Le Ferrovie dello Stato Italiane chiudono il 2013 con un utile
netto di 460 milioni di euro, in crescita del 20,7% rispettoa l
2012. I ricavi operativi salgono a 8,3 miliardi (+1,2%), l'Ebitda
sale a 2,03 miliardi (+5,8%) e l'Ebit si attesta a 818 milioni
(+13,8%)-.
La performance 2013 e la sostanziale realizzazione di tutti gli
obiettivi del piano industriale 2011-2015, sottolineano le
Ferrovie, confermano la bontà del percorso di risanamento
strutturale della gestione, intrapreso fin dal 2007. La rafforzata
solidità di Ferrovie dello Stato Italiane rappresenta la premessa
fondamentale per traguardare il Gruppo verso gli obiettivi, ancor
più sfidanti, descritti nel Piano Industriale 2014-2017.
Nel 2013 il gruppo Fs ha realizzato investimenti pari a circa
3,9 miliardi di euro, di cui circa 1,6 miliardi autofinanziati. Il
nuovo piano industriale prevede, nel quadriennio 2014-2017, circa
24 miliardi di euro di investimenti totali, di cui 8,5 in
autofinanziamento.
Tutte le società del Gruppo hanno contribuito alla positiva
performance economica 2013. In particolare,l Trenitalia chiude
l'esercizio 2013 con un utile netto di 181 milioni di euro,
trascinato da un Ebitda che si conferma vicino a 1,4 miliardi di
euro. I ricavi da servizi di trasporto (5.143 milioni di euro)
crescono dello 0,3% rispetto al 2012, pur nella situazione
congiunturale di crisi economica e nonostante la piena operatività,
nel 2013, del nuovo competitor nel mercato AV. RFI-Rete Ferroviaria
Italiana chiude il 2013 con un risultato netto di 270 milioni di
euro, consolidando la sua performance positiva grazie ad un Ebitda
pari a 517 milioni (+37,1%) e a un Ebit pari a 387 milioni di euro
(+57,2%). I ricavi operativi si confermano ai livelli del 2012
(2.676 milioni di euro, in crescita dello 0,5%), mentre i costi
operativi vedono una decisa diminuzione (-5,6% rispetto all'anno
precedente) scendendo a 2.159 milioni di euro.
com/rov