 - 22/9/2006 09:27
totalfinanza N° messaggi: 2359 - Iscritto da: 13/5/2005
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46 di 47 - 26/9/2006 10:51
totalfinanza N° messaggi: 2359 - Iscritto da: 13/5/2005
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47 di 47 - 03/10/2006 09:27
totalfinanza N° messaggi: 2359 - Iscritto da: 13/5/2005
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