Icbpi conferma il rating neutral su Telecom I. con un target price di 1,03 euro per azione. Le condizioni di mercato favorevoli consentono alla societa' di allungare la durata del debito, riducendone l'onerosita' rispetto al dato medio di fine settembre 2014 che si attestava al 5,4%, segnalano gli esperti in una nota di commento alla notizia che l'azienda ha emesso un bond a tasso fisso per un controvalore complessivo di un miliardo di euro, destinato a investitori istituzionali. La qualita' e l'ammontare del book di ordini, si legge infatti una nota dell'azienda, confermano il favore della comunita' finanziaria internazionale verso il credito di Telecom Italia e hanno permesso di prezzare l'emissione con una cedola del 3,25%, livello minimo mai toccato da un'emissione della societa' italiana di tlc sul mercato euro. Il rendimento, pari a 3,33%, risulta inoltre inferiore al costo medio del debito, che a fine settembre 2014 si attestava a 5,4%. Telecom I. +3% a 0,892 euro.
42 di 16081-13/1/2015 10:510
GIOLA
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Telecom Italia si rafforza in rialzo del 3,2% a 0,8935 euro.
Secondo Il Sole 24Ore, dopo il rinvio dell'assemblea sulla vendita degli asset di Portugal Telecom da parte di Oi, aumenta il potere contrattuale del gruppo italiano in vista di un'integrazione con Oi.
Sempre secondo il quotidiano finanziario, entro fine mese l'amministratore delegato Marco Patuano incontrerà a fine mese in Brasile il nuovo ministro delle comunicazioni.
Novità anche sulla struttura del debito: ieri Telecom Italia ha prezzato un bond a 8 anni da un miliardo di euro a un rendimento fissato a 275 punti base sopra il tasso midswap, il gruppo ha annunciato un'offerta per il riacquisto di obbligazioni proprie per un valore nominale intorno ai 3,35 miliardi di euro.
Telecom Italia ha chiuso il 2014 con un progresso del 22%, è stato il primo anno di performance positiva dopo sei consecutivi in calo.
43 di 16081-14/1/2015 09:250
GIOLA
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Il consiglio Agcom ha approvato ieri una delibera che avvia le procedure per l'assegnazione di 40 MHZ di frequenze in Banda L (1452-1492 MHz), da destinare ai servizi con tecnologia 4G.
Da questa operazione il governo si attende un'entrata minima di 600 milioni di euro.
Agcom avvia una consultazione di 30 giorni; non è ancora chiaro come verranno suddivisi i blocchi di frequenze (4 lotti da 10MHZ o 2 da 20MHZ).
Il regolamento dell'asta dovrebbe essere pronto entro il 15 marzo.
Notizia neutrale/positiva per i titoli del comparto.
La disponibilità di nuove frequenze è un elemento positivo, vista la crescita dei dati, ma appesantisce con nuovi investimenti il conto degli operatori nel 2015, anche se l'esborso dipenderà dai contenuti del regolamento d'asta.
44 di 16081-14/1/2015 10:520
GIOLA
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IlSole24Ore avanza l'ipotesi che il CADE, l'autorità brasiliana che vigila sulla concorrenza, possa opporsi all'incrocio azionario tra Vivendi, Telefonica e Telecom Italia: il gruppo francese dovrebbe ritrovarsi con il 12% della newco derivante dalla fusione tra GVT e Telefonica Brasil, inoltre, entrerà in possesso dell'8,3% dell'operatore italiano che in Brasile controlla Tim.
Secondo il quotidiano, Vivendi potrebbe giocare un ruolo di rilievo nella trattativa con Mediaset sull'avvio di una collaborazione industriale.
Sempre IlSole24Ore, scrive che i termini del bando del Ministero dello sviluppo economico sulla banda ultralarga danno più tempo a Telecom Italia nel prendere una decisione su Metroweb.
In Brasile la situazione è come al solito complicata, un modo per risolvere il rompicapo potrebbe essere l'uscita di Vivendi da Telefonica Brasil.
45 di 16081-14/1/2015 16:370
GIOLA
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Telecom Italia lascia sul terreno buona parte dei guadagni di ieri (+4,4%) e scivola a 0,8815 euro.
Credit Suisse ha tolto il titolo dalla lista delle 15 azioni che potrebbero essere oggetto di M&A nel prossimo futuro.
Confermato il giudizio Neutral con un target price di 1 euro.
Gli analisti della banca svizzera sostengono che, in seguito agli ultimi sviluppi, sono messe in dubbio le eventualità di potenziali operazioni di Merger and Acquisition in grado di rappresentare un trigger per le quotazioni.
Telecom Italia ha chiuso il 2014 con un progresso del 22%, è stato il primo anno di performance positiva dopo sei consecutivi in calo.
46 di 16081-16/1/2015 09:590
GIOLA
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Iscritto da: 03/9/2014
Secondo il Sole24Ore, tra i motivi per cui la prossima assemblea di bilancio di Telecom Italia è stata posticipata al 20 maggio, vi sarebbe anche una considerazione relativa all'ingresso del nuovo socio di maggioranza relativa Vivendi, che in quel periodo dovrebbe entrare in possesso delle azioni acquistate da Telefonica, a patto che la transazione venga nel frattempo approvata dal Cade (l'Antitrust brasiliana). Vivendi potrebbe chiedere un rimpasto del consiglio di amministrazione per potere nominare suoi rappresentanti.
La controllata Telecom Italia Media ha sospeso per ora il processo di vendita di Persidera, società che gestisce la piattaforma di trasmissione tv per il digitale terrestre (MUX), in
assenza di offerte soddisfacenti.
La cessione delle piattaforme della tv digitale era tra gli obiettivi identificati per le dismissioni da chiudersi nel primo semestre 2015. In una situazione in cui potrebbe esserci la necessità di aumentare gli investimenti, avere minori proventi da cessioni potrebbe ridurre la visibilità sul dividendo.
Per quanto riguarda i motivi dello slittamento dell'assemblea, un rimpasto del cda è possibile, ma non obbligatorio.
La nostra raccomandazione è NEUTRALE, target price a 1,05 euro. (WEBSIM)
47 di 16081-16/1/2015 15:400
GIOLA
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T.I.Media +1,36% a 0,967 euro. Il Cda ha ritenuto che non e' prevedibile una cessione della quota di Persidera. In particolare, il Board ha preso atto degli sviluppi del processo di valorizzazione di Persidera, avviato lo scorso anno, e ha deciso che i risultati del processo stesso ad oggi ottenuti non sono in linea con le attese e pertanto non sono prevedibili in questa fase operazioni di cessione della partecipazione detenuta. Per Banca Akros questa notizia non giunge inattesa in quanto ad inizio dicembre alcune indiscrezioni di stampa parlavano di un solo pretendente (Clessidra) con un'offerta sotto il prezzo richiesto. Rating reduce e Tp di 0,9 euro confermati.
48 di 16081-16/1/2015 16:060
GIOLA
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Iscritto da: 03/9/2014
Telecom Italia sale del 3% e si porta a 0,9140 euro.
In un rapporto dedicato al settore Tlc, Mediobanca mette in rilievo che Telecom Italia si piazza al primo posto in Europa per redditività industriale con un margine operativo netto che nel 2013 si è attestato al 21,8% del fatturato.
Si tratta di un dato in linea con quello della britannica BT (21,6%) e migliore di quello registrato dalla spagnola Telefonica (16,3%), dalla francese Orange (15,6%) e dalla russa Vimpelcom (15,2%).
Anche per quanto riguarda il valore aggiunto calcolato per dipendente, Telecom Italia si piazza in testa con 136mila euro, mentre è molto competitivo il costo del lavoro per addetto, pari mediamente a 51mila euro.
Telecom Italia ha chiuso il 2014 con un progresso del 22%, è stato il primo anno di performance positiva dopo sei consecutivi in calo.
Dal primo gennaio guadagna il 3,6%.
49 di 16081-19/1/2015 12:040
GIOLA
N° messaggi: 34872 -
Iscritto da: 03/9/2014
Uno dei dossier piu' caldi di questo inizio 2015 e' quello della fibra ottica. La settimana scorsa e' iniziata la partita che vede fronteggiarsi Telecom e l' eterna rivale Vodafone, con gli ad dei due gruppi che hanno incontrato Ravanelli, ad di F2i, per discutere di Metroweb.
Marco Patuano ha sottolineato la leadership di Telecom e ha chiesto di essere il socio chiave di Metroweb nonche' tempi rapidi di scelta per sfruttare al massimo le possibilita' di profitti offerte da questo mercato. In caso contrario ha pero' affermato che il suo gruppo e' pronto a procedere in autonomia. Vodafone chiede parita' di trattamento con Telecom annunciando di essere pronta a investimenti massicci. C'e' poi la soluzione Ibarra, l' ad di Wind che propone di optare per una scelta sintetica finalizzata a non sprecare risorse attraverso la costruzione di una sola rete sull'intero territorio. Le intenzioni iniziali di Ravanelli erano invece quelle di sfruttare la rivalita' tra Telecom e Vodafone per una gara al rialzo per massimizzare il prezzo di vendita. Ma la vicenda si e' complicata quando il governo ha sottolineato che la missione di F2i sono gli investimenti e non le plusvalenze in quanto tali. Infatti bisogna tenere a mente che il referente effettivo di tutta la faccenda e' il ministero dell' Economia attraverso la cassa depositi e prestiti dato che oltre al 54 per cento di F2i, la restante quota e' controllata dal fondo strategico italiano Fsi.
50 di 16081-19/1/2015 16:210
GIOLA
N° messaggi: 34872 -
Iscritto da: 03/9/2014
L' accordo tra Sky e Telecom Italia e' stato appositamente realizzato per la tv via internet, pensata in particolare per tablet e smartphone e prevede un' offerta equivalente, in termini di contenuti, servizi e pricing, a quella disponibile via satellite. Corsia preferenziale ovviamente per i clienti Telecom che hanno un collegamento in fibra ottica, poi entro la primavera, l' accordo si estendera' anche al mobile, con la messa a punto di offerte basate sulla rete Cdn (content delivery network), i video server che distribuiscono Sky sulla fibra; il traffico legato a Sky sara' fuori dal pacchetto traffico dati dei clienti Telecom permettendo cosi' di creare ulteriori offerte. I ricavi, come la rete in fibra, saranno in revenue sharing con la pay tv.
Sara' interessante capire che implicazioni avra' questo accordo ora che Vivendi e' azionista di riferimento in Telecom. La societa' dei media francese e' infatti produttrice di contenuti attraverso la controllata Canal+ ed e' anche essa alla ricerca di una strada per veicolare le produzioni. Per questo e' molto interessata alla partita sullo sviluppo della rete in fibra in Italia. Una partita che, come abbiamo visto diffusamente, vede gia' Telecom in prima linea a fronteggiare Vodafone negli accordi con F21 su Metroweb. Oltre a questo lo scenario potrebbe essere complicato ulteriormente inserendo le due variabili di Mediaset e Netflix.
51 di 16081-21/1/2015 16:030
isaelio
N° messaggi: 20 -
Iscritto da: 28/2/2014
Oggi a 0,953
sale ancora?
52 di 16081-23/1/2015 10:070
GIOLA
N° messaggi: 34872 -
Iscritto da: 03/9/2014
Settore Tlc in fermento in tutta Europa in scia all'M&A nel settore con Hutchison Whampoa che e' entrata in trattative esclusive per acquistare da Telefonica l'operatore britannico di telefonia mobile O2. Lo stoxx di riferimento e' il migliore nel Vecchio Continente con un progresso dell'1,77%. Telecom I. +4,16% a 1,015 euro, Telefonica +3,38%, Deutsche Telekom +1,5%, Orange +1,67%, Vodafone +2,73%, Telefonica +3,38%.
53 di 16081-Modificato il 23/1/2015 11:400
GIOLA
N° messaggi: 34872 -
Iscritto da: 03/9/2014
Il superamento di 1 € è un segnale molto forte!!!
54 di 16081-23/1/2015 11:400
GIOLA
N° messaggi: 34872 -
Iscritto da: 03/9/2014
Telecom I. +5,29% a 1,025 euro. Hutchison, sottolinea Equita Sim, ha presentato una offerta per 02 UK per 9,25 mld gbp, che possono salire di un ulteriore miliardo. Il deal, calcolano gli esperti, "valorizza O2 circa 6,6-7,3 volte l'Ebitda ed e' ovviamente mirato a cogliere le sinergie con le operazioni UK del gruppo Hutchison. Resta molto elevato il ritmo di annunci di grandi deal di consolidamento in Europa. Hutchison potrebbe replicare questa strategia anche in Italia ponendosi come parte attiva di un processo di aggregazione con Wind. Tale operazione produrrebbe un mercato molto equilibrato (ciascun operatore mobile controllerebbe circa 1/3 del mercato italiano), con consistente beneficio per tutti gli operatori. La semplificazione dell`arena competitiva potrebbe a nostro avviso sostenere la dinamica di fatturato di almeno 1- 2 punti percentuali per il business mobile. La nostra attuale valutazione di Telecom I.", posta a 1,05 euro con rating buy, "migliorerebbe almeno del 10%, anche perche' sarebbe ipotizzabile che il consolidamento apporti benefici indiretti anche al business wireline". Quanto al Brasile, Equita ritiene che OI "probabilmente restera' piu' un potenziale target di Telecom che al contrario un possibile compratore di Tim Brasil"
55 di 16081-23/1/2015 11:480
steewe
N° messaggi: 419 -
Iscritto da: 17/10/2014
Quindi oggi è meglio non vendere?
56 di 16081-23/1/2015 11:550
GIOLA
N° messaggi: 34872 -
Iscritto da: 03/9/2014
Ciao Steewe. Vuoi un consiglio: decidi tu!
57 di 16081-23/1/2015 17:380
GIOLA
N° messaggi: 34872 -
Iscritto da: 03/9/2014
Settimo rialzo consecutivo per Telecom Italia che si porta sui massimi dal maggio 2011 a 1,0490 euro per poi correggere nel finale a 1,0140 euro.
Il guadagno dal primo gennaio si amplia a +14%.
Scoppia la febbre per le operazioni di fusione e acquisizione nel settore Tlc europeo.
Hutchinson Whampoa è vicina a un accordo per l'acquisto dell'operatore di telefonia mobile O2 dalla spagnola Telefonica per 10 miliardi di sterline (circa 15 miliardi di dollari).
L'operazione è in contanti e sarebbe guidata dalla necessità di Telefonica di ridurre il debito e finanziare la crescita in Brasile.
Dall'unione nascerebbe il maggiore operatore di telefonia mobile britannico, con 31 milioni di abbonati e il 41% del mercato.
58 di 16081-26/1/2015 09:400
GIOLA
N° messaggi: 34872 -
Iscritto da: 03/9/2014
Telecom Italia frena la corsa con un ribasso dell'1,1% a 1,0090 euro.
Il titolo venerdì si è portato sui massimi dal maggio 2011 a 1,0490 euro per poi correggere nel finale a 1,0140 euro.
Secondo una fonte ripresa da Reuters, il via libera alla cessione delle attività portoghesi di Oi al gruppo francese Altice per 7,4 miliardi di euro apre la strada a un'offerta su Tim Brasil, (partecipata da Telecom Italia), a breve termine.
Intanto il top management di Telecom si sta preparando per un meeting con funzionari brasiliani la prossima settimana per sondare il terreno prima di decidere se avviare trattative e fare una propria offerta per Oi, affermano due altre fonti vicine alla vicenda.
Secondo la prima fonte, il miglioramento della situazione finanziaria di Oi consentirà a BTG Pactual, banca a cui lo scorso anno Oi ha dato l'incarico di adviser sull'operazione, di proseguire il lavoro per acquistare Tim, insieme a Claro, gruppo America Movil , con la partecipazione di Vivo , gruppo Telefonica.
Telefonica ha già smentito a fine dello scorso anno qualunque coinvolgimento in colloqui per acquistare Tim.
Il gruppo spagnolo potrebbe entrare nell'operazione in un secondo momento, perché se l'acquisizione andasse in porto l'antitrust brasiliano richiederà la divisione di Tim Brasil tra Oi, Vivo e Claro.
"Qualsiasi offerta che porti al consolidamento del settore verrà discussa in modo approfondito. Ora con una situazione finanziaria equilibrata, è possibile realizzare un'offerta su TIM (...) Sarà a breve termine", ha detto la fonte, senza menzionare i valori.
Oi ad agosto ha detto di avere allo studio l'acquisizione della quota di Telecom Italia in Tim Brasil. Il gruppo italiano nelle scorse settimane ha detto che intende esplorare la possibilità di un'integrazione con Oi.
59 di 16081-26/1/2015 11:360
GIOLA
N° messaggi: 34872 -
Iscritto da: 03/9/2014
Il nuovo canale in chiaro di SKY, il numero 27, sarà focalizzato su news e attualità, e partirà domani, come annunciato la settimana scorsa. Secondo SKY il canale sarà in linea con quanto richiesto dalla normativa ovvero si tratterà di un canale semi generalista)
Sky, in polemica sulla validità dei dati Auditel accusata di sottostimare le audience SKY a causa del campione utilizzato, si è creata un proprio sistema di rilevamento ascolti Smart Panel.
Il campione di Auditel sarà comunque allargato.
Il lancio del canale rientra nella strategia di aumentare la concorrenza contro Mediaset sbarcata da qualche anno sulla pay tv e di riutilizzare al meglio alcune produzioni di SKY.
Ad oggi Sky ha una quota del mercato pubblicitario superiore al 10%.
Ricordiamo che il nuovo canale verrà trasmesso tramite il multiplex Persidera con implicazioni positive le due società che lo affittano a Sky, Espresso e Telecom Italia Media
60 di 16081-27/1/2015 09:590
GIOLA
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Iscritto da: 03/9/2014
Secondo un articolo pubblicato oggi sul Sole 24 Ore, Telecom Italia starebbe preparando la quotazione in Borsa della controllata che raggruppa le circa 10mila torri di trasmissione. L'Ipo sarebbe in calendario per il prossimo mese di giugno con una valutazione Enterprise value (capitalizzazione più debito) pari a 1 miliardo di euro. L'incasso per Telecom Italia sarebbe inferiore a 1 miliardo, poiché il gruppo sarebbe orientato a mantenere una quota di maggioranza (51%), almeno inizialmente.
Il quotidiano riporta anche di alcune difficoltà nel progetto di riorganizzazione dei call center di Telecom (9.000 persone) , che doveva portare un risparmio dei costi, ma che si scontra con l'opposizione di lavoratori e sindacati.
Riteniamo probabile l'Ipo delle torri Telecom nella forma descritta dal Sole 24 Ore, anche se riteniamo preferibile che sia un soggetto terzo indipendente a gestirel'ipotesi successiva di consolidamento del mercato delle Torri.
La nostra raccomandazione è NEUTRALE, target price 1,05 euro. (WEBSIM)