L'azionario europeo ha chiuso la seduta in territorio
positivo dopo aver accelerato al ribasso in scia ai dati del
mercato del
lavoro statunitense. Il Ftse Mib ha registrato un +1,75% a 16834
punti, la
performance migliore tra le principali Borse europee.
A spingere il mercato sono state le parole del presidente
statunitense
Donald Trump che ha scritto su Twitter: "ho appena parlato con
il principe
ereditario saudita, Muhammad Bin Salman, il quale ha discusso
con il
presidente russo, Vladimir Putin. Mi aspetto che concordino un
taglio di
circa 10 milioni di barili al giorno, un risultato grandioso per
il
settore del petrolio e del gas".
Wall Street, nel frattempo, dopo un'apertura debole dovuta ai
dati del
mercato del lavoro, ha accelerato al rialzo in scia alle parole
di Trump.
Il Dow Jones, al momento, segna +0,88%.
Sul fronte dei dati macro, focus quindi sulle richieste
settimanali di
sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato
destagionalizzato), che
sono aumentate di 3.341.000 di unitá a quota 6.648.000, rispetto
al totale
rivisto di sette giorni fa.
Da segnalare, inoltre, che a febbraio, l'indice dei prezzi
alla
produzione industriale nell'area euro è sceso dello 0,6% m/m ed
è calato
dell'1,3% a/a. La componente core, meno volatile perchè esclude
l'energia,
è rimasta invariata a livello congiunturale e salita dello 0,5%
su base
tendenziale.
A piazza Affari in luce il comparto Oil con il tentativo di
rimbalzo del
prezzo del greggio, in scia alle indiscrezioni sul fatto che la
Cina
inizierá a comprare petrolio per la sua Strategic Petroleum
Reserve (SPR):
Saipem (+8,87%), Eni (+6,93%) e Tenaris (+4,6%).
Segue Atlantia (+5,92% a 12,71 euro), su cui Bank of America ha
alzato
il rating a buy, con un target price di 20 euro, in quanto,
secondo gli
analisti, il traffico dovrebbe registrare un recupero nel 2021 e
un
accordo sul tema Aspi appare molto probabile.
Bene Poste I. (+5,14%), che ha contribuito alla raccolta di Cdp
con 265
mld di euro da buoni fruttiferi e libretti postali (+2,7% a/a)
su 356 mld
totali.
Tra i bancari, denaro su Mediobanca (+3,44%), Banco Bpm
(+2,72%), Ubi B.
(+2,47%) e Intesa Sanpaolo (+0,21%). In calo, invece, Unicredit
(-1,18%) e
Bper (-0,81% a 2,69 euro), su cui Banca Akros ha ridotto il
target price a
3,4 euro da 4,8 euro, confermando a neutral il rating, di
riflesso ad un
taglio delle stime di Eps. Al di fuori delle blue chip, in
evidenza
B.P.Sondrio (+7,72%) e B.Mps (+1,79%).
Contrastati gli industriali. In forte rialzo Leonardo Spa
(+3,79%) e
Pirelli (+3,5%). In territorio positivo anche B.Unicem (+0,63%),
Prysmian
(+0,4%) e Cnh I. (+0,11%), mentre hanno perso terreno Stm
(-2,38%) e
Ferrari (-0,95%).
Da segnalare Fca (-0,6%), dopo i dati sulle immatricolazioni
auto in
Italia a marzo, che, tenuto conto che a partire dall'11 di quel
mese sono
state chiuse tutte le attivitá non necessarie, inclusi le
concessionarie e
ogni punto di vendita di automobili, hanno visto un tonfo
rispetto
all'anno scorso (-85,4% il mercato).
In rosso Moncler (-1,2%) e S.Ferragamo (-0,42%). Tra le mid cap,
bene
Italmobiliare (+7,04%), Danieli (+5,65%) e Zignago (+4,87% a
12,06 euro),
su cui Equita Sim ha confermato il rating buy e tp di 11,6 euro.
In rialzo
anche Garofalo (+1,62% a 5,02 euro), dopo che l'a.d., Maria
Laura
Garofalo, ha acquistato sul mercato 1.500 azioni della societá a
un prezzo
medio unitario di 4,95 euro che hacomportato un investimento
complessivo
di 7.425 euro.
Focus su Interpump (+6,05% a 22,8 euro). Equita Sim ha
confermato il
rating buy, riducendo del 12% a 31 euro il prezzo obiettivo sul
titolo,
dopo un incontro con la societá, focalizzato principalmente
sulla
situazione creata dal Covid-19. La resilienza del gruppo,
secondo gli
analisti, dovrebbe dimostrarsi anche in questa crisi, a cui
Interpumo
arriva con un debito netto molto contenuto che lascia spazio per
M&A nei
prossimi 12-18 mesi.
In flessione Saras (-5,28%), Technogym (-5,09%) e Brembo
(-4,05%).
Sull'Aim, in rally Arterra (+21,54%), dopo che il Cda ha
deliberato
l'avvio del programma di acquisto di azioni ordinarie proprie,
in
esecuzione e nel rispetto dell'autorizzazione all'acquisto e
disposizione
di azioni proprie deliberata dell'Assemblea dei soci il 20
settembre 2019.
cm
(END) Dow Jones Newswires
April 02, 2020 11:54 ET (15:54 GMT)
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