Technoprobe completa l'operazione congiunta con Teradyne
Technoprobe - società quotata al MidCap e attiva nella progettazione e produzione di interfacce elettro-meccaniche denominate probe card - ha comunicato di aver finalizzato l'operazione congiunta con Teradyne.
L'operazione riguarda l'acquisizione da parte di Technoprobe del ramo d'azienda device interface solutions da Teradyne, a seguito dell'ottenimento delle autorizzazioni in materia di foreign direct investment delle competenti autorità statunitensi e taiwanesi. Technoprobe ha pagato con mezzi propri un importo complessivo di 87,6 milioni di dollari.
Inoltre, l'operazione include anche l'acquisizione da parte di Teradyne (attraverso la società controllata al 100% Teradyne International Holding) di una partecipazione del 10% in Technoprobe, mediante la sottoscrizione di una nuova emissione di azioni da parte della società quotata al MidCap per una quota dell'8% del capitale, oltre che l'acquisizione del 2% (post aumento) da T-Plus a seguito dell'ottenimento dell'autorizzazione da parte della competente autorità. Ai fini dell'accordo Teradyne International Holding ha pagato un prezzo in contanti pari a 480,9 milioni di euro.
Infine, è prevista una partnership strategica tra Teradyne e Technoprobe, con l'obiettivo di sviluppare nuove soluzioni di test avanzate per i propri clienti, supportando la crescita di entrambe le società attraverso la condivisione della roadmap tecnologica.
Mediobanca ha agito in qualità di advisor finanziario di Technoprobe.
2 di 23-28/5/2024 09:150
GIOLA
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3 di 23-28/5/2024 20:290
rampani
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Technoprobe - società che progetta e realizza interfacce elettro-meccaniche denominate Probe Card utilizzate per il test dei semiconduttori di tipo non-memory o SOC (system on chip) quotata al MidCap - ha comunicato i risultati finanziari del 1° semestre del 2024, periodo chiuso con ricavi per 241,05 milioni di euro, in crescita del 22,8% rispetto ai 196,28 milioni ottenuti nella prima metà dell'anno precedente, a seguito della variazione di perimetro di consolidamento per l’effetto dell’inclusione di Harbor Electronics e di DIS Tech, e dell’aumento dei volumi correlati alla ripresa del segmento consumer, oltre alla crescita della domanda relativa all’intelligenza artificiale.
In diminuzione, invece, il margine operativo lordo, che è sceso da 64,72 milioni a 60,7 milioni di euro (-6,2%), in seguito all’effetto diluitivo derivante della variazione intervenuta nel perimetro di consolidamento; di conseguenza la marginalità è peggiorata al 25,2%. L'utile netto (esclusa la quota di terzi) è sceso a 28,1 milioni di euro, dai 31,15 milioni contabilizzati nel 1° semestre 2023.
A fine giugno 2024 la posizione finanziaria netta di Technoprobe era positiva per 650,1 milioni di euro, rispetto ai 350,78 milioni di inizio anno. I vertici dell'azienda hanno segnalato che la liquidità generata dalle attività operative, pari a 35,8 milioni di euro e dall’impatto della gestione finanziaria pari a 381,4 milioni (principalmente riconducibile all’aumento di capitale per cassa di 384,7 milioni), sono state compensate dagli investimenti sostenuti nel periodo pari a 43,1 milioni riguardanti principalmente interventi di potenziamento delle linee produttive e dal pagamento del prezzo dell’acquisizione di DIS Tech, al netto delle disponibilità liquide acquisite, pari a 80,4 milioni di euro.
Il management di Technoproble ha segnalato che proseguirà con l’integrazione delle attività operative acquisite nel periodo di riferimento volte a consentire anche un ampliamento dell’offerta di prodotto sia per tipologia che per clientela.
Per il 3° trimestre 2024 la società prevede di conseguire ricavi intorno ai 150 milioni di euro, con un marginalità intorno al 23%.
9 di 23-09/8/2024 09:290
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10 di 23-12/8/2024 08:130
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Technoprobe: nel 1° semestre 2024 crescono i ricavi, ma scendono gli utili
11 di 23-04/9/2024 15:510
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12 di 23-14/10/2024 09:090
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Technoprobe, approvato progetto di fusione della controllata Dis Tech Italia
Technoprobe - società che progetta e realizza interfacce elettro-meccaniche denominate Probe Card utilizzate per il test dei semiconduttori di tipo non-memory o SOC (system on chip) quotata al MidCap - ha comunicato che il consiglio di amministrazione ha approvato il progetto di fusione per incorporazione della controllata Dis Tech Italia.
La fusione per incorporazione nasce dall’esigenza di procedere alla concentrazione in capo a Technoprobe delle attività svolte da Dis Tech Italia e un accorciamento della catena di controllo del gruppo societario, oltre che all'ottimizzazione della gestione delle risorse e dei flussi economico-finanziari, con conseguenti risparmi di costi generali.
Le operazioni effettuate da Dis Tech Italia saranno imputate nel bilancio di Technoprobe a decorrere dal 1° gennaio dell’esercizio in cui la fusione per incorporazione avrà efficacia.
13 di 23-14/10/2024 09:120
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15 di 23-13/11/2024 15:310
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16 di 23-13/11/2024 15:320
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Technoprobe, i conti dei primi nove mesi del 2024
Technoprobe - società quotata al MidCap e attiva nella progettazione e produzione di interfacce elettro-meccaniche denominate probe card - ha diffuso alcuni dati gestionali economico-finanziari relativi ai primi nove mesi 2024.
L'azienda ha terminato il periodo in esame con ricavi per 386,9 milioni di euro, in crescita del 25,9% rispetto al dato dei primi tre trimestri del 2023; il management ha precisato che il risultato riflette sia la crescita organica per l’aumento dei volumi correlati alla stabilizzazione del segmento consumer e per la crescita della domanda relativa all’intelligenza artificiale, sia l’effetto derivante dalla variazione di perimetro di consolidamento relativa all’inclusione di Harbor Electronics. Al contrario, l’EBITDA è sceso del 5,2% a 95,3 milioni di euro, per una marginalità del 24,6%, prevalentemente a causa dell’effetto diluitivo derivante della variazione intervenuta nel perimetro di consolidamento.
A fine settembre 2024 la posizione finanziaria netta era positiva per 630,3 milioni di euro. Nei primi nove mesi del 2024 gli investimenti sono stati pari a 54,9 milioni e hanno riguardato principalmente interventi di potenziamento delle linee produttive.
17 di 23-14/1/2025 10:120
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19 di 23-08/2/2025 12:130
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La nipponica “Advantest” entra in Technoprobe e ne rafforza la leadership
Nell’azionariato - la famiglia Crippa tramite T-Plus Spa controlla saldamente il Gruppo - è entrata anche la giapponese, “Advantest” leader nel mercato della produzione di automated testing equipment per semiconduttori. La società nipponica è diretta concorrente di Teradyne che di Technoprobe detiene il 10%. L’operazione rappresenta un ponte tra Stati Uniti e Giappone e consente all’azienda cernuschese di rafforzare la posizione di fornitore neutrale con entrambi i colossi. Secondo gli analisti di Banca Akros “La posizione di leadership di Technoprobe e Advantest nello sviluppo, produzione e vendita di prodotti per il test di chip AI di fascia alta rappresenta la pietra angolare di questa partnership”. La società nipponica ha acquisito il 2,5% da T-Plus Spa, interamente controllata dalla famiglia Crippa col Ceo Stefano Felici.
20 di 23-08/2/2025 12:160
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Technoprobe cade in borsa per FormFactor e Qualcomm, ma per Equita e Akros è un'occasione d'acquisto
Deludono i margini e l’outlook del competitor di Technoprobe, FormFactor che, tra l’altro, ha acquisito il 20% della giapponese Fict. Il cliente Qualcomm prevede che l'attività di licensing generi tra 1,25 e 1,45 miliardi, meno del previsto. Ecco cosa farà la differenza nei conti dell’azienda italiana su cui Equita e Banca Akros confermano buy
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Inoltre, l'operazione include anche l'acquisizione da parte di Teradyne (attraverso la società controllata al 100% Teradyne International Holding) di una partecipazione del 10% in Technoprobe, mediante la sottoscrizione di una nuova emissione di azioni da parte della società quotata al MidCap per una quota dell'8% del capitale, oltre che l'acquisizione del 2% (post aumento) da T-Plus a seguito dell'ottenimento dell'autorizzazione da parte della competente autorità. Ai fini dell'accordo Teradyne International Holding ha pagato un prezzo in contanti pari a 480,9 milioni di euro.
Infine, è prevista una partnership strategica tra Teradyne e Technoprobe, con l'obiettivo di sviluppare nuove soluzioni di test avanzate per i propri clienti, supportando la crescita di entrambe le società attraverso la condivisione della roadmap tecnologica.
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