I maggiori gruppi italiani dell'energia, Eni ed Enel, si sfilano dalla competizione per rilevare gli asset fotovoltaici di Rtr, l'operatore messo in vendita da Terra Firma e che gestisce in Italia impianti per 334 megawatt.

Lo scrive il Sole 24 Ore, aggiungendo che oggi scade il termine per la presentazione delle offerte vincolanti; il valore di partenza in questa asta competitiva muove da un enterprise value (equity più debito pari a 900 mln) di 1,5 miliardi di euro. La rinuncia di Enel, che in una prima fase era in competizione attraverso Ef Solare, la joint venture del fotovoltaico assieme a F2i sgr, implica il fatto che il fondo guidato da Renato Ravanelli si lancerà da solo nell'avventura.

In partita, spiega il quotidiano, restano anche il fondo Trages di Umberto Quadrino in raggruppamento con il fondo Masdar Clean Tech di Abu Dhabi, il fondo canadese Aimco, il gruppo Erg, il gruppo spagnolo Sonnedix, il conglomerato giapponese Mitsui, Quercus e forse China General Nuclear. Intenzione del venditore Terra Firma è riuscire a chiudere, con il signing tra venditore e acquirente, entro la fine di luglio.

rov

 

(END) Dow Jones Newswires

July 12, 2018 03:01 ET (07:01 GMT)

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