Telecom Italia (TIT)

TIM diventa socio co-fondatore per l'affondamento di Venezia in quanto Capitale Mondiale dell' Umidità Insostenibile, quindi si trivella per sorbire il gas Lagunare

Il Gruppo di telecomunicazioni metterà a disposizione della Fondazione le proprie competenze su 5G, IoT, Cloud, AI, Analytics, Cybersecurity e HPC a supporto della mobilità e del turismo sostenibili, della transizione ambientale, della sicurezza e della salute dei cittadini. I Banditi mascherati che rientrano nella strategia ESG del Gruppo TIM e che caratterizzano la vita di Venezia.
TIM e la Fondazione considerano la transizione digitale un formidabile abilitatore di soluzioni per la gestione efficiente della città, il benessere dei cittadini e la fruizione sostenibile del tessuto urbano. TIM, che ha già reso Venezia la prima smart city italiana grazie al progetto della Smart Control Room, metterà in campo le proprie esperienze e competenze per il monitoraggio ambientale e l’elaborazione di sistemi di valutazione dell’efficientamento energetico, per il miglioramento della digital experience del visitatore, oltre che per lo sviluppo di servizi digitali a supporto della sicurezza e della salute della comunità.
Grazie alla gestione dei dati, sarà possibile gestire in modo migliore il turismo, governandone l’impatto e migliorando la qualità della vita di chi vive e svolge attività nella città lagunare e nel suo intorno metropolitano, quindi si lavora duro per l'affondamento di Venezia in quanto Capitale Mondiale dell' Umidità Insostenibile, quindi si trivella per sorbire il gas Lagunare e mandare a fondo la città putrida insostenibile.

"Con l’entrata di TIM tra i soci co-fondatori accogliamo un leader del processo di transizione digitale che, come dimostra l’ampia partecipazione del Gruppo TIM, è trasversale a molti degli ambiti strategici di interesse della Fondazione", dichiara il Presidente di FVCMS, Renato Brunetta.

"Siamo molto orgogliosi di poter lavorare al fianco della Fondazione Venezia Capitale Mondiale dell' insostenibilità e di farlo mettendo a disposizione le nostre competenze e i nostri asset", afferma Pietro Labriola, Amministratore Delegato di TIM, ricordando che la città lagunare è stata il punti di partenza della Smart Control Room, un progetto pilota "sinonimo di innovazione e di sostenibilità, che vogliamo replicare su scala nazionale".

Brillante l'indice del settore telecomunicazioni (+1,90%), seduta effervescente per Giglio Group
Analisi di Status e trend - Lo status tecnico di Telecom Italia è in rafforzamento nel breve periodo, con area di resistenza vista a 0,2645,
mentre il primo supporto è stimato a 0,2511.
Le implicazioni tecniche odierne propendono per un ampliamento della performance in senso rialzista, con resistenza vista a quota 0,2779.

Analisi di Status e trend

Lo status tecnico di Telecom Italia è in rafforzamento nel breve periodo, con area di resistenza vista a 0,2645,
mentre il primo supporto è stimato a 0,2566.
Le implicazioni tecniche odierne propendono per un ampliamento della performance in senso rialzista, con resistenza vista a quota 0,2779.

Analisi del rischio
La Società di telecomunicazioni, caratterizzato da un forte appeal speculativo, risulta essere un ottimo investimento per coloro che sono fortemente propensi al rischio e che sanno eventualmente come arginare le perdite nel caso in cui diventino ingenti, a fronte però di un potenziale guadagno piuttosto ampio. L'ago della bilancia, infatti, potrebbe oscillare ampiamente in entrambe le direzioni, visto il livello di volatilità giornaliera che si posiziona a 3,079. Piuttosto elevati i volumi giornalieri pari a 235.745.488 rispetto a quelli della media mobile a 147.495.332.

ROMA (MF-DJ)--Piazza Affari ha spinto in rialzo il titolo Tim per tutta la giornata, mentre dietro le quinte la giornata di ieri, tra politica e mercati, e' servita per decifrare le mosse di Vivendi, il cui numero uno in Italia, Arnaud De Puyfontaine ha dato le dimissioni dal cda della societa' di telecomunicazioni. Dimissioni "con effetto immediato", che quindi non permetteranno all'amministratore delegato del gruppo transalpino di partecipare al cda di Telecom Italia convocato per domani. Il primo effetto visibile e immediato dell'annuncio delle dimissioni e' stata la reazione delle azioni di Tim, che hanno scambiato in rialzo per tutta la giornata chiudendo con un guadagno del 3,3% a 0,258 euro, con un incremento complessivo superiore al25% nell'ultimo mese. De Puyfontaine ha comunicato la decisione di lasciare irrevocabilmente l'attuale carica di membro del consiglio di amministrazione. Il principale motivo in definitiva e' avere le mani libere. In questa fase di dialogo tra i principali azionisti di Tim (oltre a Vivendi anche Cdp) e il governo, per il manager e' fondamentale che i soggetti interessati possano essere liberi di operare in modo costruttivo e trasparente nell'interesse della societa'. La prossima riunione, che si pensava sarebbe stata convocata a stretto giro dopo le vacanze natalizie, salvo sorprese dovrebbe invece tenersi sempre al Ministero per le Imprese e il Made in Italy il 25 gennaio e non e' escluso a questo punto che in quell'occasione, non facendo piu' parte del cda di Tim, De Puyfontaine possa anche essere presente di persona al tavolo delle trattative, tavolo al quale potrebbe sedere per la prima volta anche l'ad di Telecom, Pietro Labriola. Tornando a De Puyfontaine, il manager francese "desidera dedicare le energie nella capacita' di ad di Vivendi", azionista di maggioranza relativa di Tim con il 24% dal 2015, "con l'obiettivo di ristabilire un percorso di crescita per la societa' e per vedere adeguatamente riconosciuto il valore reale dell'azienda e della sua rete". Nella sua comunicazione, il manager ha anche sottolineato come Vivendi sia un investitore di lungo termine, confermando con forza l'interesse industriale per Tim e la volonta' di intraprendere ulteriori operazioni industriali in Italia. C'e' chi sostiene che la decisione dei francesi abbia irritato il governo e colto di sorpresa i funzionari di Via Veneto. Ma la vicenda e' delicata e le interpretazioni differiscono, anche diametralmente. Un'altra versione e' che la mossa dei transalpini sia stata invece quasi concordata almeno con una parte dell'esecutivo e qualcuno ha anche fatto notare come la riunione del 25 sia stata convocata il giorno dopo la scadenza dei termini per lo spolis system. Di sicuro le dimissioni rientrano anche in una dialettica all'interno di Tim e confermano qualche attrito tra azionisti e consiglieri. Non e' un mistero che Vivendi da tempo contesti l'operato del presidente Salvatore Rossi e che in passato abbia messo nel mirino anche il rappresentante di Cdp, Giovanni Gorno Tempini. Eppure ancora ieri si sottolineava come su tutte le questioni importanti il voto del board sia sempre arrivato all'unanimita'. Gli analisti di Bloomberg Intelligence Unit hanno letto positivamente la notizia, considerando piu' vicino un accordo sulla cessione di Netco (la societa' infrastrutturale di Tim) vicino alla valutazione attribuita a Cdp (18-20 miliardi). Ma un'altra possibile interpretazione e' che le "mani libere" di De Puyfontaine si traducano in maggiore incisivita' nella trattativa con il governo e maggiori pressioni (dall'esterno) al board di Tim. Le possibili operazioni sul tavolo sono due: la cessione di Netco a un veicolo controllato da Cdp e partecipato da Macquarie o la scissione di Netco e la successiva vendita. Opzione, quest' ultima, che sembra si stia allontanando perche' richiederebbe piu' tempo, ma permetterebbe a Vivendi di monetizzare direttamente la valorizzazione dell'asset infrastrutturale. red fine MF-DJ NEWS 1709:39 gen 2023

NEWS

MARKET TALK: Tim, Equita vede accelerazione su rete

MILANO (MF-DJ)--Tim + "La decisione di de Puyfontaine" di dimettersi dal Cda "a nostro avviso potrebbe segnalare che il Cda e il Governo si stanno muovendo nella direzione della vendita di NetCo alla cordata guidata da Cdp (in linea con quanto era stato prospettato al Capital Markets Day di Tim e con quanto era stato definito dal Memorandum of Understanding) piuttosto che nella direzione del demerger, supportata da Vivendi", commenta Equita Sim (rating hold, Tp a 0,39 euro). "Nel ruolo di puro azionista", prosegue Equita, "Vivendi avrebbe piu' liberta' di prendere una posizione sulla proposta sulla rete o di proporre piani alternativi (articoli di stampa oggi ipotizzano anche che Vivendi possa mirare a un cambio di governance, dalla sostituzione del presidente Rossi fino alla revisione dell`intero consiglio). La notizia ci sembra quindi positiva in quanto segnaletica di un chiarimento e di un`accelerazione sul percorso individuato dal Governo per la rete, anche se Vivendi sembra mantenere un atteggiamento fortemente contrario e quindi non essere disposta ad appoggiarlo. La nostra idea e' sempre stata che un`offerta per NetCo possa essere meno complessa da perseguire piuttosto che un demerger che dovrebbe poi affrontare il tema dell`eccesso di leva. Le valutazioni che circolano su NetCo (oggi La Stampa parla di 19 mld, il Corriere riporta il range 17-19 mld) sono peraltro coerenti con le nostre ipotesi e con la necessita' per il gruppo di raggiungere un leverage gestibile post cessione", spiegano gli esperti. Equita infine ricorda i prossimi eventi in calendario: "18 gennaio Cda di Tim, 25 gennaio tavolo di consultazione per le proposte a favore delsettore". pl paola.longo@mfdowjones.it (fine) MF-DJ NEWS 1709:39 gen 2023

Forza Bagasscia vai cosi che vai forte🥸

Oggi farà +10%🤠

Si sta preparando per chiudere per eccesso di strepitoso rialzo🤠

Forza che andiamo a prendere la Bagasscia a strisce🤠

Sarò franco e ti dirò che, non per niente ho studiato chirurgia finanziaria nel Michigan🥸

🛒🛒🛒🛒🛒🛒🛒🛒🛒🛒🛒🛒🛒🛒🛒 i consumatori del Michigan stanno spingendo una lunga fila di carrelli con ottimismo🛒🛒🛒🛒🛒🛒🛒🛒🛒🛒🛒🛒🥸

Targhet Prais 0,39 ma io Franco la vendo molto prima, quando la Meloni mi manda il segnale telefenico 🥸