Banche: Gualtieri, regole su salvataggi non si toccano (Mess)
10 Agosto 2017 - 9:07AM
MF Dow Jones (Italiano)
"Irrigidire le regole europee sulla gestione delle crisi
bancarie sarebbe un errore e noi non lo commetteremo". Lo afferma
al Messaggero Roberto Gualtieri, presidente della Commissione per i
problemi economici e monetari al Parlamento Europeo, rimbalzando la
provocazione fatta da Elke König, presidente del Single Resolution
board sulla necessità di inasprire le regole sui salvataggi bancari
dopo la soluzione adottata sulle banche venete.
"Interventi nel dibattito come quelli di Koenig sono legittimi,
ma poi le scelte sulle regole spettano a Parlamento e Consiglio,
dove non vedo alcuno spazio, e alla Commissione europea, che ha
saggiamente già detto che non intende modificare la Comunicazione
del 2013 sugli aiuti di Stato", continua.
Secondo Gualtieri, la soluzione adottata per le banche venete
con la vendita per 1 euro delle good bank a Intesa Sanpaolo con il
supporto pubblico di 15 miliardi, non ha violato lo spirito e la
lettera del bail-in. La vicenda delle venete, come quella di Mps,
ha una valenza non
solo italiana e europea perchè comprendendo anche il Banco
Popular, dimostra che sono possibili salvataggi differenti di
liquidazione ordinata con aiuto di stato (le venete),
ricapitalizzazione precauzionale (B.Mps) e "liquidation by sale of
business" (Banco Popular). "Nonostante le rigidità introdotte con
la direttiva Brrd sul bail-in e l'errore compiuto a suo tempo di
non prevedere una fase di transizione, le regole sulle crisi
dispongono comunque di alcuni margini di flessibilità e di una
varietà di strumenti per far fronte a situazioni specifiche.
Questo
dato è stato colto dai mercati, la neonata Unione bancaria,
nonostante un sistema di regole ancora incompleto, è in grado di
gestire le crisi con intelligenza e non col pilota automatico",
aggiunge Gualtieri.
In merito alle prossime tappe, il presidente annuncia che per il
bail-in va costruito "un cuscinetto di strumenti in grado di
assorbire le perdite. Da questo punto di vista l'introduzione di
una nuova categoria di obbligazioni senior unpreferred, che
gerarchicamente si collocherà sopra i bond subordinati ma sotto i
senior e i depositi, costituisce
uno sviluppo molto positivo. In parlamento abbiamo attribuito la
corsia preferenziale a questo provvdimento e posso già annunciare
che saremo in grado di votarlo in Commissione Econ in ottobre in
modo da iniziare subito i negoziati col Consiglio, che mi aspetto
saranno conclusi molto rapidamente, sicuramente prima della fine
dell'anno. All'inizio 2018 dovremo votare sul resto del pacchetto
bancario, incluse le misure fondamentali di armonizzazione dei
requisiti minimi di fondi propri e passività ammissibili e
l'introduzione del nuovo standard internazionale di assorbimento
delle perdite per le banche sistemiche".
In quell'occasione i falchi potrebbero voler eliminare le regole
sulla ricapitalizzazione precauzionale e irrigidire il bail in "ma
se ci
saranno emendamenti in quella direzione saranno respinti. Ho già
avuto modo di chiarire nella mia Commissione che le misure che
compongono il pacchetto bancario sono sufficientemente complesse da
sconsigliare di
sovrapporvi la discussione sulla revisione generale della Brrd",
conclude Gualtieri.
pev
(END) Dow Jones Newswires
August 10, 2017 02:52 ET (06:52 GMT)
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