Il Ftse Mib ha chiuso la seduta con un +0,97% a 22.552 punti,
accelerando con le banche nel pomeriggio.
A piazza Affari Banco Bpm +4,8%, Ubi B. +3,9%, Bper +3,49%,
Unicredit +2,06%, Mediobanca +0,49% e Intesa Sanpaolo -0,07%. La
performance del comparto bancario è migliorata nettamente in scia
alle indiscrezioni sul fatto che la Banca centrale europea starebbe
studiando criteri meno stringenti per il trattamento dei Non
performing loan.
Gli investitori aspettano ora la pubblicazione delle minute del
Fomc del 20 settembre in agenda per le 20h00: gli operatori
cercheranno di cogliere ulteriori dettagli per ricalibrare
eventualmente le probabilità di vedere un rialzo dei tassi da parte
della Federal Reserve nel mese di dicembre.
Intanto, sul fronte trimestrali Usa BlackRock ha registrato un
utile per azione rettificato nel 3* trimestre pari a 5,92 dollari,
al di
sopra dei 5,56 usd attesi. Domani toccherá a JPMorgan e
Citigroup.
A piazza Affari in luce Telecom I. (+2,25% a 0,7715 euro) su cui
è tornato l'appeal speculativo per il tema della separazione della
rete.
Unipol (+3% a 3,916 euro) ha invece effettuato un rimbalzo, come
ha fatto notare un analista tecnico a MF-Dowjones.
Acquisti su B.Unicem (+1,67% a 23,09 euro) su cui Hsbc ha
confermato la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 29 euro
dopo un roadshow in Italia. La visita, hanno fatto notare gli
esperti, ha rafforzato la loro convinzione in merito alla ripresa
del mercato nel nostro Paese e a un possibile ulteriore
consolidamento.
In rosso invece Saipem (-3,62% a 3,514 euro), penalizzata dal
downgrade di Goldman Sachs a neutral da buy, con prezzo obiettivo a
3,9 euro. In un report sul settore europeo dell'oil service gli
esperti affermano che le attese sono troppo alte e i livelli di
aggiudicazione di contratti troppo bassi. La stessa casa d'affari
ha ridotto il prezzo obiettivo su Tenaris
(-1,54% a 11,52 euro) da 14,3 a 12,3 euro, confermando la
raccomandazione
neutral.
In lieve calo S.Ferragamo (-0,35% a 22,89 euro) su cui MainFirst
ha abbassato il prezzo obiettivo del titolo a 19,5 da 20 euro
(raccomandazione underperform) dal momento che la casa d'affari si
aspetta un recupero delle vendite piú lento del previsto.
Leggermente sotto la parità Mediaset (-0,56% a 3,182 euro).
Mediobanca Securities ha fatto notare come la volatilitá sul titolo
resti molto alta, con volumi inusualmente elevati che si abbinano a
un flottante limitato (in due giorni, è stato scambiato quasi il
25% delle azioni disponibili).
Sul resto del listino si segnala Astaldi (+5,02% a 5,965 euro)
che a
detta di un analista ha effettuato un movimento di recupero.
Acquisti consistenti anche su Juventus (+4,59%) e Cattolica Ass.
(+4,22%). Un analista ha spiegato che il titolo resta sostenuto
dalla notizia relativa all'acquisto del 9% da parte di Warren
Buffett che potrebbe aprire scenari diversi come la trasformazione
in Spa che renderebbe il gruppo contendibile e potrebbe quindi
aprire la strada all'M&A.
Rcs ha chiuso la seduta con un +1,25% a 1,3 euro. Nel corso di
un evento che si è tenuto a Milano è emerso che sul fronte della
raccolta pubblicitaria, Urbano Cairo per Rcs vede "buonissime
evidenze per ottobre, novembre e dicembre". Cairo Comm. ha invece
segnato un +2,65% a 4,412 euro.
Bene Landi R. (+3,98% a 1,647 euro) su cui Mediobanca Securities
ha alzato la raccomandazione a neutral da underperform con prezzo
obiettivo che passa a 1,6 da 0,32 euro. Gli analisti si focalizzano
sul nuovo piano.
In luce Retelit (+6,73% a 1,474 euro). In scia alle
indiscrezioni di
stampa di questa mattina relative all'interesse di F2i ha
dichiarato
tramite una nota che non ci sono al momento trattative formali
tra F2i e
la societá, ma solo contatti informali che rientrano nell'ambito
del
normale confronto tra gli operatori del settore.
Immsi ha segnato un +8,08% a 0,6755 euro. Secondo la stampa la
societá starebbe valutando il riassetto della controllata
Intermarine (azienda che progetta e produce imbarcazioni). Sarebbe
partito un processo
volto a valutare eventuali manifestazioni di interesse, in
Italia e
all'estero.
Casta Diva ha guadagnato il 19,23% a 1,848 euro grazie alla
maggiore visibilità internazionale in vista. La multinazionale,
quotata su Aim Italia e attiva nel settore della comunicazione,
sará infatti tra le societá che parteciperanno all'edizione
autunnale del Monaco Growth Forums, che si terrá il 17 ottobre a
Londra e il 19 a Montecarlo.
B.Carige ha perso l'1,06% a 0,233 euro. Banca Akros ha
dichiarato di continuare a essere cauta sul titolo, motivo per cui
lascia il rating sospeso. In rosso invece Chl (-10,79%) dopo il
rally della vigilia (+18,3%).
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
October 11, 2017 11:55 ET (15:55 GMT)
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