Ntv: oggi cda, arriva duo Montezemolo-Cattaneo (Mess)
20 Settembre 2017 - 8:58AM
MF Dow Jones (Italiano)
Flavio Cattaneo riparte da Italo con un'avventura
imprenditoriale ad alta velocità che dovrebbe affiancarsi alla
creazione di una spac da 500 milioni e potrebbe portare in tempi
brevi in Borsa la principale società ferroviaria privata.
Lo scrive Il Messaggero aggiungendo che oggi in tarda mattinata,
il consiglio di Ntv dovrebbe varare una nuova fase di rilancio con
la nomina di un ticket di vertice. Luca Cordero di Montezemolo
torna alla presidenza dopo cinque anni, in sostituzione di Andrea
Faragalli Zenobi che ha traghettato Ntv da dicembre 2015; a
Cattaneo verranno ridate tutte le deleghe operative lasciate a fine
marzo 2016 quando ha assunto il timone di Telecom I..
Il manager milanese torna alla guida di Italo con un progetto di
grande respiro che comprende un coinvolgimento maggiore
nell'azionariato rappresentando il suo ingresso in campo
imprenditoriale. A tal proposito, il cda dovrebbe varare un aumento
di capitale riservato di circa 15 milioni che farà crescere la sua
quota racchiusa in Partind dal 2,1 al 5% circa limando quella degli
altri: Intesa Sp ha il 19,7%, Mdp due (Diego Della Valle) il 18%,
Allegro (Generali) 15%, Pii 1 (il fondo anglo-arabo Peninsula)
entrato in luglio il 13,2%, Mdp uno (Montezemolo) il 12,8%, Mdp tre
(Gianni Punzo)8,2% più i soci minori. Il 29 giugno un'assemblea di
Italo ha modificato l'articolo 17 dello statuto portando a 12 il
plenum del cda con l'ingresso di Nicola Colavito in rappresentanza
di Peninsula e la conferma di Paolo Maria Vittorio Grandi (Intesa
Sanpaolo) già cooptato il 9 giugno. Il board odierno dovrebbe anche
approvare i conti a giugno confermando il completamento del
turnaround assicurato comunque dalla presenza di Cattaneo in
consiglio e dal lavoro del dg Giambattista La Rocca.
Nei sei mesi, prosegue il giornale, l'Ebitda dovrebbe attestarsi
a 60 milioni e i ricavi intorno a quota 200 in linea con il piano
industriale che stima 410 milioni di giro d'affari a fine anno con
un margine lordo di 130. Tutti obiettivi ambiziosi che Cattaneo
potrebbe rivedere per sostenere il progetto di quotazione sul quale
Banca Imi è già al lavoro. Inoltre, nella seconda metà di luglio
sembrava potesse esserci un'accelerazione per fine anno in modo da
approfittare della finestra favorevole. In un vertice tra i
principali azionisti sarebbe prevalsa la prudenza rinviando l'Ipo
al 2018 per cogliere in pieno tutte le potenzialità.
A valle del consiglio, conclude il quotidiano, potrebbe esserci
una nuova riunione ad alto livello per fare il punto su un percorso
con tre scenari. Ipo a gennaio-febbraio, prima delle elezioni di
marzo-aprile, oppure a giugno-luglio o ancora in autunno. Così come
si discuterà la struttura del collocamento che potrebbe prevedere
una componente di primario legato a un aumento di capitale al
mercato per dare altre risorse allo sviluppo commerciale. Ntv ha da
poco rimodulato il debito grazie a un bond da 550 milioni al 2023
che ha registrato una domanda di 4 volte e al rifinanziamento di
160 milioni. Una società di trasporti può valere 10-11 volte
l'ebitda: l'ipo potrebbe avere un enterprise value di 1,4-1,5
miliardi. Entro l'anno arriveranno 12 treni ad alta velocità di
Alstom già commissionati ma grazie alla cassa è probabile si possa
aumentare la provvista. Oggi la flotta si compone di 25 Agv 575 di
ultima generazione capaci di viaggiare a 360 kmh, coprendo 18
stazioni ferroviarie attraverso 56 viaggi giornalieri. I nuovi
convogli daranno la possibilità a Cattaneo di arricchire il
portafoglio dei collegamenti coperti aumentando la frequenza su
quelli principali come Roma-Milano e viceversa.
vs
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September 20, 2017 02:43 ET (06:43 GMT)
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