Stellantis: c'è accordo per gigafactory delle batterie a Termoli (Rep)
08 Febbraio 2022 - 9:57AM
MF Dow Jones (Italiano)
L'accordo c'è. Le cifre sono state definite. Mancano solo le
firme. La fabbrica delle batterie italiana del gruppo Stellantis si
farà a Termoli, trasformando le vecchie meccaniche, dove ora si
realizzano motori tradizionali e ibridi, in una gigafactory. Un
investimento superiore ai 2,5 miliardi. Di questi circa 370 milioni
sono i soldi che il governo metterà su diverse linee e con un mix
di strumenti differenti per sostenere la riconversione del sito in
provincia di Campobasso dove oggi lavorano meno di 2.400
persone.
Lo scrive La Repubblica aggiungendo che la discussione su
Termoli, per l'esecutivo Draghi, è stato un banco di prova sulle
misure che l'Italia può mettere sul tavolo per accompagnare il
cambiamento verso la mobilità elettrica. Domani a Palazzo Chigi,
dopo le sollecitazioni della associazioni, Federmeccanica e Anfia,
e dei sindacati metalmeccanici, ci sarà un confronto tra i ministri
proprio sull'auto. Dalle informazioni che filtrano dal Mise, già la
prossima settimana potrebbe essere ufficializzato l'accordo per
realizzare l'impianto Acc, acronimo di Automotive Cells Company, la
joint venture tra Stellantis, Mercedes Benz e TotalEnergies.
Fabbrica da cui usciranno le batterie per i nuovi modelli
Stellantis, gruppo partecipato da Exor che controlla
Repubblica.
Domani mattina a Palazzo Chigi il ministro Giancarlo Giorgetti
incontrerà il sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli, e i
colleghi all'Economia Daniele Franco, alle Infrastrutture Enrico
Giovannini, alla Transizione Energetica Roberto Cingolani per fare
il punto sulle misure per il settore. Il Mise, oltre a un ritorno
degli eco incentivi per l'acquisto di auto elettriche, ha studiato
nove linee di intervento: contratti di sviluppo, accordi di
innovazione, temporary innovation manager, nuova Sabatini per
l'acquisto di macchinari, misure per il trasferimento tecnologico,
il fondo nazionale per l'innovazione e poi fondi Pnrr su ricerca e
Ipcei, Importanti progetti di comune interesse europeo, come
idrogeno ed elettromeccanica. Le imprese a rischio non mancano: 900
nel solo settore powertrain. Circa 73.000 i posti di lavoro che
spariranno senza una transizione soft. Per Pichetto sono necessari
10 miliardi in 10 anni con un picco tra il 2024 e il 2028.
pev
(END) Dow Jones Newswires
February 08, 2022 03:42 ET (08:42 GMT)
Copyright (c) 2022 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni TotalEnergies (EU:TTE)
Storico
Da Mar 2024 a Apr 2024
Grafico Azioni TotalEnergies (EU:TTE)
Storico
Da Apr 2023 a Apr 2024